1. Una notte al cimitero - Film (1989)

1. Una notte al cimitero
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MMJ Davinotti jr
Anno: 1989
Genere: horror (colore)
Note: Aka "Dentro al cimitero", "Una notte nel cimitero". Fa parte della serie di film TV "Brivido giallo". Trasmesso la prima volta l'8 agosto 1989 su Italia1.

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

È il primo dei quattro tv-movie girati da Lamberto Bava per ReteItalia che compongono il ciclo “Brivido giallo”. Tutto sommato è un buon esordio, nel quale in nuce già si possono comprendere pregi e difetti che caratterizzeranno l'intero ciclo: un gran numero di citazioni più o meno esplicite, attori modesti diretti spesso malamente, un'ottima fotografia (specie considerando che si tratta di un film per la TV), musiche moderne “alla Simonetti” di Simon Boswell, sceneggiatura e dialoghi solo abbozzati e, come in questo caso, una regia che si concentra sulla qualità e l'originalità delle inquadrature arrivando a risultati notevoli....Leggi tutto Sotto il profilo delle citazioni partiamo con un'idea di base rubata un po' al vecchio DANZA MACABRA di Margheriti e un po' al TUNNEL DELL’ORRORE di Tobe Hooper, per continuare con il banchetto di IN COMPAGNIA DEI LUPI e gli immancabili omaggi al padre di Bava: da quelli espliciti (Gianmarco Tognazzi cita il racconto di Prosper Mérimée “La Venere d’Ille”) a quelli velati (lo zombi appeso a un cavo che cerca di volare e le scene di “resurrezione” prese da ERCOLE AL CENTRO DELLA TERRA, la morte che si smaschera, il celebre effetto speciale di Mario Bava per INFERNO di Dario Argento). Bava lavora benissimo con le luci creando sequenze esteticamente suggestive, sfrutta bene il trucco zombesco opera di Fabrizio Sforza (ma scade quando cerca l'ironia portando uno zombi a palpare il seno di una “collega” ricevendone in cambio uno schiaffo) e se non orrore proviamo almeno un'attrazione magnetica per le splendide scenografie così ben riprese. Peccato per la recitazine deludente, per una certa ripetitività e per un’introduzione troppo lunga. Il finale, per quanto inspiegabile, va in senso opposto ai molti film che propongono una soluzione affine. Bava, nel film, è il padrone del supermarket.

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Undying 28/03/07 01:37 - 3807 commenti

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Occasione sprecata, per Bava: perché il regista dimostra classe nella composizione delle inquadrature e nel rendere particolarmente piacevole (visivamente) ogni fotogramma del film. Quello che fa acqua da tutte le parti è un soggetto, che parte bene per arenarsi dopo 30 minuti in una fastidiosa (e francamente ignobile) parodia del genere. C'è qualche rimando (maldestro) a Non Aprite quella Porta 2 e tutta la splendida sequenza iniziale, con un efficace Lino Salemme nei panni del tetro custode, è un piccolo saggio di bravura. Un vero peccato...

Homesick 29/09/07 18:19 - 5737 commenti

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Horror farsesco con immancabili citazioni (dalla campagna malefica di Hooper alla carrozza spettrale di Bava sr.), che adotta un registro grottesco e una serie di effetti speciali ridicoli e bambineschi. Bava comunque sa girare e l'uso delle luci e della macchina da presa riscattano la debolezza del soggetto e del cast: questo, però, non è sufficiente a salvare il film dalla mediocrità complessiva.

Cotola 16/12/07 02:51 - 9013 commenti

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L'unica cosa di questo film che fa venire i brividi è che qualcuno abbia avuto il coraggio di produrlo. Come si fa, infatti, ad avere paura di una pellicola in cui il ridicolo (involontario?) è sempre dietro l'angolo? Sulla sceneggiatura e sui dialoghi deliranti e penosi è meglio stendere un velo pietoso. Gli attori sono assolutamente impresentabili. La regia (ma è giusto considerarla tale?) è puerile e dilettantesca pur essendo frutto di uno che ha frequentato, molto e male, il genere.

