Freddo a luglio - Film (2014)

Freddo a luglio
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Titolo originale: Cold in July
Anno: 2014
Genere: thriller (colore)
Regia: Jim Mickle
Note: Tratto dal romanzo omonimo di Joe R. Lansdale.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/09/14 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 22/09/14 08:44 - 12626 commenti

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Un bravo padre di famiglia fa secco un ladro che si era introdotto nottetempo in casa sua. Per la polizia è un caso di legittima difesa da archiviare in fretta, ma il babbo del morto non è d'accordo... Mickle abbandona i territori dell'horror per un thriller che punta sui cambi di passo: dopo un'inizio classico, dirotta verso un road-buddy movie a tre per poi approdare ad un epilogo drammatico. Andamento volutamente spiazzante che, se da un lato cattura l'interesse, dall'altro non convince del tutto per i troppi punti interrogativi.

Redeyes 6/11/14 13:26 - 2443 commenti

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Il Mickle cannibale ci era piaciucchiato, qui con un racconto piuttosto articolato di Lansdale finisce per fare un simil tv-movie. Non si riesce mai a empatizzare con i protagonisti: qui sta il limite maggiore e si fatica anche molto con una regia mai in grado di accelerare un ritmo già di per sé troppo compassato. Per quanto ci si avvicini alle due ore, si arriva alla fine con un senso di incompletezza. Hall e Johnson, tuttavia, non sono poi così male. Lansdale è ben altro, comunque!

Schramm 27/12/14 11:32 - 3490 commenti

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Mickle sembra tenere a cape fearesca. Passano 45’ e il plot sterza e le trame si complicano. Ai limiti della traducibilità cinematografica, di Lansdale si può pedissequamente sintetizzare la storia (semplificandola) ma restituirne il tra-le-righe son maniche di una camicia che è finora stata stretta a ogni regista. Mickle non è l’eccezione: totale mancanza di senso del dramma, della suspense, del ritmo, non tiene mai sulle punte, non mette mai alle strette, non è mai torrido né gelido, sanguigno né torbido, si accontenta di oscillare imperterrito tra l’intorpidito e il tiepidino, sprecando anche C.Hall. Vedere lo si vede, ma Lansdale è tutt’un altro universo.

Cotola 22/02/15 23:01 - 9013 commenti

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Inizia come un normale thriller con vendetta, per poi trasformarsi in un noir on the road con pochi colpi azzeccati qua e là (quello di scena non è male, anche se poi l'approdo è un po' banale rispetto a quel che ci si aspetterebbe), ma che si mantiene comunque godibile. Tra i personaggi il più azzeccato è quello del detective allevatore di maiali, mentre convince poco quello interpretato da Michael C. Hall la cui progressione psicologica lascia perplessi. In ogni caso non male.

Capannelle 26/04/15 00:13 - 4399 commenti

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Primi 40 minuti di alto livello, con inquadrature e regia che descrivono bene il crescere della tensione. Poi la storia cambia, vorrebbe spiazzare ma in realtà si inerpica su sentieri quanto mai contorti e tirati per i capelli, alternando registro drammatico e scanzonato ma senza indovinare la quadra. Anche la fotografia non pare proprio azzeccata.

Galbo 2/05/15 10:35 - 12380 commenti

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Un film che inizia come una storia di autodifesa e vendetta, per poi diventare qualcos'altro. La storia, benché non inedita, non è male ed è ben raccontata nella prima parte. Alla distanza però il regista dimostra poco senso del ritmo e la tensione cala rapidamente anche per colpa di una sceneggiatura con qualche "buco" logico di troppo. Si risolleva un po' nel finale. Attori in parte.

Taxius 15/03/16 15:06 - 1656 commenti

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Comincia come un classico thriller di vendetta ma a un certo punto cambia totalmente registro e diventa un noir lasciando un po' spiazzato chi, come me, non aveva letto il libro. La storia è molto interessante e vede i tre protagonisti all'ardua ricerca di un quarto uomo. Il ritmo è un po' altalenante e cala soprattutto nella parte centrale, per poi riprendersi piuttosto bene nel finale. Bellissima la fotografia ricca di luci e colori caldi. Da vedere.

Didda23 12/04/16 10:37 - 2426 commenti

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Davvero buona quest'opera di Mickle, convincente nella forma (con una bella fotografia e con una regia che sa muoversi benissimo nei tempi e negli spazi) e nella sostanza (con una sceneggiatura solida e con dialoghi meno banali del previsto). Il film ha il ritmo giusto e i colpi di scena che fanno cambiare la prospettiva d'insieme sono ben assestati. C. Hall è un'attore di razza e non può esprimere tutte le proprie potenzialità (il risultato è comunque buono), mentre Don Johnson non è molto in palla. Un film onesto che intrattiene ottimamente.
MEMORABILE: Gli atteggiamenti della polizia; La visione della vhs.

