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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Tim Burton's The nightmare before Christmas
Anno: 1993
Genere: animazione (colore)
Regia: Henry Selick
Note: Aka "Tim Burton's Nightmare before Christmas".
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
Finora forse il più stupefacente film mai girato dedicato ai bambini (ma non solo) e al Natale e in assoluto uno dei più originali, innovativi, visivamente strepitosi lavori cinematografici di ogni tempo. Chi a sentir parlare di pupazzi animati pensa ai muppets e alle loro varie discendenze sarebbe bene osservasse questo film con molta attenzione. Tratto da un racconto di Tim Burton e da lui prodotto, rompe ogni fredda divisione tra immagine fotografica e cartoonistica, rendendone a volte impossibile la distinzione. Ogni particolare, dalle luci ai complessi movimenti dei pupazzi, dalle scenografie barocche dettagliatissime alle canzoni di Danny Elfman (purtroppo penalizzate dal poco felice...Leggi tutto doppiaggio italiano), dal sottile umorismo alle rivoluzionarie forme dei pupazzi, sarebbe da premiare con l’Oscar. La cura maniacale evidenziata nella composizione di ogni singolo fotogramma, la creatività inesauribile degli autori e dell'ottimo regista Henry Selick fanno di questo NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS un autentico gioiello, scevro oltretutto dalle melensaggini disneyane mirate a compiacere un certo tipo di pubblico. Perché sì, persino la storia e la sceneggiatura riescono a stupire per l'eleganza con cui evitano i più triti luoghi comuni. Un'opera da seguire con la bocca spalancata (la tecnica di animazione raggiunge livelli strabilianti!) dall'inizio alla fine, capace di rendere i suoi protagonisti più umani degli attori in carne e ossa, che gioca con i colori in modo straordinario (e qui la mano del Tim Burton di BATMAN e EDWARD si sente eccome), che è quasi interamente cantato ma non ce ne accorgiamo. Un capolavoro unico e a sé stante, probabilmente irripetibile.
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Marcel MJ Davinotti jr., LEX, Puppigallo, Sabryna, Belfagor, Tyus23, Smoker85, Rullo, Vito, Pinhead80, Taxius, Teddy - Un film straordinario, quasi perfetto!:
Renato, Xamini, Cotola, Harrys, Greymouser - Grande esempio di cinema:
Fabbiu, Pigro, Galbo, Piero68, Thedude94, Rambo90, Anthonyvm - Davvero notevole!:
Undying, Redeyes, Il ferrini, Von Leppe, Kinodrop, Lupus73, Enzus79 - Quello che si dice un buon film:
Capannelle, Ciavazzaro, Didda23, Minitina80, Ryo - Non male, dopotutto:
Emil - Mediocre, ma con un suo perché:
Caesars
Capolavoro assoluto! Un gioiello dark. Un trionfo di personaggi splendidi, divertenti, magici. Mai mi stancherò di rivederlo: ogni volta mi stupisco di nuovi particolari e della cura maniacale con cui è stato realizzato, del ritmo e della dolcezza di questa favola per grandi. Centinaia di piccole trovate; una cura delle ambientazioni e delle luci perfetta... comprare il dvd è stato uno dei più bei regali che mi sono fatto. Adoro Tim Burton e il suo gusto gotico, dark, originale, di classe. Grazie.
I pupazzi sono splendidi, come anche l’ambientazione. Si vede tutto il genio tenebroso, crepuscolare e poetico di Burton. Qui il regista può esprimersi liberamente, dando sfogo alla sua immensa creatività dipinta di nero. A parte Jack, il protagonista (fantastico quando interpreta a modo suo il Natale coinvolgendo tutti nella preparazione dei regali), ce ne sono molti altri degni di nota (lo scienziato, la donna che ha creato, il bau bau, i vampiri, il lupo mannaro, il bimbo grasso, il cane fantasma…). Musiche d.o.c.. Bravissimo Renato Zero. Un piccolo capolavoro dell'animazione.
Un film che resterà. Il genio fantasioso di Tim Burton ha partorito una storia intelligente, ironica, perfino romantica. Adatta a spettatori di tutte le età, come tutti i grandi film, questa delicata fiaba a tinte dark non può non commuovere, anche alla ventesima visione... Definirlo film natalizio è quanto di più riduttivo si possa fare nei confronti di quest'opera che possiede la bellezza e la grandiosità delle cose semplici. Tanto di cappello, ed una menzione alle fondamentali musiche di Danny Elfman.
