Auguri per la tua morte - Film (2017)

Auguri per la tua morte
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Happy Death Day
Anno: 2017
Genere: horror (colore)
Note: Aka "Again", "Half to Death", "Happy Deathday", "Happy Birthdead". Seguito da "Ancora auguri per la tua morte" (2019).
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Marmotta-slasher in salsa giovanilista che sfrutta spudoratamente la solita idea dello stesso giorno rivissuto infinite volte per variare sul tema del killer che uccide e va scoperto (citando RICOMINCIO DA CAPO nel finale per chiarire che la fonte è invariabilmente quella e anticipare, come si usa oggi, chi intendesse parlare di spudorata ricopiatura). La vittima predestinata è Tree (Roth), seducente biondina che il giorno del suo compleanno non fa niente di speciale, a dire il vero: si alza dopo una sbronza, va a scuola, incontra le amiche, torna a casa, la sera esce e......Leggi tutto zac! Qualcuno vestito con la buffa maschera della mascotte universitaria (perfetta per trasformarsi in nuova icona horror) la ammazza. Buio. Effetto marmotta: Tree si rialza nella stessa camera del ragazzo che l'aveva ospitata il giorno prima e si accorge che tutti intorno a lei fanno le stesse cose del giorno prima: perché? Perché è il giorno prima, appunto. E Tree passa da un fastidioso senso di déjà vu alla realizzazione che sta continuando a rivivere il giorno del suo compleanno, ogni volta destinato a concludersi con l'immancabile uccisione da parte del misterioso individuo mascherato. Il meccanismo marmottesco era già stato sfruttato in chiave mystery dal di qualche mese antecedente PRIMA DI DOMANI, sempre in salsa teen, ma qui il sapore è più quello degli horror giovanilistici alla Kevin Williamson: veloci, formalmente molto curati, con una bella atmosfera e una regia di prim'ordine. Jennifer Roth è molto espressiva: riesce a irradiare il film con la sua spigliatezza e va annoverata tra i punti di forza (ma è il cast a funzionare abbastanza, nel suo complesso), mentre la base slasher è contaminata saltuariamente dall'inevitabile ironia che si nasconde dietro ogni scena che prevede il reiterato omicidio; quando l'azione viene accelerata mostrando consecutivamente i ripetuti sventramenti si sconfina inevitabilmente nel comico: sono tuttavia solo labili tracce riprese di tanto in tanto, perché poi invece la situazione si fa drammatica, mentre si cerca di dare spessore alla protagonista e ai comprimari. Piace comunque l'esperimento, che dà linfa nuova a un genere stantio sfruttando la singolarità soprannaturale dell'idea e lasciando che la storia fluisca con semplicità e gusto non comuni. Non ci si rompe la testa a indovinare l'identità del killer perché c'è nel frattempo altro da vedere; ad esempio seguendo i mille tentativi di fuga da un destino segnato. Felicemente scovata la nuova maschera da bimbo allegro da sfruttarsi come simbolo del film, si mescolano più generi (anche l'azione, che in certi inseguimenti non manca) per compiacere un pubblico giovane, ma con un simpatico colpo di scena finale (nel metodo) che nobilita la soluzione, in sé meno interessante. Superficiale e derivativo, ma veloce e sbarazzino quanto basta per accontentare.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/11/17 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 22/10/18
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Herrkinski 7/11/17 05:10 - 8052 commenti

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Definito una sorta di Ricomincio da capo in versione slasher, in verità rielabora un'idea tipica di cinema e letteratura fantastica e horror, quella di rivivere il giorno della propria morte in un loop; nonostante l'effetto venga ripetuto fin troppe volte, risultando un po' stucchevole, il film riesce a rendersi più interessante nella seconda metà e regala alcuni twist riusciti e non necessariamente disonesti. Visti i precedenti del regista non mancano ironia e atmosfera da teen-movie; splatter e tensione latitano, ma tuttavia resta godibile.
MEMORABILE: Il twist finale.

Rambo90 10/11/17 01:40 - 7661 commenti

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Più thriller che horror, con forte venature da commedia (del resto il modello è Ricomincio da capo). Il filmetto diverte e mantiene quanto promette: una visione disimpegnata con un minimo di intreccio giallo che cattura bene l'attenzione e qualche discreta scena di tensione. La protagonista è carismatica e graziosa, sa affrontare le varie sfumature richieste dalla trama e la regia non demerita affatto tra momenti più leggeri e qualche classica scena di "terrore". Identità del killer non troppo difficile ma onesta. Buono.

