Nightmare - Dal profondo della notte - Film (1984)

Nightmare - Dal profondo della notte

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Inutile ricordare l'importanza di questo primo capitolo della serie di A NIGHTMARE ON ELM STREEET, vera pietra miliare dell’horror Anni Ottanta (e non solo). Wes Craven ha rilanciato il genere con una creatività visiva non comune (a tal proposito assicurarsi di assistere alla versione uncut, perché ne son sempre girate anche versioni mancanti di qualche scena), ha lavorato ottimamente sulle atmosfere, ha diretto un cast modesto in modo esemplare, lanciando anche l'esordiente Johnny Depp. Soprattutto ha avuto il merito di creare quella vera e propria icona dell'horror che risponde al nome di Freddy Krueger (interpretato con diabolico sadismo da Robert Englund). Ma NIGHTMARE è davvero un capolavoro...Leggi tutto come sostengono i molti fan? Sì e no. Sì perché effettivamente è confezionato con grande professionalità e offre grandi spazi di cinema terrifico, no perché la sceneggiatura (scritta da Craven stesso) è piuttosto mediocre e non va oltre dialoghi basici, privi di personalità. Non pessimi come capita spesso di ascoltare negli horror americani del tempo ma comunque poco significativi. L'idea in sé, dei quattro amici che sognano lo stesso incubo era ingegnosa, ma si sviluppa poi in maniera piuttosto piatta e sembra quasi voler tentare caratterizzazioni intelligenti attraverso strade troppo superficiali. L'impiego dello splatter è insolito: il sangue sgorga a litri, ma più come elemento estetico a sé stante che come conseguenza di omicidi efferati. Modeste le location, anche se il locale caldaie dove si muove Krueger rimane nella storia. L'angoscia dei protagonisti si percepisce e l'ossessivo tema musicale la accresce con poche note azzeccate. In ogni caso, al di là dei molti difetti, resta difficile sottovalutare l’enorme portata emozionale suscitata dal film, ormai entrato a far parte del nostro immaginario collettivo.

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Puppigallo 29/01/07 10:42 - 5251 commenti

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Per provocare paura o terrore bisogna saper toccare i tasti giusti...e non è facile. Questo film li tocca decisamente. Non per niente è entrato con pieno merito nella storia dell’horror. Come già in Terrore dallo spazio profondo, anche qui si fa leva sul sonno, che si trasforma in un luogo dove i mostri ci possono prendere. La tensione è quasi tangibile e il fatto che nessuno sia al sicuro, che tutti siano vulnerabili, aumenta l'angoscia dello spettatore. Freddy, il vero protagonista, è fenomenale e alcune scene non si dimenticano. Grande esempio di horror.
MEMORABILE: Risucchiato dal letto; Gli scalini appiccicosi...

LEX 7/02/07 15:40 - 49 commenti

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Una leggenda. Craven e il buon Englund hanno marchiato a fuoco l'animo dei teenager lasciando la porta aperta dei loro incubi perché ci potessero entrare il fetido Freddy e la sua sete di sangue. Oltre al magnifico protagonista, il film rimane prezioso per alcuni bellissimi primi piani di Kruger, per i letti in cui venire inghiottiti, per la scena del primo assassinio (il corpo della ragazza in agonia trascinato sul soffitto della camera). Bellissima anche la colonna sonora e filastrocca. Grazie.

Stubby 23/02/07 20:10 - 1147 commenti

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Stupendo ed agghiacciante, un film favoloso che provoca nello spettatore un'ansia incredibile. Alcune scene sono veramente raccapriccianti e il personaggio di Freddy Krueger è uno dei più azzeccati del cinema horror. Se faticate a prendere sonno, dopo aver visto questo film continuerete a non dormire. Wes Craven ha creato un mito. Bellissime le filastrocche dei bambini che fanno da presagio all'orrore incombente. Un giovanissimo Depp compare nel cast.

Caesars 20/03/07 09:36 - 3773 commenti

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Probabilmente uno dei pochi film di Wes Craven riusciti davvero; il personaggio di Freddy Kruger è sicuramente molto inquietante (un peccato però che ci siano stati tanti seguiti, ovviamente non all'altezza dell'originale) e la trama è sviluppata in modo da creare la giusta suspense. Bella l'idea che il mostro mieta le sue vittime durante il sonno di queste ultime. Per gli amanti del genere un film da non perdere.

Homesick 13/04/07 19:17 - 5737 commenti

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Vertice dell'arte visionaria di Craven e capostipite di una serie che ha segnato una svolta nell'horror moderno. Sequenze ad effetto, oniriche e al contempo realistiche - soprattutto nel descrivere i passaggi dal sogno alla veglia e viceversa - e i feroci e fantasiosi omicidi oscurano l'esile script, forte tuttavia di accenni ai conflitti generazionali e di una Langenkamp con grinta e personalità superiori a tante sue omologhe scream-queens. Grinzoso, artigliato e beffardo, il Freddy Krueger di Englund è da tempo nell'immaginario cinematografico; ottima la sinistra colonna sonora di Bernstein.
MEMORABILE: Il corpo che levita e si dimena sul soffitto; L'abisso sotto la vasca da bagno; Il sangue che sprizza dall'interno del letto; "Tele Krueger".

Undying 16/04/07 02:32 - 3807 commenti

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Non che non ci siano le premesse per un film di culto (il boogeyman, la ferocia di certi delitti, il sottofondo "morale", l'intreccio adolescenziale e metaforico bambino/adulto) e nemmeno che sia male sviluppata una sceneggiatura funzionale e ironica solo sulla chiusa (ma non è poco ridicolo il passaggio di un uomo dalla buca delle lettere!); il fatto è che la serie avrebbe generato tutto un seguito demenziale e indirizzato ai minori, contangiando (come un morbo) l'intero genere e decretandone lo svilimento (passando poi al merchandising...)

B. Legnani 9/05/07 20:34 - 5519 commenti

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Esemplificazione di come un film con poche tracce di sceneggiatura e basato su una idea, ottima ma disperatamente sola, possa fare accettare soluzioni che altrimenti verrebbero snobbate con un sorrisetto, ottenere grande successo, generare pure dei sèguiti. Non insufficiente, ma per certi versi addirittura deleterio.

Magnetti 8/08/07 16:07 - 1103 commenti

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Siamo nel gotha dei film dell'orrore. La paura del sonno (e dei brutti sogni che ivi albergano) insieme a un uomo nero da antologia (geniali le lame della mano) spaventeranno soprattutto i ragazzini, ma l'insieme del film è apprezzabile da tutti e per questo bisogna ringraziare Wes Craven (autore anche della sceneggiatura e del soggetto). Cosa si può fare contro un pazzo sanguinario dal volto devastato dalle fiamme che ritorna dal mondo dei morti sfruttando il momento della nostra esistenza in cui siamo più vulnerabili? Nulla.

Deepred89 10/08/07 13:48 - 3701 commenti

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Tra i migliori horror mai girati. L'idea di partenza è geniale e viene sviluppata con molta intelligenza. La tensione e il ritmo sono alti per tutto il film, grazie ad una sceneggiatura interessante ed inquietante. Ottima la regia di Craven e buono il cast con la brava Heather Langenkamp nei panni della protagonista, un giovane Johnny Depp nel ruolo dei suo ragazzo, l'ottimo John Saxon come poliziotto (e padre delle protagonista) e il grande Robert Englund nella parte dello spietato Freddy (qui ancora Fred) Krueger. Bellissima la colonna sonora.

Cotola 12/12/07 12:52 - 8998 commenti

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L'idea di fondo è davvero agghiacciante: attaccare l'uomo quando dorme e cioè nel momento in cui è più debole e non può difendersi. Poi c'è la regia di Craven che sa fare benissimo il suo mestiere e ci regala un film davvero molto bello grazie ad uno stile visivo non certo banale e ad una sceneggiatura che riesce a intrecciare alla perfezione, cosa che non accade spesso in questo tipo di film, i diversi piani temporali. Belle anche le musiche e buone le prove degli attori con Englud, ovviamente, una spanna sopra tutti.

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Lovejoy 1/03/08 17:33 - 1823 commenti

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Entrato di diritto nella storia del cinema horror grazie ad un personaggio mostruoso e indimenticabile qual'è Freddy Krueger, meravigliosamente interpretato da Robert Englund. In seguito, diversi e inferiori capitoli avrebbero tolto cattiveria al personaggio fino ad arrivare sulla soglia del ridicolo. Questo, però, ha grinta, furore, momenti splatter a volontà e una filastrocca che non si dimentica. Splendida lezione di cinema di Craven e buono il resto del cast, con il veterano Saxon su tutti.
MEMORABILE: Johnny Depp a letto sta guardando la televisione e all'improvviso...

