Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/04/11 DAL BENEMERITO DUSSO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Didda23 20/04/11 21:05 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Il problema del film sta nell'assoluta mancanza di idee e in più di un'occasione mi è sembrato che si facesse la parodia da solo. Sono più i momenti di divertimento involontario che di terrore (anzi, questi sono totalmente inesistenti). Il movente è assolutamente ridicolo ed imbarazzante, non ci volevo credere. Il "pregio" migliore del film è che a tratti sfiora il trash. Evitabile.

Dusso 15/04/11 23:09 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Questo quarto capitolo della saga di Scream potrebbe piacere a chi ha gradito gli altri due seguiti (io adoro il terzo), altrimenti astenersi... Se il terzo episodio era un giallo che ribaltava le certezze del primo capitolo qui invece, così come viene detto nel film, abbiamo un vero e proprio remake del capostipite. Non molte le cose azzeccate purtroppo, ma da appassionato della saga ho comunque gradito.
MEMORABILE: Io sono gay!

Cotola 18/04/11 10:34 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Dopo un brutto inizio, si prosegue mediocremente, domandandosi se Craven ci è o ci fa. Forse un pò entrambe le cose. Gli elementi sono quelli tipici della serie e non meraviglia quindi che il rischio ripetitività sia dietro l'angolo. A mancare però sono, colpevolmente, spaventi e tensione. A tratti sembra più una farsa che un vero thriller. Le riflessioni sul genere sono debolucce e si limitano a qualche stilettata verso i colleghi. Visto il finale (che pena il movente!), resta difficile capire come faranno a girarne ben due seguiti.

Jorge 19/04/11 01:50 - 164 commenti

I gusti di Jorge

Quarto capitolo per la saga di Craven che, dopo 10 anni, modernizza la storia quanto a premesse, mezzi e motivazioni, riuscendo nell'intento. Per carità, niente di nuovissimo, ma qui Craven dirige con ritmo e gusto, indovinando alcuni momenti. La sceneggiatura ritorna a Williamson, che infarcisce qua e là la storia dei suoi "must" (le regole dei film horror, il "metacinema" etc) ma senza appesantire il tutto. Adeguato il cast (una Campbell matura) e stavolta Craven non fa l'errore di eccedere nella contaminazione horror-commedia. Buono.

Vawe 25/04/11 12:47 - 61 commenti

I gusti di Vawe

Un buon incipit, scorrevole, divertente e in linea con il metacinema, alla base della saga di Scream, per questo quarto capitolo. Un prologo che farebbe sperare, almeno, in un film coerente alla saga, quindi spassoso e ricco di clichè horror. Invece, purtroppo per noi che non avevamo nessun altra pretesa per un nuovo capitolo sfornato dopo dieci anni dal precedente, sottostiamo a una visione sciatta, banale e decisamente noiosa, in cui Ghostface appare senza più alcuna suspance e dove il termine "paura" viene totalmente scartato. Un fallimento.

Rambo90 26/04/11 23:59 - 7676 commenti

I gusti di Rambo90

Undici anni dopo il terzo capitolo Craven riprende in mano la saga di Ghostface e dimostra di saperci ancora fare, soprattutto di divertirsi fra citazioni e rimandi al primo capitolo. Il terzetto di protagonisti è ancora là (anche se un po' defilato per dare spazio alla nuova generazione), il resto del cast è altalenante, dai bravi Panettiere e Anderson al terribile Rory Culkin. Gli spaventi sono un po' prevedibili, ma lo scontro finale è bello, il ritmo veloce, i dialoghi sempre brillanti e, in tempi di pessimi horror, questo è un toccasana.
MEMORABILE: "Fanculo Bruce Willis".

Myvincent 15/05/11 21:10 - 3726 commenti

I gusti di Myvincent

Wes Craven confeziona una pellicola di indubbia qualità tecnica, caratterizzata da ritmi veloci e indiscutibile brio. Scene che si succedono con vivacità e un'attenzione sempre presente per indovinare chi è, in questo nuovo capitolo, il killer seriale di turno dal coltellone facile. Peccato per la mancanza totale di suspense, sostituita volutamente da un'ironia di fondo, che ne fa un'opera che lascia un po' insoddisfatti, ma pur sempre in linea coi precedenti Scream.

