Vivere insieme - Film (1952)

Durante l'udienza preliminare di separazione, Florrie e Chet ripercorrono la loro vita coniugale. Classico modello di insuccesso che fa onore ai propri autori, il film, firmato dagli infallibilmente prolifici Gordon & Kanin e recitato con insolita adesione da Ray e Holliday, è tra i meno "seducenti" di Cukor. Il matrimonio tra due guys piccolo-borghesi è ritratto con un disincanto che sfocia quasi "naturalmente" in crudele realismo (la svolta lancinante della morte del figlio). Fondamentali le scene all'ufficio postale e il banale squallore degli interni.

In tribunale per ottenere il divorzio, due coniugi sono invitati dal giudice a raccontare la storia del loro matrimonio, a partire dal primo casuale incontro durante una passeggiata nel parco... Non uno dei titoli più celebrati dal regista, ma uno dei più belli, commovente nella sua apparente semplicità che è invece frutto della sceneggiatura calibratissima di Gordon e Kanin: Florrie e Chet sono persone comuni ed ordinarie sono le tappe della loro convivenza, per cui la tragedia che li colpisce riesce a coinvolgerci in modo particolare. Ottimi i due protagonisti, film da riscoprire.

Il finale telefonatissimo dimostra come spesso non sia importante il cosa, ma il come si racconta e ci si arrivi. Il film infatti è pienamente riuscito grazie soprattutto ad una calibratissima e raffinata sceneggiatura che sa rendere in maniera assolutamente verosimile la vita matrimoniale. Alcune idee sono molto divertenti: si pensi in primis a quando i protagonisti raccontano la loro versione dei fatti, mentre sullo schermo si vede tutt'altro. Non manca anche il dramma (la morte del figlio) che qualcuno potrebbe trovare gratuito ma serve all'economia del racconto. Bello ma poco celebrato.