Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

(ULTRA BABY VINTAGE COLLECTION) Chi ha capito subito il successo che avrebbe potuto fare il film è il suo regista, Sergio Martino, che l'anno dopo, protagonisti Gigi e Andrea, girerà un lungometraggio molto (MEZZO DESTRO, MEZZO SINISTRO...) cambiando solamente il personaggio principale, che dall'allenatore Banfi si sposta al giocatore Andrea. Uno dei pregi dell'ALLENATORE NEL PALLONE sta nel fatto di risultare credibile e realistico grazie anche all’impiego di veri giocatori e cronisti gentilmente concessisi a fare da “specchietto per le allodole" per attirare...Leggi tutto gli amanti del calcio, richiamati dalla presenza di tanti volti a loro familiari. Così vedremo Banfi a colloquio con Picchio De Sisti, Pruzzo, Chierico, Graziani e via dicendo. Non è affatto male neanche la parentesi brasiliana, con Gigi e Andrea che provano a truffare il povero allenatore alla disperata ricerca di un asso sudamericano da poter introdurre nella sua misera formazione. Insomma, gli spunti comici non sono da buttare e vengono inseriti in un contesto simpatico cercando realmente di far capire come potrebbero andare le cose per una squadretta neopromossa in serie A; con interviste, titoloni sui giornali sportivi, piccoli problemi interni... Certo non si può riscattare del tutto la povertà della sceneggiatura e dei mezzi a disposizione, ma in fondo chi ama il calcio potrà sicuramente appassionarsi e divertirsi.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

B. Legnani 20/05/07 19:06 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Onesto prodotto, il cui culto è anche comprensibile, perché Banfi è al suo massimo e tutto e tutti sprizzano simpatìa. Banfi è sposato a Mara Canà e le telefona dal Maracanà. In Brasile è preda di Gigi&Andrea, ma per salvare la Longobarda sarà comunque utile Aristoteles, giocatorino che soffrirà di "saudade". Divertente l'equivoco con De Sisti. Divertente il discorso calcio-mussoliniano (però c'era già in Borgorosso), alla folla, prima della gara decisiva (vedi sotto). Grande la presentazione della B-zona.
MEMORABILE: "Domenica... un solo grido ci deve unire: vincere! E vinceremo!" - Indimenticabile anche: "Mezzosoprano?" "No: tutta scema".

Il Gobbo 19/05/07 18:54 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Oggetto di un culto smodato, riverberatosi in vendite-record del dvd e in un progetto di remake che già fa rabbrividire. Non è poi 'sto granchè, ma esalta, in articulo mortis, la verve scatenata di Banfi buonanima prima che venisse sostituito dall'orrido cyborg che appare, con le sue fattezze, in oscene fiction tv. Ispirandosi a un modesto tecnico degli anni '60, Oronzo Pugliese, Banfi regala una performance travolgente che rende digeribili le battute terra-terra e culmina nel fine calembour conclusivo ("mi avete preso per un c."). Ei fu.

Stubby 31/05/07 23:10 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Film modesto che strappa qualche risata ma niente più. Centrato sul mondo del calcio, si avvale della presenza di alcuni addetti ai lavori quali calciatori, cronisti ecc. Presenti un Lino Banfi che a tratti strappa qualche risata e la coppia Gigi Sammarchi e Andrea Roncato che non incide minimamente (tra l'altro saranno poi protagonisti di un film sucessivo molto simile).

Fabbiu 20/07/07 16:53 - 2133 commenti

I gusti di Fabbiu

Un'altra commedia italiana popolare diventata ormai un culto. Chi non conosce (anche solo per sentito dire) la Longobarda, Oronzo Canà e la mitica formazione 5-5-5 ? Banfi è splendido come sempre, è proprio il suo perfetto calarsi nel personaggio e l'utilizzo sfrenato di smorfie e rime a fare di un film dalla trama sempliciotta una pellicola di meritato successo. Notare che di commedie italiane di questo genere e sul calcio ce ne sono tantissime, ma poche hanno riscosso lo stesso successo. Vedremo cosa Martino combinerà nel sequel.
MEMORABILE: "...Mi avete preso per un coglione..."

Puppigallo 20/07/07 18:42 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

Oronzo Canà è uno di quei personaggi che difficilmente si scordano (in balia di un presidente affarista, disonesto e intrallazzone, di una moglie petulante e di una figlia depressa, almeno fino all'arrivo del brasiliano Aristoteles). Banfi è molto bravo e simpatico, tanto da dare un senso a un film che, altrimenti, sarebbe stato solo una sciocchezza. Non male anche Gigi e Andrea. Nota di merito per Crisantemo e per il famoso modulo 5 5 5. Simpatica passerella di calciatori di quel periodo. Vedibile con allegrezza.
MEMORABILE: Il calciomercato ("Mara...Marado...". "Maradooonna!").

Renato 22/07/07 18:31 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Film tecnicamente approssimativo ma molto divertente. Com'è ovvio, tutto il peso di questa commedia già para-televisiva pesa sulle larghe spalle di Lino Banfi: è lui, perfetto nella parte dell'allenatore sanguigno e verace, a scatenarsi in tutta una serie di scene memorabili, dall'incontro con un fintissimo Platini nella nebbia a quello con il vero Nils Liedholm. Il film ha anche degli esterni girati in Brasile, addirittura al Maracanà, ma le scene calcistiche sono tra le più povere e mal realizzate mai viste. Dopo un numero imprecisato di visioni è ancora estremamente divertente da rivedere.
MEMORABILE: Quando Canà decide di sostituire Speroni con Aristoteles.

MAOraNza 22/07/07 19:37 - 243 commenti

I gusti di MAOraNza

Insieme a Vieni avanti cretino, probabilmente l'interpretazione più straripante di Banfi, uno one man show a tutto campo. Pasquale Zagaria da Andria è riuscito a interpretare e tramandare almeno a due generazioni il clamoroso personaggio di Oronzo Canà e le imprese della sua neopromossa Longobarda guidata dall'asso brasiliano Aristoteles pescato in un campetto di periferia a Rio. Metafora grottesca del "sistema calcio". Simpatici i cameo di vari campioni dell'epoca come De Sisti, Chierico, Pruzzo e dell'immarcescibile Biscardone nazionale.

Lovejoy 16/12/07 18:45 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Ormai entrato di diritto nella leggenda. Banfi, scatenatissimo, nel ruolo più bello e divertente della sua carriera, affiancato da un cast di supporto inarrivabile: Camillo Milli in quello del Presidente Borlotti è magistrale e Gigi e Andrea irresistibili. Il meglio comunque sono i vari camei di giocatori (all'epoca Ancelotti, Pruzzo, Graziani...) e giornalisti (Martellini, Maffei, Biscardi...). Molti i momenti e le battute da ricordare.
MEMORABILE: L'inizio; Il calciomercato; La sistemazione nelle stanze; L'incontro con DeSisti e alla fine della partita con la Fiorentina; Il finale con Borlotti.

