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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Molto è stato scritto sul Fulci regista horror e non si può non riconoscergli che L’ALDILA’ o PAURA NELLA CITTA’ DEI MORTI VIVENTI siano lavori di tutto rispetto, che indicano una certa ricerca di uno stile proprio. Purtroppo AENIGMA va invece annoverato nella seconda (legata alla vecchiaia) categoria delle opere fulciane, quelle a dir poco deludenti. La storia è uno squallido incrocio, come facilmente notabile da chiunque bazzichi il genere, tra CARRIE...Leggi tutto (per l'ambientazione e la psicologia repressa della protagonista) e soprattutto PATRICK, atipico horror australiano in cui il protagonista riusciva a uccidere pur restando inchiodato al suo letto d'ospedale. In AENIGMA, del Fulci dei bei tempi non è rimasto nulla. O meglio, sono rimasti i difetti più frequenti dei suoi ultimi lavori: la fotografia piatta, le scenografia spoglie, alcuni effetti (qui curati direttamente da lui con risultati desolanti) splatter ma non troppo, una direzione degli attori approssimativa, una sceneggiatura terribile ai limiti del ridicolo e per finire un soggetto riassumibile in due righe. Unica menzione di merito alle belle musiche rock composte e dirette da Carlo Maria Cordio, peraltro usate da Fulci a proposito in frangenti inadatti. La produzione, a giudicare dai nomi impegnati, sembra essere stata fatta con qualche paese dell'Est e unico nome di richiamo è quello di Jared Martin (nella parte del dottore), già visto i numerosi telefilm americani (DALLAS compreso). Fulci (che compare anche nel ruolo di un investigatore) è senza idee e cita persino se stesso nella sequenza delle lumache.

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Homesick 19/02/07 18:07 - 5737 commenti

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Un Fulci "minore" che ricicla in buona parte idee presenti in film del passato (Suspiria, Patrick vive ancora, Carrie) ma che riesce a creare un’atmosfera carica di tensione e ideare alcune sequenze piuttosto originali e di sicuro effetto (le lumache assassine, gli incubi, le sinistre apparizioni, il suggestivo finale). Nella visita della scolaresca al museo c'è un'anticipazione dello smarrimento/rapimento di Anna Manni/Asia Argento in La sindrome di Stendhal.

Lercio 26/03/07 13:52 - 232 commenti

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Sebbene si notino alcuni virtuosismi (soprattutto nelle prime sequenza), il film non va oltre la mediocrità. E' triste vedere Fulci nel suo abituale cameo che porta già i segni dei suoi problemi di salute. In questo film vi sono degli echi a Suspiria e anche gli effetti speciali sono confezionati senza voglia e con poca originalità; a volte sembrano addirittura riciclati.

Undying 16/04/07 00:40 - 3807 commenti

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Fulci in uno dei punti più bassi della sua carriera (peggio ha fatto con Sodoma's Ghost e Quando Alice Ruppe lo Specchio): un soggetto raffazzonato e palesemente derivato da Patrick, in variante "femminile"; attori che faticano a trovare il centro dell'inquadratura e che sembrano "zombi" fuori tema; effetti speciali di un'approssimazione allarmante. C'è il gusto per l'inquadratura e per l'orrido: ma manca un quadro d'insieme e, soprattutto, manca il budget. Primo lavoro dopo un lungo periodo di malattia: forse non è un caso...

Deepred89 29/05/07 19:11 - 3701 commenti

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Tra i film peggiori di Fulci. La trama, a metà strada tra Patrick e Phenomena, arranca con una povertà assoluta di idee. Fulci dirige svogliatamente (ma forse era penalizzato dal periodo di malattia che aveva appena vissuto) e pure lo splatter latita. Attori decisamente scarsi e dialoghi ridicoli. Da evitare.

Cotola 17/03/08 23:53 - 8998 commenti

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Filmettino fulciano di bassa lega che scopiazza in malo modo diversi film (Carrie e Patrick su tutti) e che cerca di innestare, con scarsi risultati, elementi paranormali su una trama thriller più tradizionale. Purtroppo tutto sa di già visto, la sceneggiatura è risibile e gli attori piuttosto impresentabili. In ogni caso non il peggior film del regista romano (anche se questa è una ben magra consolazione).

