L'occhio del gatto - Film (1985)

L'occhio del gatto
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Cat's eye
Anno: 1985
Genere: horror (colore)
Regia: [3e] Lewis Teague
Note: Da due racconti di Stephen King e da un suo script originale per il film (terzo episodio, "The general"). Episodi: "Brrr, quanto fa male il tabacco" (Quitter's Inc), "Scommettiamo la vita?" (The ledge), "Il sonno genera spesso mostriciattoli" (The general).

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Discreto film a episodi scritto da Stephen King, che da due suoi racconti della raccolta “A volte ritornano” (“Quitters Inc” e “Il cornicione”) ha tratto i primi due episodi, inventandosi il terzo appositamente per il film. Alla regia c’è Lewis Teague, che per King aveva già diretto CUJO (il San Bernardo killer, citato qui in apertura, lo vediamo inseguire il soriano grigio che lega tra loro gli episodi). In QUITTERS INC. si racconta del fumatore incallito James Woods, che si rivolge alla ditta del titolo per smettere. Quelli, per farlo, gli dicono semplicemente che alla prima sigaretta tortureranno sua moglie. Woods sarà pedinato e...Leggi tutto lo sa, ma la tentazione è ugualmente fortissima. Un'idea simpatica, una realizzazione convincente grazie soprattutto alla bravura del protagonista. In IL CORNICIONE invece uno scommettitore incallito e sadico costringe l'amante di sua moglie (Robert Hayes, il Ted Striker dell’AEREO PIU’ PAZZO DEL MONDO) a girare attorno a un grattacielo camminando sul cornicione: una sfida resa dura da vento e piccioni. Altra buona idea (in effetti i racconti erano tra i migliori in assoluto di “A volte ritornano”) ripresa fedelmente per il grande schermo, senza sostanziali variazioni. Spassoso. Chiude GENERALE, in cui il gatto che negli altri episodi era passato incidentalmente diventa protagonista di una lotta all'ultimo sangue con un folletto cattivo (bella l'animazione di Carlo Rambaldi). La sua padroncina (Drew Barrymore) avrebbe rischiato di morire per asfissia (i folletti rubano il respiro!) senza l'intervento del fido Generale. E’ l'episodio in cui la realizzazione conta più della sceneggiatura (modesta e semplice) e Teague se la cava bene. Non un horror (horror?) eclatante, anzi piuttosto televisivo, ma confezionato con lodevole professionalità. Pur non coinvolgimento molto, CAT’S EYE si fa vedere e - a tratti - apprezzare. Peccato per la modestia dei mezzi a disposizione.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

B. Legnani 23/04/07 22:36 - 5532 commenti

I gusti di B. Legnani

Non male. Peccato per la caduta del terzo episodio, che non vale i primi due. Notevole il primo, il migliore, con l’invenzione del metodo, praticamente certo, per indurre a cessare il vizio del fumo, nel quale la tensione ben si mescola con l’umorismo. Interessante il secondo, che fa puntare i piedi, per simpatia, al partecipe spettatore, che vuole evitare ogni “horror vacui”. Quel vuoto che, purtroppo, c’è nell’episodietto conclusivo.

G.Godardi 25/04/07 20:05 - 950 commenti

I gusti di G.Godardi

A metà degli Anni 80 il nome di Stephen King era un habitué del grande schermo... Questa è una produzione di De Laurentiis, affidata alla regìa di Teague, che già aveva diretto Cujo, sempre tratto da King. È un film composto da tre episodi, tratti da altrettanti racconti di King (due da "A volte ritornano" e uno scritto appositamente per il film), di cui viene evidenziata più la componente ironica (nera) che orrorifica. I primi due sembrano usciti da Ai confini della realtà, l'ultimo è una nota credenza popolare. Discreto intrattenimento a medio budget.