Undying 14/01/08 20:43 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Banfi al massimo della forma, diretto da un regista simpatico ed elegante, oltreché tecnicamente preparato. La commistione tra commedia e sport è garantita dalla presenza di calciatori dell'epoca, allenatori e cronisti (irriconoscibile Galeazzi!) ed il supporto del duo Gigi & Andrea rende ancor più divertente l'intero film. Genialata l'evasione brasiliana (per pochi secondi compare anche Michele Massimo Tarantini, regista italiano trasferitosi proprio in Brasile), terra di "calciatori" (e non solo) nati. Oronzo Canà diventa un mito...

Gugly 12/01/08 22:58 - 1184 commenti

I gusti di Gugly

Modesto film assurto a cult. La comicità è presente, anche se il ritmo a volte latita, nonostante l'impegno del regista e deli attori. Banfi è comunque al meglio delle sue potenzialità, ben servito dai comprimari, in primis Gigi e Andrea. Ovviamente tutta la pellicola rivista oggi è una passerella di scene diventate ormai proverbiali che stanno in piedi da sole: si va dalla trasferta in Brasile, alla spiegazione del modulo tattico e così via, passando per Crisantemi e la sollevazione finale dell'allenatore dolorante.
MEMORABILE: Vedi sopra...

Sergio Martino HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Tutti i colori del buioSpazio vuotoLocandina Lo strano vizio della signora WardhSpazio vuotoLocandina La coda dello scorpioneSpazio vuotoLocandina Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave

Cotola 18/01/08 21:36 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Il film gode di una fama spropositata (soprattutto tra i calciofili) rispetto al suo vero valore, che non è certo elevatissimo. Tuttavia qua e là strappa più di una risata, grazie alla straripante prova di Banfi ed ai divertenti siparietti con i veri protagonisti del mondo sportivo. Per il resto nulla di particolarmente rilevante per un film comunque godibile che i "malati" di calcio non dovrebbero farsi scappare.

Xamini 21/01/08 21:56 - 1244 commenti

I gusti di Xamini

Un film entrato nella leggenda del trash fondamentalmente grazie al tema trattato; poiché se Lino Banfi è eroico nel reggere da solo tutta la baracca, ci si poteva attendere qualcosa in più da tutti gli altri. Invece Gigi e Andrea restano sotto tono e, se si eccettuano il buon Camillo Milli perfettamente nella parte (grande in fase di calciomercato!) e la macchietta Crisantemi, nessuno riesce a strappare queste grandi risate. Resta un film per feticisti del pallone disposti ad accettare la critica al sistema (dopo Moggiopoli, impresa decisamente possibile).
MEMORABILE: La fase di calciomercato con l'acquisizione delle quote dei vari pezzi da novanta; il colloquio tra Oronzo e la centralinista del Maracanà.

G.Godardi 29/01/08 14:06 - 950 commenti

I gusti di G.Godardi

Ecco un altro film che, come Attila, è stato salvato in extremis dai passaggi tv ed è assurto al ruolo di cult movie, tale da generare un sequel tardivo, com'è prassi della recente rivalutazione-speculazione nei riguardi della commedia all'italiana. In realtà è un film modesto che prosegue a corrente alternata: parte bene e funziona fino al ritorno dal Brasile, poi subentra una ripetitività stagnante che rimane sino all'ultima, esaltante scena finale.

Galbo 15/06/08 09:10 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Tra le poche pellicole dedicate al mondo del calcio realizzate in Italia, questa è diventato, forse un po' esageratamente, un vero e proprio cult, con il passare degli anni. Le ragioni stanno nella rivalutazione del filone comico "casereccio", realizzato con bravi mestieranti e capace comunque di divertire lo spettatore, calcando un po' la mano sul pecoreccio e sulla facile volgarità. Tutto ciò è ben riassunto dal film di Martino che, tuttavia, regala un'ora e mezzo di sano divertimento allo spettatore.

Redeyes 22/08/08 10:31 - 2442 commenti

I gusti di Redeyes

Siamo ai massimi livelli raggiunti dal comico pugliese che, qui, con una coppia Gigi & Andrea ancora sopportabili, sciorina battute da annali a ripetizione. Oltre alla trama che, pur non essendo eccelsa, piace, si gode di belle location e una atmosfera di allegria che pervade tutta la pellicola. Carrellata di personaggi famosi del calcio e del giornalismo. Assolutamente da vedere!
MEMORABILE: "Mi avete preso per un coglione" - l'affermazione di Canà mentre viene portato in trionfo. "Fratello di leche".

Herrkinski 1/09/08 19:50 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Ormai un pezzo di storia del nostro cinema di genere italiano e anche del nostro calcio (quando ancora era un calcio "sano" e genuino). Il film è molto divertente anche per chi non è un fan accanito del pallone, infatti fa comunque ridere vedere calciatori e cronisti famosi interagire col mitico Banfi, qui più in forma che mai nei panni del disastroso allenatore Oronzo Canà. Geniali le apparizioni di Milli e di Gigi & Andrea. Di diritto entrato tra i titoli storici della commedia all'italiana, quando ancora il nostro cinema faceva ridere.

Tarabas 18/01/09 11:55 - 1878 commenti

I gusti di Tarabas

"Mi avete preso per un coglione" - "No, sei un eroe": in tempi di riscoperte e rivalutazioni, potrebbe essere il dialogo tipo tra gli attori della commediaccia di serie B e il Critico. Per ora, è solo una delle gag più divertenti (e ce ne sono tante) di una farsa di ambientazione calcistica, con Banfi incontenibile nel ruolo dell'allenatore cialtrone ma umano e onesto, alle prese con un sottobosco di imbroglioni. Si ride tantissimo e, nei limiti di questo cinema, è persino ben scritto. Menzione per Milli, bravissimo.
MEMORABILE: "Socrates è mio fratello de leche" - "Di Lecce? Io sono di Canosa". I giochi di parole con il Maracanà.

Mco 18/07/09 21:47 - 2323 commenti

I gusti di Mco

Film che ha generato dopo mooolti anni dalla sua uscita un remake. Che significa? Semplicemente che, piaccia o non piaccia, esso è un cult nel suo genere. Come dar torto a questa corrente allorché si vede la Longobarda in campo, con quel mito di Aristoteles a scorrazzare tra giocatori-birilli e Banfi allenatore davvero spassoso? Non avrebbe dovuto avere un sequel, ma tant'è...
MEMORABILE: "Mi avete preso per un coglione..." "No: sei il nostro eroe..."

Stefania 23/01/10 16:13 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Si va oltre la classica pochade, oltre la storia di equivoci e di corna, la storia è ispirata all'attualità, si tenta la strada della satira di costume. Il risultato è apprezzabile: Canà è un eroe per caso divertentissimo e di grande umanità, quasi commovente nel suo scoprirsi inconsapevole pedina di un gioco più grande di lui. Certo, se si ride è soprattutto per i soliti qui pro quo linguistici, per i dialoghi demenziali... Banfi è sempre spumeggiante, bello il contrasto con i più flemmatici Gigi e Andrea.

