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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/11/14 DAL BENEMERITO DIGITAL
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Digital 14/11/14 12:35 - 1257 commenti

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Rosewood Lane è il nome del quartiere entro cui agisce uno squilibrato paperboy, responsabile, forse, della morte del padre di una psichiatra. Victor Salva dirige un thriller dall’andamento prevedibile e abbastanza carente di tensione. Malgrado ciò gli si deve riconoscere una certa qual professionalità (bella la fotografia). La “ritoccata” McGowan è la preda del solito folle, le cui poco glorificanti gesta vengano - come spesso accade in questi film - minimizzate da tutti tranne da colei che ne subisce le conseguenze maggiori. Dimenticabile.

Pumpkh75 24/06/15 21:04 - 1736 commenti

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Alzi la mano chi l’ha compreso in toto. Salva, laddove con il Creeper funzionava alla grande, evita quanto possibile le logiche spiegazioni ma eccede presuntuosamente e ricercando l’intrigo massimo si smarrisce trovando solo tanta confusione. E dire che la figura del villain giornalaio in bicicletta aveva un suo perché, nonostante il film proprio non si scrolli quell’aria da gialletto televisivo da pomeriggio feriale. Inguardabile la McGowan versione super botox. Pessimo no, inutile sì.

Taxius 18/01/19 19:50 - 1656 commenti

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Dopo essersi trasferita nella vecchia casa del padre, morto in circostanze non del tutto chiare, la nostra protagonista viene presa di mira da un paper boy che comincerà a spaventarla e tormentarla. Thriller dalla trama confusa che non riesce a creare tensione ma al contrario annoia, col solito matto che tormenta la povera malcapitata dall'infanzia infelice. A peggiorare ancora di più la situazione è una pessima McGowan dalla faccia di gomma. Visto e dimenticato.

Mark 11/03/19 11:47 - 264 commenti

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Ennesimo fast thriller americano in cui si tenta disperatamente di sopperire alla struttura narrativa e alla sceneggiatura con il consueto corredo di plug-in sonori che sono ormai patrimonio dell'umanità. La trama si manifesta esile sin dal principio ed è proprio la ricerca di un coagulo finale che spinge a inoltrarsi nella visione. Invece il finale, mischiando goffamente Lynch e (addirittura!) Kubrick, precipita nella più trita e ritrita ovvietà.

Rufus68 5/01/20 23:08 - 3819 commenti

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La cosa davvero spaventosa è la trasformazione della McGowan in un'attrice che intrattiene solo una blanda attinenza fisica con l'ormai ex Rose McGowan. Il resto è un filmino degno, forse, della prima serata estiva. L'antagonista ha il carisma di un'attinia, della protagonista si è già parlato, gli altri vivacchiano bofonchiando le consuete frasette da orroricchio americano. Urletti, score spaccapadiglioni e perditempo vari completano il disastro.

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