Pumpkh75 14/04/16 11:47 - 1740 commenti

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Dexter vs Lansdale: se il serial killer che albergava in lui lascia libero Hall, pochino purtroppo si osmotizza dal mondo dello scrittore texano. Il film che risulta è meno esplosivo e più accorto di quanto atteso, cambia direzione a ogni soffio di vento e svela commedia, road movie, snuff e noir sfruttando sentimenti di ribellione ma frastornando e svicolando troppo l’interesse. Ok il cast, bellissime le musiche e Mickle sembra proprio uno di quelli bravi: non è una bomba al tritolo, ma il boato si sente.

Rambo90 20/09/17 02:02 - 7679 commenti

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L'atmosfera che si respira in questo film sembra quella giusta fin dalla prima scena, che subito catapulta lo spettatore in un intreccio che pare quello di un giallo per poi trasformarsi in una storia di giustizia, un thriller forte con bellissimi personaggi. La regia di Mickle funziona, tra tempi tesi e altri più veloci, senza dimenticare un po' di humor per alleviare i momenti più drammatici. Hall se la cava, anche se si fa rubare la scena da due ispiratissimi leoni come Shepard e Johnson. Da non perdere.

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Kinodrop 18/05/19 17:56 - 2922 commenti

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Ciò che sembrava un eccesso di legittima difesa genera conseguenze non previste, complice anche lo zampino delle stesse forze dell'ordine. L'origine romanzesca del noir e il tratto di Lansdale non riescono a sostituire i vuoti registici e le facilonerie disseminate specie nei nodi risolutivi. A un inizio teso ed essenziale in cui l'attenzione è indubbiamente presa in ostaggio, segue uno svolgimento un po' slabbrato anche per l'aggiunta di personaggi di routine, pur non cadendo nella banalità. Finale di stampo western con attori più che dignitosi.
MEMORABILE: Il padre vendicatore; La riesumazione del cadavere; Gli snuff movies; La resa dei conti finale.

Enzus79 6/08/21 21:38 - 2874 commenti

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Tratto dall'omonimo romanzo di Lansdale. Thriller con i fiocchi, che non sorprende e convince per l'originalità, ma per come si evolve, con dinamiche ben dosate di suspense e tensione. Il trio di attori Hall/Shepard/Johnson è davvero ben assortito. Regia e fotografia più che apprezzabili. Bella la colonna sonora che a tratti sembra di ispirazione carpentariana.

Buiomega71 18/06/22 01:35 - 2901 commenti

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Inizio che tira in ballo la giustizia privata, le crisi di coscienza, i sensi di colpa, e l'odore della vendetta. Poi Mickle vira nei territori di un cinema muscolare, decisamente walterhilliano, tra snuff movie, figli degeneri, sparatorie splatter, marciume e visceralità. Stake land sembra dettarne i riverberi e Mickle si destreggia in un pre finale che sta tra Schrader e Scorsese, in cui le fucilate sono devastanti e i tuguri fabbriche di morte al lavoro . Momenti straordinari (tutta la prima parte a casa di Dane) e un livore sanguigno che sembra uscito dagli anni Settanta.
MEMORABILE: Ripulendo il salotto dal sangue; La notte dei morti viventi all'aperto; Lo scontro poco gradevole con il belluino bestione e le vhs nel baule.

Lupus73 25/06/22 14:20 - 1487 commenti

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Inizia come un semplice thriller-crime con intrusione domestica, ma procedendo cambia aspetto e salta fuori un soggetto estremamente scabroso alla 8 mm per arrivare a un assetto revenge alla Taxi driver. Non mancano sangue e violenza nella seconda parte, la regia è buona, la confezione quella classica del genere, tuttavia manca la marcia in più per elevarlo dal discreto intrattenimento. Di sicuro vengono messe ben in luce la componente da moderno western e la tipica attitudine di quell'America fiera del secondo emendamento. Buona la caratterizzazione del personaggio di Don Johnson.
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  • Discussione Didda23 • 15/04/16 20:15
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Pumpkh è una garanzia e i suoi commenti sono sempre interessanti. Qui mi trovo d'accordo con lui. Un buon film che ti potrebbe piacere. Intrattiene molto molto bene.
  • Discussione Pumpkh75 • 15/04/16 21:47
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Pumpkh, volevo farti i complimenti per i tuoi commenti, li leggo sempre con piacere e stai diventando un mio punto di riferimento nell'horror... per altro abbiamo anche una buona affinità :) il film di Mickle conto di vederlo presto, Stake Land mi era piuttosto piaciuto e dopo il commento positivo tuo e di Didda sono molto curioso....

