Retreat - Nessuna via di fuga - Film (2011)

Retreat - Nessuna via di fuga
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Titolo originale: Retreat
Anno: 2011
Genere: thriller (colore)
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/10/11 DAL BENEMERITO DANIELA
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Pinhead80 6/06/17 08:29 - 4715 commenti

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Cosa accadrebbe se foste su di un'isola apparentemente deserta e qualcuno vi dicesse che sulla terraferma un'epidemia sta annientando l'umanità? L'idea di base era accattivante, ma lo sviluppo della sceneggiatura non mantiene le promesse e così si arriva presto a capire che aria tira. Peccato perché di materiale per far bene ce n'era a sufficienza. La pecca più grande è che non si riesce proprio a provare empatia per i protagonisti, che finiscono presto nel tritacarne dei classici ingenui senza speranza.

Daniela 31/10/11 07:49 - 12606 commenti

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Coppia in crisi va in vacanza in un cottage su un'isoletta deserta, dove approda un militare ferito in fuga che, riferendo di una pandemia dilagante, li costringe a barricarsi in casa per evitare il contagio. Catastrofico da salotto, poco convincente dal punto di vista dei comportanti dei vari personaggi e con una parte finale assai forzata, anche se l'epilogo, secco e senza appello, chiude bene i conti. Si fa comunque seguire per la situazione ansiogena e la buona rova del cast, in particolare dell'ex bimbo ballerino Jamie Bell, in un ruolo "cattivo" diverso da quelli abituali.

Jofielias 8/11/11 08:03 - 170 commenti

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Splendida fotografia d'esterni per un film tutto ambientato all'interno di un cottage su un'isola britannica. Il dramma a due si trasforma in thriller a tre quando un uomo - forse un pazzo - compare a portare notizie dal mondo esterno annunciando una pandemia che sta sterminando l'umanità. La prova dei tre attori è convincente: Jamie Bell sembra nato per dominare, Cillian Murphy per essere dominato e la bella Newton trasuda malessere e nevrosi in ogni gesto. Buona la tensione che si mantiene pressoché costante sino all'epilogo.
MEMORABILE: La decisione di sottrarre la pistola allo sconosciuto.

Greymouser 10/11/11 14:35 - 1458 commenti

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Paradigma del prodotto da "aurea mediocritas", il film si lascia seguire senza annoiare ma anche senza entusiasmare. Scorrevole ma senza lampi, solido ma mai originale. Il tema non è nuovo, il finale neppure. Detto questo, non è il caso di buttarlo a mare: rispetto a pellicole di argomento similare ha un tocco di maggiore vivacità e professionalità. Belle le riprese in esterno, grazie al fascino intrinseco delle ambientazioni.

Schramm 3/01/12 13:15 - 3490 commenti

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Per rammendar gli strappi di una coppia lacerata dalla crisi niente di meglio di un'apocalisse. Che strapiomba, right at their door, sotto forma di un assatanato e monocratico soldatino che forse la racconta giusta forse no, ed è subito kammerspiel di quelli in cui il rimpiattino è tutto, nel duplice senso anche di schiacciare, ché tutto è reso piatto in questa che vorrebbe essere una doccia di tensione: interpretazioni stilizzate, caratterizzazioni unidimensionali, moto lineare uniforme, twist a cui hai fatto marameo già al minuto 15, tensione al pelo di un'acqua in cui mai vieni annegato.

Capannelle 6/02/12 15:29 - 4394 commenti

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Cillian Murphy è un attore emergente, la Newton non è una principiante, ma hanno proprio bisogno di girare filmetti simili? Qualche bella inquadratura all'inizio e poi... alè, arriva il più classico dei kammerspiel, già visto e rivisto (e scomodare Cane di paglia risulterebbe offensivo). Cerca di mantenere una sua dignità ma i passaggi convincono poco e le indecisioni della coppia sono tutt'altro che credibili. La confezione visiva non è da film tv ma il resto purtroppo sì. Stra-deluso.