Hackett 28/03/08 12:16 - 1865 commenti

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Il film di Craven, buon regista anche se un po' discontinuo, ha il grosso merito di reinventare il mito dell'uomo nero. In questo primo capitolo le cose funzionano bene, con i luoghi comuni (teen-sesso-morte) del caso ed un cattivo spietato al punto giusto e di poche parole. Purtroppo il successo dell'idea ha dato vita a successivi film abbastanza insulsi (se si escludono I guerrieri del sogno e Nuovo incubo) che hanno fatto diventare Freddy una macchietta, facendone passare il decoroso esordio in secondo piano.

Herrkinski 4/06/08 16:59 - 8052 commenti

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Indubbiamente il punto più alto della carriera di Craven, che mette in scena un personaggio di eccezionale impatto visivo, Ferddy Krueger, destinato ad entrare ben presto nell'immaginario collettivo dei fan dell'horror. Basato su un'idea per l'epoca tutto sommato innovativa, questo primo episodio mantiene un tono estremamente oscuro ed è ricco di sequenze da antologia del terrore. Bravi gli attori, tra cui un giovane Johnny Depp (che finisce smembrato in un vortice di sangue), il mitico John Saxon e Englund, perfetto nei panni di Freddy.
MEMORABILE: La sagoma di Krueger, che in un sogno compare in un vicolo con le braccia grottescamente allungate.

Ciavazzaro 13/09/08 11:41 - 4768 commenti

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Film che ha dato il via a una delle più interessanti saghe horror (dopo Venerdi 13) degli Anni Ottanta. Englund è entrato negli annali nei panni del maniaco omicida che, nonostante sia morto, uccide ancora grazie ai sogni: Freddy Kruger. Ottima anche la Langenkamp; c'è anche un giovane Johnny Depp. Notevoli gli effetti sanguinosi e le sequenze oniriche. Da vedere.

Enzus79 1/11/08 12:35 - 2864 commenti

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Buonissimo horror in cui la dimensione dei sogni si mescola con la realtà. Nessuno può scampare a Freddy (tant'è vero che ne hanno fatti sette). Anche se la sceneggiatura non è supportata da buoni attori (compreso un Depp solo sufficiente) il film tiene alta la suspence come solo Craven e pochi altri sanno fare. Da vedere e rivedere.
MEMORABILE: La scena finale.

Rickblaine 2/11/08 17:08 - 635 commenti

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Classico horror che caratterizza Craven e classico personaggio che si muove nel buio dei sogni, facendo penare chi lo ospita. Ricorda un po' Halloween di Carpenter, dove però l'assassino è reale. Film salvabile e con un finale terrificante che lascia alcuni punti interrogativi, viste le vicende che lo hanno preceduto.

Rebis 6/11/08 19:55 - 2331 commenti

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Volendo prescindere dalla mitizzazione e conseguente proliferazione di sequel (tutto valore aggiunto non necessariamente condiviso e giustificato) il film resta un teen movie con parecchio fegato e un'atmosfera ansiogena, realizzato con ispirata inventiva e felici intuizioni onirico-immaginative; un uso del suono d'alto livello e una sceneggiatura serrata, senza punti morti. I significati allegorici montano come chiara d'uovo. Non mancano le ingenuità, ma la morale - tanto cara a Craven - non tracima sull'horror e il produttore - una tantum - impone il giusto unhappy ending. Ringraziamo.
MEMORABILE: "L'uomo nero l'uomo morto ha gli artigli come un corvo fa paura la sua voce prendi subito la croce apri gli occhi resta sveglio non dormire questa..."

Daniela 22/12/08 18:21 - 12606 commenti

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Ottimo, con scene di grande efficacia (Depp risucchiato dal letto ed il geiser di sangue, il telefono linguacciuto, le scale appiccicose). Grazie a questo film, Freddy ha conquistato un posto fra i migliori mostri di sempre. Mi garba anche per un aspetto secondario: una cosa che irrita in molti horror è la stupidità delle vittime che sembrano cercare guai di proposito. Craven annulla questo aspetto, perché il killer colpisce nel sogno, dove è normale comportarsi illogicamente.
MEMORABILE: Lo sprofondamento nella vasca da bagno.

Patrick78 28/01/09 18:55 - 357 commenti

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Più che dal profondo della notte direi una profonda delusione. Ennesima conferma della mediocrità di Craven che gira un film ingenuo giocando sulle paure del Baubau con un cattivo che visto oggi fa sorridere e non poco. Molto probabilmente, come da mie reminescenze fanciullesche negli Anni Ottanta, l'impatto che ebbe il film sui giovani fu talmente eclatante proprio grazie alla prova di Englund, che non si è più staccato dal ruolo e ne ha fatto le fortune del film fino ai giorni nostri. Sangue usato con parsimonia. Tutto il resto è deficitario e retrò.

Daidae 11/07/09 07:07 - 3163 commenti

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L'unico che mi è piaciuto della lunga serie (che verso la fine si è deteriorata). Un personaggio che è entrato nella storia con la sua mano chiodata, un film niente male che però è stato un po' troppo sopravvalutato. Attori buoni, in particolare Englund.
MEMORABILE: L'inizio.

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Ford 26/07/09 00:51 - 582 commenti

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Capisco che possa essere considerato un gran film, che Freddie Kruger sia un personaggio azzeccatissimo, che Wes Craven abbia dato una svolta all'immaginario horror, ma a me 'sto film procura una noia mortale, mi sembra ripetitivo e ammantato di una suspence inutile... Riproverò, prima o poi...

Disorder 16/09/09 16:00 - 1416 commenti

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Ecco la dimostrazione che un buon regista può fare davvero la differenza. Il livello generale non sarebbe superiore a quello di tanti b-movies simili, con scene splatter convenzionali ed effetti speciali di basso livello (come la scena in cui Kruger allarga le braccia a fisarmonica...), ma si riscatta per la notevole cura dei particolari ed un ottimo intreccio, che corre parallelo nelle due dimensioni sogno-realtà, fino a sovrapporle al punto da non riuscire più a distinguerle. Bello.
MEMORABILE: Il sogno di Nancy in classe.

Pinhead80 19/09/09 15:17 - 4715 commenti

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Da annoverare tra i cult dell'horror degli anni '80. Il personaggio interpretato da Robert Englund rimarrà impresso nella memoria di intere generazioni, sia per come è strutturato sia per la serie di efferratezze che compie ai danni degli adolescenti di Springwood. Freddy Krueger, l'incubo che diviene realtà, in questo primo capitolo è maledettamente crudele, poche parole (che invece nei capitoli successivi rendono più "umano" il personaggio) e molti fatti.
MEMORABILE: La preparazione degli "artigli".

Rambo90 26/01/10 22:51 - 7661 commenti

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Uno dei grandi capisaldi dell'horror anni ottanta. Migliore della saga di Venerdì 13, "Nightmare" presenta al mondo del cinema il personaggio di Freddy Krueger, interpretato benissimo da Englund (al quale nei successivi film sarà dato più spazio). Parte d'esordio per un Depp ancora acerbo, trucchi visivi efficaci e momenti di tensione ottimamente diretti. Da vedere assolutamente.

Funesto 27/01/10 13:55 - 525 commenti

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Una delle massime vette dello slasher: un cult intramontabile. Qui c'è la nascita del mitico Freddy Krueger, il folle pedosadico che domina il mondo dei sogni e che miete le sue vittime aggredendole nei loro incubi notturni incarnandosi nelle loro paure. Englund riesce a dare un carisma sorprendente al personaggio e, nonostante i giovani attori non siano affatto scarsi, è lui il vero mattatore del film. Buoni anche gli SFX che ci regalano, a livello di trucco e prostetica, il miglior Fred mai visto. Sangue e tensione assicurati. Leggendario.
MEMORABILE: Freddy insegue le sue vittime per la caldaia ghignando: basta vedere questo per diventare un suo fan come me!

Darkknight 25/02/10 10:01 - 353 commenti

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Mescolando la provicia forcaiola del Buio oltre la siepe, il nome del bullo della sua scuola e un articolo sui morti di paura nel sonno, Craven gira uno dei più celebri (e migliori) horror anni 80, in bilico tra la fiaba (L'uomo Nero, l'orco ecc.) e l'incubo (con sorprendenti passaggi tra sogno e realtà che faranno scuola, in un'atmosfera di tensione continua). A differenza di Jason, Leatherface & co., Freddy diverrà un'icona anche per i non amanti del genere, grazie anche alla svolta ironica dal terzo capitolo in poi.
MEMORABILE: Amanda Wyss (Tina): "Oh, mio Dio, sembro una vecchia di vent'anni!"

Siregon 26/02/10 21:57 - 352 commenti

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Gli attori fanno pena (Englund escluso), ma Craven ha il merito di aver inventato un'icona horror di grande forza. Il mondo onirico e reale si fondono come mai prima generando incubi capaci di spaventare anche chi non dorme. Moltissime le scene entrate di diritto nella storia del cinema, colonna sonora bellissima, effetti che appaiono molto datati (apparizione di Freddy attraverso la parete esclusa) e un finale molto deludente.

