The woman in black 2 - L'angelo della morte - Film (2014)

The woman in black 2 - L'angelo della morte
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Titolo originale: The Woman in Black 2: Angel of Death
Anno: 2014
Genere: horror (colore)
Regia: Tom Harper
Note: Aka "L'angelo della morte".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/12/15 DAL BENEMERITO PUMPKH75
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Pumpkh75 14/12/15 22:37 - 1736 commenti

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Qualche pregio c’è: l’ambientazione storica e le location naturali (un'Inghilterra in piena seconda guerra mondiale, immersa tra isole e paludi nebbiose), la regia non totalmente sprovveduta. E’ pur vero però che la fotografia è così scura e pastosa che spesso non si capisce nulla e lo strabuzzare degli occhi alla ricerca della comprensione finisce con lo spazientirci già a metà film. La storia è fragile e i brividi latitano ma forse, non avessimo brancolato nel buio, lo avrei preferito al primo capitolo. Snervante.

Undying 25/09/16 21:14 - 3807 commenti

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Terrificante, non in senso tematico; prodotto che raschia il fondo del barile, riproponendo il tema della "donna in nero" sempre alla ricerca di innocenti fanciulli. Buone le ambientazioni e ottimi gli interpreti, ma a difettare è qui la mancanza di ritmo e di brivido. Se questo titolo rappresenta il ritorno della Hammer... c'è da sperare che rimanga sepolta, perché "L'angelo della morte" è un film vecchio anche per gli standard degli anni '60/'70. Noioso e francamente inutile, al punto da risultare già datato e dimenticato...

Buiomega71 4/12/18 00:44 - 2899 commenti

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Non disprezzabile sequel nel quale Harper ammicca costantemente a Spielberg (le acque insidiose e mortifere della palude come Lo squalo, l'aeroporto militare "fittizio" alla Impero del sole), con ciechi guardiani fulciani tra le rovine del villaggio, incubi ospedalieri degni di Nightmare 5, la minaccia della guerra sullo sfondo, ragazzine che tentano di strangolarsi da sole, ragazzini morti tra fango e filo spinato. Harper rinforza l'atmosfera nebbiosa e paludosa, ma stecca nella chiusa finale banalotta. Meno crudeltà sui bimbi, ma resta l'alone funereo della dama in nero.
MEMORABILE: Il filo d'Arianna; Il guardiano cieco e i bambini fantasma nella coltre nebbiosa; Le mani zombifiche che ghermiscono sott'acqua; Giocare a nascondino.

Daniela 19/07/19 08:28 - 12606 commenti

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Per metterli in salvo dai bombardamenti tedeschi, due maestre conducono alcuni bambini londinesi in un'isoletta sperduta in mezzo alla palude, avvolta dalla nebbia, nella villa infestata dallo stesso spirito inquieto di cui abbiamo già fatto conoscenza... Brutto sequel di un film non eccelso che però aveva un proprio fascino visivo legato all'ambientazione, qui vanificato da una fotografia scura, a tratti inintelligibile. Per il resto, il solito bric-à-brac di spaventarelli, sguiscii e cigolii, declinato senza estro e interpretato alla meno peggio. Tranquillamente evitabile.

Rufus68 12/12/19 22:36 - 3819 commenti

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Nonostante appartenga al filone horror insulso-oleografico, è superiore al primo, supponente, episodio. Le ricostruzioni d'epoca sembrano accurate quanto inutili (pretestuose, quasi) così come il tono medio attoriale. Fastidiosi i trasalimenti, del tutto meccanici e risaputi. Non infimo, gioca a suo sfavore l'indistinzione dei personaggi e della sceneggiatura. C'è molto di peggio, ma anche qui si conferma la mediocrità invincibile in cui pare precipitato il genere.

Magerehein 23/04/22 17:16 - 977 commenti

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Evitabile sequel della buona trasposizione del romanzo di Susan Hill. Protagonisti deboli e appena abbozzati, trama assai esile, molte le cose che non vengono spiegate (il bambolotto a che serve? Perché il bambino che lo possiede non viene ucciso subito?), qualche situazione inutile (l'uomo cieco), pure la donna in nero vede alterato il proprio modus operandi. La tensione, che nel primo film era palpabile, qui latita (malgrado certe sequenze siano riproposte quasi identiche) e i jumpscare in larga parte non funzionano. Insomma, realmente deludente.