Daniela 13/11/17 09:18 - 12606 commenti

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Commentando Prima di domani, variante del giorno della marmotta in chiave adolescenziale, mi ero rammaricata che non fosse uno slasher. Questo lo è, sia pure declinato in chiave leggera: la collegiale protagonista è costretta a rivivere il giorno del suo compleanno, che si conclude con la morte per mano di un tizio mascherato. Per uscire dal loop temporale, l'unica soluzione sembra quella di scoprire l'identità dell'aggressore e neutralizzarlo. Poche pretese e molte citazioni, condite da una spruzzata di ironia che fa perdonare i molti svarioni logici: fatalmente ripetitivo ma gradevole.
MEMORABILE: Le battute finali, in cui l film di Ramis è espressamente citato.

Puppigallo 17/11/17 17:09 - 5251 commenti

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Non serve neanche sottolineare da quale precedente opera questa pellicola attinge, perchè è uno dei protagonisti ad ammetterlo candidamente, quasi fosse una confessione. Certo, qui lo scopo è diverso (l'unica, vera novità). Ma non è sufficiente a tenere in linea di galleggiamento un prodotto filmico di quasi nullo spessore, che non va oltre la mediocrità. Persino il colpetto di scena non convince. Mentre la parte in cui la protagonista inizia a sfruttare l'assurda situazione non è male (la lista dei sospettati). Si può anche vedere, ma altrettanto ignorare.
MEMORABILE: "La pianti di guardarmi come se avessi cacato in testa a tua madre?".

Dusso 23/11/17 09:52 - 1565 commenti

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Pochi mesi dopo Prima di domani ne esce questa variante thriller a suo modo più riuscita e che nel finale omaggia il suo vero capostipite (Ricomincio da capo). Landon conosce l'ambito teen e il film è decisamente godibile, con una protagonista (la Rothe) perfetta per il ruolo. Forse si poteva fare di meglio in alcune situazioni e battute, ma decisamente non si tratta di un'occasione persa ma di un buon film, nel suo genere.

Ryo 11/12/17 12:15 - 2169 commenti

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Non ci speravo, e invece... Certo, alla fine l'idea semplice di una versione horror di Ricomincio da capo sulla carta non era chissà quale innovazione, ma la pellicola in questione ha una regia che funziona, che diverte con trovate e soluzioni piacevoli da seguire e una trama che si fa sempre più interessante. Scoprire l'assassino poi non è nemmeno così scontato (anche se a me è capitato di capirlo quasi da subito)!
MEMORABILE: La suoneria del telefono ogni mattina.

Hackett 28/12/17 09:32 - 1865 commenti

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La scommessa di mixare Ricomincio da capo (citato nel finale) e Scream risulta vincente e dà origine a questo teen slasher fresco e leggero che inevitabilmente, per la natura ripetitiva della vicenda, finisce per ironizzare sulle situazioni tipiche del genere. Una storia esile ma giocata con abilità e senza inutuli fronzoli, che concede qualche sorriso oltre agli inevitabili spaventi telecomandati.

Taxius 7/03/18 16:26 - 1656 commenti

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Un Ricomincio da capo in versione horror (il film con Bill Murray viene pure esplicitamente citato). Il film non si prende totalmente sul serio, tanto che spesso sconfina nell'horror comedy e questa è la chiave che lo rende riuscito e interessante; ciò ovviamente non vuole dire che manchino momenti di puro horror, perché sangue e omicidi ci sono eccome. Una piacevole sorpresa.

Pumpkh75 29/05/18 14:22 - 1736 commenti

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Ricomincio da capo tra le oche giulive di Scream queens: repetita iuvant soprattutto perché il timore della sostanziale ed estenuante serie di repliche viene via via sgomberata da una certa baldanza, da numerose sequenze indovinate e da quel Landon in cabina di regia che pare conoscere alla perfezione ciò che una certa utenza desidera (e sa come girarlo). Vista anche la sporta di buoni sentimenti della seconda parte, negli anni 80/90 sarebbe stato un cultone senza se e senza ma. Puro svago e di classe discreta.