Funesto 21/06/11 14:16 - 525 commenti

I gusti di Funesto

L'ironia in Scream è da accettare, la buffonaggine no. Mentre la prima è sempre stata ciò che ha contraddistinto la serie burlando le slasher's rules, la seconda deve esser propria solo di Scary movie, che tra l'altro, ironizzando su ciò che è già ironico, diventa una pagliacciata. Funziona però perché Scary movie è un comico, non un horror. Perciò, benché qui il vecchio cast ritorni alla grande (con la mia beniamina Campbell), il killer si faccia ancora più feroce e il whodunit tremendamente affascinante, il film suona frivolo.
MEMORABILE: L'insulto a Bruce Willis da parte del poliziotto in punto di morte è il top della ridicolaggine più penosa. Nemmeno in Scary movie lo metterebbero.

Siregon 22/10/11 18:13 - 352 commenti

I gusti di Siregon

Dopo aver distrutto il genere horror a metà degli anni 90 con lo Scream originale, Wes Craven torna con quello che è uno dei punti più bassi della sua trascurabile carriera di regista. Remake del suo stesso film in chiave metacinematografica? A chi interessa? Forse solo al regista, in pieno delirio da autocitazione (vedi il party) e ai superstiti del cast del primo capitolo, a caccia di liquidità. Soliti teen insopportabili da mandare al macello, soliti spaventi telefonati e solito ritmo. Ignobile.

Beyond87 29/07/11 12:37 - 34 commenti

I gusti di Beyond87

C'era bisogno di uno Scream 4? Forse sì, se consideriamo che le aspettative, dopo i primi due sequel, andavano nettamente in crescendo. Eppure qui siamo di fronte ad un prodotto malriuscito, stracco, totalmente privo di originalità o suspance. Scream 4 nella sua marcia metacinematografica arriva ad inghiottire persino se stesso. Ed ecco che anche il primo Scream viene fagocitato e desemantizzato (come chiudere una saga autodistruggendola!). Finale per nulla credibile e posticcio.

Wes Craven HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina L'ultima casa a sinistraSpazio vuotoLocandina Le colline hanno gli occhiSpazio vuotoLocandina Summer of fearSpazio vuotoLocandina Benedizione mortale

Supercruel 31/10/11 02:50 - 498 commenti

I gusti di Supercruel

Nell'epoca dei remake, reboot, sequel, prequel e quant'altro un film davvero azzeccato. Azzeccato perchè collegandosi in modo chiaro al primo ne fa le veci oggi: liquidato il discorso metacinematografico nella prima, riuscitissima sequenza, Craven dice una cosa semplice, ovvero, cosa è rimasto da fare/mostrare con questo film? Niente, un bel niente se non ri-fare, magari calcando un po' la mano. Scream 4 è proprio questo, una sorta di rifacimento del primo capitolo, ancora più palesemente programmatico e a carte scoperte. Furbo e divertente.

Jena 15/04/12 11:25 - 1550 commenti

I gusti di Jena

Temevo disastri invece in qualche modo il vecchio Wes (73 anni) si salva. La minestra é sempre quella chiaro, ma con alcune ideuzze a ravvivare: l'inizio con le tre false partenze, il clan dei nerds appassionati di horror con la Stab/maratona, la furia dell'assassina.. Pessimi invece gli interpreti della serie originale (la Cox insopportabile, Arquette dorme placidamente, la Campbell sembra in catalessi), speriamo di non vederli più. Craven in definitiva non é del tutto morto (come Hooper o Carpenter), anche se era meglio My Soul to take...
MEMORABILE: Il disvelamento finale con massacro annesso.

Belfagor 22/04/12 20:03 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Prendersi gioco delle "metacazzate postmoderne" (meravigliosa definizione nel prologo) e creare allo stesso tempo un'autentica atmosfera da thriller sono i due capisaldi di Scream: se il primo compito viene svolto pienamente, il secondo non soddisfa del tutto. L'ironia di fondo viene gestita in modo grossolano, col risultato di andare a discapito della tensione vera e propria. Le idee buone ci sono, ma la realizzazione è grezza e fin troppo autoreferenziale. Fa comunque piacere rivedere i vecchi protagonisti accanto alla nuova carne da macello.

