La truffa dei Logan - Film (2017)

La truffa dei Logan
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Decisamente più a suo agio con i rapinatori in ghingheri di OCEAN'S ELEVEN, Soderbergh tenta la carta del colpo alla SOLITI IGNOTI puntando sull'ironia ma senza mai suonare davvero autentico. Scelto ancora una volta un cast folto di grossi nomi, promuove Driver e Tatum a protagonisti inventandoli fratelli senza un braccio l'uno e una gamba l'altro. Complementari, come gli ricorda al bar un poco simpatico avventore (McFarlane, più noto come autore dei Griffin). Hanno pure una maledizione di famiglia contro cui combattere, sfigati nell'anima ma decisi a riguadagnare quello che la vita...Leggi tutto gli ha tolto. L'idea è un colpo al circuito dove corre la Nascar organizzato nel giorno di minor affluenza che per un disguido tocca anticipare al giorno della coppa Coca Cola 600 (vale a dire, al contrario, il momento in cui l'interesse per la corsa è massimo). Ma l'importante è avere con sé le persone giuste. Reclutati due presunti maghi del computer che non andrebbero bene per hackerare un Commodore 64, l'obiettivo è assicurarsi la collaborazione dello scassinatore specialista Joe Bang (Craig in versione platinata), al momento in carcere e quindi da far evadere in gran segreto per il tempo necessario ad effettuare la rapina. Il piano non è particolarmente complesso e la sua realizzazione non così centrale; quel che interessa a Soderbergh è azzeccare i caratteri, condurre la storia sul filo dell'ironia vagamente sofisticata. In parte ci riesce anche, ma al prezzo di un rallentamento drastico dei ritmi che davvero poco si addice al genere, con divagazioni familiari non sempre efficaci o nelle quali troppo si avverte la sensazione di un lavoro creato ad arte nel tentativo (fallito) di creare un cult in provetta. Perché se la rapina diventa un optional, se lo sono anche le risate dal momento che quasi mai le battute sanno farsi divertenti come vorrebbero, quel che resta è un insieme di scene assemblate senza una direzione precisa e in cui troppo si pretende dall'espressività di attori che in nessun caso o quasi può fornire grandi prestazioni in tal senso. E allora ecco che in soccorso arriva il doping musicale, con ottimi pezzi scelti bene e inseriti meglio, vero atout in mano alle superproduzioni che in questo modo possono mantenere vivo l'interesse. Ma siamo sempre nell'ambito della forzatura, per l'appunto, del salvataggio facile senza il quale la delusione per un heist-movie debolissimo che poggia quasi interamente su una struttura da commedia sarebbe forte. Eppure alla fine una certa simpatia per questi fratelli strampalati aiutati dalla sorella parrucchiera è difficile non provarla.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/12/17 DAL BENEMERITO CAPANNELLE POI DAVINOTTATO IL GIORNO 7/05/19
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Capannelle 4/12/17 00:09 - 4398 commenti

I gusti di Capannelle

Soderbergh apparecchia un grande cast per l'ennesima rapina in un tempio del divertimento americano. Personaggi curiosi (da Driver con la mano amputata a un Craig poco bondiano) e due-tre passaggi che fanno sbellicare alla Coen, ma la sensazione che non ti abbandona per le due ore è che si potesse osare di più. Non è comunque una brutta copia di altri lavori del regista e mantiene una sua brillantezza nel racconto.

Daniela 29/01/18 01:20 - 12621 commenti

I gusti di Daniela

Uno zoppo, un monco, un galeotto esperto di esplosioni ed i suoi due fratelli scemi: sono i componenti di una banda che intende mettere a segno l'ennesimo colpo grosso, questa volta in occasione di una importante corsa automobilistica... Soderbergh ritorna a declinare il tema che gli ha portato tanta fortuna, questa volta però mettendo all'opera personaggi sfigati e/o privi di glamour come lo schizzato bombarolo interpretato con molta autoironia da Craig. La storia scorre ben ritmata, la colonna sonora è doc, il divertimento non manca e l'epilogo riserva qualche sorpresa: film godibile.
MEMORABILE: Le richieste dei carcerati durante la sommossa

Xamini 8/06/18 16:43 - 1247 commenti

I gusti di Xamini

Un due pallini abbondanti questo Logan Lucky, che definirei anche La truffa (il film) degli imbecilli: quasi tutti i personaggi sono intellettualmente non brillanti e l'abbondanza, in mancanza di risate, infastidisce. Quello che emerge da una struttura piuttosto ordinaria (e dal tentativo fallito di scatenare le risa) è il personaggio della figliola di Tatum, che arriva sin quasi al grottesco, ma in qualche maniera funziona nel rapporto col padre e restituisce un pelo di anima. Lei e il finale.
MEMORABILE: Take Me Home, Country Roads cantata dalla bimba; le richieste in carcere; il finale.

Nancy 4/06/18 16:29 - 774 commenti

I gusti di Nancy

Soderbergh è certamente "nel suo" con questo film, che ha molto degli Ocean's e che tuttavia riesce sapientemente a strizzare l'occhio a Tarantino (nella sceneggiatura) e ai Coen, muovendosi nel loro territorio naturale della provincia americana. Attori molto in parte con una nota di merito per l'estraniato Driver e per il divertentissimo Craig. Una storia senza troppe pretese ma che in qualche modo riesce a farsi metafora dell'americanità media, cosa che da spettatori italiani non possiamo (fortunatamente?) molto godere. Divertente e poco più.