Anthonyvm 6/06/18 23:05 - 5615 commenti

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Il punto di partenza (anche citato in un dialogo) è ovviamente Ricomincio da capo: anche qui, infatti, la protagonista è intrappolata in un loop temporale che la porta pian piano a conoscersi meglio e a migliorare se stessa. L'elemento horror (assassino mascherato da cherubino) non stona affatto e il regista riesce molto abilmente a mantenere alto l'interesse dello spettatore nonostante lo schema sia risaputo. Uno slasher atipico che pur non rivoluzionando nulla si lascia guardare e probabilmente ricordare. Buono il colpo di scena finale.
MEMORABILE: La maschera del cherubino, molto inquietante; Il finale a sorpresa.

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Cotola 25/07/18 01:39 - 8998 commenti

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Remake in chiave slasher del film di Ramis: scemenzuola? Nì. Perché nonostante una certa ripetitività il film fila via liscio e riesce a divertire con qualche spruzzata comica. Certo non si può parlare di una vera tensione né di spaventi ma non c'è nemmeno noia. La progressione psicologica del personaggio principale è, a mio parere, un po' da latte alle ginocchia. Non male il colpo di scena finale, anche se un po' gratuito ed eccessivo nei suoi moventi. Con un suo perché.

Belfagor 22/07/18 14:03 - 2689 commenti

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Il richiamo a Ricomincio da capo è evidente, con tanto di menzione diretta, ma questo bel thriller è debitore anche verso Scream, con i cliché rielaborati fra il serio e il faceto e i personaggi che suscitano empatia e interesse al posto della solita, anonima carne da macello. La ripetizione non blocca la storia, anzi la fa evolvere grazie alle tante variazioni e l'autoironia si rivela salutare, in alcuni momenti anche gustosamente macabra. Un gradevole uroboro di pellicola.
MEMORABILE: I risvegli sempre più traumatici; La bizzarra spiegazione sull'origine dei dejà-vu.

Piero68 23/10/18 10:54 - 2955 commenti

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Nonostante l'espediente del loop temporale non sia proprio una novità (vedi il recente Edge of tomorrow) il film funziona benino grazie soprattutto a una vena ironica che scavalca finanche le intenzioni horror o thriller. Segno che il regista non si prende sul serio. E fa bene, vista anche la sceneggiatura. Prodotto Blumhouse che inverte il recente trend della casa produttrice e ottiene un buon incasso ai botteghini con la solita spesa di produzione irrisoria. Peccato per alcuni plot hole che lasciano l'amaro in bocca alla fine della visione.

Pesten 14/08/18 11:32 - 785 commenti

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Simpatico teen slasher che parte dalla stra-abusata idea di far rivivere al protagonista lo stesso giorno. In questo caso la nostra biondina rivive il giorno del suo omicidio e la scelta di far combaciare ogni volta qualche pezzo, qualche indizio, qualche spunto, si rivela sicuramente il salvavita della storia, che di suo parte con l'handicap della ripetitività. La deviazione simil-comica è all'inizio un po' forzata, per fortuna poi rientra in canoni credibili. Ci sono le solite iniezioni di melensa retorica americana, ma il film non tracolla.
MEMORABILE: I vari colpi di scena finali, alcuni prevedibili.

Viccrowley 4/10/18 23:35 - 814 commenti

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Prendendo come spunto Ricomincio da capo condito con spruzzate di Edge of tomorrow, Landon imbastisce un discreto divertissement dove l'horror resta in un angolino e si dà spazio a uno svolgimento che sconfina nella commedia. L'odiosa protagonista continua a rivivere il suo omicidio per mano di un figuro mascherato che nelle movenze e nelle legnate ricevute ricorda tanto il Ghostface di Scream. Non male il ritmo e l'approccio che lascia da parte il gore e costruisce una solutio non impossibile da intuire ma comunque discreta.

Deepred89 9/10/18 00:24 - 3701 commenti

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Ennesima conferma dell'influenza di Ricomincio da capo sul cinema del nuovo millennio, in questo caso filtrato attraverso la lente del teen movie contemporaneo e riadattato secondo uno schema whodunit sulla carta pure interessante. Se la commedia offre qualche punto piacevole nel percorso formativo della protagonista (buona interpretazione), l'intreccio giallo fa acqua e l'identità del colpevole affiora scontatissima (ma si apprezza il modo in cui si giunge alla sua scoperta). Esangue, leggero, scorrevole, a tratti un po' televisivo.