Ghostship 3/05/08 13:07 - 394 commenti

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Come tutti gli ultimi Fulci mezzi ridotti ma, a mio parere, una vena crudele, inventiva e visionaria che non manca di affondare un paio di fendenti efficaci in mezzo ad una pellicola inficiata più da un pessimo cast tecnico e artistico. I marchi distintivi della tecnica fulciana ci sono comunque tutti: doppie lenti, macchina a mano, carrelli... e l'immancabile comparsata. Per aficionados.

Ciavazzaro 29/05/08 16:17 - 4768 commenti

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Certo non siamo ai livelli dei capolavori fulciani, ma questo piccolo horror è comunque degno di interesse. Ben realizzata la scena con le lumache, gli effettacci di sangue, il sanguinoso incubo di Jahred Martin. Cast non troppo esaltante, ma buona colonna sonora, anche se ogni tanto ricorda Patrick.

Herrkinski 15/07/08 21:17 - 8052 commenti

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Tardo Horror fulciano, assimilabile a Demonia come qualità, realizzazione e riuscita finale. Se per alcuni questo è un punto a sfavore, io penso che invece il film, pur non essendo paragonabile ai capolavori del regista, sia un prodotto efficace, specialmente se si pensa ai limiti economici della produzione (fatta in Jugoslavia). Ispirato da Carrie, Patrick e Phenomena (per l'ambientazione del collegio), il film si regge comunque sulle proprie gambe. Meno splatter del solito, nonostante alcune sequenze trucide, ma non disprezzabile.
MEMORABILE: La sequenza delle lumache!

Enrikoses 27/01/09 12:54 - 39 commenti

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Psico-horror che non riesce a trovare la sua identità. Siamo lontani anni luce dagli horror-zombie e dal periodo d'oro fulciano. Capisco le difficoltà dovute ad un low-budget con cui Fulci ha dovuto sempre confrontarsi, ma qui si esagera. Attori sconosciuti e pessimi, musiche non sempre funzionali al soggetto, effetti speciali da dimenticare... Insomma, meglio sarebbe stato non girarlo.

Daidae 24/02/09 14:15 - 3163 commenti

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Uno dei peggiori Fulci anni 90 (si è visto di peggio solo con I Fantasmi di Sodoma e La dolce casa degli orrori). Attrici fetentissime (belle quanto ignobili a recitare) e sconosciute (a parte la Naszinsky già vista in altre opere italiane). La trama è un po' troppo ispirata a Patrick e le scene di omicidi fanno morire dal ridere (in particolare lo strangolamento dell'idiota forzuto e le lumache soffocanti!). Un pallino e potendo ne darei mezzo in meno.
MEMORABILE: Le lumache.

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Enricottta 12/08/09 15:47 - 506 commenti

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A tratti la mano di Fulci si intravede, ma a me piace pensare che il film sia stato diretto dal suo fantasma. Certo, anni di inattività e la malattia giustificano un poco il nostro amato regista, peraltro nemmeno aiutato dal cast "parrocchiale". Ma se si deve proprio trovare qualcosa di "commestibile", io da amante della buona cucina salverei la scena delle lumache, che trovo bellissima! In definitiva credo che "Aenigma" si spieghi con la sequenza sovrapposta, Cruise-Top gun e l'assassina: edonismo reganiano! Come prodotto, spazzatura anni 80.

Funesto 18/10/09 01:45 - 525 commenti

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Un Fulci sottotono che utilizza locations, citazioni e trovate che se fossero state rielaborate con un budget migliore avrebbero creato un horror di tutto rispetto. Confezionato neppure malissimo dalle ottime musiche di Cordio (che per una volta fa un lavoro decente), pecca di ritmo, di mordente (ed è grave), di recitazione (la Naszinski è diretta male) e soprattutto di splatter, a causa di omicidi (fiacchi e trash) mai troppo cruenti. E io che mi aspettavo un film sulla falsariga di Phenomena! Dai, poteva essere molto molto meglio. Voto: *!
MEMORABILE: La terrorizzante scena in cui appare fluttuante la ragazza in coma con gli occhi sbarrati e con le mani protese verso la vittima dicendo "Vieeeni...".