Greymouser 22/06/10 00:18 - 1458 commenti

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Il colpo della vita per un regista come Craven, che su questo "top class" dell'horror costruirà una immeritata fama di maestro del genere. Qui gli va dato merito, per carità, perchè "Nightmare" è davvero un grande film. Ma ancor più merito va dato alla fenomenale performance di Robert Englund, che con la maschera sfigurata e gli artigli di Freddy Krueger darà vita, anche nei mediocri sequel, a una delle più immortali icone del cinema fantastico.

Lucius 23/06/10 21:09 - 3015 commenti

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E Wes Craven creò il mito. Un personaggio nero e carismatico in grado di incutere terrore, quello di Freddy e che vive nei sogni, proprio in quell'alone tra la realtà e l'aldilà dove tutto dovrebbe essere etereo senza il minimo pericolo. Il regista realizza una pellicola cult ricca di fascino e con degli inserti onirici così credibili da sgomentare lo spettatore. Incalzante ottimamente fotografato in grado di inanellare incubi assassini che tolgono il sonno non solo ai protagonisti. E il talento di Robert Englund divenne di dominio pubblico.

Onlypippo 8/09/10 11:52 - 38 commenti

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Pietra miliare del genere horror. Film che tutti almeno una volta dovrebbero aver visto. Il Nightmare di Wes Craven (mai più così ispirato) regala, al mondo, un baubau di irraggiungibile appeal in parte stravolto dai successivi film della serie. Non sembra risentire nemmeno dei 26 anni sulle spalle come succede invece per altre buone pellicole horror (anche dello stesso zio Wes) di quegli anni. E la morte di Johnny Depp è una delle migliori di tutta la storia del cinema.

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Burattino 15/10/10 00:33 - 101 commenti

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L'ultima casa a sinistra, Nightmare e Scream hanno dettato le regole dell'horror dei tre decenni a cui rispettivamente appartangono, direi che ce n'è abbastanza per capire di avere a che fare con un regista di un certo calibro. Il Nightmare migliore rimane il terzo, ma Craven ci regala una delle figure più riuscite di tutta la cinematografia mondiale, una nenia che non esce più dalla testa e una sensazione che ci accompagna la sera quando andiamo a dormire.

Galbo 21/10/10 05:35 - 12372 commenti

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Vera e propria icona dell’horror, Freddy Kruger esordisce con questo film, capostipite di una serie che non sarà mai più all’altezza del primo epidsodio. Punto di forza, quello dell’omicida che agisce nei sogni dei protagonisti, precipitandoli in un’orrida realtà fatta di omicidi e brutture. Il film si sviluppa su questa idea ed è decisamente merito del suo brillante interprete, Robert Englund oltre che del regista con le sue brillanti invenzioni visive se un buon risultato viene portato a casa intrigando lo spettatore.

Tomastich 31/10/10 10:53 - 1255 commenti

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Quando Freddy faceva veramente paura, quando l'icona dell'horror mondiale era ancora un incubo per tutti i pischellini (prima dei vari remake o fasulli scontri con Jason). Dopo la mano di Dio di Diego Armando, c'era la mano artigliata di Freddy... ed erano incubi per tutti (compreso un giovanissimo Johnny Depp).

Hearty76 29/08/11 10:06 - 258 commenti

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Irripetibile capolavoro minato a posteriori da troppi sequel (alcuni assolutamente non necessari) e da un recente inaspettato remake. Riuscitissima l’atmosfera indefinita tra sfera onirica e dimensione reale, tant’è che il livello della suspence se ne avvantaggia di molto. Perfetta la Langenkamp nel ruolo di Nancy, ben tratteggiati gli altri personaggi nelle loro cornici borderline. Colonna sonora magistrale. Un'interessante ed innovativa rivisitazione contemporanea del Babau, reiconizzato nella figura grottesca ed antologica di Freddy Krueger.

Kekkomereq 28/09/11 22:08 - 358 commenti

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Un must del cinema horror, che tutt'oggi provoca ancora incubi a chi lo guarda, ma non a me. Nightmare è uno di quei film che lasciano totalmente indifferenti e che dopo averli visti li dimentichi dopo una settimana. L'unica scena veramente impressionante è quella del sangue che sale nel soffitto.
MEMORABILE: L'uccisione di Johnny Depp.

Belfagor 6/10/11 14:43 - 2689 commenti

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I sogni dei sobborghi wasp sono turbati dal più crudele dei babau: trattasi di Freddy Krueger, sadico mostro reso immortale dalla performance di Robert Englund. Questo è il vero punto di forza del film di Craven, che riscopre l'aspetto più abissale della dimensione onirica e tramite esso distrugge l'apparente tranquillità del mondo reale. I protagonisti non mancano d'intelligenza - elemento più che apprezzabile in un horror - e l'uso attento degli effetti speciali dà vita a sequenze di grande effetto.
MEMORABILE: Gli artigli che spuntano dall'acqua nella vasca; Il giovane Depp risucchiato nel letto.

Buiomega71 7/10/11 18:24 - 2899 commenti

I gusti di Buiomega71

Capolavoro assoluto del cinema horror anni 80: non solo fa nascere un'icona della paura (poi divenuta un "pupazzo" dalla battuta facile nei sequel), ma è un vero e proprio tour visionario e zeppo di genialate oniriche che faranno scuola. Craven spreme tutto il suo talento tra telefoni linguacciuti, cadaveri viventi nei sacchi di plastica da morgue, scale fagocitatrici, letti che si trasformano in geyser di sangue, filastrocche, corpi che sfidano la forza di gravità e fatti a pezzi da rasoi invisibili. Puro cinema surreale e rivoluzionario. Seminale.
MEMORABILE: "Nancy, non puoi stare in corridoio"; Freddy alla sua mano artigliata, rivolto a Tina: "Questo è Dio!"; "Qui è telekrueger che vi dà la buonanotte".

Jofielias 15/11/11 10:24 - 170 commenti

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Nightmare è l'esempio perfetto di come si possa prendere un'idea molto valida e decurtarla del 90% delle sue potenzialità per colpa di una sceneggiatura pedissequa e una regia senza ispirazione. Sebbene negli anni '80 sia stato capace di portare nuova linfa al genere horror, il film è invecchiato male e pare il pilot di una serie televisiva. C'è da dire che Freddy Kruger avrebbe guadagnato in carisma se l'incendio gli avesse cotto anche le corde vocali.

Pol 19/01/12 21:54 - 589 commenti

I gusti di Pol

Al suo esordio Freddie non è ancora mattatore assoluto della vicenda, anzi tutto sommato rimane in secondo piano rispetto alla scarsissima Langenkamp, sicuramente l'elemento peggiore del film (non che il resto del cast si sforzi più di tanto). Fortunatamente i veri protagonisti sono gli effetti speciali artigianali ma efficaci e l'inquietante colonna sonora (dal sapore squisitamente '80) che permettono a una pellicola tutto sommato mediocre di rimanere godibile ancora oggi. Non un capolavoro, forse un classico, certamente un buon film.

Von Leppe 18/02/12 18:11 - 1256 commenti

I gusti di Von Leppe

Horror di teenager basato sull'ottima idea di un assassino che uccide nel sogno: il film non dimentica le atmosfere più soprannaturali del genere, dove la cosa più riuscita è il dubbio che si crea tra realtà e incubo, quando finisce la veglia e inizia il sogno; in più il classico dei bambini e le filastrocche. Altra grande invenzione è il personaggio di Freddie Kruger con il suo tipico abbigliamento, dal maglione al guanto con le lame. Tra gli attori un ormai al culmine della carriera John Saxon e un esordiente Johnny Depp.

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Ilcassiere 28/12/12 15:12 - 284 commenti

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Primo (e come sempre accade migliore) episodio della saga di Freddy Kruger, indimenticabile icona horror. Buonissima l'idea alla base del film: non può che fare paura un assassino che, anche se non vuoi, compare nei tuoi sogni con il potere di abbattere il confine tra mondo reale e quello onirico. A tratti scivola un po' nell'adolescenziale e nel ripetitivo, ma il giudizio complessivo rimane comunque positivo, specialmente per la tensione e la paura che riesce a trasmettere. Non all'altezza i seguenti episodi.

Werebadger 23/05/13 23:57 - 270 commenti

I gusti di Werebadger

Un cult indiscusso e un film che ha avuto il merito di lanciare una delle più celebri e amate icone dell'horror moderno: il mostruoso, sfigurato e artigliato Freddy. Film il cui punto di forza (oltre al carismatico villain) è l'esplorazione delle paure infantili e il mistero del sonno e dei sogni. Fsx un po' datati ma efficaci e tanta tensione. Gli attori sono tutti ottimi (la Langenkamp brava e non solo bella), ma Englund giganteggia. Un classico.
MEMORABILE: La morte di Tina e quella di Glenn (Depp); La filastrocca (mal tradotta nel doppiaggio italiano); Freddy che ringhia a Nancy: "Ti strappo il cuore!"

