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LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/09/16 DAL BENEMERITO DANIELA
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- Non male, dopotutto:
Il ferrini - Mediocre, ma con un suo perché:
Daniela, Taxius - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Capannelle
In un futuro prossimo in cui le guerre per accaparrarsi le fonti energetiche stanno portando l'umanità all'autodistruzione, uno scienziato e la sua ex si trovano intrappolati in un loop temporale provocato da un congegno che produce energia ... Fantascienza da 2 stanze e tinello per questa variazione sulla possibilità di rimediare i proprio errori rivivendo sempre lo stesso arco di tempo. Un tema che si presta a svariate e suggestive interpretazioni, ma qui genera una certa noia, sia per la scarsa comprensibilità di certi passaggi che per la poca empatia suscitata dal protagonista. Modesto.
Costruire film basati sui loop temporali non è facile e richiede buoni interpreti e abilità di sceneggiatura non comuni. Qui le due cose mancano e a porre un ulteriore freno è la location quasi permanente che frustra ogni tentativo di guadagnare respiro. Aggiungiamo che i due giovani tendono all'overacting e si capisce perchè una volta finita la visione il cestino è immediato.
Niente male questo È già ieri in versione fantascientifica. Qui però non è soltanto il protagonista a essere consapevole del loop ma pian piano anche gli altri iniziano a rendersene conto e ad agire di conseguenza. Al centro della vicenda, ovviamente, il congegno responsabile dell'anomalia temporale. Il plot magari non raggiunge i livelli di Timecimes ma comunque è ben scritto e non era facile far quadrare tutto; claustrofobico come e più di Coherence, si avvale di pochissime location. Gli attori sono poco convincenti.
MEMORABILE: "Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo".
Una misteriosa macchina va in cortocircuito creando così un loop temporale che coinvolge i due protagonisti e i quattro rapinatori entrati nella loro abitazione. La tematica del loop temporale è sempre molto affascinante, nonostante sia già stata usata in tantissimi altri film di genere diverso, dalla commedia (Ricomincio da capo) all'horror (Auguri per la tua morte), di conseguenza il film non brilla per originalità; nonostante questo (e nonostante un budget molto limitato) si fa vedere senza mai annoiare.
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- "Fantascienza da 2 stanze e tinello" ahahah proprio vero, in certi passaggi le sue ambizioni si scontrano contro la ristrettezza ambientale
- Capannelle ebbe a dire:
"Fantascienza da 2 stanze e tinello" ahahah proprio vero, in certi passaggi le sue ambizioni si scontrano contro la ristrettezza ambientale
Leggo che anche tu non hai gradito questa poveracciata, e non intendo solo per quanto riguarda le ambientazioni, dato si può fare un bel film anche ambientandolo tutto in una cella 2x2, a patto di farlo bene.
Qui invece mancano una regia che non sia meramente scolastica, una sceneggiatura in grado di mantenere vivo l'interesse, interpreti che ispirino un minimo di empatia o per lo meno non ti vengano in uggia dopo pochi minuti.
Anche io ero per il pallino e mezzo, con l'esclamativo aggiunto d'ufficio per la tematica dei paradossi temporali, ma poi ho finito per ammollarne due per la benevolenza provata verso i film palesemente girati in economia.
Troppo buona? In questo caso, credo proprio di si... - Per il momento l'ho evitato, in un momento di autolesionismo chissà ;)
- Galbo ebbe a dire:
Per il momento l'ho evitato, in un momento di autolesionismo chissà ;)
Se vuoi punirti di qualche peccato, oppure non riesci a prendere sonno, potrebbe essere la scelta giusta, anche se devo ammettere che ultimamente ho visto anche di peggio, e non alludo tanto ai soliti horror da due lire (Urge, Pulse).
Quelli li guardo come se rovistassi nel fango alla ricerca della pepita d'oro. Se la trovo, contenta come una Pasqua, se no, beh pazienza, me la sono andata a cercare.
Le vere delusioni vengono dai film d'autore, e sono tanto più cocenti quanto più l'autore è stimato. Tanto per far nomi, gli ultimi due film di Malick sono stati da ko...Ultima modifica: 2/08/17 19:31 da Daniela
