Lo sparviero - Film (1976)

Lo sparviero

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/08/15 DAL BENEMERITO FULCANELLI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Fulcanelli 16/08/15 12:37 - 135 commenti

I gusti di Fulcanelli

Convincente poliziesco francese dai toni rudi e piuttosto noir. Fotografia e scenografie a mio parere non eccezionali (un po' scarne) ma fa parte del tipo di cinema di quegli anni, specialmente in Francia. Ottima interpretazione da parte di Jean-Paul Belmondo, che dà vita a uno dei personaggi più affascinanti che il genere possa offrire. Non mancano i momenti di stallo che comunque si riscattano nel finale. Piccoli difetti che si fanno perdonare facilmente a fronte di un'unitarietà complessivamente armonica.
MEMORABILE: Caffè, ammazzacaffè e sigaro...

Alex1988 27/11/15 18:45 - 728 commenti

I gusti di Alex1988

Discreto polar francese diretto senza grandi fronzoli, "all'americana". Atmosfere sospese tra il western e il noir. Si perde un po', come spesso succede, dalla seconda metà verso la fine, ma si lascia seguire volentieri. Belmondo era, in quegli anni, il perfetto concorrente di Alain Delon, nell'interpretare ruoli del genere.

Rufus68 29/08/16 20:50 - 3825 commenti

I gusti di Rufus68

Il film non è granché, eppure vola via con piacere: se il suo corpicino risulta esile, esso può contare sulle poderose ali dei luoghi comuni del genere e su due colonne attoriali: Belmondo è una pura presenza e non ha nemmeno bisogno di recitare; Cremer delinea con bravura la figura di un assassino calmo, ambiguo e spietato. Peccato che nella parte centrale il regista abbozzi una sorta di buddy movie fra l'incolpevole Jean-Paul e l'insignificante Fierry vanificando parte della tensione pregressa.

Nicola81 2/09/16 16:26 - 2840 commenti

I gusti di Nicola81

Ennesimo polar al servizio della star di turno, nella fattispecie Belmondo che, a onor del vero, interpreta proprio qui uno dei suoi personaggi più interessanti: un moderno cacciatore di taglie assoldato dalla polizia per operazioni non proprio ortodosse. Il resto del film, però (nonostante anche il cattivo di Cremer presenti dei tratti interessanti), è decisamente convenzionale e scorre senza infamia e senza lode in attesa della prevedibile resa dei conti conclusiva. Buone le musiche di Michel Colombier.
MEMORABILE: "Nessun uomo è abbastanza ricco da poter riscattare il proprio passato".

Berto88fi 28/02/20 11:17 - 216 commenti

I gusti di Berto88fi

Modesto polar d'ordinanza, dalla regia non particolarmente brillante e una vicenda che fatica a spiccare il volo, presentando cadute di tono a più riprese. La sorpresa non è Belmondo, che ricicla più o meno lo stesso stile usato in altre pellicole del periodo, quanto Cremer, perfettamente in parte come rapinatore spietato. Discreta la fotografia e curiose le musiche, quasi da western. Nel finale si poteva osare qualcosina di più.
MEMORABILE: Le due rapine.

Daniela 23/09/21 00:51 - 12622 commenti

I gusti di Daniela

Cacciatore di taglie collabora segretamente con la polizia per incastrare criminali che la stessa non riesce ad arrestare seguendo i metodi tradizionali... Raffazzonato nella sceneggiatura, ordinario nella regia, goffo nelle scene d'azione e confuso in altre: difetti piuttosto gravi a cui pone almeno parziale rimedio l'interpretazione ironica e strafottente di Belmondo. Il suo confronto diretto con Cremer, rapinatore spietato che elimina chiunque possa riconoscerlo, viene relegato nella parte finale della pellicola. Peccato, perché avrebbe meritato uno spazio ben maggiore.

Alex 64 31/10/22 12:15 - 75 commenti

I gusti di Alex 64

Un pericoloso assassino e rapinatore seriale la farebbe da protagonista assoluto in un film di genere, ma Labro preferisce relegarlo sullo sfondo della sceneggiatura privilegiando Belmondo cacciatore di taglie per la polizia e solo nel finale lo spietato Cremer se la vedrà con l'attore acrobata. Troppe divagazioni all'interno del soggetto che, sia pure trito e ritrito, avrebbe potuto valorizzare di più una trama frastagliata da troppe cadute e i dialoghi certo non aiutano. Rimane il pregio di avere descritto il periodo storico e la criminalità nei suoi aspetti molteplici.
MEMORABILE: "È una brutta faccenda: ci saranno orfani e vedove!".

Daidae 28/11/22 12:22 - 3168 commenti

I gusti di Daidae

Buon polar francese che si regge grazie alla sempre ottima interpretazione di due grandi del cinema d'oltralpe: Jean-Paul Belmondo e Bruno Cremer, quest'ultimo nella parte di uno spietato rapinatore (che come alibi usa il suo stesso mestiere di steward!). Discrete le ambientazioni francesi, ottima musica. Non sarà il migliore polar francese ma si lascia apprezzare.

Philippe Labro HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Senza moventeSpazio vuotoLocandina Amore e violenzaSpazio vuotoLocandina Don't be blueSpazio vuotoLocandina L'erede
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Rufus68 • 29/08/16 21:52
    Contatti col mondo - 218 interventi
    Il film si chiude sull'immagine di Belmondo e su una frase di Oscar Wilde in sovraimpressione:
    "Aucun homme n'est assez riche pour racheter son propre passé", ovvero
    "Nessun uomo è abbastanza ricco da redimere il proprio passato".

    Tali parole non formano un aforisma, ma sono tratte dalla commedia An ideal husband (Un marito ideale, 1895) e precisamente da un dialogo fra Sir Robert Chiltern (un gentiluomo arricchitosi con una truffa di borsa) e la ricattatrice Mrs. Cheveley:

    SIR ROBERT CHILTERN. [In a low voice] I will give you any sum of money you want.
    MRS. CHEVELEY. Even you are not rich enough, Sir Robert, to buy back your past. No man is.

    Il dialogo è così tradotto da Aldo Camerino (Oscar Wilde, Tutte le opere, II, 1952):

    SIR ROBERT CHILTERN.(a bassa voce) VI darò qualsiasi somma desideriate.
    MRS. CHEVELEY. Neppure voi, Sir Robert, siete abbastanza ricco per cancellare il vostro passato. Nessun uomo può farlo.

    Lo spettatore del film, anche a conoscenza di tale retroscena letterario, rimane indeciso sul personaggio a cui riferire le parole: è la Iena/Cremer, ricco in virtù dei suoi delitti o lo Sparviero/Belmondo, uomo dei servizi segreti dal passato misterioso e di cui non si conosce la vera identità?

    L'ambiguità è ravvivata involontariamente anche dai traduttori italiani della pellicola che decisero d'invertire i soprannomi dei protagonisti principali (in francese Cremer è L'Epervier; Belmondo L'Alpagueur)
  • Musiche Gestarsh99 • 14/05/19 21:23
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il brano principale dell'appassionata colonna sonora,
    vagamente influenzato dal sound-style morriconiano
    (il carillon di Per qualche dollaro in più?):

    L'ALPAGUEUR - di Michel Colombier
  • Homevideo Digital • 20/10/22 23:27
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 07/12/2022.