Personalmente non amo molto Tim Burton del quale ho apprezzato veramente il solo Ed Wood. In questo caso credo che il risultato finale sia pesantemente penalizzato dal doppiaggio (il protagonista ha la voce di Renato Zero), ma ancora una volta le mie aspettative sono andate deluse dalla visione. Non male ma lento e anche leggermente noioso: probabilmente è una mia questione di mancanza di sintonia col regista americano.
Tim Burton crea una favola macabra, adatta al gusto di un pubblico eterogeneo: l'atmosfera che pervade l'animazione (semplicemente perfetta) è supportata da brani musicali nostalgici ma pertinenti. Per tutto il film lo spettatore riesce a lasciarsi trasportare - una volta tanto - in un universo virtuale, onirico; si commuove, ride e segue con melanconia le vicende dei pupazzi animati, surrogato (non troppo irreale) degli esseri umani. Grande cinema.
Una visione eccezionale, che si declina in una serie prodigiosa particolari incastonati in un ritmo perfetto. Dura 76 minuti, ma ogni shot è da ammirare, vedere e rivedere, pur di coglierne ogni singolo dettaglio. Il modo stesso in cui si snoda la vicenda, impregnata di un dark feeling fino alle ossa, è tutto un solleticare ironico al mainstream cartonistico. Noto solo ora una leggera semplificazione nello scioglimento finale (proprio gli ultimi minuti), ma non importa: quello che si doveva dire lo si è detto. Uno stop-motion che probabilmente non rivedremo e, in italiano, l'eleganza sublime della voce di Renato Zero. Da rivedere con la scusa della nuova versione in 3D.
MEMORABILE: A rischio di sembrare banale, tutto il film.
Prodigioso film a pupazzi animati (girato con la tecnica stop motion) in cui Burton può dare ampiamente spazio alla sua poetica “nera e crudele” e in cui viene trattato ancora una volta uno dei temi cardine di tutta la sua filmografia e cioè la diversità che spesso si trasforma in un vero e proprio dramma. Una sarabanda di invenzioni visive allo stesso tempo crudeli, divertenti ed irriverenti. Straordinaria, come sempre, la parte visiva.
Tim Burton non è mai banale e anche questa storia d'animazione, realizzata con perizia tecnica e dilagante creatività, lo conferma. Il paradosso del Natale visto all'incontrario e tutte le reazioni vissute nella comunità dei trapassati, rappresentano il filo narrativo del film. Intelligente perché prende in giro con gusto una serie di "paletti fissi" del nostro mondo. Come coinvolgimento e ritmo mi pare sopravvalutato ma merita la visione.
Sono passati 14 anni e la faccia di Jack è ancora in tantissime felpe, braccialetti, collanine e portachiavi. Opera geniale, per fortuna non rovinata dagli editori italiani (e la scelta di Renato Zero si è rilevata ottima). Una grafica ancora oggi godibile (Tim Burton la sperimentò dapprima con il cortometraggio Vincent e la riutilizzerà anche nella Sposa cadavere). Ancora oggi lo riguardo con piacere, ma a molti miei amici non è piaciuto per il fatto di essere "troppo cantato". È un cartoon musical gotico... una figata!
MEMORABILE: Tutto il pezzo iniziale sul mondo di Halloween con la prima canzone e la presentazione dei mostri.
Capolavoro dark/visionario di Burton. Atmosfere a metà tra Halloween e Natale, pupazzetti animati con maestria (in stop-motion), magistrale doppiaggio e colonna sonora (nella versione italiana) di Renato Zero. Una fiaba per grandi e piccini, delicata e surreale. Incredibilmente attuale tutt'oggi. NBC è un film esemplare: Burton è attento ad ogni particolare ed amplia e perfeziona il discorso già iniziato col suo cortometraggio Vincent (dedicato al grande Vincent Price). Da vedere e rivedere un milione di volte. Consigliatissimo.
Henry Selick HA DIRETTO ANCHE...