Ale56 26/02/10 20:24 - 225 commenti

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Buon horror diretto dall'ormai malato Fulci. È appena iniziata la fase della malattia e dei film no-budget, dimostrata sopratutto dalle scenografie scarne, dai pochi effetti speciali e dagli attori sconosciuti, probabilmente di origini slave. Buone musiche del sempre onesto Carlo Cordio, fotografia decente e una regia piena di visionarietà e sperimentazione, sopratutto nelle inquadrature, fanno da cardine ad una sceneggiatura qua e là bucherellata, attori al limite e una produzione no-budget. Sperimentalmente ottimo.
MEMORABILE: La scena delle lumache, passata ormai alla storia di Fulci. Le varie carrellate, i dolly & simili utilizzati da Fulci in modo egregio.

Trivex 5/07/10 14:57 - 1738 commenti

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Film con una duplice immagine, speculare ed inconciliabile. Ci sono tratti di buona fotografia, di riusciti momenti spettrali e coinvolgenti, prodotti del maestro. Poi c'è il resto, assolutamente brutto, quasi inesplicabilmente malriuscito. La storia va in pezzi, nemmeno con una buona dose di collante (la pazienza), è possibile ridarle continuità (e dignità). Non si comprende l'approccio, perché è mutante, disordinato e malcurato. Non si capisce la personalità di alcun personaggio, a tratti si scade anche nel ridicolo, osservandone i comportamenti. Non plausibile!

124c 5/07/10 16:08 - 2911 commenti

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Lara Naszinsky e Jarred Martin sono i protagonisti di questo horror ambientato in un college. Mah, a me Jarred Martin come attore non mi ha mai fatto impazzire, però la Naszinsky è un bocconcino niente male, come anche le altre collegiali, sottoposte alle torture più atroci. Il vero enigma di "Aenigma" è chiedersi perché un regista come Lucio Fulci si sia abbandonato a film di questo genere. Non chiedevo un altro Squartatore di New York, ma qui si tocca il fondo.
MEMORABILE: La tortura delle lumache.

Il Gobbo 14/11/10 16:06 - 3015 commenti

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Lasciati alle spalle i grandi successi e i budget perlomeno dignitosi Fulci gira un frullatone che non soccombe completamente all'(in)estetica degli anni '80 e che offre qualche squarcio gore all'altezza della non perduta classe. Forse sarà la firma, che suscita aspettative notevoli, ma la pessima reputazione del film non sembra pienamente giustificata.

Von Leppe 17/07/11 12:25 - 1255 commenti

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Nal cammeo (è il commissario) Fulci appare dimagrito e anziano, ma il film non è male, ha un'ottima atmosfera per via anche delle location slave, la storia "ruba" molti spunti (Carrie, Patrick, Supiria) ma è risolta in modo abbastanza originale e risulta inquietante (la risatina della ragazza all'ospedale). Certo a livello splatter ed effetti speciali è molto lontano dai Fulci migliori, ma quello è dovuto credo anche alla mancanza di mano d'opera, tecnici e finanziamenti.
MEMORABILE: La stanza obitorio.

Stefania 13/11/11 23:07 - 1599 commenti

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Un corpo preso in prestito per consumare una vendetta, un corpo clinicamente morto e un cervello iperattivo: Kathy, Grande Burattinaia che manovra a distanza il suo doppio (la Naszinki), è un luogo comune dell'horror telecinetico-parapsicologico, e sappiamo già cosa aspettarci da lei! Ci aspettavamo però anche che il potenziale di certi personaggi ed ambienti fosse meglio utilizzato, invece la prevedibilità e il ridicolo si mangiano, in un solo boccone, il macabro e lo spavento. Resta solo la bella sequenza nel Museo, dove il l'orrore si materializza in maniera davvero subdola e fantasiosa.
MEMORABILE: Il volto di Kathy nel letto d'ospedale e la lumaca sul poster di Stallone!