Undying 16/05/07 22:47 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Una delle meno note trasposizioni cinematografiche derivate dai racconti di King. Interessante operazione (che verrà ripetuta in maniera molto simile ne I delitti del gatto nero) orientata molto sul fascino intrinseco dei film ad episodi, dove il giudizio complessivo (limitato dal terzo - e peggior - segmento) può variare grazie alla valutazione soggettiva dei tre cortometraggi. Buone le interpretazioni, tra le quali spiccano quelle di una giovanissima Drew Barrymore e di James Woods (nei panni dell'incallito fumatore).

Puppigallo 10/03/08 09:51 - 5275 commenti

I gusti di Puppigallo

Tre episodi, due dei quali davvero niente male (il primo, con l’uomo che vuole smettere di fumare e il secondo, con un marito tradito) e uno di buon livello, con la mostruosa, piccola creatura, che ruba il respiro a una bambina. Come dicevo, i primi due si equivalgono come interesse, con qualche momento particolarmente riuscito (a volte smettere di fumare può essere pericoloso e non sempre la vendetta si può assaporare per molto tempo). Ma il pezzo forte resta il terzo, a patto che si riesca ancora a tornare bambini, almeno per una mezz'ora, con annesse paure. Merita di sicuro una visione.
MEMORABILE: Gatto vs mostriciattolo.

Caesars 12/03/08 16:17 - 3790 commenti

I gusti di Caesars

Ennesima trasposizione cinematografica da King e, sicuramente, non certo tra le più memorabili. Si tratta di tre episodi di discreto interesse, che possono vantare anche buoni interpreti ma che nulla aggiungono a quanto già visto in pellicole del genere. La regia di Lewis Teague è corretta e nulla più. Vedibile.

Lovejoy 23/10/08 15:01 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Film a episodi abbastanza discontinuo. Ottimi il primo e il terzo, meno riuscito il secondo. La regia di Teague non regala guizzi particolari e il cast, a parte il James Woods del primo episodio e la Barrymore del terzo (per tacer del gatto...) è mediocre. Comunque, nel genere si è visto di peggio (ma anche di meglio...)

Galbo 25/10/08 07:24 - 12393 commenti

I gusti di Galbo

Strutturato in tre episodi, tratti da racconti di Stephen King, si presenta come un riuscito tentativo di combinare il thriller con venature horror ad una vena ironica pregna di umorismo nero. L'esempio più riuscito di questa miscela è il primo episodio, quello del fumatore interpretato dall'ottimo James Woods, ma piuttosto godibili sono anche il secondo e il terzo episodio, anch'essi interpetati da un cast di buon livello.

Cotola 10/11/08 00:30 - 9044 commenti

I gusti di Cotola

Simpatico film a episodi (tratti da tre racconti di Stephen King), a metà tra l'horror ed il thriller, come se ne facevano una volta e di cui gli amanti del genere, come me, sentono non poco la nostalgia. Come spesso accade in questo tipo di pellicole, la qualità dei vari episodi è piuttosto difforme: buono il primo che risulta efficacemente iniettato di humor nero, così così il secondo, decisamente sotto tono, per usare un eufemismo, il terzo.

Brainiac 30/07/09 17:31 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Forse un film che merita il "Non male, dopotutto". Ma come posso dargli un "Non male", se penso che è il primo film per cui ho stressato i miei genitori per portarmi al cinema? Impossibile, per me. Amo questo film. Non potrò mai dimenticare la scala del tema d'accompagnamento, quel Moog così sfacciatamente Anni Ottanta. L'espressione scorata di James Woods quando fuma acquattato. Il cornicione. Lo so, il ritmo cala drasticamente nel terzo episodio, ma nei miei occhi di bambino grassoccio ed insicuro quel troll ipercinetico sancì la nascita dell'amore per l'horror.

Stefania 4/09/09 02:07 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Non posso essere obiettiva: adoro i gatti, specie i tigrati e quello del film è identico al mio Birba! Spiritello benigno, insolito deus ex machina, segue, col suo sguardo innocente ed astuto, due episodi di divertente crudeltà (il secondo resterà assai impresso a chi soffre di vertigini!). Il terzo ha un registro più delicato, una trama più fragile, ma gli occhioni supplichevoli della piccola Barrymore e il viscido e repellente essere ruba-respiro sono indimenticabili. Molto carino!