Herrkinski 14/05/08 19:10 - 8072 commenti

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Tra i film della serie, questo è l'unico (assieme a A cena col vampiro) a presentare qualche elemento umoristico, peraltro evitabile. Come nella Casa dell'Orco, si può parlare di una favolona nera adatta a tutti, con una sceneggiatura briosa ma un po' inconcludente. Gli attori sono mediocri, ma il principale motivo d'interesse del film deriva dalle ottime scenografie e dalla fotografia d'atmosfera. Le citazioni si sprecano e la noia ogni tanto serpeggia, ma il film è riscattato dai buoni effetti speciali. Un film leggero.

Daidae 26/01/09 02:32 - 3169 commenti

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Film che più che un horror somiglia a un fantastico con elementi horror, un sottogenere che negli ultimi anni 80 troveremo non solo in produzioni italiane. Il giovane cast non se la cava così male. Divertente anche se non proprio realistica l'idea di una locanda in mezzo al bosco. Ancora più divertente l'oste, con la sua memorabile risata che difficilemente scorderete. Un film leggero e tutto sommato vedibile. Bella la colonna sonora.
MEMORABILE: Gli uomini "mannari" nella locanda, uno dei quali si infuria quando sente "Scommetto".

Tomastich 1/07/09 14:27 - 1255 commenti

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Mi viene voglia di commentare questo film dopo aver visto Gianmarco Tognazzi a Stracult. Si, perché quei tappetini dei commentatori non hanno neanche avuto i cosiddetti per metterlo in difficoltà con film di questo calibro. Il discorso è semplice: presentarlo come horror è impossibile, presentarlo come film d'avventura ci potrebbe anche stare. Se in generale si trova ridicolo che sotto una locanda ci siano le porte dell'inferno, si può dire lo stesso del galeone dei pirati in Goonies. Ma siccome c'ha messo la firma Bava Jr. non piace per forza.

Rickblaine 9/05/10 09:08 - 635 commenti

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Solito horror di serie B firmato Lamberto Bava. Senza capo né coda, dove l'unico scopo è intrattenere. Questi cinque ragazzi che da una rapina al supermarket si ritrovano all'interno di un cimitero in cerca di vie di uscita, regalano più risate che spaventi. Poco lucido come la trama.

Puppigallo 7/05/10 12:10 - 5259 commenti

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Inaccettabile vaccata che distrugge la faticosa credibilità che un genere come l'horror si deve continuamente guadagnare. Attori patetici, ambientazione da parco divertimenti in tema horror e tensione inesistente, subito spazzata via dal bar dei dementi trapassati prossimi e remoti. Ma non contento, il regista continua a ridicolizzare tutto, compreso uno zombi che tocca le tette di una zombessa e riceve uno schiaffo, o il tizio che fa lo scherzo del braccio mozzato, degno di Pierino. Il finale poi, è un insulto all'intelligenza. Come demenziale non fa ridere e come horror...passare oltre.
MEMORABILE: Per fermare il vampiro-zombi: "Datemi una croce!". "Ma io sono ebreo!". "Io sono mormone!". "Io sono cattolica non praticante!".

Enzus79 9/05/10 09:12 - 2874 commenti

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Horror che si limita a divertire, il resto è noia. Non ci sono scene particolarmente orrorifiche o che facciano gridare al capolavoro. Attori indegni di essere citati. Si ride alle varie battute e ci si arrabbia al finale che è tutt'altro che esaustivo.

Losciamano 9/05/10 09:20 - 112 commenti

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Ma è possibile che in tutto il film i personaggi di questa storiaccia dicano solo scemenze quando cercano di aprir bocca? Battute insensate, fuori luogo e dannose alla pellicola. Per di più, inconcludenti scene penose (con una regia che non smentisce la superficialità di Lamberto Bava) e insopportabili perfomance degli attori: sembrano tutti degli idioti. Questa non è nemmeno serie-z...
MEMORABILE: Il simpaticone ubriacone senza un braccio nella locanda... (scena da manicomio)

Gianmarco Tognazzi HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il cielo è sempre più bluSpazio vuotoLocandina Non toccare la donna biancaSpazio vuotoLocandina Romanzo popolareSpazio vuotoLocandina Cielo e terra

Ciavazzaro 12/05/10 20:41 - 4768 commenti

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Pura serie Z. Attori da prendere a schiaffi (non c'è neanche la soddisfazione di vedere un Paul Muller o un Maurice Poli), dialoghi ridicoli, doppiaggio osceno con tanto di continui urli fatti malissimo. Non c'è praticamente neanche sangue, cosa che fa scemare sempre di più l'interesse nello spettatore... Da evitare, le uniche cose belle sono le scenografie.
MEMORABILE: Il pranzo zombesco: ma per piacere...