Il Dandi 29/03/10 22:34 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Doverosa premessa: non ho mai tifato il calcio, né simpatizzato per Gigi & Andrea. Eppure il culto di questa pellicola ha conquistato anche me! L'allenatore Oronzo Canà (puro e insieme infiammabile) è un personaggio straordinario, quasi una maschera della commedia dell'arte, ed è quello che probabilmente valorizza al meglio Banfi (finalmente al di fuori della commedia sexy). Commedia snella e freschissima, come i tormentoni brasileiri dei f.lli De Angelis (di quelli che entrano subito in testa).
MEMORABILE: La sconfitta 7-0 contro Liedholm, che rifiuta di stringergli la mano. Ciao Canà!

Gigi Sammarchi HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Qua la manoSpazio vuotoLocandina I camionistiSpazio vuotoLocandina Acapulco, prima spiaggia... a sinistraSpazio vuotoLocandina Se tutto va bene siamo rovinati

Rambo90 31/03/10 22:28 - 7659 commenti

I gusti di Rambo90

Il cult fra i cult interpretati dal Banfi degli anni d'oro: un film pieno di gag divertenti che non trascura anche di mettere in mostra una storia interessante e coinvolgente. Bellissime le scene a Rio e i giochetti della coppia Gigi & Andrea, divertenti i vari camei delle star del calcio e dei telecronisti sportivi dell'epoca, finale addirittura quasi serio. Insomma, un vero e proprio must del cinema comico italiano.

Luchi78 19/04/10 15:06 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Chi ama il cinema comico/trash italiano anni '80 ed ha una oggettiva passione per il mondo calcistico, non può far altro che apprezzare quest'opera ormai cult, anzi la può vedere con l'occhio critico di chi conosce bene certi meccanismi del calcio italiano: la realtà di periferia che si materializza calcisticamente ai massimi livelli ma non può competere con lo strapotere delle grandi. Ecco così che nascono le gustosissime gag di Banfi con Liedholm, De Sisti, l'Avvocato... imperdibile!
MEMORABILE: "Speroni, io sto parlando, per cortesia! L'abbiamo visto, il presidente e la presidentessa..."

Vstringer 2/05/10 19:47 - 349 commenti

I gusti di Vstringer

Un Banfi al top della forma esplora la seconda grande passione degli uomini italiani (la prima l'aveva esplorata fino ad allora con la Guida, la Fenech e la Rizzoli) circondato da un cast di ottimi comprimari dove Roncato e Milli fanno la parte del leone. La Longobarda è un calco fedele delle provinciali lombarde anni '80 che facevano la spola fra A e B. Fattura tecnica modesta, ma le gag sono riuscite e le comparsate illustri molte e azzeccate. Lo status di culto, consolidatosi nel tempo col susseguirsi delle repliche televisive, è meritato.
MEMORABILE: Banfi che improvvisa una ninna nanna brasiliana per Aristoteles in ritiro.

Nando 28/05/10 00:48 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Un cult per i calciofili ed un film indimenticabile per chi ama la commedia leggera e spassionata. Banfi è eccelso nella sua interpretazione e si avvale di personaggi financo sportivi, le sue gag sono tuttora memorizzate ma il film rimane una commedia leggera che genera sorriso e qualche risata. Comunque un cult!

Piero68 18/06/10 09:22 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Se l'Italia non fosse un Paese che vive di pane e calcio questo film sarebbe caduto presto nel dimenticatoio. Ma vuoi la partecipazione di veri calciatori, allenatori e giornalisti, vuoi la solita verve banfiana, vuoi alcune battute passate alla storia, Oronzo Canà ed il suo 5-5-5 è diventato un mito che dura ormai da almeno due generazioni. Il merito è anche di una sceneggiatura e di una regia che hanno saputo perfettamente inquadrare e mettere alla berlina alcuni comportamenti dell'italico tifoso in cui quasi tutti ci riconosciamo. Gradevole.
MEMORABILE: La scena finale del trionfo e la tiritera con i due gemelli: "Mi avete preso per un coglione..."

Disorder 9/09/10 22:30 - 1416 commenti

I gusti di Disorder

Abbastanza divertente, ma vista la fama mi aspettavo di più. Come soggetto-sceneggiatura siamo ai livelli di un "Alvaro Vitali" (vale a dire poco o niente), noiose anche le parti con Gigi e Andrea, ma la performance straripante di Banfi vale da sola la visione del film. Lo status di cult comunque è innegabile, anche solo per le numerose comparsate di calciatori e personaggi dell'epoca (sono scoppiato all'entrata in scena di Biscardi!). E poi Canà ha per certi versi anticipato Mourinho, coi suoi atteggiamenti e la sua B-zona! Comunque sia, da vedere...
MEMORABILE: "Lei è un disoccupato lo sa?" "E lei è cornuto lo sa?"

Mtine 20/09/10 21:38 - 224 commenti

I gusti di Mtine

Simpatica e divertente commedia che tratta con leggerezza il tema del calcio italiano. Non c'è una storia vera e propria, in quanto il film narra, attraverso gli occhi dell'allenatore, un anno calcistico di una squadra di fantasia, partendo dal calciomercato estivo e terminando con l'ultima partita di campionato. Devo ammettere che ho preferito Lino Banfi come attore drammatico più che comico (come forse tutto il film, più bello se visto sotto il profilo "serio"). Colonna sonora bella e orecchiabile.

Plauto 12/01/11 21:17 - 126 commenti

I gusti di Plauto

Il film più famoso (?) di Banfi e allo stesso tempo il meno banfiano di tutti. Gran parte del suo successo lo deve alla nostalgia del pubblico per certi calciatori veri che fanno qui da comparse. In realtà il fan dell'Allenatore nel Pallone non è un fan di Banfi. È un fan del calcio. Banfi - anima candida - non se n'é mai accorto. A collaborare al film c'é anche Massimo Tarantini, da poco trasferitosi in Brasile. Gigi e Andrea in forma strepitosa.
MEMORABILE: "Corri Cavallo"! Banfi: "...Sì, che l'erba cresce!"

Dengus 28/01/11 16:15 - 361 commenti

I gusti di Dengus

Semplicemente storico! Un Banfi in superforma attorniato da Gigi e Andrea dilaganti (soprattutto Roncato) rendono questo lavoro un must assoluto amato anche da chi all'epoca non era nemmeno nato; merito delle gag di un Lino che qui ha carta bianca e regala battute epiche in ogni situazione; il film anticipa, in un certo senso, il tema delle "plusvalenze" e pure quello che sarebbe accaduto nel calcio 22 anni dopo. Banfi è talmente in parte che in mezzo a Trapattoni, De Sisti e Liedholm sembra davvero un allenatore! Memorabile! Non stanca mai!
MEMORABILE: "La donzelletta vien dalla campagna... e la chiappa si bagna!"; Crisantemi; "Canà indovini chi le ho preso: Marado.. marado.. "Mara..donna dell'incoroneta!"