Hackett 16/04/17 09:50 - 1865 commenti

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Thriller abbastanza riuscito che gioca sulle ambiguità dello sconosciuto, dell'elemento esterno che turba l'equilibrio di una coppia e del quale non si conoscono le vere intenzioni. Il plot è abbastanza classico ma l'innesto nella trama del rischio epidemia dona al soggetto un sapore retrò stile I sopravvissuti, complice l'ambientazione britannica. Buono il trio di attori, sceneggiatura diligente e tensione sufficiente. Finale romeriano.

Piero68 21/04/17 14:51 - 2955 commenti

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Nonostante le buone prove attoriali la sceneggiatura ricorda troppo da vicino pellicole come 10 Cloverfield Lane et similia senza offrire nulla di nuovo allo spettatore, il cui unico obiettivo diventa, dopo una ventina di minuti, non addormentarsi. Eh sì, perché in un film dove i colpi di scena sono praticamente inesistenti - così come la tensione - e dove i dialoghi e la ricerca di introspezione diventano involontariamente ridicoli, diventa dura arrivare fino alla fine. Non è nemmeno lo stile TV a disturbare ma la totale mancanza di idee.
MEMORABILE: Bell e Murphy vedono "inesistenti" persone fuori dal cottage; L'inutile lungaggine della scena in cui i due sottraggono la pistola al soldato.

Nando 10/05/17 17:17 - 3806 commenti

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Thriller straniante con belle ambientazioni insulari ma, purtroppo, con uno sviluppo narrativo alquanto ripetitivo che culmina in un finale secco e senza possibilità di replica che non ho gradito. Cast abbastanza in parte con Bell a suo agio come squilibrato, Murphy nella vittima sacrificale e la Newton nella donna tendente al depresso. Nel complesso sotto la sufficienza.

Anthonyvm 13/06/19 23:20 - 5612 commenti

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Thriller minimalista come se ne sono visti tanti, ma tutto sommato piacevole se si apprezza il genere. Una coppia in crisi isolata dal resto del mondo (su un'isola appunto) è costretta a fare i conti con il pazzo paranoico di turno... ma è solo paranoia? Su questo interrogativo si basa gran parte della suspense del film. Il clima di ambiguità non è eccelso (è un aut aut, pazzia no o pazzia sì), ma funziona a sufficienza. Buoni colpi di scena nel finale. Non ansiogeno come certi prodotti della stessa specie, ma si lascia guardare senza sbadigli.
MEMORABILE: La coppia di sposi tenta di sottrarre la pistola al loro ospite ferito; La rivelazione conclusiva; Il finale decisamente pessimista.

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Taxius 24/08/19 12:56 - 1656 commenti

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Coppia in crisi va in vacanza su un'isoletta deserta. Tutto procede liscio fino a quando un militare mezzo matto arriva lì dicendo che nel mondo è scoppiata una pandemia e che l'unico modo per provare a salvarsi è barricarsi in casa. Il film gioca tutto sull'ambiguità dello scomodo ospite: ciò che dice è verità o frutto della sua pazzia? Film dalla trama simile se ne sono già visti in abbondanza, quindi nulla di nuovo sotto il Sole; nonostante tutto, se si esclude una parte centrale un po' fiacca, il film regge. Nel complesso non male

Buiomega71 13/02/21 00:37 - 2899 commenti

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Quello che doveva essere 10 Cloverfield lane e non è stato, una tensione senza sbavature e soprattutto senza pagliacciate, dove l'atmosfera plumbea e minacciosa dell'isola crea la giusta dimensione di opressione e tensione. Momenti alla Cane di paglia (l'acqua bollente tirata addosso), un gioco al massacro che titilla i nervi (il fucile, lo strangolamento, tossendo sputando sangue, la dolorosa confessione finale) fino a una chiusa pessimistica e nera come la pece (l'elicottero, il cecchino), finché l'isola non verrà distrutta all'alba. Suggestive le location intinte nel grigiore.
MEMORABILE: La dolorosa confessione scritta da Kate sul PC; Martin e la canna del fucile stile Brundlemosca; La finta crisi di asma; Il ritrovamento dei cadaveri.