Diretto da Henry Selick ed ideato e prodotto da Tim Burton, questo film rappresenta uno di quei rari casi in cui lo spettatore viene completamente trasportato in un mondo immaginifico assolutamente irrappresentabile al di fuori del contesto "animazione". Ottimamente musicato da Danny Elfman (e degnamente curato, nell'edizione italiana, da Renato Zero), che contribuisce non poco alla resa finale. La "morale" è importante, raccontata e illustrata nella più completa originalità. Per grandi e piccini. ****1/2
Ottimo. Oramai un classico dell'animazione, davvero notevole sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista della sceneggiatura. Le invenzioni visive sono notevoli, buono il doppiaggio italiano. Macabro e poetico allo stesso tempo, davvero notevole.
"Nightmare Before Christmas" è un vero gioiello dell'animazione, e, sebbene la regia non sia di Tim Burton, il suo estro creativo permea interamente la pellicola. La commistione fra il macabro mondo di Halloween e la magia del Natale crea un gioco di luci e ombre su tutti i livelli che ritengo impossibile da ripetere. I personaggi sono di un'originalità unica e le piccole ma grandi trovate non si contano. Eccellente la colonna sonora.
MEMORABILE: La canzone iniziale.
I mostri di Halloween rapiscono Babbo Natale e distribuiscono regali repellenti ai bambini. Splendida storiella para-natalizia, basata sulla contrapposizione dei mondi, quello buono e colorato del Natale e quello ripugnante e vomitevole delle fiabe nere. Delizioso l'ingenuo scheletrico protagonista anti-Grinch (ben doppiato da Zero) con i suoi languori esistenziali e la sua sete di conoscenza, che sono forse i tratti più originali e stimolanti in un film visivamente stupefacente, dal ritmo entusiasmante e ricco di trovate geniali. Imperdibile.
Un piccolo capolavoro questa favola gotica diretta da Henry Selik e concepita da Tim Burton (e che in alcune edizioni reca nel titolo il nome del regista). Impreziosito dall'eccellente colonna sonora di Danny Elfman, il lungometraggio realizzato con la tecnica della stop motion, si caratterizza (oltre che per la buona realizzazione) per una raffinata ironia macabra che caratterizza personaggi spesso più umani di quelli in carne ed ossa in un percorso che Burton proseguirà con il successivo La sposa cadavere. Da non perdere.
Favola grondante di humour nero, spaventa i bambini in modo divertente, e diverte gli adulti in modo spaventoso. L'animazione si addice a Burton, che ha modo in questo campo di lanciare a briglia sciolta la sua fantasia visionaria senza i vincoli del realismo scenico. Ed è un tripudio di immaginazione e inventiva senza pari. Nel suo genere è un capolavoro indiscusso.
Straordinario gioiello dell'animazione e non solo. Dirige Henry Selick ma la presenza (in veste di autore e produttore) di Tim Burton pervade ogni fotogramma, dalle magnifiche ambientazioni della Città di Halloween alla psicologia di Jack. Produzione titanica, ma il punto di forza del film è secondo me nella volontà di osare dei suoi autori che non si risparmiano nella ricerca di tonalità squisitamente dark e nei rimandi cinefili all'iconografia horror nei geniali personaggi di Halloween Town. Buon doppiaggio italiano.
MEMORABILE: Le musiche di Elfman.
Visto in italiano ed in inglese il film non mi ha convinto molto; infatti, pur riconoscendole un valore intrinseco elevato, la pellicola risulta in certe parti molto noiosa. Esteticamente non c'è nulla da dire, è puro piacere visivo, purtroppo non è riuscito a toccare le mie corde interiori. Preferisco decisamente il Burton di Ed Wood. Oggettivamente un buon film.
Tim Burton crea una favola alternativa, un bel po' di anni prima del più rinomato Shrek, dove i protagonisti sono uno scheletro e una bambola di pezza, con contorno di streghe, scienziati pazzi e un ampio campionario di mostri. Insoddisfatto della routine di Halloween, Jack si innamora del Natale ma, non comprendendone lo spirito, finisce solo col creare dei guai. Magnifico e indimenticabile film per tutte le età in pieno spirito Burtoniano. Ottime le musiche e ineccepibile anche il doppiaggio italiano con uno strepitoso Renato Zero. Imperdibile.