Almicione 31/12/13 02:01 - 764 commenti

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Un film brutto e deludente sotto numerosi aspetti: la suspense è totalmente assente, lo spettatore non prova mai neanche un pizzico di paura o d'immedesimazione con le vittime; la trama è grossolana, messa lì giusto per giustificare in qualche modo tutto quell'inutile sangue sparso; la fotografia e soprattutto la regia sono fastidiose, la colonna sonora invadente, il cast nel complesso scadente. Tutto materiale dozzinale, proprio di un b-movie. L'unico lato positivo è il tema del rapporto realtà-finzione legato ai sogni. Male.
MEMORABILE: "È mezzanotte e questa è TeleKrueger che vi dà la buonanotte" "Oddio, sembro una vecchia di vent'anni!" (Ma che vuol dire 'sta frase?)

Rikycroc77 4/02/14 22:02 - 62 commenti

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Un capolavoro del cinema. Un film fantastico che regala allucinanti momenti di tensione e che ha introdotto quello che, secondo me, è il miglior serial killer dell'horror: Freddy Krueger, un maniaco che uccide attraverso i sogni dotato di cappello marrone, maglione a righe rosse e verdi, volto ustionato e un micidiale guanto con lame che spuntano dalle dita. Oltre a un personaggio mitico e a una trama spaventosa e coinvolgente, vi sono anche un ottimo cast (Robert Englund su tutti), meravigliosi effetti speciali e una regia sublime. Mitico.
MEMORABILE: La morte di Johnny Depp e di Tina; Freddy che costruisce il guanto; La filastrocca delle bambine; Lo stridulo rumore degli artigli di Freddy.

Jason19 9/02/14 18:51 - 22 commenti

I gusti di Jason19

Da molti descritto come il capolavoro di Wes Craven, Nightmare è sicuramente una pietra miliare del cinema horror, ma non è certamente un film perfetto, anzi... Craven dirige con professionalità, può contare su un'ottima colonna sonora e una buona fotografia; ha il merito di aver diretto un cast modesto (avviando la carriera di Johnny Depp) costruendo un buon film e di aver creato Freddy Krueger, magistralmente interpretato da Robert Englund. Dialoghi mediocri e doppiaggio italiano scadente.
MEMORABILE: Freddy che costruisce il suo guanto e la morte di Tina. Curiosità: il maglione di Freddy in questo film ha le maniche di colore unicamente rosso.

Cangaceiro 31/03/14 13:20 - 982 commenti

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Onore a Freddy Krueger. Anche gli inesperti di horror o di cinema in generale conoscono e in larga parte apprezzano il mostro dalla mano artigliata. Look, movenze e spirito lo hanno giustamente reso un'icona del brivido, complimenti a Craven. Tuttavia l'apripista è un film per certi versi sgangherato e sbrigativo in varie componenti, non poi così pauroso. L'ingrediente migliore è l'evocazione delle ansie adolescenziali, l'epifania di incubi che portano un po' tutti indietro nel tempo. Audaci alcune scelte nelle uccisioni. Tripalla più che altro per il mito.
MEMORABILE: Depp "si dissolve" in un geyser d sangue; La prima apparizione di Freddy in penombra con tanto di braccia allungate.

Redeyes 24/06/14 20:14 - 2442 commenti

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Nightmare è un mito al pari di Di Stefano nel calcio, di quei ricordi che dovresti lasciare sepolti fra i tuoi incubi e non toccare mai più. Ricordo gli anni 80 con la sua maglietta e gli artigli e il fatto che di orrorifico, adesso, abbia poco o niente non importa. Il suo insinuarsi nei sogni, le sue movenze quasi da Grinch sovrastano dialoghi spesso banalotti. Risulta difficile criticare un tale mostro sacro. Godiamoci questo folle pedofilo bruciato dal fuoco.

Marione 21/10/14 14:25 - 103 commenti

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Di tante pellicole con sequel lo penso, ma di questa ne sono convinto: Nightmare è tutto qui, nel terrificante primo film. Sarà che avevo 9 (!) anni quando lo vidi la prima volta, ma per me è l'horror per eccellenza. E se la forza del film è nel plot, nulla però si può dire della realizzazione, con sangue a fiumi, trucco del cattivo perfetto e una grande atmosfera onirica. Finale mitico e disturbante. I sequel li reputo banali (addirittura infantile il terzo episodio), ma questo è imperdibile.
MEMORABILE: Ul geyser di sangue; Il finale.

Ultimo 31/08/15 21:40 - 1652 commenti

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Un ottimo horror anni 80 che segna l'esordio cinematografico per Johnny Depp e per il personaggio immaginario di Freddy Kruger, quel terribile mostro che compare negli incubi della povera Nancy e si scatena come un tornado nella vita reale. Il film parte come tanti ma ben presto entra nel vivo, non annoiando e mettendo i brividi quanto basta. Segnalo la scena della vasca da bagno e di Depp nel letto... Finale un po' troppo fantascientifico, ma nel complesso notevole!

Vito 8/11/16 22:20 - 695 commenti

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Da una serie di articoli di giornale Craven prende l'idea del mostro assassino che uccide negli incubi, ampliando l'ottima trovata di partenza crea uno dei migliori horror degli anni '80. Tra famiglie disfunzionali, con adulti divorziati o alcolizzati e repressivi, gli adolescenti non trovano pace neanche nei sogni: il pedofilo Fred Krueger li bracca anche lì facendoli a pezzi. Ottimi Englund e la Langenkamp. Davvero inquietante la filastrocca ricorrente.
MEMORABILE: L'omicidio di Tina; Depp trasformato in un geyser di sangue.

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Samdalmas 24/12/15 17:01 - 302 commenti

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Bel film del compianto Wes Craven. Da vedere. Per tutti gli appassionati del cinema horror e non solo. La trama la conoscono tutti o quasi e Freddy Krueger resta sempre nella mostra memoria. E nei nostri incubi. Ottime anche le musiche. Sicuramente un classico. Esordio per Johnny Depp.

Parsifal68 29/12/15 11:03 - 607 commenti

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Considerato da alcuni (giustamente) uno dei cinque horror più belli di sempre, Nightmare ha goduto di un immenso successo grazie all'originale idea di rappresentare in carne e ossa gli incubi notturni di alcuni ragazzi, indifesi proprio perché aggrediti durante il sonno. La maschera di Freddy Krueger, con il suo cappellaccio, la mano artigliata e la faccia bruciata sono un cult rimasto nella storia del cinema e che purtroppo ha generato diversi sequel, non tutti da ricordare. Robert Englund è rimasto per sempre imprigionato nel ruolo.
MEMORABILE: È mezzanotte e questa è Tele Krueger che vi dà la buonanotte (Freddy).

Minitina80 5/07/16 15:02 - 2976 commenti

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Craven riscrive il mito dell’uomo nero creando un’icona dall’estetica inconfondibile e destinata a perdurare nel tempo nell’immaginario collettivo. Compare per meno di sette minuti complessivi in tutto il film, eppure la tensione evocata è sempre palpabile. Craven fa leva sulla componente onirica in cui si nascondono le paure più remote e dove anche l’impossibile può infrangere le regole della logica. Non bisogna dimenticare, però, che si tratta di un film con una forte componente politica coerente con la poetica del regista.
MEMORABILE: Tina che ritorna a far visita a Nancy durante la lezione a scuola; Il guanto di Krueger che esce dalla vasca da bagno.

Viccrowley 8/08/16 20:17 - 814 commenti

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Nel 1984 Wes Craven pone un nuovo tassello nel genere horror dando vita a una saga che tra alti e bassi si è sempre distinta per la sua grande forza immaginativa. Freddy Krueger non è un qualsiasi killer da slasher, ma diviene da subito un'icona capace di far appassionare al genere milioni di fans. Merito del grande caratterista Englund, che rimarrà per sempre legato al ruolo del mostruoso boogeyman. Nato come B-movie, il film è una fucina di idee visuali che ancor oggi non perde la sua forza consegnando il suo villain alla storia del cinema.
MEMORABILE: L'omicidio di Tina; L'inquietante filastrocca; L'iconico look di Freddy

Jandileida 31/10/16 09:27 - 1558 commenti

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Per carità, ci sono anche buone idee (come gli scalini che incollano e il Depp frullato) e Freddy rimane un'icona del male al cinema, ma gli anni passati si sentono proprio tutti. Sarà che ci siamo ormai abituati a ben altro, ma rivisto dopo più di trent'anni il lavoro di Craven vale come fossile ma meno come horror: inquieta il flebile confine tra veglia e sogno, per il resto il massimo dello spavento è Englund che esce da dietro una siepe. Anche la storia è un esile fuscello stiracchiato per coprire i canonici 90 minuti. Démodé.