Enzus79 3/03/12 10:24 - 2863 commenti

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Buona la storia, ma è diretta ed interpretata male, con effetti splatter al limite del ridicolo. Forse non è colpa nemmeno del povero Lucio Fulci (qui in un cameo), ma si poteva scegliere qualcosa di meglio. Musiche mediocri di Cordio.

Ryo 13/03/12 12:53 - 2169 commenti

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Si lascia vedere con un occhio per le componenti splatter che il maestro Fulci ci regala, ma è un prodotto cui la visione procura un senso di abbattimento. Il soggetto non è neanche malaccio (ragazza in coma a causa di uno scherzo che tramite spirito si vendica dei fautori), ma alcune scelte sono troppo trash: un avvolgibile in plastica che decapita di netto una donna, lumache che ne bloccano a letto un'altra... trovate davvero pessime che scadono nel ridicolo. A questo si aggiunge che il cast è principalmente di principianti. Peccato.

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Corinne 25/07/12 23:05 - 420 commenti

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Della fantasia di Fulci e del suo senso del macabro che spesso ha reso interessanti trame non proprio brillanti, qui c'è proprio poco. La storia attinge a piene mani da opere di ben altra fattura (da Carrie a Suspiria) o comunque a loro modo innovative (Patrick) ma più che citazionista l'effetto è un raffazzonato collage scontato e mal diretto, che spreca il potenziale di due sequenze neanche malaccio (le lumache e la scena nel museo) e fa arrivare alla fine della visione solo perché si spera in qualche sorpresa. Davvero brutto.

Gugly 4/11/12 11:14 - 1184 commenti

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Mastro Lucio riprende cari temi horrorifici (Carrie, Suspiria, ecc.) e li rimaneggia in un tardo ottantiano non precisamente entusiasmante; rimangono impresse alcune idee e scene come il corpo in coma che reagisce col sorriso ad ogni vendetta compiuta, le lumache (abbastanza curiose) e le visioni al museo. Il resto è, francamente, abbastanza lento e noioso, seppure inframezzato da qualche gustosa scenetta gore. Tocchi grotteschi con i poster dei miti reganiani (Stallone, Cruise) e l'inquietante quadro della vecchia sullo scalone del collegio.
MEMORABILE: Chi è l'inquietante vecchia che troneggia con il suo sorrisaccio per tutto il film?

Maik271 25/02/13 22:40 - 436 commenti

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Attori penosi e una sceneggiatura con alcuni dialoghi da brivido fanno da scenario a questo lavoro minore del maestro Fulci. Escludendo la scena bellissima e ormai famosa delle lumache e la sola bellezza di Lara Naszinsky, resta poco da salvare. La musica di apertura e chiusura molto anni ottanta è facilmente dimenticabile.

Furetto60 4/08/14 08:42 - 1192 commenti

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Certi film di Fulci sono così: li ricordi per alcune scene che fanno storia, altre per dei passaggi quasi comici (la finta testa mozzata); anche in questo caso la trama è quasi minimale, una storia di vendetta. Si salvano alcune inquadrature d'effetto e la cura degli effetti speciali (per l'epoca).
MEMORABILE: Gli occhioni cerulei della protagonista; La scena delle lumache; La vittima in coma agitato.

Rigoletto 1/04/15 16:49 - 1785 commenti

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Se il collegio femminile può rimandare la mente a Suspiria, le attinenze finiscono qui perché Fulci, che pure è regista di solido mestiere e raffinata genialità, incappa in un progetto sbilenco al quale non riesce a dare un direzione concreta. Non mi va però di gettare la croce solo su di lui; in fondo non è colpa sua se gli affibbiano delle bonazze che proprio non sembrano in grado di recitare decentemente. Discreta la colonna sonora ma nessun must che rimanga nella memoria dello spettatore o che lo coinvolga particolarmente. Il vero Fulci è un altro.