Hackett 2/05/12 18:25 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Ennesimo film della serie, divertente per gli appassionati ma nulla più. Questa volta Craven ricolloca il tutto mettendosi al passo con la nuova febbre mediatica (nel primo film non si vedeva nemmeno un telefonino adesso andiamo a pari) e rendendo la rete il mezzo principe per la divulgazione degli spietati omicidi. La formula per il resto non cambia, i protagonisti sembrano un po' più affaticati del solito, il ritmo tiene e il finale è a sorpresa come sempre. Per fan.

Homesick 3/05/12 16:45 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Cotto e stracotto. Il quarto (e speriamo ultimo) capitolo della saga di Ghostface si arrampica sugli specchi: dopo il gioco di scatole cinesi iniziale si svuota nell’armamentario slasher e nelle tipicità cinefile, metacinematografiche e mediatiche dei film precedenti – di cui ripropone pari pari molte situazioni con relative soluzioni - aggiornandoli alle mode dei social-networks e delle webcam. Nessun omicidio degno di nota; movente insulso. Lo storico trio Campbell-Cox-Arquette è ormai ridotto all’ombra di se stesso e la voce del killer, doppiata in italiano da Carlo Valli, insopportabile.
MEMORABILE: Il cadavere che cade dal tetto durante la conferenza stampa della polizia.

Mco 28/05/12 12:24 - 2324 commenti

I gusti di Mco

Craven sa come si gira un film di paura e, alla quarta fatica sullo stesso soggetto, rifà praticamente se stesso con argomenti capaci ancora una volta di far saltare sulla sedia. Va altresì detto che, come tutti i precedenti ma ancor più nel caso specifico, il regista si rivolge a una platea di esperti o comunque conoscitori della materia, con i quali si diverte a giocare (film nel film nel film, domande sul primo Leatherface o sulle armi di Jason...). Struttura risaputa ma il risultato è buono comunque.
MEMORABILE: La sequenze di titoli di remake che viene spiattellata all'assassino al telefono.

Piero68 19/06/12 12:36 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Più autocelebrativo che altro questo quarto, inutile, ennesimo capitolo della saga. E che ormai il film non abbia più niente da dire e ripeta all'infinito le stesse situazioni lo si era già capito da un po'. Non serve nemmeno lo sdoppiamento di Ghostface a rendere più interessante il finale. Anche perché il primo a essere cotto e a non crederci più è propio il cast "storico" sopravvissuto. In un periodo in cui gli slasher crescono a vista d'occhio (e non solo numericamente) Scream 4 è solo uno dei tanti, nonostante la mano di un marpione come Craven.

Cloack 77 23/06/12 17:26 - 547 commenti

I gusti di Cloack 77

La forza di Scream 4 sta nel rivolgersi al primo Scream, naturalmente con le regole aggiornate dei "nuovi rifacimenti". Il film è tirato via molto velocemente, scene epocali non ve ne sono, gli attorucoli continuano a bearsi di vanagloria, ma proprio tutta questa mediocrità concede sostanza alla sovrastruttura, l'unica vera protagonista indiscussa e ispiratrice del "balletto" di tutta la serie.

Buiomega71 31/05/13 00:56 - 2901 commenti

I gusti di Buiomega71

E lo zio Wesley chiude (per ora) la saga alla grande. Sicuramente il migliore dopo il primo, con un'atmosfera alla Nightmare che striscia sottopelle (le camere delle ragazze, i sobborghi notturni). Craven si autocita poco (il garage sotteranneo di Cursed) ma la sua crudeltà ritorna (a sorpresa) ancor più feroce, in un finale che è il remake di quello originario, dove follia e sadismo giovanile la fanno da padroni. Le coltellate sono più sanguinarie e realistiche e su tutto ecco la violenza femminea craveniana, che suggella il sequel più riuscito in assoluto.
MEMORABILE: Il folle e geniale incipt del film nel film; Tutto il ferocissimo pre-finale tipicamente femmineo/craveniano; L'elettroshock: "Libera!"; Stab al party.