Ryo 30/12/16 04:45 - 2169 commenti

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Uno dei grandi gioielli eterni di Wes Craven. Il plot è originale e geniale poiché non lascia apparenti vie di scampo: il mostro può attaccare solo nei sogni; quindi, se dormi, muori. La regia ottima e l'atmosfera tenebrosa sono cosi azzeccate che lo stile verrà ricalcato per quasi tutti gli slasher a venire. Inutile sottolineare la grandezza del carisma del cattivo per eccellenza interpretato da Robert Englund. Freddy Kruger è un'icona stellare dell'horror e degli anni 80 in generale. Mitica la cantilena della filastrocca. Horror superbo.
MEMORABILE: "L'uomo nero non è morto, ha gli artigli come un corvo, fa paura la sua voce, prendi subito la croce. Apri gli occhi, resta sveglio non dormire..."

Ira72 14/02/17 13:06 - 1305 commenti

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All'epoca avevo 12 anni e per un po' non ho dormito serena. Riguardandolo oggi, Freddy, che allora tempestò anche i miei sonni, mi sembra invece ironico e folcloristico. Un personaggio innovativo che è diventato un'icona del genere. Il film è essenzialmente splatter e il punto di forza sta proprio nel fatto che il terrore non arriva più da possibili serial killer o da presenze dell'aldilà, ma dai nostri stessi incubi. Dunque basta addormentarsi per vivere l'orrore. Poi il look con maglia a righe, cappellaccio e artigli ne ha fatto un cult.

Luras 30/07/17 19:52 - 146 commenti

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Per carità, massimo rispetto per Craven che l'ha scritto, sceneggiato e diretto, facendo una grossa mole di lavoro. Solo che il risultato complessivo mi ha lasciato parecchio deluso: pensavo fosse terrorizzante, invece quando non sbadigliavo ridevo per alcune cose francamente grottesche, quasi da filmettino adolescenziale. In qualcosa mi ricorda L'esorcista, vedasi la scena della ragazza in clinica, ma siamo ben lontani da quella meraviglia. Qui non trovo nulla né di ansiogeno né di raccapricciante. Né carne né pesce, pur se non scandaloso.

Magi94 28/08/17 22:19 - 944 commenti

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Una vetta nel panorama certo non particolarmente emozionante degli slasher. Il punto di forza è, come al solito, l'idea di partenza, che questa volta viene sviluppata finalmente in modo non banale: l'incubo che si miscela con la realtà. Perfetta in tal senso la scena delle scale-sabbie mobili, che rende ottimamente il senso di lentezza e impotenza dei sogni. I difetti principali sono certi risvolti di sceneggiatura un po' sciocchi (e la storia del "c'è un mostro ma nessuno mi crede" è davvero stancante), così come il finale calamita per sequel.
MEMORABILE: Gli artigli che appaiono nella vasca, in una scena visivamente notevole al di là dell'horror.

Myvincent 19/02/18 08:22 - 3722 commenti

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Capostipite di una celebre, fortunata saga horror, ha il pregio di introdurre un nuovo personaggio nell'immaginario collettivo sviluppandolo dentro agli incubi da uomo nero di ciascuno di noi. Wes Craven si consacra così maestro indiscusso, commercializzandosi in un genere a lui caro e rivolgendosi al vasto pubblico dei giovanissimi. In sintesi, molta più quantità ma meno qualità, in una giravolta di effetti ed effettacci spesso solo fini a sè stessi.

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Rufus68 18/04/18 00:04 - 3819 commenti

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Uno degli sventatrippe adolescenziali (americani) migliori. La morbosità e il taglio politico dei Settanta sono andati; ci si accontenta, quindi. La materia onirica è trattata con una certa grazia (i gradini che cedono sotto il peso della protagonista quale simbolo dell'impalpabilità dei sogni) ma, alla lunga, la grossolanità materialista prende il sopravvento (la ragazzetta come Rambo). Da ricordare il personaggio Kruger, qui ancora vitale e cattivo, prima della progressiva autoparodia negli sterminati sequel.

Piero68 7/05/18 09:37 - 2955 commenti

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Non mi è parso quel cult che la critica e il pubblico osannano. Craven conosce il mestiere, ma alcune licenze al limite del grottesco sviliscono di molto il potenziale horror trasformando il film, a tratti, in una sorta di parodia comica. Senza contare che trent'anni e più sulle spalle sono molti e la pellicola sicuramente non ha retto allo scorrere del tempo. Qualche discreta scena e nulla più a cui si va ad aggiungere l'esordio di Depp, futura stella di Hollywood ancora in ascesa.
MEMORABILE: L'unica scena veramente inquietante: la morte di Depp.

Jdelarge 18/05/18 02:52 - 1000 commenti

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La forza del film, oltre che risiedere nell’ottima messa in scena delle sequenze in cui è presente Freddy Krueger, consiste nella capacità di Craven di riuscire a dare alla dimensione reale l’aspetto soffuso e stralunato di un incubo. Così la pellicola risulta omogenea e senza eccessive sbavature. Fantastico l’accostamento del rosso con il verde (che si può trovare disseminato qua e là durante il film) per l’abbigliamento di Krueger. Colonna sonora appropriata.

Jena 16/03/19 19:19 - 1547 commenti

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Sicuramente uno dei più importanti horror di sempre. Craven riesce a creare un nuovo mostro, assolutamente originale, con operazione per certi versi geniale (l'interscambio tra realtà e sogno). Dopo quasi quarant'anni è un film che non risulta invecchiato di un giorno e le trovate continuano ancora oggi a stupire. Freddy non è mattatore come sarà nei seguiti ma Englund gli dà già l'inconfondibile tocco; ottima invece la Langenkamp come perfetta final queen (rispetto al bolso esordiente Johnny Depp). Ottimi effetti. Basilare.
MEMORABILE: La sequenza iniziale del sogno di Tina da manuale del cinema; La morte di Tina; La mano artigliata nella vasca da bagno; Il geyser di sangue con Depp.

Caveman 15/11/18 09:46 - 523 commenti

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1984, annata da segnare con il cerchiolino rosso sul calendario dato che il grande Wes Craven regala al mondo un film mito e uno dei pochi babau in grado di stare sullo stesso livello dei mostri classici (leggasi Universal). Una pellicola perfetta: l’uomo nero che tormenta i giovani nel sonno è la dimostrazione che ormai veramente in nessun posto si può più stare al sicuro. Un film talmente potente non solo da fare scuola ma in grado addirittura di salvare la casa di produzione dalla bancarotta. Spettacolo!
MEMORABILE: Il geyser umano.

Anthonyvm 15/09/19 16:09 - 5615 commenti

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Nasce uno dei big del cinema horror, uno dei boogeyman più caratteristici e amati dal pubblico. Il primo capitolo di una lunga saga e, come spesso accade, anche il migliore. E infatti Craven riesce a combinare con una maestria esemplare il grottesco umoristico (le automutilazioni e le mutazioni di Freddy, accompagnate da battutine e frasi a effetto) ad atmosfere realmente terrificanti: un film che si guarda con le labbra strette in un sorrisetto nervoso, mentre il formicolio di brividi autentici percorre la schiena. Iconico, influente, geniale.
MEMORABILE: L'incubo iniziale, che dimostra come le pecore possano fare paura; Freddy si fa strappare la faccia; Il cadavere di Tina redivivo; La fine di Depp.

Rocchiola 5/10/19 10:20 - 952 commenti

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Difficile dire qualcosa di più su un’icona del genere horror come Freddy Krueger. Craven ha inventato uno dei più celebri babau cinematografici dando vita a una delle saghe horror di maggior successo della storia. Originale e azzeccata l’inquietante atmosfera sospesa tra sogno e realtà ideale punto d’incontro tra favola nera e slasher e davvero inquietante la figura dell’assassino dal guanto artigliato, che mostra anche una certa ironia mentre tormenta i sonni di un gruppo di classici teenager alle prese con i turbamenti dell’adolescenza.
MEMORABILE: Il frullato al sangue di Johnny Depp; L'artiglio che sbuca dalla schiuma nella vasca da bagno; La sequenza nei corridoi della scuola.

Il ferrini 28/10/19 00:09 - 2337 commenti

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Monumento dell'horror che nonostante i decenni conserva una freschezza inusuale, vuoi per i tuttora sorprendenti effetti visivi ma anche per l'idea, semplice e geniale, di un mostro alimentato dalla paura. Craven fa un uso straordinario della macchina da presa, rovesciando stanze, stravolgendo prospettive, preferendo le ottiche anamorfiche alle sferiche per restituirci "l'abbraccio" mortale di Freddy (nelle sequenze oniriche ha delle braccia lunghissime). Nel cast, non sempre all'altezza, un giovanissimo Johnny Depp. Cult da non mancare.

Thedude94 19/02/20 23:56 - 1084 commenti

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Horror cult degli anni Ottanta, ben diretto da Craven, il quale lancia sul grande schermo la figura iconica Freddy Krueger, che entrerà nella leggenda dei cattivi del cinema di questo genere. La grande forza del film sta nel make-up del personaggio attorno al quale girano gli incubi della giovane protagonista, una brava Langenkamp e i suoi amici (tra i quali un acerbo Depp) e nella messa in scena infernale nella quale egli agisce. Incubi, tormenti e adolescenza sono i temi sviluppati da un regista destinato a scrivere la storia dell'horror.