    Grazie a te e a Didda per i complimenti e li contraccambio senza sviolinature!!! Diciamo che, come penso per tutti, dipende dai film: alcuni mi ispirano, altri meno. Ne vorrei commentare di più, ma il tempo è quello che è e non riesco a commentare film visti magari qualche anno fa: devo aver la visione "fresca", purtroppo....
  • Discussione Galbo • 16/04/16 06:06
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Un film di cui ho apprezzato la prima parte, molto meno la seconda.
  • Discussione Zender • 16/04/16 07:15
    Capo scrivano - 12 interventi
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    non riesco a commentare film visti magari qualche anno fa: devo aver la visione "fresca", purtroppo....
    Come "purtroppo"??? E' l'insegnamento base che risale ancora a nonno Bum Bum Davinotti, commentare a mente fresca. E' per questo che i commenti ti escono bene. Se dovessi cominciare a commentare roba vista chissà quando non ti verrebbero fuori così, garantito! :)
  • Discussione Schramm • 30/10/17 11:45
    Scrivano - 7694 interventi
    ...ho quasi finito il libro, ed è uno di quei lansdale talmente trascinanti, vorticosi e ricchissimi pur nella propria essenzialità ed asciuttezza che lo finisci in neanche 4 ore e al termine sai già che vorresti riniziarlo tipo corano non fosse che sai già anche che ti rimarrà così impresso da non richiedere bis sulla lunga distanza. proprio su questo va detto che è accaduto per la prima volta l'inverso di quanto si manifesta quando mi capita leggendo il libro dopo aver visto il film: ovvero man mano che procedo non riesco a far combaciare i quadri mentali che mi si formano di pagina in pagina, di scena in scena, di personaggio in personaggio, di ambientazione in ambientazione e di dialogo in dialogo con il ricordo che conservo del film (di norma, anche nei film meno riusciti, almeno per quanto concerne l'aspetto epidermico da un punto immaginifico almeno la pelle è dello stesso colore). è per me segno che mickle ha davvero sbagliato tutto, e così a fondo che viene da chiedersi come possa essergli riuscito il colpo gobbissimo con la prima stagione di hap e leo. per non riuscire a mandare a segno nemmeno di un pelo un personaggio grandioso come jim bob luke (qua al suo apice diciamo così espressionista e comportamentale come mai è stato nemmeno nei momenti più esplosivi della serie hap/leo) è segno che il baricentro registico e produttivo era totalmente sbalestrato. c. hall, poi, assolutamente miscasted per un ruolo molto meno lineare e mono-direzionale di come sagomato nel film.

    con questo elemento comparativo supplementare, e trovando il modo di rivedere il film, temo che abbasserei di una palla il voto, inasprendo di brutto il commento. anche perché è stato proprio grazie al film che sono stato finora alla larghissima dal libro da cui è tratto, credendolo un passo falso di joe.
  • Discussione Redeyes • 2/11/17 07:44
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    con questo elemento comparativo supplementare, e trovando il modo di rivedere il film, temo che abbasserei di una palla il voto, inasprendo di brutto il commento. anche perché è stato proprio grazie al film che sono stato finora alla larghissima dal libro da cui è tratto, credendolo un passo falso di joe.
    Su Jim Bob e su questa trasposizione sfondi una porta aperta. Ma d'altra parte, come ho già detto peraltro, non è l'unico personaggio non centrato nella rappresentazione televisiva (Hanson è completamente errato).
    L'ottimo Luke da Houston lo troverai in gran forma anche in Honky Tonky Samurai, che sto divorando in questi giorni.
  • Discussione Schramm • 2/11/17 10:52
    Scrivano - 7694 interventi
    Redeyes ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    con questo elemento comparativo supplementare, e trovando il modo di rivedere il film, temo che abbasserei di una palla il voto, inasprendo di brutto il commento. anche perché è stato proprio grazie al film che sono stato finora alla larghissima dal libro da cui è tratto, credendolo un passo falso di joe.
    Su Jim Bob e su questa trasposizione sfondi una porta aperta. Ma d'altra parte, come ho già detto peraltro, non è l'unico personaggio non centrato nella rappresentazione televisiva (Hanson è completamente errato).
    L'ottimo Luke da Houston lo troverai in gran forma anche in Honky Tonky Samurai, che sto divorando in questi giorni.