Pinhead80 17/10/18 17:14 - 4715 commenti

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Inutile dire che Ricomincio da capo ha fatto scuola. Ad interessarsene questa volta è Christopher Landon, che imbastisce un discreto horror con il pregio di tirare fuori dal cilindro un paio di colpi di scena niente male. Un film che appare ben confezionato e un cui altro pregio è la durata contenuta, cosa che evita di appesantire oltremodo lo schema ripetitivo su cui si fonda.

Jdelarge 20/12/18 13:35 - 1000 commenti

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Film senza troppe pretese che ha nella prova della sua protagonista uno dei punti di forza maggiore, vista la buona capacità di quest'ultima di cambiare registro recitativo con lo scorrere dei minuti. Il risultato finale è piacevole e la svolta nel giallo riuscita. Le musiche, a volte, rasentano il ridicolo perché eccessive, ma contribuiscono a rafforzare il lato comico del film.

Alf62 5/06/19 20:20 - 64 commenti

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Saccheggiare cinematograficamente gli anni '80 ibridando idee originali provenienti da diversi film sembra nascondere un senso di inferiorità latente. Detto questo, il frullato di Ricomincio da capo, Halloween e Venerdì 13 è abbastanza gradevole. La protagonista e la spalla "sfigata" riescono a non annoiare nella ripetitività delle scene. Sceneggiatura banale, senza colpi di scena. Riconciliazione col padre e chiusura col passato di prevaricatrice senza scrupoli risultano un po' patetici.

Aco 15/11/19 13:15 - 213 commenti

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Horror ideale per quanti amano storie dove l’intreccio narrativo, la suspense, il thriller predominano sul lato splatter della sceneggiatura. La tensione non è data dallo spargimento di sangue ma da una situazione che si ripete sempre uguale, il giorno del compleanno di Tree, al quale si aggiunge un tocco di ironia nella definizione delle situazioni e dei personaggi. Brava la protagonista, Tree, che interpreta la studentessa egoista e viziata, la ragazza disperata sull’orlo di una crisi di nervi e una fanciulla bisognosa di affetto e desiderosa di riconciliarsi con il mondo.
MEMORABILE: Tree: “Sai il buffo? Se vivi lo stesso giorno in continuazione… inizi a capire veramente chi sei”.

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Il ferrini 14/03/20 00:17 - 2337 commenti

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Si prendano Ricomincio da capo e Scream, si mescolino bene e si otterrà un film inevitabilmente derivativo ma tutto sommato piacevole. La protagonista ci crede e il ritmo - nonostante le ovvie ripetizioni - è alto. Il sangue scorre, ma senza impressionare troppo e le situazioni divertenti non mancano. Forse non c'era bisogno di cercare a tutti i costi il dramma attraverso il trauma della madre morta e il difficile rapporto col padre, ma nell'economia generale non hanno un peso così determinante. Lieto fine garantito, ma avrà un sequel.

Jena 7/12/20 11:10 - 1547 commenti

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In pratica Ricomincio da capo slasher o "Il giorno della marmotta meets Scream": una teen odiosa si redimerà (un po' forzatamente) grazie alla replica "eterna" della giornata del suo omicidio. Sciocchino, veloce, con tipico stile american teen-movie, scorre via abbastanza bene nonostante l'assurdità della situazione. Landon è bravino nel giocare con gli stereotipi e col citazionismo. C'è quasi da rimpiangere non sia stato un vero slasher, visto che le scene horror sono tra le migliori. Molto brava, e bella, la protagonista Rothe, splendidi i titoli di coda.
MEMORABILE: L'inquietante la maschera dell'assassino Baby - Face; Le varie morti della protagonista, alcune veramente assurde.

Minitina80 29/01/21 07:59 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Leggi slasher e subito pensi al solito polpettone minimale riempito con coltellate e grida, specie se la protagonista è una giovane e avvenente bionda che frequenta i banchi di scuola. Succede, invece, che il film smentisca la mesta previsione e intrattenga discretamente, riuscendo a sfruttare un buon ritmo e qualche bel colpo assestato bene. Facile, inoltre, prevedere le citazioni e i richiami ai capisaldi del genere che lasciano sempre un buon sapore in bocca. Meritevole di considerazione, vista la difficoltà di tirar fuori qualcosa di decente da un calderone saturo da tempo.