Siska80 2/05/20 20:18 - 3714 commenti

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Killer pedofilo arso vivo uccide attraverso i sogni... Ed è subito leggenda. La genialità dell'idea di Craven è tale che si passa volentieri sopra all'assenza di un vero intreccio narrativo e alla recitazione modesta degli attori giovani (eccetto la brava Langenkamp). Attraverso un ritmo concitato e scene ansiogene veramente disturbanti, il film sonda l'ancestrale paura dell'uomo che gli incubi si trasformino in realtà. Immarcescibilmente inquietanti i guanti con rasoio di Freddy Krueger.
MEMORABILE: Le trappole di Nancy.

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Camibella 28/08/20 12:01 - 277 commenti

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Un orrido psicopatico dal guanto laminato morto anni prima popola gli incubi di un gruppo di ragazzi di una cittadina americana. Ritenuto uno dei più begli horror della storia del cinema, "Nightmare" ha avuto un successo forse eccessivo rispetto alla sua qualità. Va dato merito a Craven di aver girato un film atipico e abbastanza inquietante, ma la storia con il passare dei minuti acquisisce più i toni della parodia che della paura. Ha avuto diversi sequel che sono calati progressivamente di fattura.

Nicola81 8/09/20 22:55 - 2831 commenti

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Magari non quel capolavoro che molti ritengono, ma lo status di culto non glielo leva nessuno. Onore alla genialità di Craven, che ha avuto la felice intuizione di attualizzare la tradizionale figura dell'uomo nero giocando con il confine tra incubo e realtà, creando con Freddy Krueger una delle più grandi icone del cinema horror. Effetti speciali non proprio raffinati ma di facile presa, discreta direzione di un parco attoriale sulla carta modesto (l'unico nome noto all'epoca era John Saxon), tensione che si mantiene su buoni livelli e un finale che colpisce davvero nel segno.

Rigoletto 24/09/20 12:10 - 1785 commenti

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In un mondo horror che aveva sperimentato di tutto ecco che, dal profondo della notte, un nuovo incubo arriva a popolare i sogni degli adolescenti: è Freddy Krueger; un personaggio del tutto nuovo che ha fatto la fortuna di Englund e Craven, graffiante nell'ironia non meno che coi rasoi, interagisce con la sua preda (Myers e Voorhees invece non spiccicano parola), aumentando il realismo dell'incubo. Film che ha tutto: fatto benissimo, curato in ogni aspetto, mai banale, cult e punto di riferimento, apripista di un nuovo filone. Nel cast anche il grande Saxon e il novizio Depp.
MEMORABILE: Il mind game della pecora; Il letto risucchiante; Il guanto di Freddy nella vasca; Tele Krueger.

Lupus73 15/05/21 15:27 - 1485 commenti

I gusti di Lupus73

Wes Craven prende il tema gotico dell'incubo, la figura fiabesca del babau (il boogeyman; e anche da questo punto di vista è un iniziatore), quella del serial killer, miscela tutto col teen-movie e crea un lavoro davvero inquietante, spaventoso per l'epoca, che ad oggi anche se un po' datato non perde quell'alone sinistro. Oltretutto il personaggio che crea, Freddy Krueger, si va a piazzare tra i "nuovi mostri" degli '80 accanto a Jason e Michael, in un periodo in cui i mostri classici avevano perso ormai la valenza "paurosa". Qualche spigolosità nella sceneggiatura, ma è immortale.
MEMORABILE: Johnny Depp adolescente risucchiato dal letto e ributtato fuori in un geyser di sangue; La filastrocca macabra e i bambini che giocano.

Fedeerra 1/07/21 02:34 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Sinuoso e con un sound design spettrale, il film di Craven (capostipite di una fortunata serie) filtra l’orrore adolescenziale attraverso la disgregazione del nucleo familiare. Pieno di scene madri da antologia (il primo omicidio), mostra un uso del sangue poderoso e talvolta grottesco. Brava Heather Langenkamp, fanciullesca ed eterea, iconico Robert Englund.

Bullseye2 23/08/21 23:28 - 393 commenti

I gusti di Bullseye2

Avrebbe potuto essere un teen-slasher qualunque, ma grazie a notevolissime sferzate di horror surreale degne degli inferni argentiano-fulciani e dei coevi horror CAT III di Hong Kong il film è un capolavoro assoluto che, a tutt'oggi, non ha perso smalto né audacia visiva nonostante gli anni, le imitazioni e le parodie. I punti di forza, oltre allo splatter, sono le cupe atmosfere urbane e un ottimo tema musicale, oltre ad un Englund nel ruolo della vita. Forse il miglior film del buon Craven, mai così ben ispirato.

Magerehein 5/03/22 12:11 - 977 commenti

I gusti di Magerehein

Non un capolavoro, ma una pietra miliare di genere sì. Il merito sta senza dubbio nel villain, una delle migliori creazioni di Craven: Freddy Krueger, peculiare sia nell'aspetto che soprattutto nel modus operandi (davvero bella l'idea di un assassino capace di colpire dove si è più indifesi e padrone del labirintico mondo dei sogni), è tutt'oggi una delle icone horror più famose e apprezzate. Altro non indifferente punto di forza è il comportamento razionale dei protagonisti nelle sequenze diurne. Inevitabile che partorisse molti sequel (non tutti validi) e un mediocre remake.
MEMORABILE: La prima comparsa di Freddy; L'artiglio che esce dalla vasca; Depp risucchiato nel letto; "L'uomo nero non è morto, ha gli artigli come un corvo...".

Teddy 15/01/23 16:48 - 808 commenti

I gusti di Teddy

Permeato da una sottile ma coraggiosa vena amorale, pieno di impennate terrifiche, sorretto dalla ispirata regia di Craven, “Nightmare - dal profondo della notte” è un vero, incredibile carosello dell’orrore. È la storia di un villain tacitamente demonizzato dagli adulti e crudelmente mitizzato dai giovani, un mostro che logora, corrode l’istituzione della famiglia, tra lucidi sogni e torbide realtà.

Sonoalcine 7/07/23 22:05 - 184 commenti

I gusti di Sonoalcine

Uno tra i primi slasher in voga in quel periodo. Qui con la new entry di uno dei villain più iconici di sempre (Freddy Kruger), maniaco sessuale arso vivo da un gruppo di genitori infuriati che ritorna sotto le vesti di un rozzo maglione a righe e di demone per tormentare i ragazzi di Elm Street nei sogni. Rivelatore e innovatore nel genere, aggiunge un tassello onirico, ma apopare decisamente sopravvalutato. L'unico davvero buono dell'omonima saga.
MEMORABILE: L'omicidio di Tina.

Noodles 18/08/23 12:28 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

Wes Craven ha girato diversi film dimenticabili, ma quando si mette a fare le cose sul serio coglie nel segno. Freddy Kruger è assurto negli anni a status di cult e a simbolo del cinema horror, con pieno merito visto il grande numero di trovate terrificanti che caratterizzano la pellicola e la bravura di Robert Englund nel dare vita al suo personaggio. Ottima la regia, in grado di dare un ritmo vertiginoso e di catturare lo spettatore. Il cast non è del tutto perfetto ma tutto sommato funzionale all'opera. Uno dei pochi film horror cult a meritare davvero questo status.

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  • Homevideo Deepred89 • 18/11/15 10:58
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Deepred89 ebbe a dire:
    Intanto in tv (Iris) sta passando un'ulteriore versione tagliata: non è nè l'edizione della Notte Horror 2001 (di cui parlo pagine fa elencando i tagli, che Buio ci suggerisce essere la stessa che andò in prima visione), nè quella vista successivamente sempre su Mediaset, titolo in inglese e a mancare all'appello solo gran parte della morte di Tina.
    Stavolta si attinge direttamente dal master HD (ma il titolo è in italiano), con tanto di un breve frammento dall'audio inglese quando il ragazzo di Tina urla. Arrivato alla prima mezz'ora, il dito tagliato, Tarzan che si è scopato Jane e la faccia spellata sono intonsi, mentre la morte di Tina è tagliata complessivamente più che negli altri master cut.


    Che io ricordi (della Prima Visione del film, che andò in onda per il ciclo Martedìventunoetrenta nell'inverno del 1987, su Italiauno-vedi flanetto in Curiosità-) mancavano parecchie scene (poi confrontate con la vhs della Cbs Fox Video uncut), cioè le seguenti:

    Quasi tutto il massacro di Tina a rasoiate (con stacchi di montaggio quasi dilettanteschi)

    Il taglio del dito che si procura Freddy e "sangue" zampillante conseguente

    Il verme nero che esce dalla bocca di Tina chiusa nel sacco della morgue

    Il geyser di sangue che dal letto spruzza sul soffitto dopo che Johnny Deep e stato fagogitato dal letto stesso, dopo il "proverbiale" :"Qui e telekruger che vi dà la buonanotte"



    Dovrebbe proprio essere la versione della Notte Horror 2001. Là però mancavano anche: 1)La mano di una delle ragazze che spella il volto di Freddy; 2)Pochi fotogrammi quando inquadrano la lingua alla cornetta 3)I primi fotogrammi che mostrano la madre della Langekamp bruciata ridotta a teschio; 4)La battuta "Tarzan si è scopato Jane".