Ale56 14/05/10 14:05 - 225 commenti

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Pasticcio horror davvero indigeribile, diretto da Lamberto Bava per la serie Brivido Giallo, purtroppo commissionata da ReteItalia. Incredibilmente ben fotografata, con una regia impostata e professionale e qualche scena azzeccata (la scena iniziale alla locanda, la cena dei mostri), il film cade inevitabilmente nel dimenticatoio a causa di una sceneggiatura inesistente, una recitazione penosa (salvando Lino Salemme, indimenticato macellaio di Demonia) ed un doppiaggio da mani nei capelli. Assenza di splatter, tensione e paura. Voto negativo.
MEMORABILE: La cena dei mostri, la scena iniziale alla locanda.

Deepred89 15/05/10 14:04 - 3704 commenti

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Mediocre e innocuo horror semiparodistico, produttivamente poverissimo (si veda la fotografia) e recitato particolarmente male. Regia ultracitazionista (solo nella scena della locanda si prende spunto da almeno cinque pellicole) e appena corretta nelle inquadrature, che crolla a causa di alcune scene penose (il banchetto). Come dialoghi abbiamo un susseguirsi di battutine assolutamente fuori contesto. Come in gran parte di questi low bunget italici, la cosa migliore sono le ambientazioni. Zero splatter. Per adolescenti senza pretese.

Myvincent 13/08/10 07:51 - 3727 commenti

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La recitazione scadente del cast (fra tutti, la peggiore prova sembra essere quella del figlio d'arte Gianmarco Tognazzi) limita fortemente l'apprezzabilità di questo TV-movie che poteva essere molto di più e che è solo un'occasione mancata. Lodevole al solito il tentativo di Lamberto Bava di continuare nel solco della tradizione del padre e non solo.

Darkknight 29/05/11 13:31 - 353 commenti

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Tipico spaghetti-horror 80s coi pregi che bilanciano i difetti: fotografia, trucchi e scenografia impeccabili, una buona idea di partenza (la scommessa che parte dai 30 denari di Giuda), tocchi demenziali consapevoli (lo sgorbio con la t-shirt dei Kiss), ma anche soluzioni facilone (la Morte uccisa da una pugnalata) e un finale che sembra preso da una storia di Paperino. Una goduria per gli appassionati: Bava Jr è bravo, ma Sam Raimi ne avrebbe fatto un capolavoro…
MEMORABILE: Il furgoncino dei protagonisti, con sopra riprodotti i poster di Heavy Metal di Gerard Potterton e Inferno di Dario Argento.

Kekkomereq 25/01/12 22:40 - 358 commenti

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Mi aspettavo veramente di peggio da questa commedia horror, ma nel complesso non è pessima al punto da guadagnarsi l'insufficienza. Un prodotto superiore ripetto ai solito film per la TV, anche se regia e recitazione stonano parecchio. Da segnalare la scadente interpretazione di Lino Salemme e la sua fastidiosissima risata metallica.

Ryo 23/08/12 13:08 - 2169 commenti

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Orrore! Non il film, ma il coraggio che ha avuto Bava Jr (povero papà) nel creare uno scempio del genere. Non c'è horror, non c'è comicità, non c'è splatter, non c'è suspance, mistero, giallo, tensione... ma il peggio è che vorrebbe avere tutto questo! I dialoghi peggiori della storia del cinema li trovate qui. Niente ha senso, niente viene spiegato. Inutile, irritante, tedioso e patetico.

Fauno 21/12/12 16:02 - 2208 commenti

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Non parte neanche tanto male e la scena della taverna dei mostri coinvolge molto, emotivamente parlando, ma dall'istante stesso nel quale scendono nei sotterranei viene fuori una di quelle poltiglie insulse che dopo poco per me anche solo seguirlo come film è diventato un calvario. A quel punto se si scaglia il sasso non bisogna nascondere la mano: o si fa un film truculento o ci si pianta una finzione marcata ed evidente. Un ibrido così non è né accettabile nè visibile, è solo una brodaglia orrenda...
MEMORABILE: Le risate dell'oste.

