Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Funzionava come incursore televisivo, il pagliaccio ingenuo di Sandra Mondaini che negli Ottanta godeva di una certa notorietà comparendo qua e là col suo inconfondibile costume per regalare un tocco di gioiosità infantile; immaginarlo all'interno di un film a lui dedicato non era facile, data la sua natura di “spalla”, ideale soprattutto quando contrapposta alla posata seriosità di Vianello (che ovviamente fingeva sempre di malsopportarlo). A dargli forma cinematografica viene chiamato Flavio Mogherini, scenografo passato alla regia dimostrando di saper infondere una certa poeticità nei propri lavori (si pensi a PER AMARE OFELIA...Leggi tutto o CULASTRISCE NOBILE VENEZIANO); esattamente quel che serviva per creare un mondo ai confini del surreale, che parte dal paese in pietra (chiamato Sottilcielo) dove vive Sbirulino per arrivare poi alla grande città, vista naturalmente attraverso gli occhi dell'innocenza. Sulla carta un'operazione ardita ma con le basi per essere realizzata discretamente. Purtroppo il passaggio al prodotto finito, penalizzato da una cronica ed evidentissima mancanza di mezzi (basti pensare alle scene al circo, per le quali vengono in parte utilizzati filmati di repertorio col pubblico che applaude), ci consegna un film terribilmente povero e facile bersaglio della critica; eppure non tutto da buttare, se ovviamente non si ha in odio il tenero pagliaccio inventato dalla Mondaini. Certo, bisogna ben capire che è un film per bambini, che ha limiti chiari e che più che le battute (scadenti) a funzionare è l'italiano stravolto e biascicato di Sbirulino, il saper comunicare - anche con poche parole di senso compiuto - di chi ha un cuore grande, non guarda mai al denaro come fonte di ricchezza vera e si spaventa magari all'idea di incontrare la “gallina nera”, un animale che morde il sedere ai poveri passanti nella notte (ma sarà proprio la stessa gallina nera, nel finale, a ricondurre Sbirulino in volo dalle cascate dove s'era perduto fino alla sua Sottilcielo, dimostrando che veri nemici qui non ne possono esistere). Se la prima parte ci mostra la vita improbabile del nostro pagliaccio al paese, dove vive in casa col suo amato cavallo, gioca a scopa al bar, fa i dispetti al parroco e lavora a maglia (!), la seconda lo vede raggiungere Roma per consegnare ai cugini Sbiruloni parte dell'eredità del ricco e defunto zio Sbirulo (!!). E così, dopo una carrellata sulle classiche bellezze della città eterna coi suoi preziosi ruderi (“Ma c'è tutti buchi a Roma... non me l'avevano detto che era tutta rotta”), eccolo prendere possesso della sua stanza all'hotel per scoprire che comunica con quella del ricco commendator Brescioni (Agus), destinato a diventare la vittima prediletta. Purtroppo l'interazione con Agus si rivela meno divertente del previsto e il film continua a mostrare le sue pecche, con qualche simpatica trovata qua e là (Sbirulino infilato nel canestro per un bel pezzo dopo aver fatto sbagliare il punto alla squadra del commendatore), la quasi invisibile comparsata di Raimondo Vianello tra i giudici della partita, il duo di criminali da barzelletta modellati in parte sul Gatto e la Volpe di Pinocchio. Accenni similfelliniani nel finale (con le belle musiche di Pippo Caruso) dopo che però, nella lunga parte al circo, si era raggiunto il punto più basso, con Sbirulino a impazzare tra numeri terribili. Sopra ad ogni cosa, comunque, a colpire è come sempre l'inconfondibile eloquio bambinesco della Mondaini, che ispira tenerezza e sta indubitabilmente alla base del successo del personaggio.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/10/10 DAL BENEMERITO IOCHISONO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/09/16
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Iochisono 23/12/10 20:05 - 133 commenti

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Non saprei da dove cominciare. Diciamo che portare Sbirulino in un film diventa impresa subito straniante se si sceglie la via del surreale adulto (Sbirulino è inserito in un contesto lievemente fiabesco ma non esattamente adatto ai più piccini). All'inizio del film lo vediamo trascorrere le sue serate giocando a carte in osteria col sindaco e altri uomini del paese... Il tutto poi precipita in un grottesco imbarazzante a causa di una realizzazione estremamente raffazzonata, quasi dilettantesca, sicuramente dovuta a scelte produttive spregiudicate, dato il livello dei nomi coinvolti.

