Durante una rivolta a Belfast un soldato inglese uccide una donna e il figlio inermi, il padre (Rod Steiger) per vendetta vuol far saltare in aria Westminster con dentro la Regina. Strepitoso thriller sulla questione irlandese che, pur risultando un po' superficiale a livello poltico, avvince parecchio sul piano poliziesco, coniugando suspense e azione. Rod Steiger superiore a qualsiasi elogio, ottimo Johnson come ispettore che lo bracca, mentre Lee Remick è una garanzia. Film che venne bandito dal governo inglese per molti anni.
MEMORABILE: Steiger che scopre moglie e figlio uccisi; Steiger che si traveste da vecchietto.
Dalla tormentata Belfast si muove la mano armata della vendetta, ma il boccone scelto è troppo grosso e anche l'IRA non è d'accordo. Appassionante la lotta dell'uomo solitario, martire spogliato da tutti gli affetti e braccato da un polizziott(esc)o i cui modi rudi non avrebbero sfigurato a paragone dei nostri Merli, Salerno ecc. Riuscita la tensione narrativa, però qualcosa non funziona, i risultati sembrano più dettati dalla fortuna e il poco convincente finale col botto si risolve in effetto "petardico". God save the Queen.
Poliziesco/thriller fortemente debitore de Il giorno dello Sciacallo (anche se qui il protagonista agisce per vendetta e non per vile denaro), rispetto al quale è superiore sul versante azione/suspense ma inferiore sul piano sociopolitico. Se la bravura di Rod Steiger e Lee Remick non è certo una sorpresa, lo è l'abilità di Johnson (anche autore del soggetto) nel tratteggiare un ispettore perspicace e scontroso. Come puro intrattenimento funziona più che bene, pur essendo uno di quei film dal finale già scritto in partenza.
MEMORABILE: L'inizio a Belfast; L'agguato in casa della Remick; Il finale.
Ciò che accende il film (la causa della catastrofica vendetta) è davvero rozzo e semplicistico (dal primo dialogo già si capisce ciò che, puntualmente, avverrà poco dopo). La stolidità drammaturgica non si limita a questo, ma si ripercuote sull'intera pellicola che non vanta mai nulla capace di sconvolgere un mediocre tran tran. A funzionare, tuttavia, ancora una volta, è il meccanismo dell'uno contro tutti (amici e nemici): la (bassa) tensione risveglia costantemente l'interesse e il tifo dello spettatore. Steiger nella media.
Dopo che la polizia gli ha ammazzato moglie e figlia che si trovavano casualmente coinvolte in una manifestazione, un nord-irlandese decide di mettere in atto una spettacolare vendetta, nonostante la caccia da parte della polizia inglese e dei suoi ex compagni dell'IRA... Un tema allora d'attualità su cui si innesta una trama complessa potenzialmente ansiogena: nonostante queste buone premesse, il film risulta modesto a causa di una sceneggiatura poco curata e di una messa in scena anonima che non sfrutta al meglio neppure il buon parco attoriale a disposizione.
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Dvd della Golem di ottima qualità audio/video, ma niente extra.
Dati tecnici:
LINGUA Italiano, Inglese, Inglese sottotitolato in italiano.
FORMATO 1.85:1
DURATA 01:40:03 (ma la versione integrale dura 01:44:39).
DiscussioneDaniela • 21/11/19 02:24 Gran Burattinaio - 5927 interventi
Dopo tante partecipazioni in serie tv, questo film segna il debutto cinematografico di Patrick Stewart, destinato a diventare famoso anni dopo come il Capitano Jean-Luc Picard in "Star Trek: The Next Generation" e il Professor Charles Xavier in "X-Men".