Manowar79 30/03/11 15:09 - 309 commenti

I gusti di Manowar79

Non la prima commedia calcistica italiana, ma indubbiamente la migliore; e il fatto che ogni attore o caratterista presente sia stato bollato a vita con il nome del rispettivo personaggio (lo stesso Banfi, per molti, è semplicemente Oronzo Canà) ne è la riprova. Martino dirige uno dei suoi film più belli all'interno di una cornice appetitosa per ogni italiano "con la moviola la domenica in tv" (diceva qualcuno): una commedia che parla un linguaggio da bar-sport, coronata da comparse illustri del settore sportivo e da un Banfi impareggiabile.
MEMORABILE: Guarda che cantico! Giacomo Leopardi!; la centralinista del Maracanà; la spiegazione della b-zona; la ninnananna brasilera; il capostazione; il finale.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Cambio d'indirizzoSpazio vuotoLocandina Commissione d'esameSpazio vuotoLocandina Le amorose notti di Alì BabàSpazio vuotoLocandina Bob & Carol & Ted & Alice

Pinhead80 10/05/11 14:38 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

Film di culto per gli amanti del trash e del suo filone calcistico. Oronzo Canà (il sempre grande Lino Banfi) è chiamato alla guida della squadra neopromossa in serie A, Longobarda. Tra avventure di mercato in Brasile e complotti orditi alle sue spalle riuscirà a imbastire una squadra sufficientemente competitiva. Il film si poggia tutto sulle spalle di Banfi e, nonostante diverse scene "cult", pare essere più celebrato del dovuto. Agli amanti del calcio farà venire in mente ricordi e personaggi "mitici" del passato. Evergreen.
MEMORABILE: "Mi avete preso per un coglione..."

Funesto 17/06/11 12:08 - 525 commenti

I gusti di Funesto

Per me da ridimensionare. Non mancano personaggi azzeccati o battute memorabili ("mezzosoprano-tutta scema", "m'avete preso per un coglione", "Mara Canà"), è che il film vuole raccontare troppo senza approfondire nulla. Lo stesso personaggio di Canà non è delineato benissimo, così come Althaus e i suoi problemi d'integrazione o certe figure comiche (Crisantemi, la cantante) meritavano assai più tempo. Martino garantisce una certa professionalità ed evita le volgarità, Banfi è grande, ma per me un cult non lo è. Forse perché odio il calcio.
MEMORABILE: Oltre alle sopracitate battute, i cori da stadio per Aristoteles.

Jandileida 14/08/11 22:31 - 1558 commenti

I gusti di Jandileida

Mi disse una volta un capostazione del sud della Spagna: "Eh ma tu, in testa solo il calcio!". Proprio per questo il Banfi/Canà ha il suo posto nel mio immaginario calcistico, riassunto semi-epico di una passione difficilmente comprensibile per gli altri. E poi il viaggio in Brasile di Banfi alla ricerca della "perla negra" accompagnato da un Roncato in forma smagliante, Oronzo che Baroneggia, il calciomercato sono momenti esilaranti ed in più difficilmente ripetibili (vedi il seguito) che rendono questa pellicola un mio culto personale.
MEMORABILE: "Se io potessi sfogarmi con voi senza pericolo di andare in galera..." Canà rompe uno scopettone... Bergonzoni: "Oddio è una bestia!"

Giùan 18/09/11 08:05 - 4528 commenti

I gusti di Giùan

Le radici di questo formidabile cultone firmato Martino affondano nella sincera naivetè con la quale viene trattato il (per tanti di noi) vitale e serisissimo mondo pallonaro. Lino Banfi (che concilia la sua pura anima trash con quella del maturo commediante di razza) è il nostro Nick Hornby, il suo Allenatore è stata la nostra febbre a 90°. Perfetto nella sua "pulizia", il film alliscia ancor oggi il calcio che ci ha cullato: tenero romantico e ruspante a dispetto della dura realtà. Aristoteles, Mara-Canà, la Longobarda: almeno loro non ce li inzozzate!
MEMORABILE: Il calciomercato con il viaggio in Brasile; i "5" presi dai Romanisti; il menagramo Crisantemi; la canzoncina per Aristoteles; io Picchio De Sisti...

Daidae 9/10/11 08:37 - 3163 commenti

I gusti di Daidae

Stracult. Lino Banfi si confermò allora come uno dei migliori comici italiani. Tutto funziona: una storia divertente, buoni attori, belle scene e regia salda. Aggiungi poi una bella carrellata di calcio con nomi famosi di giocatori, allenatori e sportivi... Tipicamente anni 80. Da vedere.
MEMORABILE: Il rito magico contro l'Udinese; La saudade.

Tomastich 6/01/12 17:03 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

Banfi che saltella in panchina dopo i gol di Aristoteles è spassoso, ma nel film c'è altro: c'è l'Italia calcistica degli anni '80. La Roma di Ancellotti, l'Inter di Rumenigge, la Juve di Platini. Tanti volti noti, battute a tutto spiano, Banfi gasato come in pochissime altre occasioni.
MEMORABILE: Il calciomercato.

Samuel1979 16/07/12 00:25 - 546 commenti

I gusti di Samuel1979

Il presidente della neo-promossa Longobarda affida le sorti della squadra a Oronzo Canà, un allenatore non eccelso ma alquanto sanguigno e dai metodi poco ortodossi. A mio avviso il film più riuscito fra tutti quelli dedicati a questo sport; una pellicola che, con molta nostalgia, ci proietta in un calcio più disteso e meno isterico di quello attuale. Oltre al grande Banfi, tutti gli attori hanno contribuito a rendere questo film una pietra miliare del genere.
MEMORABILE: "È stata tutta colpa di quel gol a freddo diciamo!" "Ma il primo gol l'avete fatto voi!" "Appunto! Noi eravamo freddi, questi erano caldi e incazzeti".

Motorship 4/08/12 17:07 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Ormai è un cult e ha tutto il diritto di esserlo. Non sarà un capolavoro, ma questo film è davvero divertente, spumeggiante e il calcio viene affrontato attraverso una satira nient'affatto stupida, con qualche spunto di riflessione. Il carattere goliardico di parecchie situazioni e l'estro ipnotico dell'allenatore Oronzo Canà lo rendono un film piuttosto comico. Ottimo Lino Banfi, davvero esilarante e in stato di grazia. Simpatiche le partecipazioni di tante personalità sportive di allora.
MEMORABILE: Picchio De Sisti e ci spezzo pure la noce del capocollo; Sarò muto come un pesce che si è operato alle corde vocheli.

