Un agente segreto al liceo - Film (1991)

Per uno scambio di persona (oh mio Dio che novità) un liceale in gita a Parigi si trova coinvolto in una girandola di spie e criminali, mostrando qualità nascoste inaspettate. Pessima commediaccia per teenager che vorrebbe fare il verso ai film di spionaggio ma non diverte per nulla e non è indicata, forse, nemmeno per bambini delle elementari che potrebbero trovarlo oltremodo cretino.

Fratellino minore del più bello (ma forse meno famoso) Gotcha. Un giovane spensierato americano si ritrova coinvolto in un intrigo internazionale. Con molte gag poco riuscite ma con uno spirito così sbarazzino che ti fa stare bene, "Un agente segreto al liceo" è un film che svolge pienamente la propria missione. E vogliamo parlare della dolcissima "Teach me how to dream" di Robin McAuley?

Richard Grieco, nei panni di un teenager americano in visita a Parigi, con la professoressa di francese e i compagni di scuola, viene scambiato per un agente segreto e viene mandato in missione contro un cattivo alla James Bond. Simpatica commedia di spionaggio per adolescenti, che ha i suoi momenti migliori quando in scena c'è la grande Linda Hunt, nei panni della capo-killer del cattivo. Grieco si limita solo a godersi le bellone che si trova davanti, ma fa ben poco per ravvivare una storia già vista e stravista. Due, grazie a Linda Hunt.

Parodia in chiave teen movie dei film con agenti segreti e spie varie. Confezione e budget di tutto rispetto, alcune gag azzeccate (specialmente nella prima parte), un paio di canzoni niente male e una bella scena d'azione completano il quadro. A dir la verità il finale un po' stufa...

Regista spesso sottovalutato e di indubbie capacità tecniche, Dear spreca il suo talento per una commediola d'azione fracassona e ingenuotta. Sorta di 007 in chiave teenager, tipicamente novantiano e trampolino di lancio per un attore che non avrà futuro. Alcune idee non sono nemmeno malaccio (le scarpe antiscivolo, il chewingum esplosivo) e il prefinale pirotecnico (tra spari, esplosioni ed elicotteri in fuga) è girato con una certa perizia visiva e gusto del ritmo. Rimane comunque una semi pagliacciata banalotta e superficiale che non lascia traccia di sè.

A causa di uno scambio di persona, uno studente americano in gita a Parigi si ritrova nei panni di un agente segreto. Commediaccia che riesce a condensare il peggio degli appena trascorsi anni '80 per declinarlo in quello che sarà il peggio degli anni '90. In questo caso, la trama senza un filo di originalità funge da trampolino di lancio per la carriera (rapidamente naufragata) di Grieco, protagonista decisamente antipatico. Si salva solo la Hunt che, conscia di essere in una pagliacciata, si diletta in una parodia di Rosa Klebb.

La prima parte è abbastanza buona, con l'introduzione dei vari personaggi e diverse gustose scene che ricordano la saga di 007, omaggiata con personaggi ad essa associabili (l'uomo dalla mano bionica). La parte centrale è già più noiosa, il finale scade completamente. Molto curato nella confezione, può contare su un'ottima fotografia. Cast da dividere: bene gli attori rodati (Ress, Hunt), meno le "giovani speranze". Passabile, ma poteva uscirne di meglio.