Herrkinski 3/10/13 00:32 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Riprendere in mano la saga dopo 11 anni era piuttosto rischioso; Craven lo fa con intelligenza e, pur non sentendosene il bisogno, realizza il miglior sequel del lotto. Rimandi al primo capitolo, ritorno del trio storico Campbell-Arquette-Cox, ma anche aria fresca grazie ai nuovi interpreti e a un generale adattamento all'epoca moderna (cellulari, facebook, omicidi più violenti). Il ritmo c'è, contrariamente al terzo soporifero episodio con cui eravamo stati lasciati e alla fine ci si diverte abbastanza. Si dimentica subito, ma non è male.

Anna Paquin HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina AmistadSpazio vuotoLocandina Almost famous - Quasi famosiSpazio vuotoLocandina X-menSpazio vuotoLocandina La 25^ ora

Almicione 16/12/13 01:21 - 764 commenti

I gusti di Almicione

Ammetto che risulta migliore dei precedenti due episodi, ma non approvo la scelta di continuare una serie che ormai si trova su un binario morto, nonostante tutte le innovazioni (comunque apprezzabili) utilizzate; e ciò che dà fastidio è che potevano essere impiegate in miglior modo piuttosto che essere affiancate a stereotipi che suscitano ormai solo noia e fastidio. Fuori luogo l'ipercitazionismo ed eccessivo l'autocitazionismo. Ho apprezzato l'inizio con i film dentro il film e ho sperato nella morte di Sidney.
MEMORABILE: La risata di Ghostface quando parla con Rebecca; La morte di Kirby.

Fauno 30/12/13 22:04 - 2208 commenti

I gusti di Fauno

E qui mi dispiace davvero, caro Wes, ma per te non posso fare un'eccezione, anche se mi piange il cuore. Eri riuscito a fare un seguito buono e attendibile, non era facile dopo una serie di quattro; anche stavolta avevi sciorinato emozioni a iosa... Ma che bisogno avevi di tirar fuori pure tu il modo più laido, squallido, putrido, vigliacco e criminale di usare la rete? Non ti rendi conto che in tal modo rischi di incoraggiare, se non addirittura fomentare, certe barbarie, dalle quali tutti gli artisti del tuo calibro dovrebbero prendere distanze siderali?

Undying 2/04/14 12:55 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Sceneggiatore originale (Williamson) e regista del primo film (Craven) ritornano sul luogo del delitto e lo fanno male. Come del resto ci si poteva attendere dato il tenore della serie. Se l'inizio (con tre film nel film!) è da ricordare per quanto chiama in causa la pazienza dello spettatore, a metà percorso Scream 4 tenta una modica ripresa, purtroppo vanificata dalla opprimente sensazione di già visto. Remake di remake di remake, che oltretutto critica se stesso. Vale solo l'inciso finale sui nefasti effetti del web e del "fan"atismo.
MEMORABILE: "Ho la media del nove e un quoziente intellettuale di 135": le ultime parole famose di una graziosa vittima...

Pumpkh75 13/04/14 22:47 - 1740 commenti

I gusti di Pumpkh75

Wes Craven vuota il sacco e usa tutto il mestiere rimastogli: il risultato è discreto, sia perché evita inutili twist cervellotici come nel terzo capitolo sia perché usa un po’ più di sangue rispetto alle ultime opere. Il gioco però ormai mostra la corda, la saga è quasi del tutto esausta e anche il trio di attori storici timbra il cartellino senza particolare verve. Il giochetto meta cinematografico è ormai ai margini, ma se lo si prende come semplice e puro slasher la visione scorre con lieto disimpegno.

Ryo 15/12/16 10:52 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

A mio parere il miglior capitolo della serie. Protagonisti storici che maturano, così come i temi affrontati. Non vengono a mancare la solita ironia né i rimandi ai film horror; ora vengono presi di mira i remake e in effetti questo capitolo somiglia vagamente a un remake, ma vengono affrontati argomenti ancora attuali sulla fame di popolarità, l'ossessione di questa società attuale di voler filmare e condividere tutto. Azzeccato l'incipt con il film nel film nel film, piacevole lo sviluppo e leggermente inaspettato il finale.
MEMORABILE: "Perché dovrei studiare? Diventerò famosa!", "A me non servono amici, mi servono fan".

