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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Devono ancora finire i titoli di testa che c'è già una rapina in corso, diretta con buona mano ma senza eccellere. Non sembrava davvero che da lì potesse prendere il via uno dei noir meglio orchestrati degli ultimi anni: concitato, teso, ironico (merito del personaggio di Woody Harrelson), semplice nelle sue linee principali ma mirabilmente articolato quando si tratta di svilupparle e intersecarle. Al centro della storia cinque poliziotti corrotti che agiscono come perfetta band criminale, tenuti sotto osservazione da una gran dama della mafia russa (Winslet) che ai cinque richiede (ricattandoli) un nuovo colpo ai limiti dell'impossibile. E' qui che scatta in loro l'idea: chiamiamo un codice 999...Leggi tutto (poliziotto a terra), facciamo convergere tutte le auto lì e intanto altri di noi si dedicano alla rapina indisturbati. C'è però da individuare il collega da usare come ignara vittima e la scelta cade sul nuovo arrivato (Affleck), il non simpaticissimo nipote del capo degli investigatori (Harrelson). Da qui alla realizzazione del piano molta acqua però passa sotto i ponti e una scia di sangue coinvolgerà inevitabilmente alcuni dei protagonisti. Perché attorno a loro si muove il tipico sottobosco da gangster movie metropolitano (originale la scelta di Atlanta come teatro, in sostituzione delle solite Chicago o Los Angeles), brutti ceffi e donne di malaffare con Harrelson a muoversi in centrale e Affleck sulle strade, con il primo spesso stranito, sballato e il secondo a masticare chewing gum con l'aria di chi vuole mostrarsi cinico e impavido. I cinque corrotti intanto si organizzano, dividono bene le loro due anime e si preparano all'azione definitiva. Un bel campionario di volti ed espressioni, tritati all'interno di una narrazione volutamente frammentaria, in cui il montaggio e il superbo sonoro (assieme a una notevole fotografia) diventano componenti fondamentali. Un bello sforzo al quale sovrintende con ampi meriti un John Hillcoat motivato e abile nel gestire la tensione (esemplari la violazione di domicilio con scudo o le ultime scene), nell'accentuare attraverso frequenti primi piani la forza dei personaggi. Rare le scene superflue o i dialoghi fuori posto. Harrelson è l'atout da giocarsi per variare registro (con classe) mentre le sparatorie ravvicinate, gli inseguimenti sulle highway, le luci tagliate della notte evidenziano la qualità delle riprese. Nulla di nuovo, certo (effetti splatter compresi), ma rimestando in un genere tanto inflazionato e abbondando in stereotipi non è facile emergere. Classico e moderno insieme.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/04/16 DAL BENEMERITO DIDDA23 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/04/16
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Didda23 26/04/16 15:56 - 2426 commenti

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L'insulsa locandina e l'insipido titolo italiano non sono certo un buon biglietto da visita. Un vero peccato perché il film merita eccome, grazie a una regia strepitosa che dosa alla perfezione momenti riflessivi ad altri tipici dell'action e del poliziesco. La sceneggiatura si avvale di un climax ascendente davvero notevole, con dialoghi giusti piazzati al posto giusto. Per quanto riguarda la trama non è nulla di particolarmente originale, ma la forma (che ricorda in qualche frangente Michael Mann) è assoluta e Hillcoat si conferma regista di indubbio talento.
MEMORABILE: L'irruzione capeggiata da Casey Affleck; Il diversivo; Il personaggio di un clamoroso Harrelson.

Xamini 27/04/16 22:47 - 1252 commenti

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Niente male questo noir a tinta thriller. All'interno di una bella costruzione, un bell'impianto estetico e, insomma, un lavoro di un certo mestiere, si muove un gruppo di attori decisamente in palla: da un'inedita Winslet in versione mafiosa russa a un Harrelson che si dimostra in grado di reggere un ruolo del tutto simile a quello che fu del suo collega nella prima stagione di True Detective; da un Aaron Paul, appesantito e ormai confinato all'immagine del "junkie" al volto pulito di Casey Affleck. Non imprevedibile ma decisamente funzionante.

