Il battaglione perduto - Film (2001)

Rievocazione dell’incredibile resistenza del cosiddetto “battaglione perduto” dei soldati americani durante la Grande Guerra. Con camera a spalla, fotografia livida e ritmo frenetico, il film ci cala direttamente nei tanti e violentissimi scontri, con dovizia di immagini crude e cruente e con l’amarezza per l’incessante strage di giovani soldati. Ma in fin dei conti è l’ennesima esaltazione, sia pure più pensosa e ambigua (e toccante), dell’eroismo made in Usa, anzi nella New York degli immigrati, che compongono il pervicace battaglione.

Nonostante sia un film-TV, ergo con un budget non eccelso, gli sforzi produttivi vengono comunque premiati grazie a una ottima qualità artistica del prodotto frutto di una valida sinergia tra regia, fotografia e montaggio. Ispirato a un episodio bellico reale (di fatto l'episodio che darà il via alla fine del conflitto), le immagini riescono in maniera potente a restituirci la crudezza e la brutalità della guerra e soprattutto quel senso di rassegnazione che nella maggior parte dei casi, pervade gli uomini in combattimento. Poco famoso ma da rivalutare.

Film di guerra recente e poco conosciuto. Ben realizzato, con ottime scene truculente negli assalti dalla trincea e nel bosco. Ottime anche le divise e le armi, contestualizzate al periodo. Ritmo discreto e pellicola ben diretta. Come altri film sulla Prima Guerra Mondiale tutto ruota intorno alla carneficina tra i soldati e i comandanti che, dai quartieri generali, al caldo e puliti emanano ordini che mandano da entrambe le fazioni gli uomini al massacro. Nulla di nuovo se vogliamo, ma un film crudo e realistico.

Buona pellicola bellica che, senza troppi fronzoli, descrive le vicissitudini di un battaglione lasciato al suo destino, ovvero quello di spezzare la linea tedesca, rallentandone anche l'avanzata. Peccato che si tratti di poco più di seicento uomini. Gli scontri, spesso feroci, si susseguono, mostrando il peggio della guerra, combattuta in tutti i modi, lanciafiamme compresi. Gli attori sono credibili e il giusto minutaggio aiuta ad arrivare all'epilogo, che mostrerà anche il lato peggiore di chi dovrebbe essere una guida (il freddo calcolo, che trasforma gli esseri umani in semplici pedine).

Ricostruzione di un episodio avvenuto nell'ottobre 1918 durante l'offensiva delle Argonne quando un battaglione USA mandato alla conquista di una postazione avanzata si trovò isolato in territorio nemico. Il montaggio ben rende le fasi concitate degli scontri, alternando campi medi e riprese ravvicinate, con un effetto immersivo notevole, considerato anche il format tv. Va messa in conto l'esaltazione dell'eroismo americano, che punta a sottolineare la provenienza multietnica dei soldati e il forte cameratismo che li unisce, mentre la critica al militarismo, pur presente, è piuttosto blanda.

Film TV di buona qualità che mostra, con abbondanza d'azione e senza lesinare momenti di brutalità, il tentativo di un battaglione americano di salvare la pelle dalle più numerose armate tedesche, in seguito ad un'avanzata programmata con cinismo dai loro superiori. D'accordo, anche quest'opera, come altre simili, esalta l'eroismo dei soldati USA (in verità un'accozzaglia di immigrati naturalizzati), ma lo fa in un modo accettabile e senza esagerare (si tratta pur sempre della trasposizione di un vero fatto storico), mostrando inoltre momenti d'autocritica. Piacevole sorpresa.