    La versione vista intorno al 2005 sempre su Italia 1 (col titoli in inglese) al contrario tagliava solo parte della morte di Tina (si vedevano solo le prime rasoiate, poi stacco sull'arrivo dell'ambulanza).
  • Homevideo Buiomega71 • 18/11/15 19:26
    Consigliere - 25896 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Deepred89 ebbe a dire:
    Intanto in tv (Iris) sta passando un'ulteriore versione tagliata: non è nè l'edizione della Notte Horror 2001 (di cui parlo pagine fa elencando i tagli, che Buio ci suggerisce essere la stessa che andò in prima visione), nè quella vista successivamente sempre su Mediaset, titolo in inglese e a mancare all'appello solo gran parte della morte di Tina.
    Stavolta si attinge direttamente dal master HD (ma il titolo è in italiano), con tanto di un breve frammento dall'audio inglese quando il ragazzo di Tina urla. Arrivato alla prima mezz'ora, il dito tagliato, Tarzan che si è scopato Jane e la faccia spellata sono intonsi, mentre la morte di Tina è tagliata complessivamente più che negli altri master cut.


    Che io ricordi (della Prima Visione del film, che andò in onda per il ciclo Martedìventunoetrenta nell'inverno del 1987, su Italiauno-vedi flanetto in Curiosità-) mancavano parecchie scene (poi confrontate con la vhs della Cbs Fox Video uncut), cioè le seguenti:

    Quasi tutto il massacro di Tina a rasoiate (con stacchi di montaggio quasi dilettanteschi)

    Il taglio del dito che si procura Freddy e "sangue" zampillante conseguente

    Il verme nero che esce dalla bocca di Tina chiusa nel sacco della morgue

    Il geyser di sangue che dal letto spruzza sul soffitto dopo che Johnny Deep e stato fagogitato dal letto stesso, dopo il "proverbiale" :"Qui e telekruger che vi dà la buonanotte"



    Dovrebbe proprio essere la versione della Notte Horror 2001. Là però mancavano anche: 1)La mano di una delle ragazze che spella il volto di Freddy; 2)Pochi fotogrammi quando inquadrano la lingua alla cornetta 3)I primi fotogrammi che mostrano la madre della Langekamp bruciata ridotta a teschio; 4)La battuta "Tarzan si è scopato Jane".

    La versione vista intorno al 2005 sempre su Italia 1 (col titoli in inglese) al contrario tagliava solo parte della morte di Tina (si vedevano solo le prime rasoiate, poi stacco sull'arrivo dell'ambulanza).


    Confermo che nella Prima di Italiauno per il ciclo Martedìventunoetrenta le scene da te segnalate erano passate intonse
  • Discussione Daidae • 23/11/15 15:05
    Compilatore d’emergenza - 1298 interventi
    Come dicono in questo sito, nel film c'è un omaggio alla Casa di Raimi, che si può vedere nel televisore (alcune scene).
    Raimi ricambierà nella Casa 2 appendendo un guanto artigliato nella cantina.
    Ultima modifica: 24/11/15 08:52 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 23/11/15 19:28
    Consigliere - 25896 interventi
    Credo sia un atto dovuto tra Craven e Raimi, tutto nasce quando quest'ultimo mostrò il manifesto strappato delle Colline hanno gli occhi nella cantina della spelonca (quando Ash e Scotty trovano il magnetofono) nel primo Evil Dead
  • Curiosità Schramm • 31/08/17 20:57
    Scrivano - 7693 interventi
    * Robert Englund si è tagliato provando il guanto di Freddy la prima volta.

    * Il film salvò in extremis la New Line Cinema dalla bancarotta, e fu scherzosamente apostrofato “La casa che Freddy costruì”.

    * Il film ha richiesto oltre 500 galloni di sangue finto.

    * Il make-up di Robert Englund richiedeva tre ore a seduta.

    * Wes Craven ebbe l’idea di base per il film leggendo una serie di articoli del Los Angeles Times snodatisi lungo tre anni su un gruppo di rifugiati asiatici del sud-est, rifugiati dalla tribù Hmong, parecchi dei quali perirono tra le convulsion di incubi orribili. Il gruppo raggiunse gli Stati Uniti scampando alla dittatura omicida di Pol Pot, e a nemmeno un anno dall’arrivo, tre di loro sono morti in situazioni quasi identiche – il più giovane e in salute di loro, ebbe incubi dopo i quali si rifiutò di dormire il più a lungo possibile. Quando crollò per lo sfinimento della prolungata deprivazione del sonno, si risvegliò urlando, per morire subito dopo. I risultati delle autopsie non riportarono attacchi cardiaci, avvelenamenti o altre anomalie. Semplicemente si spensero bruscamente. Fu l’impossibilità di risalire alla causa della morte che intrigò moltissimo Craven. Da allora le autorità mediche hanno chiamato il fenomeno Sindrome della Morte Asiatica, una variante della Sindrome da Improvvisa Morte Inattesa e della Sindrome di Brugada.

    * Tutte le riprese della sala caldaia ebbero luogo il basamento della prigione di Lincoln Heights a Los Angeles, condannata per inquinamento da amianto poco dopo la fine delle riprese.

    * L’idea del guanto fu di Craven, che voleva dare al villain un’arma esclusiva, fino ad allora inedita, che potesse essere fabbricata a buon mercato e non fosse difficile da usare o trasportare. All’epoca stava studiando le paure primarie radicate nel subconscio collettivo di tutte le razze e culture, e scoprì che una di queste era l’attacco di animali muniti di artigli. In quello stesso frangente, vide il gatto mostrargli gli artigli e i due aspetti si fusero offrendogli lo spunto, anche se nello script le lame erano coltelli da pesca, e non da verdure.

    * Il guanto originale fu poi usato in Nightmare 2 - La rivincita, e lo si vede anche appeso al muro del capannone in La casa 2, in risposta all’uso de La casa (il film trasmesso dalla tv di Nancy) in Nightmare - Dal profondo della notte, e come parte di un ping-pong tra Craven e Raimi durato anni. Quando Craven lo rimise a disposizione per Nightmare 3 - I guerrieri del sogno venne smarrito, e mai più ritrovato.

    * La via "Elm Street" non viene mai nominata nel film.

    * I quasi due milioni di costo (1.800.000 dollari) sono stati recuperati nel weekend di apertura.

    * Prima di scegliere Robert Englund Craven voleva che Kruger fosse interpretato sempre da uno stunt-man. Dopo diverse prove, si rese conto di aver bisogno di qualcuno che sapesse anche recitare. Tuttavia, la prima volta che vediamo Freddy nel film, questi è interpretato dall’addetto agli f/x Charles Belardinelli, che era il solo che sapeva esattamente come inserire le lame nel guanto.

    * Nello script, Freddy abusava sessualmente dei bambini. Venne trasformato in infanticida per evitare accuse di sfruttamento di un eclatante caso seriale di abusi sui minori in auge in quel periodo in California. Tornò a essere uno stupratore di bambini nel remake.

    * Una delle principali ragioni per cui Johnny Depp fu scelto da Craven fu perché la figlia ne era infatuate, e lo definiva un “tipo da sogno”.

    * Il concept originario di Craven per Freddy Krueger era considerevolmente più orripilante, con denti che gli sporgevano dalla mascella oltre le carni, pus colante tra le piaghe e una parte del cranio visibile attraverso il capo. Il truccatore David B. Miller sostenne che non sarebbe stato possibile truccare convincentemente un attore in quel modo, e che un manichino sarebbe stato difficilissimo da animare e da coordinare con gli attori, e le idee di partenza vennero abbandonate.

    * Krueger è l’estensione di Krug, il villain de L'ultima casa a sinistra, anch’egli modellato sul bullo che lo molestava a scuola (vedi curiosità precedenti). L’aspetto esteriore di Freddy (specialmente il cappello e la sporcizia degli abiti) si rifaceva invece agli indumenti di un vagabondo che fissò a lungo Craven mentre era affacciato alla finestra quando aveva dieci anni. Robert Englund, ha impostato la fisicità di Freddy basandosi sulla performance di Klaus Kinski per Nosferatu - Il principe della notte, e prendendo a sua volta spunto da un episodio scolastico d’infanzia. Secondo Englund il retroscena infantile che traumatizzò Freddy fu il mancato ricevimento di una cartolina amorosa per San Valentino. L’idea gli venne da un ricordo scolastico, in cui ciascuno in classe preparò cartoline d’amore per il 14 febbraio un/a compagno/a. Solo uno della classe non la ricevette. Englund teorizzò che quell’ex compagno di scuola fosse Freddy.

    * Le bambine che saltano la corda sono le figlie della coppia che mise a disposizione la propria casa come location per la casa di Tina.