Pinhead80 28/08/15 11:29 - 4715 commenti

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Nonostante non si possa dire che Aenigma sia un buon film è anche vero che il grande Lucio ha fatto decisamente di peggio (Il fantasma di Sodoma ad esempio). Le atmosfere, così come la trama, sono debitrici di Patrick ma i risultati sono onestamente inferiori, eccetto che per la famigerata scena del soffocamento da parte delle lumache, che mostra una certa originalità. Nonostante tutti i difetti che si porta dietro, Aenigma è un film simpatico. Ma simpatico e horror non sono proprio la stessa cosa. Uno scult da vedere con amici.

Rufus68 17/10/16 00:03 - 3818 commenti

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La visionarietà di Fulci è ancora in parte viva (le sue preoccupazioni per la vita oltre la morte), così come il mestiere; non a caso il Nostro riesce ad ammannire il pranzo del film (non proprio spregevole) coi fichi stantii del budget (due lire davvero): un'impresa titanica. Le interpretazioni e i dialoghi, però, sono sotto il livello di guardia e alcune scene riuscite (sempre sul filo del trash) non riescono a scrostare di dosso alla pellicola una fastidiosa patina derivativa.

Markus 1/06/17 20:46 - 3680 commenti

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Prendi una scuola di danza alla Suspiria, una ragazza bruttarella derisa dagli altri studenti dell'istituto alla Carrie e mescola il tutto con qualche genialità dell'ultimo Fulci presentabile prima di un lento ma inesorabile declino e... il cult è servito! Pellicola che riesce ancora a rendere grazia al nostro cinema di genere, avvalendosi di una faccenda horror con venature sentimentali/giovanilistiche forse banali ma in quegli anni di gran moda. La pruriginosa presenza della Naszinsky e il grandioso score di Cordio sono valori aggiunti.

Fedeerra 23/09/17 20:56 - 770 commenti

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Laddove la regia si spinge felicemente verso una visionarietà macabra, la sceneggiatura è fiacca, poco protesa alla fluidità e con alcune falle che affaticano il racconto. Restano invece fedeli le belle atmosfere sospese tra la vita e la morte, tipiche del grande cinema di Fulci e rappresentanti, ancora oggi, di un orrore che riesce a spaventare e a far parlare di sé.

Faggi 15/10/18 15:03 - 1548 commenti

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Un Fulci da bassa classifica ma tutt'altro che disprezzabile (e non infimo come Sodoma's ghost, per esempio). È un film manierista sia nelle idee narrative che nel tessuto figurativo; ma con innesti riconducibili alla poetica del Maestro, peculiari della sua visione dell'ulteriore. Come ogni lavoro manierista si autoesalta di citazioni e spunti ironici, qui dispiegati con mezzi da officina del metapsichico e del macabro. Riusciti certi passaggi, di forza plastica non da poco; molto meno riuscita la tenuta dell'insieme.
MEMORABILE: Le lumache; La decapitazione alla finestra, con il seguito ironico.

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Gabigol 2/12/18 08:07 - 569 commenti

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Classico film che simboleggia la parabola discendente. Derivativo da pellicole di De Palma e Argento, con il prestito maggiore offerto dal Patrick redivivo di Landi (girato sulla falsariga dell'originale australiano). Qualche omicidio gradevole c'è, va detto; il problema è la sceneggiatura disarticolata, la quale dirige una trama svogliata nonché attrici modeste (si vede che provengono da un casting rabberciato). Non il peggio della produzione fulciana ma, al giorno d'oggi, risulta datato e dimenticabile.
MEMORABILE: Il soffocamento con le lumache; Il doppio allo specchio; La statua.

Minitina80 19/08/19 20:05 - 2976 commenti

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Discreto il lavoro in fase di sceneggiatura, prendendo spunto da altri contesti noti, rielaborati in un copione dignitoso e senza grandi sbavature. Il punto focale è il dualismo che lega la bruttina Kathy e la bella Eve, quasi una sorta di doppelgänger a cui è possibile attribuire diverse chiavi di lettura, ognuna meritevole di considerazione. Mostra i limiti di una produzione a basso costo, anche se questo particolare non deve rappresentare necessariamente un difetto. Ha il pregio di scorrere veloce.