Digital 6/06/18 21:51 - 1257 commenti

I gusti di Digital

Quel che dovrebbe essere teoricamente un classico film impostato sulla rapina perfetta, è solo il pretesto per mettere in scena una commediola che mai fa smuovere il sorriso, tediando a più non posso (due ore che sembrano almeno il doppio), con personaggi uno più irritante dell'altro coi quali è assai difficile empatizzare. Se c’è una truffa, ebbene, quella è ai danni dello sventurato spettatore, che si deve sorbire due ore di fuffa, con dialoghi evanescenti e battute nient’affatto foriere di sorrisi. Un deciso passo falso per Soderbergh.

Pinhead80 11/06/18 10:38 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Non è un film di quelli che ti arrivano subito; bisogna saperlo aspettare, apprezzandone il ritmo lento che nulla ha a che vedere con i precedenti film di Soderbergh. La storia è quella di una famiglia di perdenti - tenuta in scacco da una maledizione che sembra non dar loro tregua - che cerca il riscatto attraverso il colpo del secolo. Il grande lavoro fatto sulla caratterizzazione dei protagonisti è il valore aggiunto di un film godibile che ci fa vedere un altro lato dell'America depressa.

124c 11/06/18 02:12 - 2913 commenti

I gusti di 124c

Due fratelli menomati (uno nella gamba e l'altro nel braccio) progettano una rapina durante una gara automobilistica che li potrebbe sistemare a vita. Per compierla si fanno aiutare da un biondo bombarolo, che devono prima far evadere di prigione senza che nessuno se ne accorga. Variante sfigata di Ocean's eleven diretta dallo stesso regista, che prova a fare il Quentin Tarantino della situazione puntando sullo stravagante assortimento di protagonisti messi in campo. Fra le cose più riuscite, un Daniel Craig che non si prende sul serio.

Galbo 27/01/19 07:14 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Steven Soderbergh realizza una sorte di versione proletaria e meno glamour di uno dei suoi più grandi successi raccontando una rapina realizzata da un gruppo di personaggi spiantati, durante una celebre corsa automobilistica. Il film è ben realizzato e nel complesso gradevole, con un buon gruppo di attori (e la sorpresa di un inedito Daniel Craig) e una buona ambientazione, ma patisce una lunghezza eccessiva, con alcuni passaggi evitabili.

Markus 27/04/19 17:10 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Steven Soderbergh riunisce una folta schiera di volti più o meno celebri del cinema americano per l'ennesima rapina concepita da parte di una compagnia di spiantati. Idea decisamente poco originale (quanti film han fatto, con questo soggetto?), tanto che quasi "sorprende" l'ambientazione alle corse automobilistiche anziché alle solite banche. Il limite maggiore del film - che non nasconde qualche ambizione - è la scarsezza di battute e di qualche scena capace di coinvolgere davvero. Ci si trascina senza molto mordente verso un brutto finale.

Giùan 21/09/19 17:31 - 4537 commenti

I gusti di Giùan

Come sempre nell'"autorato" di Soderbergh, è un'opera dall'ingegnoso dinamismo cui manca il quid per sottrarsi alla succedaneità e rendersi definitivamente indimenticabile. Lo script è sagacemente confezionato (sotto pseudonimo) dalla moglie del regista mentre la mise en scene smagliante e la fotografia squillante ribaltan "cinematograficamente" la miseria del depressissimo sud degli States. Strepitosa direzione del cast, con lo sciagurato broncio dell'"offeso" Driver che strappa clamorose risate, alla guida del plotone di Soliti ignoti dell'era Trump.
MEMORABILE: L'ossigenato "artificiere" Daniel Craig e il suo "necessaire" per l'esplosivo; La motivazione "morale".

Steven Soderbergh HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Sesso, bugie e videotapeSpazio vuotoLocandina Erin Brockovich - forte come la veritàSpazio vuotoLocandina TrafficSpazio vuotoLocandina Solaris

Enzus79 25/03/20 22:46 - 2873 commenti

I gusti di Enzus79

Due fratelli (tutt'e due monchi!) della New Virginia organizzano una rapina da mettere a segno nel corso di una gara automobilistica. Steven Soderbergh dirige non solo un film divertente (molte le scene ilari), ma anche "adrenalinico" e con ritmi davvero alti, che coinvolge sempre più col passare dei minuti. Ottima la colonna sonora, con canzoni che si addicono alla storia.

Puppigallo 18/04/20 10:19 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Classico film cleenex (guarda e getta), realizzato però con discreta mano registica e un parco attorico non di secondo piano. Il risultato è una pellicola che si lascia vedere, con qua e là simpatici momenti, soprattutto grazie al direttore del carcere (per lui non succede mai niente di serio all’interno) e ai due col cervello in comune, che hanno bisogno di una motivazione morale per fare il colpo. Non male anche il braccioleso (ombroso e ermetico) e Craig, in una veste assai diversa. Un’occhiata la merita, nonostante la colonna sonora, in alcuni momenti, sia quasi stordente.
MEMORABILE: Le condizioni dettate dai detenuti; La guardia: “Direttore, potrebbero essere morti, o peggio”. E lui: “Mi spieghi: cosa c’è peggio di morti?.

Rocchiola 27/09/21 09:04 - 953 commenti

I gusti di Rocchiola

Film di rapina che è un po' la versione proletaria di Ocean’s eleven. Soderbergh si autocita sostituendo gli affascinanti ladri capitanati da Clooney con un gruppo di sfortunati provincialotti meno stupidi di quanto sembri. E così il film scorre piacevolmente grazie a qualche gustosa caratterizzazione, ma troppo all’insegna del politicamente corretto e con un lieto fine di stampo buonista che toglie ulteriore mordente a una vicenda che doveva essere più cattiva e mordace. I Logan alla fine sono solo gente semplice dai buoni principi, bisognosa di denaro come la maggior parte di noi.
MEMORABILE: Il cocktail preparato con un braccio solo; Gli scarafaggi colorati; La protesi di Driver aspirata.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.