Ducaspezzi 25/09/13 00:06 - 222 commenti

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È un film con delle belle scenografie, quelle giuste sicuramente per vellicare un immaginario da horror classico. Ma anche se la regia non è affatto baracconesca e sa valorizzare le ambientazioni, il soggetto è controverso e la sceneggiatura un accrocco di scempiaggini, via via sempre più insostenibile e a tratti irritante, con dialoghi da esecuzione sommaria e recitazioni singolarmente pessime, dove nessuno veramente si salva da un'avvilente mediocrità. Dulcis in fundo, intervengono pure situazioni comiche evitabilissime e deleterie.

Disorder 13/02/14 18:50 - 1416 commenti

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Purtroppo Lamberto Bava dalla seconda metà degli anni 80 in poi si è adagiato su queste produzioni televisive, di un certo successo ma dalla qualità mediamente alquanto scarsa. Questa è particolarmente improponibile: un'avventura stile Goonies, metà fantasy e metà horror ma priva di originalità e senza mordente. Gli attori sono pessimi ma va detto che la sceneggiatura non li aiuta. Insomma, nel complesso un'operazione poco riuscita, priva oggi di qualsiasi interesse.
MEMORABILE: Il pulmino abbandonato nel fiume (sarà stata una spanna d'acqua, bastava una spintarella a tirarlo fuori).

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Bergelmir 2/05/14 01:35 - 160 commenti

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Prodotto televisivo di fine 80 che, grazie a qualche rapido espediente narrativo, ci porta dentro a un fanta-horror spensierato e fumettistico, ricco di luoghi comuni, americanismi di maniera e colpi di scena prevedibilissimi. In complesso si tratta di un'operazione mediocre, sostenuta da un cast alle prime armi e mal diretto, con molti punti imbarazzanti ma che in fondo riesce a esercitare un buon fascino, soprattutto grazie alle scenografie, improbabili ma curate e all'ottima fotografia.
MEMORABILE: "Hai presente Escher?"; Il palpeggio fra zombi (e il conseguente ceffone).

Pinhead80 21/04/16 13:14 - 4720 commenti

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Dopo aver saccheggiato un negozio, un gruppo di ragazzi conclude la propria fuga dalla polizia in un luogo desolato. Qui ha inizio il loro incubo. Mi aspettavo un film tremendo e invece devo dire di essermi dovuto ricredere. C'è moltissima auto-ironia, che conferisce all'opera un qualcosa in più visto che appare evidente che non ci sia pretesa di spaventare troppo con le mostruosità. Gli attori si muovono a proprio agio e sembrano recitare senza alcun copione. Il livello rimane molto basso ma il film risulta comunque spassoso.

Minitina80 21/05/16 03:27 - 2980 commenti

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Viene il dubbio a classificarlo come un horror, almeno in senso assoluto; ci sono cripte e zombi, ma sembra più un misto tra commedia nera e avventura. Le scenografie sono superlative, la fotografia più che buona e l’occhio di Bava sempre ottimo. Peccato venga buttato tutto alle ortiche a causa di un manipolo di attori oltre il limite della decenza su cui si abbatte la scure di un doppiaggio scellerato e un copione annacquato e ripetitivo. Ascoltando alcuni dialoghi si rischia la sincope.

Luras 16/02/18 12:18 - 146 commenti

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La cosa meno peggiore è la sceneggiatura: infantile, con dei mostriciattoli messi lì a casaccio che non incutono né terrore né ribrezzo, anzi a tratti si rendono patetici. Poi la cosa peggiore, la recitazione dei ragazzi: inutile infierire. Certo, non che quella dell'oste, figura comprimaria, sia migliore. È involontariamente ridicolo e del tutto inutile. Spaventa di più persino Fracchia contro Dracula, che almeno era dichiaratamente comico.

Rufus68 23/03/19 21:58 - 3826 commenti

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Qui non è in essere il mestiere di Lamberto Bava o quant'altro inerisce il versante tecnico poiché tale film è - semplicemente - inguardabile. Inguardabile poiché insopportabile: non se ne sopporta, infatti, la visione. I protagonisti, alle prese con una serie di luoghi comuni, buttati lì alla rinfusa, spingono il dito sul fast forward onde evitare lo strazio. Penosi i tentativi di metacinema ("Sembra di essere in un film dell'orrore di serie B", la citazione di Landis) quanto quelli di grottesco-brillante. Vade retro.