MEMORABILE: L'apparizione di Jack, la visita alla Città del Natale, lo scontro col Bau Bau e il finale con Sandy.
Due menti geniali hanno partorito quello che è un caposaldo del cinema in stop-motion. Un musical grottesco che ha un incipit stupendo e una trama che ormai è già storia. Il tocco di Burton si vede, apprezzabile. Molte canzoni verranno canticchiate anche dopo la visione, per molto, molto tempo. Capolavoro.
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Dopo averlo visto mi viene in mente un solo aggettivo per descriverlo: ipnotico! Incredibilmente ben fatto (il film ha 20 anni) con la tecnica dello stop-motion che Burton ha sempre prediletto e qui usata in maniera magistrale, stupisce per tutta la sua durata. Sia per l'uso dei colori sia per la regia e nondimeno per la colonna sonora del grande Elfman. Anzi, direi che quest'ultima è addirittura straripante, visto che a tratti il film si propone come musical. Affascinante la storia gotica e tutti i suoi personaggi. Grande il doppiaggio di Zero!
La capacità di Burton di rendere buffi e simpatici disadattati personaggi è quasi unica e questa volta si osanna Jack, lo scheletro di Halloween. A margine una serie di mostricciattoli pressoché innocui (se si eccettua il "vermoso" BauBau) che ci allietano attraverso le scorribande volanti del Jack cercatore di un proprio destino e di Sandy che al contrario il destino lo conosce e lo aspetta a braccia aperte. I colori, l'atmosfera gotica e un ottimo Zero contribuiscono a renderla una favola che non si dimentica facilmente.
Straordinaria opera gotica e dark in stop-motion dal genio di Tim Burton. Un gioiellino di poesia macabra, divertente e spaventoso allo stesso tempo. Ottimo ritmo, bellissime musiche e personaggi indimenticabili tra cui ovviamente Jack Skeletron, davvero shakespeariano. Ricchissimo di citazioni che vanno dai classici horror della Universal ai cartoni della Rankin/Bass. Da vedere e rivedere, sia a Halloween sia a Natale!
Film che punta tutto sul design e spinge quasi a mettere in pausa ogni scena per gustarsi con calma personaggi e scenografie, a discapito di una trama insulsa e incapace di emozionare. Gli abitanti di Halloween Town sopperiscono con il loro look delizioso a una sostanziale mancanza di caratterizzazione o reale simpatia. Lo stesso Jack finisce per risultare abbastanza antipatico. Ho preferito Sally, benché l'alchimia tra i due personaggi sia insufficiente da giustificarne l'innamoramento. Discrete le canzoni.
MEMORABILE: L'introduzione; Sally che si ricuce gli arti strappati.
Non amo i film d'animazione né i musical e meno che mai Renato Zero, tuttavia la bellezza di questo film è indiscutibile. Impossibile non apprezzare l'enorme lavoro di Selick, così come il debordante contributo di Elfman che scrive una delle colonne sonore più riuscite di sempre. Nonostante il titolo e l'ambientazione si tratta di una favola che trascende le festività per raccontare qualcosa di più grande e lo fa con un'eleganza sconosciuta ai film natalizi. Nel suo genere un'opera fondamentale.
Quale favola di Natale può essere allo stesso tempo nera e dolcissima con protagonisti che entrano di diritto nell'immaginario collettivo di intere generazioni? Ma naturalmente Nightmare before Christmas, un piccolo grande capolavoro d'animazione che racchiude in sé l'essenza di una festa che apre i cuori di ognuno per depositarvi l'amore. Niente e nessuno può intaccare il fascino di una magia che rende tutto magicamente diverso. Se ne accorge anche il Re delle zucche, che non può che inchinarsi di fronte a cotanta bellezza. Fantastico.
Fiaba d'animazione espressionista dall'interessante incipit: il re del mondo di Halloween scopre il Natale. Molto bella è proprio la prima parte, in cui vengono mostrati all'inizio il paese di Halloween e poi il paese del Natale. Ottime atmosfere horror gotiche nel primo e invernali fantasy nel secondo. Andando avanti il film ha dei cali, anche se il livello tecnico dell'animazione rimane alto grazie alla stop motion di Tim Burton dallo stile molto originale (pur rifacendosi a un'iconografia macabra classica).