Lupus73 14/02/21 15:29 - 1485 commenti

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Un Ricomincio da capo in versione slasher ma non troppo, dato che la componente commedia la troviamo un po' nei toni frivoli (o assolutamente non tragici) e nel concetto di base, come in alcune gag o nel tenore generale della pellicola (più divertente che inquietante). Ovviamente teen-movie con la protagonista classica bella ragazza insopportabile del college che durante i vari contrappassi capisce che deve un po' scendere dal piedistallo da reginetta se vuole sopravvivere, e un killer mascherato da mascotte della confraternita maschile. Twist imprevisto dopo un finale fake.
MEMORABILE: La citazione esplicita di Ricomincio da capo, Bill Murray e Ghostbusters che sembrano essere ignoti alla protagonista.

Buiomega71 12/02/22 01:26 - 2899 commenti

I gusti di Buiomega71

Divertente, scoppiettante e coincitato frullato di generi (slasher, commedia romantica, sorority movie, John Hughes che flirta con Wes Craven) che non lascia il tempo di distrarsi. Landon passa dai risvolti comicaroli (la Rothe mimetizzata da marines, l'autobus, le battute ciniche e cattive tra ragazze), alle stoccate omosessuali, a spizzichi di buonismo che stranamente non infastidiscono, alcuni momenti da cardiopalma (la caccia nel parcheggio sotterraneo) fino a omaggiare Suspiria (l'impiccagione) e l'Halloween ospedaliero. Inaspettato twist finale e più complesso di quanto sembri.
MEMORABILE: Il poliziotto investito d'improvviso; L'auto che perde benzina e il fiammifero gettato; Tree gira nuda per il campus; Le scarpette rosse gettate via.

Teddy 21/07/23 02:00 - 808 commenti

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Mean girls che incontra Scream? Per certi versi sì, ma per traghettare il teen slasher dentro una velenosa commedia rosa, Christopher Landon si trova costretto a fare accumulo di citazioni, forzature e mitigazioni. Il modus operandi però ha una sua meccanica ben collaudata, con ritmi sempre sul piede di guerra e gerarchie causa-effetto perfettamente funzionali. Simpatica la Rothe.
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  • Homevideo Aco • 15/11/19 13:16
    Galoppino - 22 interventi
    I contenuti speciali prevedono Il Finale alternativo, le Scene eliminate dal film, Le tante morti di Tree ovvero in che modo la protagonista conclude la sua esistenza e Il peggior compleanno di sempre dove, il regista, il produttore e gli attori spiegano quali criteri sono stati utilizzati per creare e mantenere sempre interessante una storia che ha una struttura narrativa circolare.
    “Dietro la maschera: i sospettati” viene spiegato come è stata scelta la maschera dell’assassino (un volto di bambino utilizzata perché bizzarra, inquietante e sinistra) e viene descritta la personalità di Tree.
  • Homevideo Zender • 15/11/19 14:28
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Nel dvd? O nel bluray? In ogni caso scrivi sempre dove è contenuto ciò che scrivi e soprattutto l'etichetta, così siamo certi che si sta parlando dell'edizione giusta, grazie.
  • Discussione Raremirko • 7/12/21 23:39
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Discreta e divertente versione teen horror di Ricomincio da capo, pure citato nei dialoghi finali; brava e sexy la Rothe, abbastanza inquietanti e riusciti certi momenti col killer (quasi assente nel sequel, invece), come quello dell'inseguimento in auto.

    Tecnicamente non male, ben montato, pieno di brio, basato su una trovata ripetitiva ma efficace.

    il già citato killer è una variante (termine infelice, oggigiorno) del babyface di The Hills run red e di Manhunt.
  • Discussione Buiomega71 • 12/02/22 10:37
    Consigliere - 25896 interventi
    Divertente, scoppiettante e coincitato frullato di generi (slasher, commedia romantica, sorority movie, John Hughes che flirta con Wes Craven) che non lascia il tempo di distrarsi nemmeno per un secondo e accende i sensi del ludibrio e della suspence.