Geppo 8/12/16 23:19 - 316 commenti

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Sbirulino è simpatico, noto e tenero, per carità, ma è stata secondo me una decisione sbagliata utilizzarlo al cinema. Il personaggio era decisamente adatto per la tv, non per il cinema. Manca al film una vera trama necessaria ad un personaggio cinematografico. Il risultato è pessimo, troppo tirato via, senza idee né una vera e propria sostanza. In certi momenti si nota un autentico disorientamento del regista (anzi, a dire il vero la mano del regista non si nota per niente). Esperimento non riuscito.

Deepred89 6/09/16 10:09 - 3706 commenti

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Prodotto completamente anomalo, sbagliato, poveristico, privo di qualsivoglia destinatario e ibernato in un limbo di sgrammaticatura (incredibile la firma di Mogherini) e ricercato infantilismo che lo rende fuori di ogni epoca e di ogni contesto. Involontaria esaltazione dello stile rétro con qualche momento di rozza (e sempre involontaria) poesia, in grado di sprigionare fascino dalle pezze sparse nel suo montaggio e dalle stranianti ambientazioni (il paesello gotico, la cascate). Per i pochi che riusciranno a tollerarlo, un possibile cult.

Dusso 25/01/17 22:06 - 1566 commenti

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Nonostante la popolarità all'epoca del personaggio di Sbirulino un film che in ogni caso probabilmente ai botteghini sarebbe andato male; così è stato. Fa molta tenerezza il personaggio di Sbirulino cosi come alcuni tocchi surreali; trash invece la scena finale con la gallina nera ma tutto il film è girato con pochi mezzi (vedere gli inserti degli spettatori al circo), pure con inquadrature spesso discutibili. Il ritmo invece è abbastanza veloce. C'è un fugace cameo di Vianello.

Cotola 17/11/17 00:21 - 9043 commenti

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Sbirulino al cinema: idea pazzerella come il protagonista del film. Peccato non si sia puntato maggiormente sulla vena surreale e un po' poetica che avrebbe dato linfa all'opera. E invece ci si deve sorbire una serie di scombicchierate avventure senza una vera trama e un filo logico in comune, se non il personaggio interpretato dalla Mondaini. Difficile capire a chi si potesse rivolgere una pellicola simile: non credo ai bambini e francamente, causa noia, nemmeno agli adulti. Tuttavia è talmente e strambo e particolare che gli potete dare un'occhiata, se vi capita l'occasione.

B. Legnani 24/02/18 22:57 - 5532 commenti

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Quasi da vergognarsi di averlo guardato. Agghiacciante prodotto che si stenta a credere di vedere, perché va oltre l'immaginabile, pur per chi sa che il filmucolo è di infimo rango. Si resta allibiti nel vedere cose deliranti, compresi gli inserti per arrivare ad un metraggio decente: non tanto gli itinerari turistici romani, ma specialmente le vetuste e rovinate immagini di un pubblico ad uno spettacolo circense, forse prese da un filmino amatoriale germanico degli Anni Sessanta. La professionalità di Agus, indiscutibile pure qui, aggiunge ulteriore follìa al tutto. Vedere per credere.
MEMORABILE: Alle Cascate del Treja. Mi sa di scherzo di Raimondo (sceneggiatore) a Sandra, con significato sessuale non troppo celato... Vedi foto in VERIFICATE.

Markus 26/02/18 09:18 - 3687 commenti

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Sbirulino, uno strano personaggio che vive in un paesello diroccato in montagna, si reca a Roma per un'eredità dai cugini che lavorano presso un circo... L'intento - sicuramente onesto - è quello di fare del cinema per bambini ma, complice la sciatteria del soggetto e una povertà di mezzi vicina solo a certi B-movie turchi (la scena della gallina nera è un momento di trash ineguagliabile), il risultato finale è a dir poco tremendo. L'impresa più ardua è però sorbirsi per un'ora e mezza la parlata biascicata della Mondaini.