Modo 8/10/12 10:12 - 948 commenti

I gusti di Modo

La comicità entra nel mondo del pallone. Banfi ci regala battute strepitose e momenti di puro divertimento. Abbinamento calcio-comicità che funziona benissimo. Del resto cosa può volere di più un tifoso di calcio amante del Lino nazionale? Spaccato ben ricostruito dei tempi che furono, con camei di calciatori veri. Cult che non passa mai di moda.

Mrdarcy 8/03/13 09:21 - 9 commenti

I gusti di Mrdarcy

Visto più per curiosità che per effettivo desiderio; molto divertente, ma non quest'opera imprescindibile che si potrebbe pensare (del resto, questo succede spesso ai film cosiddetti "cult"). Banfi strepitoso, un po' sottotono e non certo indimenticabile tutto il resto; irritante la parentesi brasiliana.
MEMORABILE: "Lei è disoccupato, lo sa?" "E lei è cornuto: lo sa?"

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Porci con le ragazzeSpazio vuotoLocandina Rosencrantz e Guildenstern sono mortiSpazio vuotoLocandina Il letto in piazzaSpazio vuotoLocandina Juno

Rigoletto 24/05/13 17:44 - 1785 commenti

I gusti di Rigoletto

L'irruzione di Lino Banfi nel mondo del pallone, ruffiano e polemico per natura, non poteva far altro che creare sconquassi e portare una ventata di freschezza e di allegria che servirebbe a ricordare il fatto di essere, alla fine, solo uno sport. Rispetto all'obbrobrio del sequel (?), qui almeno ci sono attori che conoscono davvero il mestiere e la scenggiatura è un po' più elaborata. C'è un Lino Banfi che trasmette una carica esplosiva pazzesca. Ci sono gatti e volpi (Gigi e Andrea) e persino qualche bue di passaggio (Milli). ***
MEMORABILE: Il rapporto di Canà con Crisantemi.

Paulaster 10/06/13 09:49 - 4373 commenti

I gusti di Paulaster

Commedia pittoresca sul mondo calcistico negli anni 80, dove c’era ancora il calcio-mercato e 18 giocatori per squadra con un solo straniero. Banfi indovina il personaggio che dura negli anni con un corredo di addetti ai lavori per rendere credibile il plot (Martellini perfetto come sempre). La parte che riguarda il campionato rallenta vistosamente ma ci si può accontentare per una disanima con qualche battuta simpatica evitando becere volgarità.
MEMORABILE: Il modulo 5-5-5; La centrale del lecce.

Gabrius79 20/08/13 23:36 - 1420 commenti

I gusti di Gabrius79

Celeberrimo film comico sul calcio con un Lino Banfi in evidente stato di grazia. Tra sberleffi e giochi di parole si ride di gusto con gag e momenti rimasti un po' nella memoria degli amanti del genere. Bene le figure di contorno e i preziosi camei di calciatori e giornalisti dell'epoca.
MEMORABILE: La battuta su Picchio De Sisti.

Markus 9/10/13 15:21 - 3680 commenti

I gusti di Markus

Un Banfi spumeggiante per una commedia calcistica che, insieme a poche altre, è assurta a cult anche da chi il cinema cosiddetto “di genere” non lo conosce. Le motivazioni sono molteplici: ritmo, battute epocali, il calcio e infine le messe in onda che, grazie anche al passaparola, hanno predisposto la pellicola di Martino a un livello di notorietà insperato e per certi versi spropositato rispetto al reale valore artistico. Girato tra l’Italia e il Brasile, L’allenatore nel pallone ha un nutrito cast di caratteristi/comici di sicura presa.

Homesick 25/05/14 11:50 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Oronzo Canà è un nome storico della commedia italiana, impersonato da un Lino Banfi che non perde un milligrammo della sua impareggiabile vis comica, quantunque tenuta a freno nel turpiloquio e nelle fregole sessuali. Anche per chi non ama o non segue il calcio, i novanta minuti scorrono veloci e piacevoli per merito della regia dell’eclettico Martino, artigiano della macchina da presa abile in tutti i generi, e del contributo di comprimari come la coppia di imbroglioncelli Roncato e Sammarchi, il presidente Milli e la Calandra, moglie piemontese dell’irascibile allenatore.
MEMORABILE: Canà in escandescenze dopo ogni gol subìto dalla Longobarda; l’intervista di Biscardi.

Stelio 17/06/14 22:04 - 384 commenti

I gusti di Stelio

Mediocre e spesso volgare commediola del veterano Sergio Martino, dalla trama spessa e articolata quanto una carta velina, attori comprimari mediocri e una generale sufficienza in ogni aspetto. Salva la pellicola l'esuberanza di un grande attore quale è comunque sempre stato Banfi, che da solo tiene in piedi una baracca altrimenti piuttosto minima.
MEMORABILE: "Certo che tu metti proprio un'allegria addosso. Ti chiami Crisantemo, ti ho comprato ai primi di novembre..."

Furetto60 17/07/14 15:17 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

Di primo acchitto è un film bruttino: battute fiacche, interpreti mal assortiti che il solo estro di Banfi non riesce ad amalgamare, orribili le azioni di calcio... eppure è divenuto un cult. Il principale pregio del film sta nel fatto che, tra il serio e il faceto, svela ancora una volta il marciume che affligge il calcio, il gioco più bello del mondo rovinato dagli interessi economici (gioco che continuiamo a seguire nella speranza di incontrare un altro Aristoteles e un altro allenatore col coraggio di Canà). I sogni sono duri a morire...

Ramino 2/08/14 21:15 - 127 commenti

I gusti di Ramino

Nonostante con il passare del tempo sia stato ampiamente rivalutato come piccolo cult della commedia italiana, questo film su una sgangherata squadra di calcio neo promossa in serie A allenata dal simpatico e istrionico Banfi è comunque un buon esempio di cinema a basso costo. Da notare qualche apparizione di alcuni calciatori e addetti ai lavori dell'epoca.

Belfagor 26/08/14 12:34 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Commedia da apprezzare non tanto per il risultato complessivo (la trama e il ritmo non sono il massimo) quanto per i singoli momenti: un irresistibile Banfi e un nutrito cast di supporto (nel quale spicca il duo Gigi & Andrea) danno infatti vita a una serie di gag surreali e decisamente spassose, rendendo il film divertente anche per chi non si interessa di calcio. Cult a buon titolo, testimonianza di un certo tipo di commedia goliardica e terra-terra ma onesta e ruspante.
MEMORABILE: Il modulo 5-5-5; Canà e Aristoteles alla stazione; "Lei è disoccupato, lo sa?" "E lei è un cornuto, lo sa?"

