Preservation - Film (2014)

Gitanti nei boschi presi di mira da un trio di sadici baby-snipers. Thriller che s'inserisce nel filone creato a suo tempo da Un tranquillo weekend di paura, continuato in tanti hicksploitation e recentemente riportato in auge grazie a certi survival-movie (di cui il film di Denham è un classico esponente); il deja-vu fa capolino spesso ma viene aggirato grazie ad alcuni buoni espedienti, la violenza non manca e - pur nella sua improbabilità - il film mantiene una buona tensione, superata la noiosa prima mezz'ora. Scontato, ma più che potabile.

In termini assoluti probabilmente meriterebbe un voto più alto. Se però ricalchi passo passo Them e Eden lake traslandoli semplicemente tra le montagne, la penalizzazione te la sei cercata. Restano comunque impresse parecchie cosucce: la convincente resa degli attori (gli sguardi e le espressioni di Wrenn Schmidt, specie nei fotogrammi finali, non si scordano facilmente), la spietatezza cieca e senza morale dei “cattivi” e le fragorose incongruenze che sbucano tra gli alberi. E’ bravo ma non si impegna.

Filmetto che ricalca fedelmente i connotati tipici del genere e riesce nell'intento di non scadere nel ridicolo. Aiuta in questo l'idea che lo spettatore si fa nella prima parte del film, che poi si trasforma e porta a un andamento che ha vari richiami a Them e non solo. Le location nella natura americana aiutano di certo la pellicola, che con poco si ritrova scenari perfetti. Alcuni punti scontati, altri inverosimili, ma il risultato finale è un film di medio livello che si lascia vedere.

Si parte con l'illusione che possa trattarsi di una vendetta della natura sull'uomo, presentando un terzetto di protagonisti poco simpatico che si inoltra in un bosco silenzioso, non custodito che sembra scrutarli. Purtroppo la vicenda si esaurisce in una semplice storia di violenza senza ragione, non disprezzabile ma uscita fuori tempo massimo per essere considerata originale. Alcuni momenti riusciti, ma tutto sommato piatto.

Tre ragazzi vanno in gita in un bosco, ma poco a poco la loro gita si trasformerà in un inferno. Film che all'inizio sembra imboccare una direzione, salvo poi prenderne una totalmente diversa in cui la protagonista non è la natura. L'idea di base era buona, peccato che si sia già vista in tantissimi altri film (tra cui il bellissimo Eden lake, del quale Preservation pare essere solo un brutto remake). Nel finale si solleva un po', ma nel complesso è un prodotto mediocre.

Una coppia e il fratello di lui a caccia nei boschi viene presa di mira da estranei. Ben confezionato e simile ai precedenti Them e Eden lake per via dei ragazzini svitati che "giocano pesante" (qui anche peggio) e che hanno perso il senso della realtà (uguale al video game sullo smart). Come nel film di Watkins la protagonista si inzacchera di liquami, ma si tramuta in Rambo (tanto da ricucirsi); non c'è il contesto della comunità, ma solo la natura in un circolo vizioso preda-predatore-preda che si chiude con una vago spiraglio di luce.