Buiomega71 8/04/18 22:24 - 2910 commenti

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Terrificante e squalidissimo filmettino rivolto a nessun tipo di pubblico in particolare, dall'insopportabile pagliaccio della Mondaini alle inascoltabili musiche di Pippo Caruso alla povertà miserissima dell'insieme. Solo Agus tiene in piedi la maleodorante baracca, tra un circo parafelliniano a budget zero, battute agghiaccianti, situazioni da delirium tremens (l'incredibile finale "favolistico" che fa sembrare Chicken Park una megaproduzione hollywoodiana) e gag che nemmeno le comiche più sgangherate (Sbirulino che guida la Rolls). Talmente penoso da far quasi tenerezza.
MEMORABILE: "Sbirulotto!"; Sbirulino e il campione di basket "Signor gigante nero"; Le tristi pantomime in chiesa col parrocco; Gli squallidi numeri circensi.

Il ferrini 21/08/18 16:53 - 2358 commenti

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Terrificante il soggetto, i dialoghi, ma soprattutto irritante la musichetta onnipresente e la voce stridula della Mondaini. I due furfanti che tentano prima di circuire il protagonista e poi gli spettatori del circo sono chiaramente ispirati al gatto e la volpe, mentre il burbero commendatore Brescioni (Agus) è l'unico attore a salvarsi in questo guazzabuglio talmente delirante da risultare quasi ipnotico. Il finale con la gallina gigante che trasporta Sbirulino è uno dei punti più imbarazzanti mai raggiunti dal cinema. Da vedere.
MEMORABILE: La partita di basket (in cui compare per un secondo Vianello) col "gigante nero"; Metafora della gallina?

Panza 2/10/19 18:22 - 1842 commenti

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Stupisce la povertà di mezzi a disposizione (perché non lo ha sovvenzionato Fininvest, magari girandolo per la TV?): la messinscena è ridotta all'osso (e a dirigere è un ottimo scenografo come Mogherini), la fotografia è cupissima (i neri fanno rabbrividire) e l'uso di materiale di repertorio è commovente nel cercare di far esistere quello che non poteva essere ricreato. Le gag fisiche sono miserrime. L'inizio nel paese di Sbirulino (Sottilcielo) delineava un microcosmo che meritava un migliore sviluppo. Buone le musiche di Pippo Caruso.

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  • Discussione Dusso • 26/02/18 05:25
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Ma che ruolo ha Toni Ucci? Io non lo ho notato.

    Non ricordo, ma è accreditato?
  • Discussione Zender • 26/02/18 08:16
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ok, tolto Ucci.
  • Discussione B. Legnani • 26/02/18 14:32
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    La Magall che ruolo ha? Non la ho notata.
  • Musiche Markus • 26/02/18 16:03
    Scrivano - 4775 interventi
    Musiche del M° Pippo Caruso.

    Oltre a un brano strumentale (sintetizzatori) scritto per il film e per certi versi capolavoro dell'easy listening, se ne aggiungono altri due recuperati dallo stesso autore: "Tagallo" (cantata da Sandra Mondaini) sigla del programma "Il circo di Sbirulino" (1982/84) e "On my way to liberty" presa in prestito dal film "Le evase" (1978).

    https://www.youtube.com/watch?v=Z3RLFJNVvbs&feature=youtu.be
    Ultima modifica: 26/02/18 19:59 da Markus
  • Discussione Panza • 2/10/19 13:59
    Contratto a progetto - 5199 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    La Magall che ruolo ha? Non la ho notata.

    Andando per esclusione dovrebbe essere la donna con cui parla Agus sul treno o la donna a fianco di Agus al circo, non saprei darti conferma.
    Ultima modifica: 2/10/19 14:09 da Panza
  • Curiosità Panza • 2/10/19 14:07
    Contratto a progetto - 5199 interventi
    Come notato da molti, una delle persone che assiste alla partita di basket in cui interviene Sbirulino (Mondaini) è Raimondo Vianello (non accreditato), il co-sceneggiatore del film oltre che storico partner della Mondaini:

  • Discussione B. Legnani • 4/11/21 13:44
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Markus, puoi mettere nel post apposito il volto di Tonino Micheluzzi? Si vede lungamente all'inizio nel ruolo del parroco.
  • Discussione Markus • 6/11/21 10:30
    Scrivano - 4775 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Markus, puoi mettere nel post apposito il volto di Tonino Micheluzzi? Si vede lungamente all'inizio nel ruolo del parroco.


  • Discussione Zender • 8/11/21 08:02
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Purtroppo neanche restaurando si riesce a salvare. Toccherà aspettare un film con definizione migliore.
  • Curiosità Schramm • 12/10/23 20:32
    Scrivano - 7694 interventi
    il flano rafforzativo del Corriere della sera:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images66/sbiru.jpg[/img]