Rebis 29/04/16 19:35 - 2337 commenti

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Hard boiled sulfureo e lussureggiante, che pensa a Michael Mann andando al sodo dell'azione, senza indugi filosofici - cui il determinismo del noir presta il fianco - e nulla di superfluo; oliato a dovere dentro la complessa rete relazionale (polizia corrotta vs mafia russa vs racket latino americano) è sanguinario e misantropico, ma affatto compiaciuto. Montaggio ineccepibile di Dylan Tichenor, soundtrack spaccanervi di Atticus Ross. Harrelson - stordito e granitico - e Winslett – matrona glaciale – sono mostri leviatanici. Funziona esattamente laddove le pretese autoriali sovente falliscono.

Puppigallo 30/04/16 22:55 - 5275 commenti

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Ben girato, con potente colonna sonora e attori in parte. Questa pellicola riconcilia con un genere parecchio sfruttato (il poliziaction) e non sempre nel modo giusto. Qui gli ingredienti ci sono tutti: azione, un certo grado di tensione, violenza, personaggi con un buon peso specifico (il giovane agente, col suo incessante ruminare gomme può anche infastidire. Mentre Harrelson è piacevolmente fulminato); e il vecchio, ma sempre apprezzato concetto "Il più pulito ha la rogna", al quale si aggiunge "E chi lo è davvero, rischia di fare da agnello sacrificale". Notevole.
MEMORABILE: La scena nella palazzina abbandonata, dove, per fortuna del giovane agente, non va nulla come era stato pianificato.

Belfagor 3/05/16 09:45 - 2690 commenti

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La ricetta è classica: un cast al maschile ben nutrito, la progettazione di un colpo perfetto, gli inevitabili giochi del destino che mandano tutto all'aria. Poche sorprese, quindi, ma in compenso c'è una confezione di buon livello, solida e senza vezzi pseudoautoriali, che punta a uno stile proprio pur ispirandosi a Mann. Il cast dà vita a un gruppo variegato di personaggi nel quale spiccano la spietata mafiosa russa (Winslet) e il gigionesco detective (Harrelson). Il buon ritmo evita i momenti di stanca nonostante le due ore di durata.
MEMORABILE: L'irruzione in fila indiana.

Capannelle 7/05/16 00:23 - 4411 commenti

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Solido, dal buon ritmo e anche girato con un certo gusto fotografico. Hillcoat dirige con sapienza e buon dosaggio degli attori, anche se l'intrecciarsi dei personaggi appare eccessivo per godersi appieno la storia. Però ce n'è per tutti, compresa una Winslet spietata e un Harrelson svalvolato. Una sequenza tiratissima (l'irruzione col "trenino") e diversi frammenti di cattiveria urbana.

Daniela 11/06/16 23:19 - 12662 commenti

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Il codice 999 identifica una situazione con agente a terra, tale da mobilitare sul posto tutte le pattuglie disponibili lasciando quasi scoperto il resto della città. E' il trucco che intende utilizzare una banda di poliziotti corrotti per mettere a segno indisturbati una rapina commissionata dalla mafia russa ma... Dopo il corretto ma deludente Lawless, H. torna alla grande con un poliziesco dagli echi manniani duro, intriso di pessimismo sulla natura umana, con scene d'azione ben realizzate e qualche resa dei conti di efficace stringatezza. Gran cast a partire da Harrelson.
MEMORABILE: L'esplosione di vernice rossa; L'ingresso nella casa uno dietro l'altro; La trappola nei confronti del presunto novellino;

Nicola81 5/07/16 09:39 - 2857 commenti

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Mafia russa, poliziotti corrotti, rapine, degrado urbano... Gli ingredienti non sono certo di prima scelta e anche lo sviluppo narrativo, nonostante la buona trovata alla base del titolo, è abbastanza prevedibile. Il film comunque possiede una sua innegabile forza, soprattutto nelle sequenze d'azione e nelle sue dirompenti esplosioni di violenza. Bravi gli interpreti, in particolare Affleck (un buono non simpaticissimo) e la Winslet quasi irriconoscibile zarina del crimine. Originale, quella sì, l'ambientazione a Atlanta.