Ira72 28/09/19 08:20 - 1305 commenti

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Non è affatto male, questo lavoro del grande Maestro. Se siamo lontani dal genere anni 70? Sì. Non si sevizia un paperino, per esempio, resta unico e inimitabile. Eppure. Con un budget visibilmente all’osso, ma con lo stile che lo caratterizza, Fulci riesce nel suo compito: intrattenere senza annoiare. Le vittime si susseguono senza sosta, tra l’onirico e un mondo parallelo, con volti azzeccati e colonna sonora indovinata. Qualche atmosfera inquietante che ricorda Suspiria e macabri luoghi incolori fanno il resto.

Alex75 8/10/19 18:21 - 876 commenti

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Il ritorno di Fulci all’horror, con idee di seconda mano, è palesemente afflitto da un budget modesto (come si vede dal cast affollato di men che mediocri carneadi jugoslavi, nonché da certi effetti fin troppo casalinghi), eppure ha mordente e mostra ancora il tocco del maestro, con un piglio cattivo e beffardo che fa perdonare i dialoghi tremendi e certe situazioni involontariamente comiche. Azzeccata la scelta della magnetica Nakszynski, abbastanza enigmatica da giustificare il titolo.
MEMORABILE: “Mi dai sensazioni inaudite”; L’autopsia di Fred; Le lumache; Il “coma ghignante” di Kathy; I poster di Stallone e di Cruise.

Nick franc 17/11/21 00:00 - 507 commenti

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Film che di fatto segna l'inizio del declino del regista romano, anche per colpa di una sceneggiatura poco originale e di un cast anonimo (anche se Lamberti e Reinthaler hanno una loro personalità e la Zegarac è realmente inquietante). Fulci dimostra che il talento visivo ci sarebbe ancora (le lumache, il quadro che sanguina) e l'ultima mezz'ora è veramente notevole, ma è quello che c'è tra una scena "forte" e l'altra che sa veramente di riempitivo. I pochi personaggi maschili non è che ci facciano un figurone (il professore di ginnastica e il dottore sono due farfalloni).
MEMORABILE: Le lumache; La sequenza al museo che precede la morte di Grace; Il dolly che si chiude con il transfer tra Kathy ed Eva.

Caveman 9/01/23 10:28 - 523 commenti

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Noiosissimo polpettone che pesca qua e là. Fulci tenta di trovar se stesso pescando da Argento, ma la regia è stanca, la prova attoriale non aiuta e per lo spettatore è una lunga agonia fino ai titoli di coda. Le scene esterne al buio sono tremendamente scure, il resto è una noia tra clinica e dormitori. I cliché sono rispettati e ogni mossa è telefonatissima.

Teddy 9/08/23 07:16 - 808 commenti

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Deliri e pulsioni adolescenziali che si uniscono a doppio filo con la profonda “mostruosità” dettata dalla regia di Fulci. Sicuramente un film minore, ma la potenza metapsichica di alcune sequenze lascia il segno. Generoso di cupe panoramiche e con un taglio registico dinamico, è una storia grezza, che abusa di molte ispirazioni narrative e con un finale che non lascia indifferenti.

Noodles 30/01/24 08:32 - 2196 commenti

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Lucio Fulci scopiazza un po' dappertutto, pure da se stesso, per girare uno dei film della sua parte finale di carriera che risulta comunque uno dei meno peggio, se non altro perché intrattiene e non scende mai eccessivamente nel trash. Però la mancanza di idee è evidente e dei lavori gloriosi del regista rimane veramente poco. Il low budget non consente grande spettacolo e allora gli effetti sono ridotti all'osso e il cast di desolante pochezza. Eppure la visione vola via senza grossi problemi e il film non annoia mai. Certo, va visto senza pensare a chi era prima Lucio Fulci...