Minitina80 5/05/17 15:04 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

Contrariamente a quanto si possa scrivere e dire, questo quarto episodio è nel complesso un bel thriller, forse il migliore di tutti i seguiti e non sfigura nemmeno di fronte al progenitore comune. L’elemento metacinematografico è messo lì per confondere e non per gioco, l’ironia e il citazionismo ci sono ma sono più controllati e meno esasperati. Il movente parrebbe banale, eppure non lo è e la cattiveria è maggiore che negli altri capitoli. Dura anche qualcosina in meno e il mestiere di Craven non manca. Non è un capolavoro, ma ad avercene.

Nicola81 11/06/18 22:12 - 2840 commenti

I gusti di Nicola81

Ci voleva coraggio a riprendere in mano una saga undici anni dopo quello che sembrava il suo epilogo, ma i risultati tutto sommato danno ragione a Craven, che firma un quarto capitolo con qualche freccia in più al suo arco rispetto al precedente. La storia viaggia spedita e risulta meno confusa, si osa maggiormente sul versante splatter e la soluzione del mistero è decisamente imprevedibile (magari il movente a qualcuno potrebbe far storcere il naso). Al trio di protagonisti storici ormai siamo abituati, a corrente alternata le new entry.
MEMORABILE: Il prologo; Gli omicidi; Il finale.

Anthonyvm 25/06/18 22:42 - 5637 commenti

I gusti di Anthonyvm

Il quarto capitolo, uscito dopo ben undici anni dal terzo, dopo che lo status di cult della saga si è ben affermato, è per ovvietà di cose un'operazione commerciale ai limiti della nostalgia. Fa piacere rivedere i "nostri" amici di nuovo riuniti, il gioco metacinematografico è sempre interessante (si scherza sulla piega assurda che i sequel di "Squartati" hanno assunto), anche la trama è meno pretenziosa rispetto al terzo. Nel complesso non è male, anche se ci si poteva aspettare un ritorno migliore. Climax finale fra i più risibili della saga.
MEMORABILE: L'incipit a sorpresa; La rivelazione sull'identità del killer.

Deepred89 17/01/22 02:05 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Il livello della confenzione si adagia sugli standard patinati e un po' anonimi della serialità anni dieci (sensazione accentuata dal mediocre doppiaggio italiano), ma la qualità generale non cala: Craven recupera il ritmo, la violenza e l'atmosfera da teen slasher del primo capitolo, senza rievocarne la brillantezza e la carica trascinante ma proponendo perlomeno un colpevole meno prevedibile, a patto di chiudere un occhio sul movente. La visione, pur nella sua totale mancanza di originalità e inventiva, risulta piacevole e scorrevole. Riuscita e beffarda la postilla "mediatica".
MEMORABILE: Le scatole cinesi iniziali: come Nightmare ma senza gli incubi.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Raremirko • 31/08/15 16:22
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Davvero, anche io lo facevo più giovane; 76 anni portati benissimo.


    Mi dispiace, R.i.p. Wes, ci hai lasciato molto.


    Già oggi non era una giornata bellissima, ma apprendere a lavoro 'sta cosa è stata un'altra mazzata.
  • Discussione 124c • 31/08/15 16:25
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Una prece.
  • Discussione Ruber • 31/08/15 18:43
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Craven ha nei fatti dato vita a soggetti come Nightmare che sono nell'olimpo del genere horror. Grande Craven! il cinema perde uno dei suoi pezzi da novanta.
  • Discussione Buiomega71 • 31/08/15 19:14
    Consigliere - 25934 interventi
    Comincio a lavorare e ecco la notizia che ti colpisce come un pugno in faccia

    Stacco alle 16 e 15, e negli spogliatoi un mio collega mi dice "Pat, lo sai che e morto il regista di Nightmare?"

    E io, dopo un tuffo al cuore, le chiedo "Chi, Wes Craven?"

