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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/05/17 DAL BENEMERITO IL FERRINI
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Il ferrini 9/05/17 19:26 - 2345 commenti

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Inizia bene questo thriller psicologico (anzi, psicanalitico) che vede intrecciarsi due trame apparentemente distinte: la prima è quella di una ragazzina suicida, ex paziente della protagonista, la seconda quella di un uomo sfigurato da un incidente, anch'esso in cura dalla - brava - Shaw. Regia volutamente disturbante; inquadrature storte, lunghi piani sequenza con camera a spalla, movimenti repentini, il tutto con una fotografia gelida e sovraesposta. Il finale però non è all'altezza della premessa e in parte il castello crolla. Non male.

Daniela 22/11/17 12:44 - 12626 commenti

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Nonostante sia ancora sotto shock a seguito di un fallimento professionale dagli esiti drammatici, una psicoterapeuta accetta come nuovo paziente un uomo sfigurato e sull'orlo del suicidio... Per la serie "medico cura te stesso", un thriller psicologico con risvolti horror abbastanza curato ma poco convincente per quanto riguarda gli sviluppi della trama: stuzzica la curiosità fino a quanto resta sul vago, lasciando solo ipotizzare i possibili legami fra i due "casi" della dottoressa ma poi parte per la tangente, sfociando infine in un redde-rationem implausibile e forzatissimo.

Ira72 27/05/18 20:28 - 1309 commenti

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Più che un thriller, un fantasy horror che fa acqua - anzi, sangue - da tutte le parti. Il finale, poi, cade nello splatter rasentando il ridicolo. Forse vorrebbe colpire, ma viene solo da sorridere. Non c’è nulla di travolgente o misterioso, o con un minimo di quella classe alla quale i thriller del passato ci avevano abituato. Non pervenute nemmeno idee un po’ innovative come è capitato per alcuni registi emergenti degli ultimi anni. Non si può nemmeno affermare che possa intrigare il pubblico adolescente. Resta il nulla malamente pasticciato.

Pesten 8/09/19 08:13 - 786 commenti

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Protagonista che di mestiere aiuta le persone si trova ad aver bisogno di aiuto, ma la sua natura la spinge a ritornare al lavoro. Questa scelta la porterà a cadere in una spirale di dolore disturbante. Un po' lento, dilatato, con una buona scelta di luci e di taglio delle inquadrature. Tende però a inciampare su se stesso, lasciando qua e là momenti di noia che si tenta di risollevare nel finale, dove vari jump-scare spostano il film in ambiti quasi da horror moderno, ma con risultati non proprio convincenti. Niente che verrà ricordato nel tempo.

Ryo 16/05/20 14:07 - 2169 commenti

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Vale la pena guardarlo se piacciono gli orrori psicologici con una svolta finale. La sequenza di apertura offre immagini accattivanti che incuriosiscono a proseguire e, una volta partito, il film si incentra sulla caratterizzazione e sulla psicologia. È un po' lento all'inizio, ma si riprende in seguito. Alcune scene sono davvero belle. Buona recitazione, storia decente. Nel complesso un buon film.

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