Diamond 31/01/24 10:34 - 134 commenti

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Ritorno all'horror di Fulci dopo cinque anni spesi tra varie incursioni in altri generi, girato in Jugoslavia e con casting perlopiù del loco. Il budget è inesistente, ma nel complesso il film si fa guardare, pur alternando pregi e difetti. Script mediocre che pone le basi per mille strade che poi non vengono intraprese e che non si fa mancare qualche trovata narrativa poco sensata. Ma il mestiere di Fulci salva tutto in corner regalandoci alcune ottime scene. I tempi migliori del regista romano sono ormai alle spalle, ma Aenigma è un film che ha una sua dignità.
MEMORABILE: La mdp che corre sulla scale verso la foto della direttrice; Il labirinto mentale della ragazza che continua a vedere il suo ragazzo morto nel letto.
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    Servizio caffè - 2147 interventi
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    1h25m33
    Video anamorfico

    Ultima modifica: 3/09/12 16:26 da Zender
  • Homevideo Zender • 22/02/17 14:52
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Il bluray della 88films dovrebbe avere, per la traccia italiana, i sottotitoli removibili (così comunica la casa):

    https://88-films.myshopify.com/products/aenigma-blu-ray-the-italian-collection-23
  • Homevideo Markus • 22/02/17 15:02
    Scrivano - 4775 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Il bluray della 88films dovrebbe avere, per la traccia italiana, i sottotitoli removibili (così comunica la casa):

    https://88-films.myshopify.com/products/aenigma-blu-ray-the-italian-collection-23


    Attendo conferma dei sottotitoli removibili perchè non mi fido. Comunque per me da avere!
  • Homevideo Lucius • 20/04/17 17:55
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, la cover della vhs targata Deltavideo:

    Ultima modifica: 20/04/17 18:25 da Zender
  • Musiche Alex75 • 25/10/19 19:01
    Call center Davinotti - 709 interventi
    La canzone dei titoli di testa "Head Over Heels" (A.D. Meakin - C.M. Cordio), cantata da Douglas Meakin:

    https://www.youtube.com/watch?v=FSE0D_gJkMs
  • Discussione Alex75 • 25/10/19 19:05
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:


    Concordo comunque con il buon Markus, una miscela morbosetta tra Carrie, Patrick e Suspiria appunto...


    Tra le fonti d'ispirazione di questo film, aggiungerei Shining (per il fermo immagine finale) e Operazione paura (per la scena in cui l'ultima vittima di Eva-Kathy attraversa una lunga serie di stanze tutte identiche).
  • Discussione Alex75 • 29/10/19 18:43
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Aenigma l'ho sempre visto come anello di passaggio tra un certo cinema di genere oramai agli sgoccioli e la grigia deriva novantiana dal taglio sconsolatamente televisivo.

    Per me comunque resta una delle opere migliori dell'ultima produzione fulciana, assieme a Quando Alice ruppe lo specchio e Le porte del silenzio.


    L'ho trovato anch'io piuttosto godibile, anche se la povertà dei mezzi si vede fin dai titoli di testa (e non solo per il cast balcanico, ma anche per i refusi): guardandolo, mi è venuto da pensare che, se l'avesse girato anche solo 4-5 anni prima, con un budget più ricco e una salute migliore, il risultato sarebbe stato notevole, al di là del carattere derivativo dell'idea di fondo. Complessivamente, Aenigma mi ha sorpreso quanto il coevo Opera mi ha deluso. Non ho visto i film successivi (e da alcuni mi terrò sicuramente alla larga), però mi affascina molto Le porte del silenzio
  • Homevideo Nick franc • 16/11/21 20:27
    Servizio caffè - 177 interventi
    È uscito anche nel 2016 per la CG Entertainment in edizione limitata (ma ancora reperibile) con Blu Ray più DVD.

    Durata Blu Ray 1h 28m 59s.
    Durata DVD 1h 25m 26s.

    Extra: Suoni dal profondo: feauturette con il compositore Carlo Maria Cordio e il montatore Vanio Amici (20m 44s).

    Presenti all'interno della confezione 2 card da collezione.

    Ultima modifica: 16/11/21 23:16 da Nick franc
  • Homevideo Digital • 25/01/22 00:15
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    Dvd Dynit/Variety disponibile dal 23/03/2022.