Giùan 26/07/16 16:36 - 4559 commenti

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Paradigmatico, personalmente, di quanto sia talora labile il borderline cinematografico tra "quel che si dice un buon film" e "mediocre, ma con un suo perché". Il (de)merito di Hillcoat sta nell'affrontare con grande rigore stilistico e serietà registica il genere hardboiled, ciurlando nel manico di codici morali ridotti ormai a misera cosa. Tutto però sa di deja vù senza mai un bagliore d'immaginario (anche ironico); a pagarne le spese in primis gli attori, ridotti ad amorfe macchiette (la grande Winslet) o icone spersonalizzate (Ejiofor). Non male dopotutto.

Galbo 23/08/16 05:49 - 12393 commenti

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Non tira una buona aria per la polizia di Atlanta che annovera tra le sue fila un certo numero di agenti corrotti. Regista che ha già dimostrato il suo valore, John Hillcoat si conferma con questo thriller poliziesco che mostra efficacemente un contesto a dir poco torbido, nel quale deviazione e corruzione sono di casa. Ricorda per stile il miglior Michael Mann e se la storia non è particolarmente originale, la resa è di primo livello, così come la prova degli attori, Casey Affleck e Woody Harrelson in testa. Notevole.

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Saintgifts 2/01/17 20:25 - 4098 commenti

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I mafiosi russi a torso nudo, completamente tatuati, sono ormai un'icona dai tempi di La promessa dell'assassino; qui sono capitanati dalla bionda Irina (Kate Winslet) e ammanicati con alcuni poliziotti. È un noir piuttosto dark, se si vuole rafforzare il genere, che non risparmia nessuno, in una Atlanta che fa paura, con una ricca sequela di personaggi tra i quali Woody Harrelson e Casey Affleck risultano i più rappresentativi. La regia di Hillcoat è buona, come pure una fotografia che poteva essere battuta solo da un b/n anni '50.

Dusso 21/01/17 11:57 - 1566 commenti

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L'inizio non è troppo convincente dal punto di vista del realismo (non si può uscire dalla banca così tranquilli senza correre...). A parte questo poi il film è girato con altre scene d'azione molto buone. Discreto il clima molto teso che si respira, non granché coinvolgente lo script. Non convincono alcuni attori in ruoli non troppo adatti a loro.

Hackett 22/04/17 17:50 - 1867 commenti

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Buon thriller poliziesco dove l'intreccio perverso tra poliziotti onesti e poliziotti corrotti sembra evocare un Training day 2.0. Il ritmo è serrato e trasporta lo spettatore in una strada senza uscita insieme ai protagonisti, sempre più compromessi dalle loro ambiguità. Buono il cast, con un Affleck misurato e un Woody Harrelson al solito istrionico e magnetico.

Piero68 26/04/17 11:18 - 2957 commenti

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Un grandissimo cast e una ottima regia sono le solide basi su cui viene costruito questo riuscitissimo poliziesco. La sceneggiatura funziona e il ricorso a poliziotti e paramedici veri, in alcune scene, rende il tutto ancora più credibile. L'assunto può sembrare inflazionato: poliotti corrotti e bla bla bla. Ma la costruzione meticolosa di alcuni girati, unita a uno sviluppo narrativo davvero valido, rendono questo prodotto molto al di sopra della media in questo periodo. Affleck conferma le sue doti, Harrelson intramontabile. Da vedere!
MEMORABILE: L'irruzione nelle palazzine con la scudo anti-proiettile; Il significato di codice 999.

Rambo90 2/07/17 01:31 - 7697 commenti

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Emblematico di non male, dopotutto. Le premesse buone ci sono, ma Hillcoat si prende troppo sul serio e trasforma quello che poteva essere un ottimo poliziesco in un esercizio di stile. La sua regia si adatta maluccio al genere e alla fine a rimanere impresse sono solo le scene d'azione (ottime) piuttosto che personaggi monodimensionali. L'unico a emergere davvero nel cast affollato finisce per essere Harrelson, in un intreccio intrigante ma che manca del giusto mordente. Comunque vedibile.