James Woods HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Bersaglio di notteSpazio vuotoLocandina I ragazzi del coroSpazio vuotoLocandina Il campo di cipolleSpazio vuotoLocandina Videodrome

Mco 22/09/09 23:46 - 2327 commenti

I gusti di Mco

Distribuito in tutto il mondo senza prologo, il film risulta incomprensibile nel suo incipit. Difatti il gatto scappa dalla casa dove è stato ritenuto colpevole di aver provocato la morte della piccola Drew Barrymore. Non che il resto sia divertente, anzi non si va mai al di là di qualche espressione azzeccata di Woods (grande attore lui) o di una leggera situazione di tensione nell'episodio conclusivo. Sciocchino, può definirsi un horror per bambini (vivi).

Pinhead80 24/04/10 11:19 - 4760 commenti

I gusti di Pinhead80

Composto da tre episodi (episodi tratti dai racconti del grande Stephen King), risulta essere molto convincente. Questo perché gli episodi sono vari ed interessanti. Hanno la capacità di terrorizzare diverse generazioni di fruitori, il primo ed il secondo (tra cui si segnala un fantastico James Woods) più per un pubblico adulto, il terzo invece lascerà insonni molti bambini. Ingiustamente poco trasmesso dalla tv. Da riscoprire.

Herrkinski 6/10/10 17:28 - 8112 commenti

I gusti di Herrkinski

Nella tradizione fantastica di metà anni '80 (altri esempi: Creepshow e Ai confini della realtà) un posto di riguardo è riservato sicuramente a questa buona pellicola di Teague, regista che già aveva fatto un buon lavoro con Cujo. Ancora tre storie di Stephen King (che sceneggia anche), le prime due delle quali tra le migliori mai scritte dall'autore, nonchè trasposte benissimo in questo film grazie anche alla bravura degli interpreti (su tutti Woods). Un po' più infantile l'ultimo episodio, ma godibile. Carinissimo il gatto. Un buon film.
MEMORABILE: Il cornicione: fa venir veramente le vertigini!

Buiomega71 10/01/11 17:57 - 2910 commenti

I gusti di Buiomega71

Simpatico omnibus che di horror ha poco o nulla, pulitino e indirizzato ad un target per "famiglie", ma comunque godibile e divertente. Il primo episodio è il migliore, grottesco e zeppo di humour macabro, con uno straordinario James Woods; il secondo non è nulla di che, mentre il terzo è già per un target più "adolescenziale", anche se il troll creato da Carlo Rambaldi fa il suo effetto. Ottima e divertita regia della promessa mancata Lewis Teague, che dopo Cujo si dimostra aderente al genere. A suo modo sottovalutato.
MEMORABILE: L'inizio, dove Teague omaggia apertamente, mostrandoli, Cujo e Christine.

Rambo90 14/03/11 12:16 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Gradevole horror a episodi scritto (e tratto) da Stephen King: il tono non è mai davvero cupo, anzi nel primo episodio c'è anche spazio per molto humor nero. Bravissimo James Woods in Quitters, Inc, così come è adatto alla parte Robert Hays nel segmento tratto da "Il cornicione". Si perde un po' quota nel terzo episodio ma il buffo gnomo creato da Carlo Rambaldi è divertente e vale la visione. Buona l'idea di collegare le tre storie grazie ad un gatto, insignificante la colonna sonora. Comparsata iniziale per Cujo.