Marione 25/10/14 11:42 - 103 commenti

I gusti di Marione

Il miglior Lino Banfi di sempre, insieme a quello di Fracchia la belva umana. E non c'è solo l'inarrivabile Oronzo Canà, ma i migliori Gigi e Andrea mai visti in versione managers intrallazzoni, Camillo Milli presidente traditore, Caracciolo giornalista frù-frù... e una carrellata di calciatori e personaggi calcistici non indifferente. Si ride dall'inizio alla fine. Impossibile non rivederlo ogni volta che viene ritramesso. Uno neo: i goal impossibili nel finale, male realizzati. Da morire dal ridere!
MEMORABILE: "Non è che fai il commerciante di culi?"; "A te, a mammeta e... a Socrates!"; La ninna nanna samba anti-saudade; Lo schema 5-5-5, detto bi-zona.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina TanguySpazio vuotoLocandina Beverly Hills chihuahuaSpazio vuotoLocandina Nel bel mezzo di un gelido invernoSpazio vuotoLocandina Finché nozze non ci separino

Didda23 22/07/15 11:34 - 2424 commenti

I gusti di Didda23

Leggendario ed elevato a supercult, nonostante l'effettivo valore non sia poi così alto. Certo, un calciofilo (come il sottoscritto) si divertirà ad assistere alle improbabili lezioni tattiche di Canà (la celebre bizona, il 5-5-5), alle peripezie del calciomercato con tanto di viaggio alla ricerca della perla "negra", alle apparizioni dei protagonisti dell'epoca. Banfi, scatenatissimo, sfodera tutto il suo repertorio. Andrea si fa preferire a Gigi. Peccato per il vertiginoso calo di ritmo nella parte centrale e per qualche scena non del tutto riuscita (i tifosi che aspettano il povero Canà).

Ultimo 30/07/15 17:33 - 1652 commenti

I gusti di Ultimo

Buon film anni 80 diventato un vero e proprio cult col passare degli anni. Lino Banfi è in grande forma e dà vita a una prova più che buona nella parte dell'allenatore Oronzo Canà. Non sempre la pellicola scorre come dovrebbe, ma nel complesso si lascia guardare con gusto e piacerà sopratutto ai calciofili. Segnalo: la Bi-zona, modulo 5-5-5; il bomber triste Aristoteles e Canà davanti allo specchio con la foto di Liedholm.

Victorvega 30/10/15 11:34 - 501 commenti

I gusti di Victorvega

Film di culto, con ogni probabilità più di quanto realmente meriti. Buon mestiere, prodotto molto furbo che mescola semplice comicità alla maggiore passione sportiva degli italiani (con gli stessi protagonisti partecipanti). La trama è leggera e segue le vicende di un campionato partita per partita, Banfi è straripante e divertente e fa aggiungere quel punto in più. Operazione commerciale: con le giuste idee e quel pizzico di mestiere si è andati sul sicuro.
MEMORABILE: Lo schema 555.

Alex75 23/08/16 13:34 - 876 commenti

I gusti di Alex75

Martino mette da parte temi piccanti per una commedia che fotografa un calcio ancora a misura d’uomo a cui oggi si guarda con intenerita nostalgia, con molte significative “partecipazioni amichevoli” che interagiscono con uno dei personaggi più famosi e più divertenti di Banfi, allenatore cialtrone ma più limpido dei maneggioni che lo circondano, assistito da ottimi gregari come Milli, Caracciolo e la coppia Roncato-Sammarchi (saggiamente nelle retrovie), con cui si ride dall’inizio alla fine.
MEMORABILE: Il calciomercato; Gli equivoci linguistici a Rio; Le interviste di Canà; Il “fifty fifty” con De Sisti; “Vincere e vinceremo!”; Il finale.

Parsifal68 31/05/16 14:43 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

Se un film sul calcio, tema solitamente poco cinematografico, diventa un cult lo si deve esclusivamente alla grandiosità del bravissimo Lino Banfi. La trama è semplice ed è completamente al servizio del comico pugliese che con la sua parlata e i suoi gesti sforna una prova attoriale d'antologia. Tutto ciò che gli ruota intorno è estremamente pleonastico: ci sarebbe potuto essere chiunque a interpretare i ruoli di spalla, tanto niente sarebbe cambiato. Da vedere.
MEMORABILE: "C'è 4-5-1 o 4-4-2, io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5"; "Mi avete preso per un coglione... sotto la meno, mi fa male".

Il ferrini 18/03/16 23:32 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Film cult per gli appassionati di calcio, anche in virtù dei numerosi camei di calciatori e personaggi legati al mondo del pallone. Alcune gag funzionano, merito soprattutto di un ottimo Lino Banfi, ma nel complesso siamo di fronte a un prodotto di genere e che quindi può conquistare solo un pubblico condiscendente. Simpatica la colonna degli Oliver Onions. Ne verrà realizzato, 25 anni dopo, un orrendo sequel che lo farà rimpiangere.

Vito 7/07/16 11:21 - 695 commenti

I gusti di Vito

Cult assoluto! Un Banfi in piena forma offre una delle sue interpretazioni migliori (ispirandosi all'allenatore Oronzo Pugliese) affiancato dal bravo Camillo Milli e dai simpatici Gigi e Andrea. Cultissime anche le comparsate di calciatori e giornalisti sportivi come Pruzzo, Graziani, Ancelotti, Chierico, Maffei o il mitico Bisteccone Galeazzi. Un film da vedere e rivedere che offre risate assicurate e una punta di commozione nel finale all'insegna del nazionalpopolare.
MEMORABILE: La Bizona; Canà al calciomercato; Canà e Andrea in Brasile; Crisantemi; Sella e Cavallo; "Mi avete preso per un coglione, sotto la meno, mi fa male!"

Minitina80 15/07/16 07:45 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Martino dimostra lungimiranza nel rileggere i tratti caratteristici dell’Italia pallonara degli anni ottanta, di un ambiente sociale le cui abitudini erano influenzate dalle diverse fasi di una stagione sportiva; il calciomercato, l’acquisto di uno straniero, le partite della domenica o le interviste post partita. Banfi esaspera e canzona i comportamenti, le idee e le passioni dell’italiano medio che identifica nel calcio una valvola di sfogo. Le tante partecipazioni illustri non fanno che arricchire un piatto già saporito di suo.

Sircharles 9/09/16 12:39 - 104 commenti

I gusti di Sircharles

La verve comica ancora intatta di un brillante Banfi messa al servizio di una delle più riuscite pellicole calcistiche di sempre. I vip del pallone nostrano anni Ottanta sono un valore aggiunto, ma non è su di loro che si regge il film: il copione è solido e riesce a trarre il meglio da tutti i personaggi, sia gli attori veri che quelli improvvisati, come nell'epocale duetto fra Lino - Canà e Picchio De Sisti. I vizi del calcio dell'epoca sono mirabilmente caricaturizzati e messi alla berlina.