Rocchiola 12/06/18 09:15 - 968 commenti

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Questo poliziesco d'azione è una sorpresa parzialmente positiva nella filmografia di Hillcoat (The road è un polpettone indigeribile), che tuttavia esagera sul versante action con una vicenda di rara verosimiglianza. Ejiofor non pare molto adatto alla parte dello spietato rapinatore che ha figliato con una figona russa (sic!!!) e il corredo di teste mozzate e morti violente è francamente eccessivo. Tuttavia restano la bella ambientazione ad Atlanta e le ottime sequenze delle rapine. Harrelson è forse l'unico personaggio umanamente credibile.
MEMORABILE: L'agguato teso a Affleck; Il dispositivo antirapina che "dipinge" di rosso i rapinatori; L'iniziale rapina in banca e relativa fuga degna di Heat.

Raremirko 9/01/19 00:40 - 577 commenti

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La lunga sequenza iniziale della rapina è ad alto tasso ansiogeno come non se ne vedevan da anni (ma poteva dare comunque di più, sia in termini spettacolari che di mero fracasso), la Winslet versione russa è sexyssima e in più c'è Harrelson, che non guasta mai. Tre elementi che da soli valgon la visione. Comunque un buon thriller, teso, stringato e avvincente. Non originalissimo, ma al cinema fa la sua porca figura.

Kinodrop 27/07/19 18:36 - 2950 commenti

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Una spregiudicata "cupola" della mafia russa al vertice della malavita radicata in Atlanta coinvolge al suo servizio rapinatori e poliziotti doppiogiochisti, i quali sotto ricatto dovranno portare a termine uno spericolato colpo. Hillcoat dirige con abilità l'universo malavitoso e spregiudicato che sovverte le aspettative mettendo in crisi i valori sociali di base, dove tutto è "doppio" e nessuno è esente da connivenze. Nonostante la complessità di una trama intricata, le scene mantengono sempre un ritmo tanto efficace quanto sobrio, anche nel finale.
MEMORABILE: Il colorante nella refurtiva; Lo scontro col clan dei messicani; Irina; Il serg. Allen strafatto; La colonna sonora; Il finale.

Il ferrini 13/07/20 00:35 - 2358 commenti

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Curioso ibrido fra il noir e l'action che finisce per non distinguersi in nessuno dei due campi ma comunque intrattiene, se non altro per il cast stellare che mette in campo. Su tutti si distingue Harrelson, che pur vedendosi poco ha il personaggio meglio caratterizzato. Regia e fotografia di ottimo livello, montaggio invece un po' epilettico che coi minuti rischia di assuefare facendo calare la tensione. La vicenda non è particolarmente originale (poliziotti corrotti, mafia russa, rapine e ricatti) ma può contare su alcuni interessanti colpi di scena. Non male. 

Thedude94 5/12/20 01:12 - 1097 commenti

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Bellissimo film diretto ottimamente dal bravo Hillcoat, il quale si serve di una sceneggiatura molto precisa e dettagliata per raccontare una storia fatta di poliziotti corrotti, rapine e madrine ebree che non ti aspetti. Ottimo il cast che regge l'urto di personaggi complessi, in particolare spiccano Affleck e Harrelson che fanno la parte dei buoni ma con parecchi problemi personali sul groppone. La tensione regge fino alla fine, non c'è un attimo in cui si perde il filo, tutto confezionato in un quadretto caratterizzato da una fotografia al neon molto particolare. Da vedere.

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Fedeerra 8/04/21 06:23 - 770 commenti

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Screziato da una fotografia plumbea anche nei momenti di luce, il film di Hillcoat ci introduce un angusto angolo d’inferno, dove le implicazioni legate alla corruzione si tingono di sangue e dove gli orizzonti appaiono neri e senza alcun tramonto. Ritmo e sound design da tachicardia, cast semplicemente perfetto. Woody Harrelson ci regala uno primo piano nel finale da pelle d’oca e Kate Winslet è una fiera vivente di degradazione spirituale e morale. Da vedere.