Rebis 21/07/11 18:19 - 2337 commenti

I gusti di Rebis

Film a episodi, curioso e discontinuo, diventato negli anni un piccolo classico dell'horror per quanto in senso stretto ne contenga davvero poco. King, alla sceneggiatura, dissemina autocitazioni (Cujo, Christine, La Zona Morta...) ma delude proprio con l'episodio finale - l'unico soggetto ad hoc del terzetto - penalizzato anche da un troll bambinesco (di Rambaldi) che sembra prelevato direttamente da Labyrinth. Teague manipola le immagini con abilità ottimizzando i residui letterari. Picco emotivo nel secondo episodio (per chi soffre di vertigini); sadico e gustoso il primo. Piacevole.

Ryo 27/03/13 21:54 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

3 racconti di Stephen King collegati da un gatto che passa di mano in mano e trovandosi in situazioni sempre diverse. La storia migliore è senza dubbio la prima, quella che più viene presa seriamente ed è interpretata dal grande James Woods. La seconda sta nel mezzo in tutti i sensi: simpatica, molto leggera e rispettosa. La terza fa sorridere, sembra un episodio di Piccoli brividi! Mi dispiace solo per il gatto, che in alcune scene sembrerebbe essere veramente maltrattato (ma spero di sbagliarmi): il vero protagonista è lui, con la sua vivace tenerezza.
MEMORABILE: Le citazioni a Stephen King (Cujo, Christine, Pet Sematary); Le visioni per la crisi d'astinenza al tabacco; Lo gnomo sul disco mentre suona.

Pumpkh75 12/05/13 18:51 - 1749 commenti

I gusti di Pumpkh75

L’ingrugnito e giullaresco Goblin, mentre a cavalcioni ruba il respiro della piccola Barrymore, basta per la goduria dei cultori di certo horror mainstream degli anni 80. Ma è tutto il film, nella sua sobria leggerezza, a essere incisivo: i tre episodi sono ben diretti e interpretati, sfruttano l’originalità della materia kinghiana e regalano diversi situazioni briose. Per assurdo, filmicamente parlando, è proprio il segmento con la creatura di Rambaldi a essere il meno convincente. Di sicuro, tra i migliori film tratti da King.

Jena 12/11/13 19:34 - 1555 commenti

I gusti di Jena

Sicuramente uno delle cose migliori fatte da King nell'area cinema e personale capolavoro di un onesto artigiano come Teague. Non abbiamo solo una sceneggiatura stupenda e divertentissima del Re nonché attori in stato di grazia (James Woods perfetto nel ruolo del nevrotico fumatore, battuto solo da un grandioso satanico mellifuo Kenneth McMillan), ma una costruzione eccellente di regia (pensiamo a tutta la costruzione del secondo episodio o agli incredibili lampi onirici del primo). Divertente lo gnomo di Rambaldi. Da gustare. ****
MEMORABILE: la fumata nascosta sul ponte; Il sogno dei fumatori; La scommessa sul gatto; Il cornicione; Il volo di Mcmillan; Lo gnomo sul giradischi.

Lucius 8/11/14 10:29 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

La bravura del regista è quella di far recitare il felide. Detto questo trattasi di una produzione prettamente Anni Ottanta, nella forma e nei contenuti. Il terzo episodio ricorda Gremlins dell'anno precedente o se vogliamo il più lontano "Amelia" di Trilogia del terrore. Anello di congiunzione dei tre segmenti è il simpatico gattone del titolo, tartassato a più riprese ma in grado di rubare la scena per tutta la durata del film. Il montaggio moderno, vibrante, contribuisce non poco alla resa del film.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Unmasked part 25Spazio vuotoLocandina ExeterSpazio vuotoLocandina Blair witchSpazio vuotoLocandina Il vampiro

Myvincent 8/01/16 21:55 - 3741 commenti

I gusti di Myvincent

Un metodo anti-fumo alquanto drastico, una vendetta "anti-corna" da vertigini e i sogni perturbati di una bambina sensibile sono tre racconti legati dal filo conduttore di un gatto di strada che alla fine troverà quella giusta. Thriller-horror a componente fantastica, le cui striature paradossali graffiano come gli artigli di un felino accattivante.