Pessoa 25/01/17 21:52 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Il culto del film non esce intaccato nemmeno dal penoso sequel. Fare film sul calcio non è mai stato facile e Martino, regista di grande mestiere, ha pensato bene di affidare il fardello alle robuste spalle di Banfi, che viveva all'epoca il suo momento d'oro. Le gag felici non si contano e anche attori non al suo livello come Gigi e Andrea risultano simpatici, sebbene il confronto con Banfi sia imbarazzante. Vincono anche le numerose comparsate dei protagonisti del calcio di quegli anni nel ruolo di se stessi. Taumaturgico contro la tristezza!
MEMORABILE: "Mi avete preso per un coglione..."

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La Betìa, ovvero in amore, per ogni gaudenza, ci vuole sofferenzaSpazio vuotoLocandina Gli innamoratiSpazio vuotoLocandina Serendipity - Quando l'amore è magiaSpazio vuotoLocandina Molto rumore per nulla

Nicola81 11/06/18 12:25 - 2827 commenti

I gusti di Nicola81

Nonostante sia il nostro sport nazionale, il calcio al cinema non ha mai funzionato granché. Questa pellicola, elevata esageratamente al rango di culto, nonostante qualche parentesi non troppo riuscita (la trasferta in Brasile è tirata troppo per le lunghe), ha comunque il pregio di strappare più di una risata, facendo quasi interamente perno sulla verve irresistibile di Banfi. I momenti più strettamente pallonari funzionano, grazie anche alla presenza di alcuni veri protagonisti dell'epoca, che aggiunge quel piacevole effetto nostalgia.
MEMORABILE: Il calciomercato; La presentazione del modulo; Aristoteles e Crisantemi; La partita col Milan; L'equivoco con De Sisti; Il finale.

Caveman 15/07/18 00:40 - 523 commenti

I gusti di Caveman

Divertente commedia pallonara che si avvale di un mostro sacro quale Banfi nei panni di un mediocre mister (Oronzo Canà) alle prese con una scalcinata formazione neopromossa in serie A. Ad arricchire il piatto, oltre a ottimi comprimari come Gigi e Andrea, una serie sterminata di calciatori, giornalisti sportivi e addetti ai lavori. Un classico intramontabile che ci racconta ciò che accade fuori e dentro il rettangolo verde e diverte dal principio alla fine. Molto succosa anche la parentesi carioca.
MEMORABILE: "Mira Canà, mira Canà".

Rufus68 14/10/19 22:34 - 3818 commenti

I gusti di Rufus68

Assurto a fama debordante grazie agli inserti vintage-nostalgici (invero assai goffi), è, in realtà, ricco di tempi morti (la trasferta in Brasile, le botte di saudade del centravanti) e di una coppia comica, Gigi e Andrea, parecchio fiacca. Notevole, comunque, la performance di Banfi che sciorina ire trattenute e sadismi assortiti elevando nell'immaginario collettivo (dei cinquantenni) la Bi-zona e il 5-5-5.

Siska80 14/05/20 11:04 - 3714 commenti

I gusti di Siska80

Anche stavolta Martino tira fuori la vis comica, curando ogni dettaglio: a partire dal gioco di parole del titolo proseguendo con quello della moglie di Oronzo (Mara Canà), finendo poi con la ciliegina ossia Aristoteles (che fa ovviamente il verso al calciatore brasiliano Socrates). Si ride spesso senza ricorrere a scurrilità ma si riflette anche sulle miserie umane grazie al personaggio dell'ignobile presidente della Longobarda. Buono il cast, finale emozionante.
MEMORABILE: La partecipazione al film di noti giocatori, allenatori, commentatori e giornalisti sportivi (grande Biscardi!)

Camibella 4/01/21 20:12 - 277 commenti

I gusti di Camibella

Sono poche le pellicole in cui il calcio sa essere cinematografico. La riuscita di questo film è interamente merito del comico pugliese, che sa cosa dire e quando dirlo, al solo scopo di divertire lo spettatore. E il film diventa, con gli anni, un cult godibile ad ogni epoca, anche se la trama è semplicissima e la recitazione dei comprimari va presa con beneficio d'inventario.
MEMORABILE: "Mia moglie si chiama Mara e da sposata è diventata Mara Cana"; "M'avete preso per un coglione".

124c 3/06/21 00:20 - 2911 commenti

I gusti di 124c

All'epoca Lino Banfi si era scrollato di dosso l'etichetta di divo delle commedie sexy, ma quanto manca qui quel Banfi, visto qui le risate mancano... Certo, si gioca sulla simpatia dell'attore pugliese, ma una squadra e un presidente che remano contro un allenatore che trova un asso brasiliano trattato come se fosse un appestato solo per tornare in serie B rischia di rattristare. Spiace per Lino Banfi e la sua Longobarda, ma è è  molto meglio Alberto Sordi con il suo Borgorosso da film alla Guareschi.

Nick franc 27/10/21 18:48 - 507 commenti

I gusti di Nick franc

Cult generazionale con un indimenticabile Banfi allenatore tarantolato. Non è tuttavia il top della collaborazione tra il comico pugliese e Martino (cornetti e spaghetti sono senza dubbio migliori): il film non è esente da alcune cadute di ritmo (la trasferta brasiliana, ad esempio, è tirata un po' troppo per le lunghe). Tra improbabili sedute di tattica e battute in rima di Banfi (ben supportato anche da un adeguato cast di contorno con Gigi, Andrea, Milli, Calandra e Larice in testa) l'obiettivo è comunque raggiunto: un'ora e mezza di divertimento senza troppi pensieri.
MEMORABILE: Crisantemi; Mezzo soprano; La bi-zona; "Mi avete preso per un c...one"; "Lei ieri ci ha fatto prendere quattro pappine"; "Lei è un cornuto, lo sa?".

Androv 4/12/21 19:43 - 194 commenti

I gusti di Androv

Una commedia eccellente, dominata da un Banfi mattatore e ottimi comprimari (Gigi e Andrea in stato di grazia, i familiari di Banfi, i reali volti calcistico-televisivi). La trama è semplice, ma le gag spontanee e spesso improvvisate sono leggendarie. Il film offre una comicità semplice, pulita, senza volgarità, con situazioni che riescono a divertire con pochi mezzi e tanta inventiva; ben girato, presenta ottimi spunti e resta un cult assoluto per molti di coloro che hanno vissuto gli anni '80. A ogni passaggio strappa sorrisi e risate, invecchiando come un buon vino.

Superding 2/04/22 18:14 - 24 commenti

I gusti di Superding

Il film è quello che è, non c'è dubbio. Tanto vale guardarlo per sorridere un po', ridere qualche volta (le scene con i gemelli sono assurde, come l'interazione tra Gigi e Andrea), anche grazie a figure-garanzia di simpatia come Camillo Milli. I cultori di Lino Bénfi troveranno un campionario delle sue uscite (nemmeno troppo volgari a questo giro); forte Giuliana Calandra come Mara Lagrasta in Canà. Impagabili i cammei di Aldo Biscardi, che da un anno con il suo Processo del lunedì rappresentava il "nuovo" del calcio in Tv e poteva ospitare in modo credibile persino Oronzo Canà.
MEMORABILE: "La quale, con rispetto parlando, non faccio il nome!"; Licinia Lentini; Il calciomerchéto; Ceretti/Franco Caracciolo; Rachmaninov; Picchio De Sisti.

