The hallow - Film (2015)

The hallow
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Titolo originale: The Hallow
Anno: 2015
Genere: horror (colore)
Note: Aka "The Woods".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/11/15 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 9/11/15 23:19 - 12622 commenti

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Un botanico si trasferisce con moglie e figlio neonato in una fattoria nei pressi di una foresta dove, secondo gli abitanti del luogo, vivono creature maligne... Avete presente quegli horror dove per quasi tutta la durata non succede niente tranne buuu sonori e sguisci visivi? Il film d'esordio dell'irlandese Hardy è esattamente all'opposto: breve prologo con segnali inquietanti, poi quasi un'ora di orrore di quelli che ti tengono col fiato sospeso, complici una colonna sonora incalzante ed effetti speciali assai efficaci. Pauroso quindi buono.
MEMORABILE: Quella specie di gelatina nera putrescente e ramificata fra il minerale e l'organico che si insinua dappertutto

Schramm 22/11/15 18:26 - 3490 commenti

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Da ctonio, descent diventa ascent e approda nei boschi abbracciando la cassa di risonanza di quel leggendario che per sostenersi si nutre parassitariamente dell’intimorita credenza popolare (viralità che il deadly lime autopropagantesi lungo il film rende letterale). Una combinatoria di specifici che può o meno abbassare l’immunodeficienza emotiva. Pur muovendosi bene nella scacchiera degli spauracchi collettivi, e riservando una scena che ben si presta a far salire la pressione, non è questo il caso: partire subito a gamba tesa tenendo azione e cattiveria a cassa dritta non avrebbe guastato.

Cotola 12/12/15 19:02 - 9009 commenti

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Discreto horror a base di tradizioni celtiche, boschi, mostri di vario tipo e chi più ne ha più ne metta. E forse è proprio questo il difetto di un film derivativo e citazionista che prende molte, troppe, strade. Nel complesso regge tuttavia bene nonostante il regista sia un esordiente che mostra però già un buon controllo del mezzo. Molti e ben fatti gli effetti speciali e riuscito è anche il ricco e variegato campionario di mostri. Con poco in più sarebbe stato molto più riuscito: così invece è "solamente" un film non male.

Rebis 9/08/16 15:59 - 2332 commenti

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L'horror irlandese è sempre radicato nel folklore celtico, nella reviviscenza del fiabesco, nella normatività apotropaica: qui, banshee, folletti e creature dei boschi sono mutazioni genetiche prodotte da un fungo dilagante, e il changeling non è altro che il reclutamento dell'umano nelle schiere del male... Tutto bene fintanto che Hardy monta l'arcano, l'insorgere del maligno; poi, quando occorrono narrazione e direttive da dare al pubblico postulante, il film scricchiola, si scompagina, mostra il ridicolo, si aggrappa disperatamente ai cliché fino a chiudersi nella retorica più eclatante.

Lupus73 25/01/20 20:07 - 1487 commenti

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Un botanico si trasferisce in Irlanda con moglie e infante, ma nel bosco attorno casa qualcosa non va. Horror soprannaturale che tira in ballo il folklore irlandese (esseri del bosco fatato simil troll, il changeling) con ambientazione affascinante, fotografia pregevole fatta di toni freddi e scuri (in cui risalta il bel verde del bosco irlandese) e atmosfera da fiaba nera. Il soggetto è interessante ma andava sviluppato in maniera meno banale, dato che il risultato finale è piuttosto dozzinale (la solita sopravvivenza dai mostri tra casa e bosco).

Pumpkh75 12/05/21 15:22 - 1740 commenti

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Chi di sostanza ferisce, di forma lenisce: se il fuggi fuggi scomposto della famigliola nei boschi affollati da creature fiabesche e mitologiche non è tematicamente qualcosa che stravolge, la capacità registica nel mantenere pressione nello spettatore senza sprecare un secondo e nel dirigere una storia notturna senza sbagliare la direzione della torcia riesce a rimandare ogni impellente bisogno fisiologico fino ai titoli di coda. Certo è che l’Irlanda, quanto a location, fa sempre la sua porca figura. Scarpe grosse, cervello fino.