Myvincent 12/05/21 08:38 - 3721 commenti

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Una pandemia che coinvolge quattro o cinque persone è giustificabile solo dalla necessità di tenere basso il budget, con tanto di casetta claustrofobica sperduta in un'isoletta, dove una coppia in crisi ritorna a rinchiudersi per ritrovare chissà che. La storia ne ricorda molte altre, i comportamenti dei personaggi sono prevedibili e talora incongruenti tanto per allungare il brodo. La Newton, inoltre, ha continuamente un'espressione tra l'accigliato e lo schifato. Meglio fa Jamie Bell: Billy Elliot è cresciuto!
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  • Homevideo Buiomega71 • 30/04/17 13:22
    Consigliere - 25892 interventi
    In dvd per Koch Media, disponibile dal 20/07/2017

    https://www.amazon.it/Retreat-Nessuna-Via-Fuga-DVD/dp/B071YGVH14/ref=sr_1_405?s=dvd&ie=UTF8&qid=1493550760&sr=1-405
  • Discussione Buiomega71 • 13/02/21 09:47
    Consigliere - 25892 interventi
    Il congegno è ben oliato, la suspence e la tensione sparsa a piene mani, l'atmosfera plumbea e paranoica ben resa, il grigiore della location isolata ottimamente sfruttata e i tre protagonisti partecipano al gioco al massacro con trasporto e convinzione (risoluta la Newton, angosciato Murphy, di esaltazione militaresca schizoide Bell).

    In pratica quello che doveva essere 10 Cloverfield Lane e non è stato, dove le americanate e le baracconate non sono contemplate, per una scelta narrativa che fa della defribillazione virtù, con una apprensione sempre costante, che difficilmente viene meno.

    Dalle dolorose confessioni che scrive la Newton sul blocco note del PC, all'arrivo del buon soldato ferito, ad una strana epidemia pre-covid che sembra abbia decimato la popolazione, al credere o non credere alle parole di quello che, all'apparenza, pare un folle psicotico e paranoico, che cerca pure di destabilizzare il rapporto di coppia con insinuanti domande.

    E il kammerspiel si fa pesante, dove l'ipotesi di sopravvivenza diventa il fattore principale, al di là delle porte e delle finestre sbarrate a là Notte dei morti viventi

    La finta crisi d'asma, le rischiose uscite notturne per impossesarsi del fucile, l'acqua bollente alla Cane di paglia gettata addosso, lo strangolamento, la tosse improvvisa sputando sangue, la confessione finale sull'origine del virus, Martin che si poggia la canna del fucile sulla faccia in stile Brundlemosca, eppoi quel finale nero come la pece che toglie ogni speranza (l'elicottero, il cecchino), dove l'isola, molto presto, verrà distrutta all'alba.

    Lo smarrimento e il senso di isolamento, poi, fanno il resto, in un film che, forse, non racconta nulla di nuovo, ma che regala momenti altissimi sul piano emotivo (il continuo ribaltamento di predominio tra i tre protagonisti è notevole).

    Tibbetts, a volte, usa uno stile un pò anonimo, ma che lascia spazio alle ipotetiche (e fallimentari) vie di fuga della coppia in pericolo.

    Ost angosciosa e deprimente a suon di strider di violini e un pessimismo romeriano di fondo che lascia il segno.


    Ultima modifica: 13/02/21 09:49 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 13/02/21 10:02
    Consigliere - 25892 interventi
    Ottimo il dvd edito dalla Koch Media

    Formato: 2.35:1
    Audio: italiano, inglese
    Sottotitoli: italiano
    Come extra : making of (16 minuti) , trailer.
    Durata effettiva: 1h, 26m e 14s

    Immagine al minuto 1.16.11. Kate (Thandie Newton) imbraccia il fucile.

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/PDVD-184.jpg[/img]
    Ultima modifica: 13/02/21 11:22 da Zender