Homesick 1/11/16 08:15 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Trittico allo humour nero, non proprio entusiasmante. Il primo episodio, molto sopra le righe, si risolve nella satira delle campagne antifumo e nella vigorosa performance fumettistica di Woods; il secondo è un buon saggio di regia nel saper trasmettere la tensione della vertigine pura; il terzo, una pleonastica favoletta macabra consegnata al noto talento di Rambaldi. Da premio Oscar il gatto che, con i suoi occhioni vispi e curiosi, collega i tre episodi e assurge ad eroe protagonista dell'ultimo. In apertura citazioni-cameo di Cujo e Christine.
MEMORABILE: L'auto rossa Christine in apertura; le allucinazioni fumogene di Woods.

Taxius 20/03/17 00:18 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Il film è strutturato su tre episodi collegati l'uno all'altro da un gatto che diventerà poi vero e proprio protagonista nel terzo. Divertente il primo con un James Woods alle prese col vizio del fumo e le difficoltà nel porvi fine; buono pure il secondo, sconsigliato a chi soffre di vertigini. Peccato per il terzo, il peggiore, totalmente privo di quell'umorismo nero che aveva caratterizzato i primi due.

Vito 31/03/17 07:47 - 695 commenti

I gusti di Vito

Ahh i bei tempi di quando De Laurentiis produceva i film tratti da King! Sicuramente non erano capolavori, ma horror ben fatti e divertenti sì! Come questo diviso in tre episodi, i primi due tratti dalla raccolta "A volte ritornano". Spassosi, soprattutto quello con Woods che deve smettere di fumare; mentre nel terzo creato per l'occasione si va più sul fantasy, col troll che ruba il respiro alla piccola Barrymore. Ormai cult il mostriciattolo creato da Rambaldi.
MEMORABILE: Le autocitazioni di "Cujo", "La zona morta" e "Christine".

Ira72 13/04/17 12:19 - 1313 commenti

I gusti di Ira72

Da apprezzare i primi due episodi, che ho trovato innovativi, a tratti grotteschi ma non troppo e che ironizzano, tra l'horror e il thriller, sui vizi umani e sulle poche virtù. Assolutamente a se stante, invece, l'ultimo episodio (assurdo, quasi fantasy) che vede, però, come vero protagonista il gatto. Gatto presente in tutti e tre gli episodi ma quasi dietro le quinte nel primo e più presente nel secondo. Nel complesso un film divertente, spassoso e originale. Il micione tigrato è bravissimo (recitazione superiore a tanti attori in carne e ossa!).

Rufus68 19/12/17 00:27 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Tre memorabili racconti di King adattati in maniera grossolana. Il più potente dei tre, quello centrale, non vanta, purtroppo, grandi caratteristi al suo servigio; il primo ha qualche scatto di felice umor nero e un attore vero, Woods; l'ultimo riposa sulla simpatia del gatto eroe (e sulle prestazioni di un buon mostriciattolo). La regia di Teague si limita a condurre in porto la nave di una discreta riuscita senza inventare o rischiare nulla.

Pesten 18/02/18 11:35 - 790 commenti

I gusti di Pesten

Film a episodi dal vago sapore horror che ha per filo conduttore un gatto, non sempre protagonista principale. Le tre storie sono alquanto diverse tra loro in forma e contenuti: il terrorismo psicologico nel primo, il pericolo nel secondo, il classico mostriciattolo che impensierisce una bimba nel terzo. Tutti gli episodi sono abbastanza buoni e solo una questione di gusti farà propendere per uno o per l'altro. Bene la piccolissima Barrymore nella quasi storiella finale, bene anche Hays lontano dagli aerei, quasi carpenter-iana l'ansia del primo.