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  • Discussione Daniela • 9/11/15 23:27
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Schramm, non ci scommetterei sopra, ma credo che questo ti potrebbe piacere.
    Visto stasera, santa polenta, mi ha davvero tenuto sulla graticola... però potrebbe essere anche effetto di cuore di mamma (c'è un pargolo in pericolo), quindi, se lo vedi, fammi un fischio quando inserisci il commento, sono curiosa di conoscere il parere di altri davinottiani ;o)
  • Discussione Schramm • 9/11/15 23:31
    Scrivano - 7694 interventi
    non appena mi libero dagli impegni che mi stanno tenendo al calappio da una dozzina di giorni faccio una bella infornata di titoli annotati e m'ammazzo di recuperate visioni!!
  • Discussione Daniela • 9/11/15 23:36
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    La scheda su IMDB è intestata attualmente ancora "The Woods", ma si tratta del titolo provvisorio; il film è in distribuzione con quello definitivo "The Hallow".
    Nel cast, nel piccolo ruolo del poliziotto, figura anche Michael Smiley.
  • Discussione Cotola • 9/11/15 23:37
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Bravo Schramm!

    Grazie Daniela, per la dritta. Lo avevo adocchiato e mi incuriosiva non poco. Le tue *** e mezzo mi mettono ancora più voglia di vederlo. Appena me lo procuro e lo vedo ti faccio sapere (potrei anche vederlo per il mio festival invernale a base di horror).
  • Discussione Daniela • 10/11/15 00:05
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Caro Cotola, complice qualche giorno di ferie forzate mi sto facendo proprio ora un mini festival horror/thrilleristico. Se mi capita qualcos'altro di interessante, ti faccio un fischio :o
  • Discussione Schramm • 18/11/15 12:23
    Scrivano - 7694 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Schramm, non ci scommetterei sopra, ma credo che questo ti potrebbe piacere.

    cara, hai fatto bene a non liberare la scommettitrice che è in te o ti saresti trovata in rosso! ;)

    intendiamoci, non che sia fatto male o in sé un brutto film, ma in me non ha sortito effetto alcuno, forse perché descent e i suoi derivati celtici non sono proprio quanto può abbassarmi l'immunodeficienza emotiva: pauroso? nah. tirella? zero. graticola? spenta. inquietudine? boh. brividi? aspetta che vado a cercarli per casa. brutti sogni? ecco a te il testimonial della bonomelli.

    celie a parte, vuoi che l'antifona è chiarissima fin da subito, vuoi che lui l'ho desiderato morto dal primo fotogramma per la viscerale e irrazionale antipatia che mi ha suscitato, vuoi che -come sopra- il contesto e lo specifico sono quanto di più disarmato contro le mie paure, vuoi che purtroppo l'antifona di cui sopra inizia a farsi tiratina solo da metà film (partire subito a gamba tesa non avrebbe guastato), vuoi che in quest'antifona il pericolo del bebè non è stato centralizzato con la giusta costanza e cattiveria, vuoi soprattutto che prima di questo sono passato per la porta senza uscita di last shift (ecco, quello sì che..!), ma il film -che pure, lo ripeto, non merita oggettivi subpallinaggi, fosse anche solo per gli f/x) mi è scivolato addosso senza manovrarmi mezzo nervo.

    posso però capire che in altri animi possa sortire il suo effetto: la scena della travagliata accensione del generatore, per dirne una su tutte, è di quelle che si prestano a far salire la pressione se scatta la giusta empatia. dovessi basarmi solo su questa, scatterebbe un *! secco.

    hasta la proxima!
  • Discussione Daniela • 18/11/15 12:52
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    eh, lo dicevo che poteva essere effetto di "cuore di mamma", cosa di cui tu caro Schramm sei fisiologicamente privo ;oP
    Comunque, parlando seriamente, il fatto che un film horror faccia o meno effetto (brividi di paura o almeno coinvolgimento emotivo) è una cosa talmente soggettiva che è sempre difficile scommettere sopra il gradimento altrui.
    A me Last Shift, che a quanto comprendo hai molto apprezzato, ha lasciato invece freddina, pur trovandovi dei meriti - sarà perché sono più insensibile ai fantasmi rispetto ad altre creature malevole...
    A proposito, conto di vedere in serata una tua recente horror-dritta, ti farò sapere...
    Ultima modifica: 18/11/15 13:13 da Daniela
  • Discussione Schramm • 18/11/15 13:16
    Scrivano - 7694 interventi
    si però l.s. gioca anche, e bene, sul confuso rapporto tra fantasmi mentali, reali e sovrannaturali, è perciò che vince su mostriciattoli boschivi che si sanno benissimo, nel qui, essere inesistenti. ma non è solo questo. è proprio il sistema rappresentativo che, come sopra esposto, non fila. una cosa del genere o me la mandi da subito a cassa dritta e con molta più nequizia o (per me) ciccia.