Claudius 2/05/20 11:47 - 542 commenti

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Modesto horror prodotto per la tv (forse è un attenuante) in cui la storia a metà tra paura e avventura non è male ma è annacquata dalla confezione televisiva. L'intento parodistico ci sta (vedere la scena con il vampiro-zombi) e si ride anche, ma il resto è noia. Nel cast si salva in parte Tognazzi, ma è meglio recuperare altri titoli di Bava jr o anche, volendo, di questa stessa serie.
MEMORABILE: Possibile che nessuno avesse una croce appresso?

Markus 5/06/20 10:31 - 3682 commenti

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Commistione tra giovanilistico e horror, un po' come certi filmetti americani che negli Anni '80 andavano di gran moda. Lamberto Bava non fa altro che mettere in scena un gruppo di ragazzotti piuttosto stolti che, un po' come nel detto "la curiosità uccise il gatto", si avventurano in una spericolata nottata cimiteriale tra zombi e ragnatele. Un filmetto da seconda serata, che per fortuna non si prende sul serio e butta tutto nel farsesco, riuscendo almeno in questo senso. Luci e fotografia in parte salvano l'operazione.
MEMORABILE: La cena dei morti viventi a base di vermi.

Caesars 6/04/21 11:36 - 3779 commenti

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Filmettino ino ino, diretto da Lamberto Bava senza grossi guizzi d'inventiva. La cosa migliore sono i numerosi riferimenti ad altre pellicole, ma è davvero troppo poco per salvare la pellicola dal fallimento. La trama già di suo non è certo né innovativa né riuscita, ma a peggiorare le cose c'è una recitazione insufficiente che rende davvero difficile reggere l'oretta e mezza di spettacolo. Non proprio pessimo, ma decisamente brutto.

Teddy 10/04/22 05:20 - 811 commenti

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I protagonisti citano Woody Allen e parlano di geometria euclidea, ma sono infantili e a malapena tratteggiati. Per fortuna però ci pensa Lamberto Bava, che soppianta una sceneggiatura prevedibile e mal scritta con una regia ispirata e generosamente scenica. Film goticheggiante tanto nella forma quanto nel contenuto e auto-parodistico nell’anima. Notevole il trucco ad opera di Fabrizio Sforza. Discreto il cast.

Occhiandre 22/01/23 10:34 - 153 commenti

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Il film parte con un ritmo trascinante prospettando un'avventura di giovani, tratteggiando in breve una certa generazione degli anni '80: un po' mitomani, un po' consumisti onnivori e maniaci dei gadget. In breve, senza far rimpiangere atmosfere oltreoceano (poi scimmiottandole troppo), eccoci in campagna a bordo di un pulmino aerografato. Gianmarco Tognazzi (con folta criniera) è il più italico e conosciuto, gli altri potrebbero essere il corrispettivo vintage e simpatico dei Maneskin. Bei ruderi e alberi scheletriti avvolti da una nebbia azzurrina; effetti sonori e musiche buoni.
MEMORABILE: La sensazione che siamo nel film proiettato in Demoni; La campana nella notte; La strana taverna; I sotterranei e il canto femminile simile a Inferno.

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Von Leppe 20/09/23 18:03 - 1259 commenti

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Tirata un po' per le lunghe la situazione nei sotterranei, dove si respira comunque un divertente gusto per la baracconata. Ci sono citazioni all'heavy metal (purtroppo solo visive, nella colonna sonora non ve n'è traccia). I ragazzi protagonisti pure non hanno per niente l'aspetto dei metallari anni Ottanta, ma ci si rifà con alcuni mostriciattoli presenti nella cripta. Lo score è del bravo Simon Boswell, che qui fa poco. Tutto verte troppo su un umorismo spesso banale in una trama che non sarebbe neanche male.