Minitina80 15/04/18 08:48 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Horror a episodi abbastanza debole e insipido. Tutte e tre le storie non sono nulla di eccezionale e non sono in grado di lasciare un ricordo di sé. Paradossalmente a recitare meglio è il gatto, che funge da raccordo dei tre episodi, mentre tutti gli altri attori ricadono in un onesto anonimato. Soltanto il secondo riesce a distinguersi in quanto trasmette un minimo di tensione, persistente per quasi tutto il tempo. C’è davvero poco di veramente interessante e volendo si può soprassedere tranquillamente.

Schramm 28/06/18 17:50 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Erano tempi di inestimabili e generosi giacimenti minerari quelli in cui l’horror a episodi aveva nerbo da regalare, di cui Teague è tra gli ultimi più ispirati avamposti. Pescando nel King più beato tra le muse e nequitoso, il regista sforna almeno 2/3 di cinema cui appuntare i massimi gradi al petto: Quitter’s Inc è una mescita di grottesca perfidia, “Il cornicione” entra di diritto e di dovere tra i più indovinati cine-traslati del re di sempre. A guastare un po’ la festa la puerilità spinta del pur gradevole episodio-explicit ma chiudiamo un occhio laddove il gatto lo apre. Cast perlaceo.

Siska80 18/08/20 16:57 - 3794 commenti

I gusti di Siska80

Mai titolo fu azzeccato: un bel gattone tigrato con poteri telepatici è il filo conduttore di tre graziosi episodi: il primo sul vizio del fumo è il più cinico (disturbante la scena in cui il povero micio viene torturato), con un finale che non lascia presagire nulla di buono; il secondo è intriso di cattiveria e tensione; il terzo è il più bello e fantasioso grazie alla presenza del malefico gnomo succhia-respiro. La conclusione è fiabesca, ma piace pensare che dopo tante peripezie il buon Generale abbia trovato l'affetto di una famiglia.
MEMORABILE: La colomba dispettosa.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Tales from the hoodSpazio vuotoLocandina Fender benderSpazio vuotoLocandina Project: MetalbeastSpazio vuotoLocandina All through the house

Daniela 24/02/21 00:03 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Tre episodi dal valore molto disomogeneo. Molto gustoso l'inizio all'insegna dell'humor nero con il bravo Wood nei panni di un tabagista incallito alle prese con un'agenzia che utilizza un metodo davvero efficace per indurre i suoi clienti a smettere il vizio; meno riuscito ma comunque dignitoso l'episodio di mezzo sulla vendetta di un marito tradito; mediocre il finale in cui diventa protagonista il gatto che funge da tenue filo conduttore e che è anche l'episodio scritto da King appositamente per il film, mentre i primi due sono tratti da suoi racconti pubblicati in precedenza. 

Teddy 26/08/23 08:56 - 825 commenti

I gusti di Teddy

Una piccola disamina degli stilemi kinghiani, discontinua, ingenua ma intenta a riconsegnare la poetica del “Re” nel cuore, e negli schermi, dei suoi affezionati discepoli. Il film di Teague si divide in tre segmenti ben delineati, che vanno dalla paranoia allucinatoria del primo episodio alla tensione fobica del secondo. Il gatto citato nel titolo ha un ruolo perlopiù decorativo, tranne nella storia conclusiva dove si ritaglia una parte salvifica da vero protagonista. Bella la fotografia di Jack Cardiff.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Rebis • 21/07/11 20:57
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Stephen King ebbe a dire:

    -"Teague è un bravo regista e il film funziona: è una commedia nera. Mi dispiace che non stia incassando; forse il pubblico da me si aspetta solo sangue a fiumi."

    da "Stephen King Pocket" di Joe Arden (S&K Editori).