Lugubre fiaba che fa leva sull’ingenuità del protagonista per sovvertire il tradizionale spirito natalizio. Ciò che si cela dietro l’imponente impianto visivo, soprattutto per un’animazione in stop-motion, rispecchia lo stile e la personalità del suo creatore che affronta il tema della diversità secondo una chiave di lettura alquanto personale. L’universo di personaggi vanta un’originalità indiscussa che resiste nel tempo, mentre il complesso lavoro musicale è stato ben reinterpretato da Renato Zero.
Fantastica animazione in claymation quasi tutta completamente analogica. I movimenti sono fluidissimi e si stenta a credere sia stato realizzato fotogramma per fotogramma. Storia molto cupa e riuscita, che viene accompagnata da musiche molto orecchiabili e qualcuna parecchio deliziosa. Incantevole la scelta degli alberi delle festività, poco efficace quello che dovrebbe essere il villain principale.
"Burtoniano" fino al midollo, stravagante sin da subito ed eccezionale sia dal punto di vista tecnico che della sceneggiatura, questo gioiello degli anni '90 diretto egregiamente da Selick (ma anche Burton si nota!). Il messaggio è tipico dell'autore americano e si rivolge sia ai grandi che ai più piccoli: mai andare oltre ciò che si è, senza però tralasciare quel sogno chiamato immaginazione e fantasia e il desiderio sfrenato di ricerca della vera felicità. Tristezza e gioia, musica e gotico si mescolano ed è gioia per gli occhi.
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Capolavoro targato Tim Burton in quella che è una delle più belle favole sul Natale che si siano mai viste sul grande schermo. Realizzato con la tecnica dello stop motion, questo incubo prima di Natale è una favola gotica molto macabra che non può non far brillare gli occhi allo spettatore; esteticamente i personaggi sono realizzat benisssimo e stesso discorso vale per le ambientazioni. La trama, a tratti molto inquietante, è notevole e adatta a tutte le età. Non deludono nemmeno le canzoni (quella iniziale è straordinaria).
I classici personaggi emarginati e insoddisfatti di Burton diventano quasi poesia in mano all'ottima regia e all'animazione di Selick, che costruisce una fiaba dark coinvolgente e malinconica, senza rinunciare a un riuscitissimo humor nero. Accostare le due feste è già di per sé fonte di un esperimento interessante, contornato dalle belle musiche di Elfman. Il personaggio di Skeletron entra nell'immaginario comune, il film è di quelli da ricordare.
Bellissima fiaba dark, nonché il più emblematico prodotto dell'estro creativo di Burton. Ogni elemento ha trovato un posto nell'immaginario collettivo e nella cultura popolare, dai personaggi (con un design indimenticabile) alle musiche di Elfman (con canzoni orecchiabili che hanno fatto epoca), dall'architettura gotica e antigeometrica ai colori plumbei diventati un vero e proprio trademark ("burtoniano" è ormai un epiteto stilistico riconosciuto). Sbalorditivo l'uso della stop motion. Racchiudere Natale e Halloween in un classico è cosa rara.
MEMORABILE: La canzone "This is Halloween"; Il cane-fantasma Zero; La collina riccioluta; Gli esperimenti di Jack; I regali mostruosi di Jack; "I miei insetti!".
Spettacolare ed estroso uso dello stop motion per una fiaba che emerge per originalità e per la tematica quasi filosofica: l'impossibilità di concepire il bene o il bello da parte di chi si trova agli antipodi, il Natale tradizionale "interpretato" goffamente da esseri di natura totalmente diversi. Un grande sfoggio di personaggi fantastici simpaticamente macabri (Skeletron, Sally, Baubau ecc) che animano una sorta di musical con venature nostalgiche e sentimentali ottimamente reso sia musicalmente (da Renato Zero, nella verasione italiana) che nei dialoghi. Ormai un classico.
MEMORABILE: La caverna del Baubau con effetti fluorescenti.
Non lo ha diretto ma solo scritto e prodotto, eppure “Nightmare before Christmas” è in assoluto il figlio più legittimo di Tim Burton. Visivamente è un macabro grand-guignol, ammantato da un un’anima leggera e malinconica e dove la maestria tecnica, fra le più pregevoli della storia del cinema, si fonde con la poesia e il suo più totale senso di suggestione. Immenso.