Simdek 8/11/22 17:13 - 122 commenti

I gusti di Simdek

Cult comico degli anni 80. Tra i numerosi sul calcio è una pietra miliare, migliore anni luce di tutte le altre produzioni. La grande furbata è l'ottima fusione tra elementi del calcio reale (le trasmissioni televisive, il calciomercato, i veri calciatori e tanto altro) e le gag tipiche dei film di Banfi condite dai soliti equivoci a raffica. Ottimi gli innesti di Gigi e Andrea che, insieme al protagonista, danno vita a situazioni di puro divertimento fino a farci tifare per la fantomatica Longobarda.
MEMORABILE: Il calciomercato in Brasile.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The van - Due sulla stradaSpazio vuotoLocandina Out coldSpazio vuotoLocandina Kissing Jessica SteinSpazio vuotoLocandina Le donne vere hanno le curve

Noodles 15/09/23 16:05 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

Supercult del cinema italiano. Artisticamente è poca cosa, ma ha il pregio di divertire, di farci tornare a un periodo in cui il nostro campionato era ancora il più bello del mondo e di raccontare con ironia certe realtà sotterranee del calcio che sono molto meno rare di quanto si pensi. Lino Banfi mattatore assoluto, ma il malinconico Aristoteles e il pallido Crisantemi sono nel mito del cinema di casa nostra. La simpatia di Gigi e Andrea e la cornucopia di personaggi del calcio degli anni '80 completano il tutto. Certo non da Oscar, ma una visione è d'obbligo.

Capannelle 29/12/23 13:03 - 4394 commenti

I gusti di Capannelle

E' una commedia di poca sostanza ma diventata iconica grazie ad alcune scene e battute memorabili che vedono protagonisti il mattatore Banfi, Roncato e Sammarchi nel loro solito ruolo e alcuni caratteristi ben sfruttati (Milli e la Calandra). La girandola di ospiti, video e citazioni calciofile crea un minimo contesto ed è ben organizzata, ma non aggiunge granché al divertimento. Meglio il primo tempo e alla fine si apprezza di più cosa succede a casa di Oronzo che non le vicissitudini pallonare della Longobarda.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Samuel1979 • 5/12/19 11:47
    Addetto riparazione hardware - 4153 interventi
    La rivista "Sogno" letta da Michelina Canà (Spugnini), è il numero 22 del 13 Luglio 1984:

  • Homevideo Dusso • 2/09/20 10:51
    Archivista in seconda - 1822 interventi
    Annunciata uscita in Blu Ray il 20 ottobre per Mustang
  • Curiosità Fedemelis • 17/01/21 06:44
    Fotocopista - 2137 interventi
    I TITOLI DI TESTA
    Nei titoli di testa del film appaiono alcuni atttori/comparse che interpretano i giocatori simbolo del campionato italiano degli anni 80 e l'allenatore Canà (Banfi) in posizione di adorazione verso quest'ultimi (nello specifico: Platini, Maradona e Socrates).

    PLATINI
    Quella di Platini è una posizione regale, infatti il suo soprannome era l'appunto era "Le roi" (il re in Francese). L'immagine, con l'aggiunta di Pruzzo, verrà utilizzata dai grafici per una locandina alternativa del film:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/allao1.jpg[/img]

    SOCRATES
    Quella di Socrates è sicuramente un chiaro riferimento alle origini brasiliane del calciatore: la sua posizione infatti è quella della statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/allao2.jpg[/img]

    MARADONA
    La posizione del busto di Maradona, ancora poco conosciuto in Italia, è stata invece sicuramente ispirata da questa foto storica che lo ritrae con l'ex CT della nazionale Argentina Menotti ai tempi del Mondiale del 1978 (sarà una sua scelta escluderlo dalla lista della selezione argentina per quel mondiale).

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/allao3.jpg[/img]

    La stessa immagine verrà poi utilizzata dal grafico per la locandina del film Mezzo destro, mezzo sinistro... 2 giocatori senza pallone (1985), che condivide con questo film anche i volti degli attori Gigi e Andrea:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/allao4.jpg[/img]

    Notare le stesse pieghe della maglia nelle due immagini:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/allao6.jpg[/img]
  • Curiosità Zender • 30/05/21 17:14
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images57/lallenatore.jpg[/img]
  • Curiosità Siska80 • 8/07/21 20:52
    Comunicazione esterna - 668 interventi
    Il personaggio di Oronzo Canà fu ideato per omaggiare l'allenatore Oronzo Pugliese (nella foto sotto), originario di Turi in provincia di Bari, che alla guida del Foggia negli anni Sessanta riuscì a battere la Grande Inter di Helenio Herrera.
    Fonte: corriere.it

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images57/alleni.jpg[/img]
  • Discussione B. Legnani • 31/08/21 01:14
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    E' mancato Gianfranco Giubilo.
    Morto a 89 anni il giornalista Gianfranco Giubilo (msn.com) 
  • Curiosità Fedemelis • 8/09/21 07:26
    Fotocopista - 2137 interventi
    Il giornale che il presidente Borlotti (Milli) ha sulla scrivania quando convoca Canà (Banfi) per chiedergli di perdere l'ultima partita decisiva è la Gazzetta dello Sport del 16 luglio 1984. Ulteriore prova che il film fu girato nell'estate del 1984, quando il campionato di serie A '84/'85, ricco di calciatori di fama mondiale, doveva ancora cominciare.

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images58/rossosf1.jpg[/img]
  • Curiosità Samuel1979 • 15/04/22 23:21
    Addetto riparazione hardware - 4153 interventi
    I tre numeri del Guerin Sportivo esposti nel carretto di Giginho (Sammarchi) sono rispettivamente il N° 11 del marzo 1981 (con Paolo Rossi sulla copertina) il n.52 del 22 dicembre 1981 (con Graziani) e il N°4 dell febbraio 1982 (in cui si vede Franco Causio):

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images66/gurriniok.jpg[/img]
    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images66/gurriniok2.jpg[/img]
  • Discussione Capannelle • 23/12/23 23:21
    Scrivano - 3471 interventi
    Il film si è aggiudicato un importantissimo premio sul web, va citato tra le curiosità?
  • Discussione Zender • 24/12/23 08:09
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ahah direi proprio di no... E' stata comunque un'esperienza divertente e devo dire che mai mi sarei aspettato fosse così amato, questo film. Così tanto di più di commedie che (almeno a mio parere) gli sono per molti veri nettamente superiori. Evidentemente l'identificazione tra Banfi e Canà si è dimostrata perfetta e il film si è rivelato col tempo una fucina di citazioni come pochi.
    Ultima modifica: 24/12/23 08:28 da Zender