    -"Mi è piaciuto molto L'occhio del gatto, un film divertente e pieno di stile, eppure quando ne parli alla gente sembra che sia passato inosservato. In America non l'ha visto nessuno, è finito direttamente nel cesso."

    da "Stephen King Parla" intervista rilasciata al mensile Ciak.
  • Musiche Lucius • 29/05/13 00:46
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale italiano:



    Ultima modifica: 29/05/13 07:26 da Zender
  • Musiche John trent • 29/05/13 12:34
    Custode notturno - 526 interventi
    Etichetta Five Records, vecchi ricordi tipicamente anni '80... :)
  • Homevideo Undying • 26/12/13 22:14
    Risorse umane - 7574 interventi
    Non conosco la versione Storm, ma posso dare indicazioni - molto positive- su quella import inglese Momentum Pictures.
    Il film è proposto nel formato 2.35:1 anamorfico con traccia italiana (mono, ma pulita e piuttosto potente), inglese e tedesca (stereo) comprensiva di sottotitoli.
    Come extra, oltre al trailer tedesco, è presente l'audiocommento in lingua inglese di Lewis Teague nel quale sono confermate tutte le curiosità riportate da Schramm.

    Il DVD è regione 2, quindi leggibile sui nostri lettori.

    Durata della versione: 1.30.23

    Sotto: James Woods in un frame dal DVD Momentum Pictures (7' 47")
    Ultima modifica: 27/12/13 10:34 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 16/03/14 21:16
    Consigliere - 25999 interventi
    Rieditato in dvd per Pulp Video, disponibile dal 06/05/2014

    http://www.amazon.it/L-Occhio-Del-Gatto/dp/B00IWZ9MQS/ref=sr_1_250?s=dvd&ie=UTF8&qid=1395000930&sr=1-250
  • Curiosità Buiomega71 • 11/02/15 17:12
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (giovedì 15 giugno 1989) di L'occhio del gatto:

  • Curiosità Zender • 10/07/17 19:11
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Curiosità Schramm • 22/08/17 12:53
    Scrivano - 7694 interventi
    * Contro i voleri del regista, la produzione ha tagliato un prologo che spiegava le motivazioni del gatto, trovandolo troppo sciocco. Ne è conseguito che molti spettatori erano confusi su quale fosse il sostanziale trait d’union tra gli episodi.

    * Ne “Il cornicione” Cressner capovolge una rivista: si tratta dell’uscita di luglio 1976 di Penthouse che aveva pubblicato il breve racconto da cui è stato tratto il segmento.

    * Cressner promette a Robert Hays che in caso di vincita avrebbe ottenuto “la ragazza, l’orologio d’oro, ogni cosa”. È un riferimento-injoke al film La Ragazza, l’Orologio d’oro, ogni cosa (da noi L'eredità, la ragazza e l'orologio d'oro) che aveva Hays tra i protagonisti. Il riferimento-injoke è stato trascurato nell'adattamento italiano, che recita invece "avrà dei soldi e naturalmente mia moglie" [n.d.S.]

    * Durante la resa dei conti nella camera di Amanda, c’è un palloncino dei Muppet Babies. Frank Welker, voce di Kermit, Skeeter, Beaker, e altri ruoli dei Muppet Babies, ha doppiato il folletto.

    * L’ultimo segmento del film è su un troll malvagio che ruba il respiro ai bambini. La canzone che suona nel giradischi che scaraventa via lo gnomo uccidendolo è "Every Breath You Take”. Della canzone, usata come injoke anche in altri passaggi del film (in Quitter’s Inc, quando vengono inalate sigarette enormi, n.d.S.), è stata creata una cover appositamente per il film, onde bypassare gli esorbitanti costi dei diritti di sfruttamento, fuori portata dall’esiguità del budget.

    (Fonte: Imdb)
  • Curiosità Schramm • 27/06/18 16:12
    Scrivano - 7694 interventi
    Injoke: nel secondo episodio, Hays dà appuntamento alla moglie di Cressner all'aeroporto. Hays era il pilota de L'aereo più pazzo del mondo.
  • Homevideo Buiomega71 • 23/10/20 18:28
    Consigliere - 25999 interventi
    A breve in blu ray per la Midnight Factory, in un cofanetto "stephenkinghiano" che comprende anche Brivido e Unico indizio la luna piena (l'unico dei tre a non essere mai uscito da noi in blu ray).