Jena 30/04/23 13:05 - 1555 commenti

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Hillcoat, autore del notevole The road, vuole girare il suo Heat - La sfida (la rapina, le vicende dei singoli protagonisti) incrociato con Le Iene (i suddetti che cadono uno a uno in un lago di sangue) ma è molto lontano da questi modelli. Troppo spezzettato e confuso, sembra non "montare" mai. Gli attori non convincono, a parte Harrelson nella consueta parte del poliziotto schizzato. Irriconoscibile la Winslet come spietata Erinni russa. Rimangono un paio di notevoli scene d'azione anche queste imitazione minore del capolavoro manniano. Notevole la perfezione tecnico-stilistica.
MEMORABILE: L'iniziale rapina nella banca; I denti cavati; Le strade di Atlanta come scenari di guerra; L'assalto degli SWAT con scudi d'acciaio.
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  • Discussione Didda23 • 11/06/16 23:40
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Contentissimo. Grande film!!
  • Discussione Zender • 25/12/17 08:24
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Chiede Bepi (nel commento, che ovviamente sposto qui): Ciao, avrei un mistero da esporre riguardo tale film. C'è una scena dove un rapinatore si rivolge a una ragazza a terra nella banca di Atlanta e la obbliga a lasciare il segno del rossetto sopra un fazzoletto di cotone. Perchè fa ciò? Chi lo sa lo dica per cortesia. Vi ringrazio
  • Discussione Bepi • 25/12/17 08:37
    Disoccupato - 13 interventi
    grazie Zender , ci sarà qualcuno che lo sa, il perchè di tale gesto dentro la banca?
  • Discussione Daniela • 25/12/17 10:52
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Mi puoi dire all'incirca a che punto della pellicola avviene? Non ricordo proprio questo particolare ma posso rivedere una parte del film per tentare una spiegazione.
  • Discussione Bepi • 25/12/17 13:29
    Disoccupato - 13 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Mi puoi dire all'incirca a che punto della pellicola avviene? Non ricordo proprio questo particolare ma posso rivedere una parte del film per tentare una spiegazione.
    Ciao Daniela,
    il film qui è in inglese: https://www.youtube.com/watch?v=HSf_lgV3KYw
    guarda il minuto 7:45 .
    LA scena è spezzata.
    Per vedere la prima parte della scena devi però guardare anche qualche minuto prima.
    Ti ringrazio molto per la tua collaborazione.
    Ciao.
    Martino.
    Ultima modifica: 25/12/17 13:50 da Bepi
  • Discussione Daniela • 25/12/17 17:05
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    x Bepi
    Ho guardato fino al punto che mi hai indicato ed il gesto del rapinatore sembra inspiegabile, a meno che non sia un feticista che ama conservare ricordi delle sue imprese.
    Forse il particolare o qualcosa che lo richiama ritorna in un punto successivo della pellicola.
    Nei prossimi giorni provo a rivedere l'intero film, non è certo un sacrificio perché è un bel noir - poi ti faccio sapere l'esito dell'"esame" :o)
  • Discussione Bepi • 25/12/17 20:06
    Disoccupato - 13 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    Ho guardato fino al punto [...] poi ti faccio sapere l'esito dell'"esame" :o)

    Ciao Daniela,
    dici sia un feticista che vuole portarsi a casa un ricordo della rapina?
    Grazie.
    Ciao.
  • Homevideo Rocchiola • 12/06/18 09:19
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    A parte l'orrenda copertina in confezione rossa, il BD della Eagle fa il suo dovere con un'immagine eccellente ed un audio di buon livello.
  • Discussione Rocchiola • 12/06/18 09:30
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    A me sembra che sul fazzoletto oltre al rossetto ci siano anche tracce di sangue. Non è che per caso il rapinatore compie questo gesto per asciugare il sangue dalla bocca della signora bionda, la quale può aver subito una botta o un urto anche accidentalmente nel momento in cui si è sdraiata a terra !!!
  • Discussione Daniela • 15/06/18 01:15
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    non ho notato tracce di sangue sul fazzoletto, ma certo è difficile da distinguere da una macchia di rossetto rosso...