    Landon rivede la mitologia di Scream e la innesta con le tematiche di Amiche cattive (alcune battute al vetriolo tra ragazze sono davvero perfide e ciniche), passando per la tipica stronzaggine della bella della campus a inaspettati slanci di buonismo (sullo stile del Canto di Natale dickensiano) che , stranamente, non infastidiscono, stoccate sull'omosessualità (il macho bellimbusto che si masturba davanti ad un porno gay visto furtivamente sul PC), per poi bazzicare il romanticismo più classico, ma non dimenticando il lato prettamente slasher, dove regala almeno due momenti di puro cardiopalma (l'inseguimento nel parcheggio sotterraneo a la -2 livello del terrore, il poliziotto investito sulla strada e la conseguente perdita di benzina dalla macchina, con fiammifero gettato a terra e esplosione della stessa) e citando squisitamente Suspiria (l'impiccagione) e il secondo Halloween ospedaliero), per poi arrivare in dirittura di arrivo con la scoperta del vero assassino, che risulta inaspettata e a suo modo sorprendente (standing ovation a Landon per come è riuscito a sviare i sospetti-facendo credere quello che a conti fatti non è-e a prendermi per il bavero).

    Al di là della genialità della coesione a ripetere di rifare Harold Ramis in versione Urban legend (già da subito con il logo della Universal-con l'esaltante fanfara di John Williams- che si ripete più volte) e della battuta cinefila in chiusura (Tree non conosce nè il film nè tantomeno Bill Murray), Landon dissemina questa sua divertentissima commedia dai toni nerissimi e allo stesso tempo quasi da parodia che, sbeffeggia, con intelligenza, il genere in un guazzabuglio citazionistico (da antologia le radiografie di Tree e la battuta alla Ritorno dei morti viventi del dottore suo amante: "Tecnicamente saresti morta") mai fine a se stesso, dove l'attenzione è sempre costante e non fa mancare archetipi tipici del genere (il maniaco fuggito dall'ospedale, il ragazzo dal cuore tenero e un pò nerd, le amiche stronze, le feste delle confraternite, il boogeyman mascherato- tanto semplice quanto inquietante la maschera del killer che sta tra Baby Herman e il pupazzo meccanico di Profondo rosso-la final girl) in un loop che dona un pò di freschezza ad un genere che sembrava logoro e stantio.

    Bravissima la Rothe a reggere il gioco, tra espressioni facciali di incredibile naturalità, il passare da insensibile carognetta a ragazza matura e responsabile, girando nuda per il campus e a gettare all'aria le deliziose scarpette rosse con il tacco. Final girl sui generis che demolisce il mito della purezza e dell'innocenza delle varie eroine dello slasher, visto che non solo , all'inizio, si palesa come una stronza snob con la sensibilità di un camion a rimorchio e che se la fa pure con un uomo sposato, ma non lesina ruttate, scureggiate e raffinatezze varie.

    Sangue e violenza grafica sotto i livelli di guardia (lo script originario pare fosse molto più feroce, poi risistemato da Landon stesso) ma, per una volta, non inficia sul risultato finale, perchè le situazioni paradossali e gli attimi quasi parodici (la Rothe con mimetica da marines, l'autobus che investe le due ragazze che bisticciano e si rotolano in mezzo alla strada, l'assassino che uccide più volte Tree- nel sottopassaggio, alla festa, nell'auto della polizia-tutte le volte che si risveglia il 18 settembre alle 9 di mattino nella stanzetta di Carter con lo smartphone che trilla ossessivo il buon compleanno) sono molto più spassosi e esilaranti che nemmeno le solite frattaglie e gli schizzi ematici
    SPOILER

    Ma la fine che aspetta al vero assassino non è esente da barlumi di sberleffa crudeltà,così come il suo futile movente.

    FINE SPOILER

    Davvero simpatico, veloce, e , a suo modo, più complesso di quanto possa apparire.

    Un'altra piccola gioia portata a casa da quel gran fiutatore di prodottini sfiziosi che è Jason Blum.




    Ultima modifica: 12/02/22 21:03 da Buiomega71
  • Musiche Magerehein • 9/02/23 09:06
    Call center Davinotti - 73 interventi
    La radiosveglia della protagonista suona ogni mattina "In da club" di 50 Cent.