Burton e la Disney consegnano alla storia uno dei migliori musical animati (probabilmente secondo solo a Fantasia) che in un colpo solo diventa film di Halloween e di Natale e le cui animazioni in stop-motion reggono ancora il tempo ottimamente. L'atmosfera è tipicamente burtoniana, dark fiabesco con influenze derivanti dal gothic e dall'espressionismo (tutte le scenografie sghembe e arzigogolate), con personaggi che omaggiano le figure più note del classic horror e delle leggende legate alle due festività. Jack Skeletron (ormai icona nella cultura di massa) ricorda Jack O'-Lantern.
Jack Skeletron, il sovrano della città di Halloween, vuole riprodurre la magia della città di Natale a modo suo e per fare ciò rapisce proprio Babbo Natale, mettendo in pericolo le festività. Tim Burton non è alla regia ma la sua mano si vede eccome (la storia è farina del suo sacco). Il mondo burtoniano con tutti i suoi crismi. Tecnicamente quasi perfetto. Canzoni e colonna sonora più che apprezzabili.
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- Zender ebbe a dire:
In uscita il 25 settembre 2008 l'ennesima videoedizione del film, sempre più ricca...
Rimasterizzato in 16:9, con nuovi e ricchi contenuti speciali!)
Audio: Ita.5.1
Video: 16:9/Ws
...
L'edizione sopracitata ha una durata di 1h13m30s
Ultima modifica: 17/06/12 10:08 da Zender - Redeyes, non ho ben capito questa frase:
A margine una serie di mostricciattoli pressoché innocui, se si eccettua il "vermoso" BauBau, che ci allietano nella triste ricerca del proprio scopo di vita di Jack e dell'amore di Sally.
fino a proprio scopo di vita ci arrivo, ma Jack e Sally che c'entrano? Voglio dire: il soggetto sono i mostricciattoli che ci allietano nella ricerca dello scopo di vita; ma poi ci attacchi Jack e Sally così e non capisco più... O forse capisco ma non ne sono affatto sicuro, quindi meglio che spieghi tu. - Zender ebbe a dire:
Redeyes, non ho ben capito questa frase:
A margine una serie di mostricciattoli pressoché innocui, se si eccettua il "vermoso" BauBau, che ci allietano nella triste ricerca del proprio scopo di vita di Jack e dell'amore di Sally.
fino a proprio scopo di vita ci arrivo, ma Jack e Sally che c'entrano? Voglio dire: il soggetto sono i mostricciattoli che ci allietano nella ricerca dello scopo di vita; ma poi ci attacchi Jack e Sally così e non capisco più... O forse capisco ma non ne sono affatto sicuro, quindi meglio che spieghi tu.
Allora, ribalto la lettura.
A margine una serie di mostricciattoli pressoché innocui, se si eccettua il "vermoso" BauBau, che ci allietano attraverso le scorribande volanti del Jack cercatore di un proprio destino e di Sandy che al contrario il destino lo conosce e lo aspetta a braccia aperte...
può annà dottò?
:) - Certo, così è chiaro.
- Didda23 ebbe a dire:
Sarò considerato eretico ma,reputo il film noiosissimo e le canzoni sia in italiano che in inglese irritanti.Difficile fare un commento,maturerò che cosa fare..
Rispetto qualsiasi opinione,ma noiosissimo perchè?
Il film ha un ottimo ritmo,è uno spettacolo per gli occhi ancora oggi e con un messaggio fortissimo!Per me Capolavoro.L'ho pure rivisto per l'ennesima volta per Halloween! - Ci sta Vito, ci mancherebbe. Trovo le canzoni terribilmente noiose. Dovrei rivedermelo, anche se non ne ho molta voglia.
Capisco che sia un mio limite... - Io non lo rivedo da tanti anni, ma mi era piaciuto moltissimo, pur non essendo un amante del musical (di questo si tratta, un musical animato).
- Tra le tombe del cimitero c'è anche la statua dell' "Urlo" di Edvard Munch.
- Burton non poté dirigere il film a causa del suo impegno con Batman - Il ritorno e poiché non voleva essere coinvolto nel processo faticosamente lento del «passo uno.
Fonte: Wikipedia