Jena 29/09/23 21:43 - 1550 commenti

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A nostalgici degli anni 80 può anche piacere. Ovviamente trattasi di horror farsesco in cui il buon Lambertone parodizza i film di mostri con nebbioline, cimiteri, tombe, sotterranei, morti viventi arrapati e via dicendo, con una resa scenografica non affatto male che ricorda quasi il Bava padre. Sembra una puntata lunga dello Zio Tibia Horror Picture Show e sembra proprio lo Zio Tibia Lino Salemme, nella parte divertentissima del mostruoso oste guercio. Peccato che i dialoghi siano inesistenti, il doppiaggio pessimo e gli ultimi 40 minuiti un riciclo ripetitivo delle stesse scene.
MEMORABILE: L'assurda locanda nel cimitero; Le risate sguaiate dell'oste mostruoso; La fossa dei cadaveri; "Dov'è David?" (ripetuto cinquanta volte).
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  • Homevideo Bergelmir • 2/05/14 02:00
    Galoppino - 211 interventi
    Rivisto nell'edizione cofanetto No Shame, fuori catalogo da tempo, che presentava i quattro film TV della serie Brivido Giallo.
    Il formato sembra quello corretto 1.66:1, anche se è in risoluzione bassa ed è stato adattato con il bandeggio, però sembra che perlomeno non sia stato sforbiciato.
    Dal punto di vista della qualità di immagine è difficile capire se il materiale di partenza potesse essere molto migliore rispetto a questo master, comunque diciamo che la resa fotografica è complessivamente buona sia per la nitidezza che per i colori e questo è importante, dato che l'interesse di questo film è più che altro estetico. Per il tipo di prodotto non ci si può lamentare più di tanto.

    Sono invece totalmente assenti gli speciali.


    Ne esiste anche un'edizione americana Mya area 0 con audio Italiano, della quale però non ho notizie.
  • Discussione Bergelmir • 11/05/14 14:41
    Galoppino - 211 interventi
    Forse qualcuno l'ha già notato, ma una delle location in cui si svolge Una notte al cimitero, ovvero la già individuata chiesa di Monterano (Roma), é esattamente la stessa usata da Lamberto Bava per ambientare il film-dentro-al-film in Demoni, 3 anni prima.
    Inoltre, la storia che si intuisce dal fim che vanno a vedere i protagonisti di Demoni è molto simile: anche in quel caso c'è un gruppo di ragazzi che entra nel rudere della chiesa per scherzo, poi trova un'antica iscrizione e da lì parte la loro avventura. Perfino l'illuminazione notturna è praticamente la stessa usata in Una notte al cimitero.
    Ultima modifica: 11/05/14 23:22 da Bergelmir
  • Curiosità Buiomega71 • 3/06/14 09:56
    Consigliere - 25943 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo "Brivido Giallo", 8 agosto 1989) di Una Notte Al Cimitero.

  • Discussione Manzetto • 18/02/15 09:27
    Disoccupato - 139 interventi
    Notare che nell'immagine tratta da TV sorrisi e canzoni (in curiosità), il testo cita Sabrina Ferilli come protagonista di "La casa dell'oro", anziché dell'orco....
  • Discussione Herrkinski • 20/02/15 16:50
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Manzetto ebbe a dire:
    Notare che nell'immagine tratta da TV sorrisi e canzoni (in curiosità), il testo cita Sabrina Ferilli come protagonista di "La casa dell'oro", anziché dell'orco....
    Oltre a riportare il titolone "Una notte NEL cimitero" :-)
  • Discussione Manzetto • 23/02/15 18:01
    Disoccupato - 139 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Manzetto ebbe a dire:
    Notare che nell'immagine tratta da TV sorrisi e canzoni (in curiosità), il testo cita Sabrina Ferilli come protagonista di "La casa dell'oro", anziché dell'orco....
    Oltre a riportare il titolone "Una notte NEL cimitero" :-)


    Fantastico! Così palese che non lo avevo notato :-D
  • Musiche Lucius • 13/02/18 12:22
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, l'Lp originale promozionale (omaggio campione):





    I brani contenuti (ingrandimento):

    Ultima modifica: 13/02/18 12:49 da Zender
  • Musiche Daidae • 27/05/18 02:23
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    Al minuto 15:00 si può sentire il tema musicale del "Ragazzo dal kimono d'oro".
  • Curiosità Daidae • 27/05/18 02:34
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    Cameo del regista Lamberto Bava nei primi minuti del film:

  • Curiosità Daidae • 12/06/18 03:39
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    Al minuto 00:37 circa l'oste (Lino Salemme) sta chiudendo l'osteria mentre la tv trasmette un film. Si tratta di Demoni 2. L'immagine è sfocatissima, ma si riconoscono le battute ("E' vivo, sì, è vivo! State indietro") pronunciate in Demoni 2 nella scena del film nel film.