    "Sì, proprio lui"

    Per una frazione di secondo mi e entrata una lama di coltello nel cuore

    Se nè và un pezzo di me, della mia adolescenza (sono praticamente cresciuto con i film di Wes) se non era Benedizione Mortale era Nightmare, se non era Le Colline hanno gli occhi era Il Serpente e L'arcobaleno, se non era Dovevi essere morta era Sotto Schock

    A salire con il pullman rifacevo mentalmente la carriera di Wes, le emozioni che mi ha dato (e che mi continuerà a dare), le battute dei suoi film, le scene clou, le sue interviste, il suo cinema onirico che tanto mi ha insegnato e tanto mi ha regalato

    Magonavo, non lo nascondo

    Mi riprometto di pensare che nessuno e eterno, ma ho provato un dolore come se mi fosse mancata una persona cara


    Non voglio dilungarmi su quale sia il suo film migliore (chi mi segue su questo sito sa quanto io ami visceralmente il suo cinema)

    Voglio solo ricordarlo sorridente mentre dà indicazioni a Amanda Wyss di come morire massacrata dai rasoi invisibili sul set di Nightmare

    Voglio ricordarlo così "Questo è dio!"

    Quando vorrò andare a trovarlo basta che metta su un suo film (nel VCR, nel lettore DVD, come ai bei vecchi tempi)

    Lo immagino come un arcangelo tra le nuvole, che con i fili muove la marionetta di Freddy Krueger

    E adesso lasciatemi con il mio dolore...
    Ultima modifica: 31/08/15 21:32 da Buiomega71
  • Discussione Caesars • 1/09/15 11:41
    Scrivano - 16800 interventi
    Ho appena scoperto che ci ha lasciato Wes Craven.
    Spiace molto, anche se l'unico suo film che mi ha davvero convinto è il primo Nightmare.
  • Discussione Zender • 1/09/15 17:32
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sì, se n'era appunto parlato ieri (vedi tutti i post sopra).
  • Homevideo Rebis • 17/11/20 09:09
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Nonostante il film sia uscito nelle nostre sale in versione integrale, il dvd e bluray MHE presentano una versione censurata. Attenzione: non si tratta della theatrical o rated, ma proprio di una edizione tagliata per il nostro mercato home video in quasi tutte le scene gore, a partire dal primo sgozzamento che dettagliava una vera e propria colata di sangue dalla gola squarciata della vittima, alle interiora di Marielle Jaffe sparse sul letto nella scena simil-Nightmare, fino al colpo di pistola nei genitali del fidanzato di Jill. Un vero peccato per il capitolo più sanguinario ed efferato della saga.
    Ultima modifica: 17/11/20 09:11 da Rebis
  • Curiosità Deepred89 • 17/01/22 02:10
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Piccola nota socio-cinefila: dopo il tentativo finito nel sangue di fare una rassegna della finta saga di Stab, il giovane cinefilo cita come classici dell'horror Suspiria e Don't Look Now, ovvero A Venezia... un dicembre rosso shocking. Curiosamente, nella versione italiana i due classici diventano Suspiria e Non aprite quella porta. Che il film di Roeg sia stato considerato dai curatori della nostra edizione come troppo poco classico per gli spettatori italiani?
  • Discussione Zender • 17/01/22 08:25
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Piccola nota socio-cinefila: dopo il tentativo finito nel sangue di fare una rassegna della finta saga di Stab, il giovane cinefilo cita come classici dell'horror Suspiria e Don't Look Now, ovvero A Venezia... un dicembre rosso shocking. Curiosamente, nella versione italiana i due classici diventano Suspiria e Non aprite quella porta. Che il film di Roeg sia stato considerato dai curatori della nostra edizione come troppo poco classico per gli spettatori italiani?
    Senza dubbio. Da noi suonerebbe un po' ridicolo come titolo classico il film di Roeg, che qui ahinoi conoscono in pochi.

  • Discussione Caesars • 21/12/22 12:02
    Scrivano - 16800 interventi
    Lo scrivo qui, anche se non so se sia il posto giusto.
    Per l'editore Weird Book è uscito un libro dedicato a Wes Craven, curato da Roberto Lasagna e Rudy Salvagnini. Per chi fosse interessato
    https://www.weirdbook.it/shop/saggistica/wes-craven-dal-profondo-della-notte/