    non ho mnemonicamente del tutto a fuoco il film, che alla prima occasione rivedrò con tutt'altri occhi (in ogni caso, anche prescindendo dal libro, non mi parve tutta sta gran caipiroska alla fragola) ma certo resta che mi ha tenuto lontano da un libro favoloso, facendomelo credere non meno sbagliato, e tanto mi basterebbe per monopallinarlo. honky tonk samurai l'ho finito da quel dì (e in poco più di un dì) e già (te) ne dissi mesi addietro sul topic di hap e leo ;)
    Ultima modifica: 2/11/17 10:53 da Schramm
  • Discussione Redeyes • 2/11/17 13:20
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Redeyes ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    con questo elemento comparativo supplementare, e trovando il modo di rivedere il film, temo che abbasserei di una palla il voto, inasprendo di brutto il commento. anche perché è stato proprio grazie al film che sono stato finora alla larghissima dal libro da cui è tratto, credendolo un passo falso di joe.
    Su Jim Bob e su questa trasposizione sfondi una porta aperta. Ma d'altra parte, come ho già detto peraltro, non è l'unico personaggio non centrato nella rappresentazione televisiva (Hanson è completamente errato).
    L'ottimo Luke da Houston lo troverai in gran forma anche in Honky Tonky Samurai, che sto divorando in questi giorni.


    non ho mnemonicamente del tutto a fuoco il film, che alla prima occasione rivedrò con tutt'altri occhi (in ogni caso, anche prescindendo dal libro, non mi parve tutta sta gran caipiroska alla fragola) ma certo resta che mi ha tenuto lontano da un libro favoloso, facendomelo credere non meno sbagliato, e tanto mi basterebbe per monopallinarlo. honky tonk samurai l'ho finito da quel dì (e in poco più di un dì) e già (te) ne dissi mesi addietro sul topic di hap e leo ;)


    Sai che t'hai ragione....ero convinto lo avessi solo citato nella tua wishlist di letture....
  • Homevideo Buiomega71 • 18/06/22 09:43
    Consigliere - 25943 interventi
    Il dvd edito dalla Sound Mirror/Eagle Pictures

    Formato: 2.35:1
    Audio: italiano, inglese
    Sottotitoli: italiano
    Come extra solo il trailer
    Durata effettiva: 1h, 45m e 22s

    Immagine al minuto 0.17.10

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images61/PDVD-285.jpg[/img]
    Ultima modifica: 18/06/22 10:15 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 18/06/22 10:19
    Consigliere - 25943 interventi
    Già in tutta la sua prima parte si respira aria di grande cinema (da sottolineare la silente home invasion e , l'inutile, agguato della polizia, il lucernaio, la goccia d'acqua, Shepard nella stanzetta del bambino), dove le tematiche vanno dalla giustizia privata, ai sensi di colpa (notevole l'attimo in cui Hall si cruccia con la sua coscienza per aver ucciso un uomo e la moglie pensa solo al colore del divano da sostituire), alla persecuzione e ai sapori rancidi del revenge movie.

    Poi Mickle (quì nella sua opera della maturità, anche se We are what we are aveva già gettato i semi) vira bruscamente in quello che è puro cinema muscolare, decisamente walterhilliano, di amicizia virile e leggi fai da te (di mezzo Mickle prende pure il vecchio zio Sam e John Carpenter, e non solo per lo score di Jeff Grace), dove ci si addentra in zone laide e untuose (le vhs nel bagagliaio, i filmini porno/snuff con la ragazza immigrata uccisa a colpi di mazza), per poi esplodere in tutta la sua visceralità (sparatorie splatter, devastanti fucilate) in una via di mezzo tra Hardcore e Taxi Driver.

    Gli umori sono quelli degli anni 80, ma con ristagnanti riverberi anni 70, dove Mickle da una luce oscura sulle videoteche tanto care a Tarantino e a noi appassionati, alla Notte dei morti viventi proiettato in un cinema all'aperto, a un gruppo maleassortito di "giustizieri della notte" e al tanfo acre di tuguri che sembrano fabbriche di morte al lavoro (8mm è dietro l'angolo).

    Shepard giganteggia, Johnson (costantemente sopra le righe e dandole quel tocco grottesco tipicamente texano-che sembra uscito da un film di Dennis Hopper-) anche, mentre Hall convince nel ruolo del borghesuccio capitato lì per caso e messo in mezzo in un gioco più grande di lui (il pezzo d'orecchio mutilato da un colpo di pistola, la parziale sordità dello sparo come Stallone in Copland) , mentre le figure femminili (così pregnanti in We are what we are) sono solo di contorno (la moglie di Hall all'oscuro di tutta la faccenda pulp/gangster/noir che coinvolge, suo malgrado, il marito).

    Il sangue sprizza copioso (sui muri, sui lampadari) per poi venire "scolato" nella tazza del bagno ( in una poltiglia liquamosa rossastra che rimanda a quella analoga di Psycho II) e la violenza (quando arriva) è tostissima, così come i pedinamenti notturni in lande desolate che sembrano terre di nessuno.

    Resa dei conti dolentissima (le colpe dei padri ricadono sui figli e il mito del fuorilegge dal fascino rude passa la consegna al giro sordido degli snuff movie con ragazze da massacrare) per uno dei film più intensi e solidamente aldrichiani di giochi estremamente pericolosi degli ultimi anni.


    Ultima modifica: 18/06/22 12:16 da Buiomega71