Lupus73 12/09/22 22:11 - 1485 commenti

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La Hammer dopo essere tornata con pochi ma pregevoli pellicole propone questo sequel del discreto Woman in black, con un cambio in regia; purtroppo il risultato è estremamente blando e affatto convincente, con una sceneggiatura annacquata e tediosa, e non basta qualche jumpscare a sollevare dalla noia un lavoro in cui l'unica cosa salvabile è la tradizionale atmosfera (e scenografia) gotica. La protagonista è perfino fastidiosa con le sue urla simil isteriche, il soggetto sembra lo scarto del film precedente, il finale dozzinale e scontato. Inutile dire che la visione è superflua.

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  • Discussione Buiomega71 • 7/01/16 17:26
    Consigliere - 25896 interventi
    Zendy, il dvd italiano lo titola L'angelo della morte, senza il The woman in black 2
  • Discussione Zender • 7/01/16 17:49
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sì, ma a volte lasciamo degli aka nel titolo se servono a identificare meglio il film.
  • Discussione Buiomega71 • 4/12/18 10:16
    Consigliere - 25896 interventi
    Aspettative bassissime, un sequel da noi solo in staight to video, perdipiù di un classico film di fantasmi, pronosticando noia e visione "sacrificata" al mero completismo.

    Invece, in qualche molto, è stata una piacevole sorpresa. Niente di trascendentale, ovvio, ma un buon sequel, che tiene bene le atmosfere paludose e nebbiose del capostipite, sullo sfondo della minaccia della guerra (gli aerei tedeschi che solcano i cieli plumbei sopra la magione maledetta), con guardiani ciechi fulciani tra le rovine del villaggio (dei dannati) del film di Watkins, contorniati da bambini fantasma avvolti nella coltre nebbiosa cimiteriale, o incubi ospedalieri post parto degni di Nightmare 5

    Harper riesce nell'impresa di tenere ancora l'alone funebre e funesto della dama nera (poche apparizioni, ma di sicuro effetto), sa dosare bene location necrofore e ricalca (con reverenza) le orme di Watkins

    C'è meno crudeltà sui bimbi (esclusa la piccola Joyce che tenta di strangolarsi da sola con il filo di Arianna, o il giovane Tom ritrovato morto tra fango e filo spinato) e la chiusa finale è a dir poco banalotta, tipica degli horror da bancarella (a differenza di quella fulminate e geniale di Watkins), ma tra un gramofono che gracchia inquietanti spiegazioni e dolorose vicissitudini personali, Harper tiene a galla questa "ghost story" derivativa, riuscendo nell'intento di non annoiare troppo, infilando buoni momenti e cambiando la prospettiva (la guerra, il giovane pilota, la dama nera che fa provare alla maestrina il suo stesso dolore per la perdita del figlio, affacciata alla finestra della stanza sciagurata )

    Mi chiedo quanto Harper ami il cinema di Spielberg, visto che non solo preleva Jeremy Irvine da War Horse, ma cita Lo squalo nella sequenza delle insidiose e mortifere acque paludose , e, soprattutto, L'impero del sole nel fittizio aeroporto militare, tra aerei di legno, fuochi e bambini affascinati dai velovi.

    Nulla di cui strapparsi i capelli, ma , sondando le basse aspettative, un prodotto discreto, a suo modo ben realizzato, da un regista più a suo agio con i polpettoni televisivi di cui non avrei scommesso un centesimo.

    E tra disegnini argentiani, nenie infantili alla Chi l'ha vista morire?, giocando a nasconderella, pecorelle imprigionate nei reticolati, lapidi immerse nella nebbia, sussurri e grida, mani zombesche che ghermiscono sott'acqua e incubi di una maternità perduta, L'angelo della morte si segnala come uno dei continuity meno deludenti di quanto si possa immaginare.

    Consigliata la breve motion comic (che funge da trailer del film), narrata da Jeremy Irvine, sulle origini della dama nera, che si trova facilmente su youtube.



    Chi sarà il prossimo a morire? Devi essere tu
    Ultima modifica: 4/12/18 17:41 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 4/12/18 11:01
    Consigliere - 25896 interventi
    Buono il dvd edito dalla Videa, un pò impastato nelle sequenze al buio a dire il vero (dove si vede poco o nulla)

    Formato: 2.40:1

    Audio: italiano e inglese (5.1)

    Sottotitoli: italiano (anche per non udenti) e inglese

    Come extra : Dietro il velo: 13 minuti tra backstage e interviste agli attori principali, regista e produttori; trailer.

    Durata effettiva: 1h, 34m e 08s

    Immagine al minuto 00.57.41. La piccola Joyce tenta di strangolarsi con il "filo di Arianna"

    Ultima modifica: 4/12/18 14:13 da Zender