    * L’allungarsi delle braccia di Freddy è stato ottenuto tramite due “pescatori” ai lati del vicolo utilizzando canne da pesca fungevano da estensori e manovratori delle braccia-fantoccio di Englund.

    * Il ragazzo di Heather Langenkamp fu accreditato come compositore della filastrocca in rima di Freddy.

    * Si può intravedere la maschera di Jason nella mensola della stanza in cui Nancy sta cercando di prender sonno.

    * Wes Craven scrisse e presentò lo script nel 1981 per cercare di venderlo a una major, ma nessuno volle saperne. Fece il giro a vuoto tre anni prima che se ne interessò la New Line.

    * Per il volto sfigurato di Freddy l’effettista e truccatore David B. Miller si basò su fotografie di persone ustionate che vide al centro medico UCLA.

    * Il finto civico della casa di Elm Street è 1428 Elm Street. È il reale numero civico della casa californiana usata per le riprese, che sta al 1428 di North Genesee Avenue. La targa numerica venne rubata e mai più restituita/ritrovata, cosa che inquietò tantissimo la proprietaria Angie Hill.

    * Per il ruolo di Glen vennero considerati Charlie Sheen, John Cusack, Brad Pitt, Kiefer Sutherland, Nicolas Cage, e C. Thomas Howell. Sheen era particolarmente interessato alla parte, ma non venne preso perché il cachet richiesto era troppo alto per il budget complessivo.

    * Nello script originale il famigerato maglione a righe rosse e verdi di Freddy era invece rosso e giallo, basato cioé sugli stessi colori indossati da Plastic Man, che, come Freddy, poteva cambiare forma; l’idea era che qualsiasi forma Freddy avesse assunto, sarebbe sempre rimasto di colore rosso e giallo (sul perché venne invece da Craven preferito l’accostamento rosso e verde, vedi curiosità di Rebis, n.d.S.)

    * La luminescenza del guanto è stata ottenuta attaccandolo a una batteria per auto. Il famoso rumore dello stridore nel muro lo si è invece ottenuto registrando il raschiare di un coltello da cucina contro il sedile di una sedia in ferro.

    * La porta della casa di Nancy è blu. Diventa rossa in tutti gli altri sequel.

    * Il nome della via, Elm Street, proviene dalla via omonima di Wheaton, Illinois, che è quella del college frequentato in gioventù da Wes Craven.

    * Il direttore della fotografia Jacques Haitkin indossò un eyepatch (le bende nere in rilievo generalmente adoperate da chi ha perso un occhhio, n.d.S.) durante le riprese, di modo di non poter essere distratto da nient’altro sul set.

    * L’attraversamento del muro di Freddy è stato girato stirando uno strato di spandex, piazzandolo come diaframma in un buco nella parete e premendovi contro. Nella scena Freddy è interpretato dal designer degli f/x Jim Doyle.

    * Prima di questo film Amanda Wyss non aveva mai visto un horror in vita sua e il solo horror visto dalla Langenkamp era stato Ballata macabra.

    * Nel 2006 Infinifilm aggiustò un errore di continuità nella scena in cui Glen sorveglia Nancy mentre dorme; Nancy spegne la luce prima di coricarsi, ma è di nuovo accesa quando si sveglia. La Infinifilm risolse l’inghippo oscurando digitalmente la stanza finché la madre di Nancy non entra e accende la luce.

    * Il film venne quasi annullato a lavori iniziati per mancanza di fondi: al principio, la Smart Egg Productions avrebbe dovuto investirvi un milione, ma si ritirò a riprese ormai aviate da parecchi giorni. Robert Shaye e John H. Burrows dovette rimetterci di tasca propria dando fondo alla sua carta di credito. Shaye riuscì ad accordarsi per il rotto della cuffia con la Media Home Entertainment, per poi persuadere di nuovo la Smart Egg a investire i 200,000 dollari necessari a ultimare il film.

    * La scena delle scale liquefatte fu diretta da Robert Shaye, che convinse Craven a dirigerla in quanto basata su un sogno da lui fatto.

    * Pochi giorni prima dell’uscita del film, il laboratorio che ne stava stampando i negativi minacciò la New Line che glieli avrebbe tenuti sotto sequestro finché non fossero stati ottemperati dei pagamenti ritardatari. All’ultimo minuto, Robert Shaye riuscì a negoziare un accordo.

    * Questo fu il secondo film prodotto dalla New Line Cinema. Il primo fu Nel buio da soli, di Jack Sholder, che dirigerà successivamente Nightmare 2.

    * Tina dice a Nancy che potrebbe essere in arrivo un grande terremoto, una prefigurazione dei numerosi terremoti che percorreranno Nightmare - Nuovo incubo.

    * Anni prima di essere stata la madre di Nancy, Ronee Blakley interpretò una diva del country in Nashville. Connie Britton, che interpreta il medesimo ruolo (col nome però modificato) in Nightmare, due anni dopo interpreterà anche quello della superstar country nella serie-tv di Nashville del 2012.

    * Wes Craven ha aiutato Sean S. Cunningham a dirigere alcune scene di Venerdì 13; in cambio, verso la fine delle riprese del film, Cunningham ha diretto alcune takes, quando parecchie unità stavano operando in simultanea.

    * Il mito popolare secondo cui David Warner fu originariamente ingaggiato per Freddy Krueger ma dovette abbandonare il progetto perché altrimenti impegnato una volta effettuate con successo le prove di trucco, è stato sfatato con smentite dei filmmakers, della stessa Warner e nel recente libro "Never Sleep Again".

    * Un altro spunto per il film fu un cortometraggio del 1968 a opera di allievi di Craven della Clarkson University. Il corto parodiava gli horror contemporanei, e venne girato dale parti di Elm Street a Potsdam, New York (la città nel film si chiamava Mad Stop – ovvero Potsdam pronunciato al contrario).

    * Molte scene extra tagliate dal montaggio finale, visibili nell’edizione speciale Anchor Bay del 1996, non hanno lo score di Charles Bernstein, che per allora non aveva ancora compost la Colonna sonora. Queste scene sono state quindi musicate con musiche pre-esistenti di altre fonti. Tra queste, Final Exam di Gary S. Scott. Scott avrebbe successivamente musicato molti episodi dello spin-off televisivo Freddy's Nightmares.

    * La scena in cui Glen è sul divano e sente Tina e Rod fare sesso, è basata su un episodio analogo avvenuto allo stesso Craven.

    * Durante la produzione del film, Wes Craven abitava in un appartamentino di proprietà di Wim Wenders, l’ex marito di Ronee Blakley.

    * Il medico della Dream Clinic (Dr. King) è Charles Fleischer, la voce di Roger Rabbit.

    * Il wrestler Frightmare (Stephen Delicato) ha inventato una mossa chiamata "Frightmare on Elm Street". Il wrestler Shane Helms ha chiamato la sua mossa vincente "Nightmare on Helms Street". Tommy Gilbert combatté una volta a Memphis facendosi chiamare "Nightmare Freddy". Il figlio Doug Gilbert raccolse il gimmick nel campionato di wrestling giapponese, passandolo al fratello Eddie Gilbert, che dal 1993 si è battuto cambiando moniker in Michael Myers.

    * Roy Scheider venne chiamato per il ruolo del tenente Thompson, ma dovette rinunciare perché impegnato con le riprese di 2010 - L'anno del contatto.

    * Di tutti, questo è il solo della serie dove Freddy non indossa il famoso maglione a strisce.

    * Durante l’elaborazione, lo sceneggiatore Leslie Bohem abbozzò l’idea di un figlio di Freddy, che coinvolgeva una dirigente incinta. L’idea, scartata senza appelli, fu poi ripristinata ed estesa in Nightmare 5 - Il Mito da lui scritto.

    * Nancy si guarda allo specchio dicendo "Dio mio dimostro 20 anni!". Heather Langenkamp era davvero ventenne all’epoca dell’uscita del film.

    * Wes Craven ha tra le altre cose tratto ispirazione da alcuni aspetti delle religioni orientali (note per non distinguere il sogno dalla realtà, o la morte dalla vita, n.d.S.)

    * Il fidanzato di Amanda Wyss si chiama Rod Lane. In Sapore di hamburger il suo fidanzato si chiama Lane Meyer. Praticamente il cognome del fidanzato di 10 anni prima è il nome di quello che ha 10 anni dopo.

    * La voce di Robert Shaye produttore e del possessore della New Line Cinema si sente due volte nel film – mentre legge il comunicato della morte di Tina, e nel jingle radiofonico che annuncia l’orario dicendo "It is now twelve mid, and this is station KRGR leaving the air". KRGR è la contrazione di Krueger senza vocali.

    * La scena in cui Freddy è in fiamme, insegue Nancy in cima alle scale, cade e rinizia a inseguirla fu girata in un solo ciak, usando per la stessa ripresa parecchie mdp, e fu la più elaborate scena col fuoco mai girata fino ad allora. Lo stuntman Anthony Cecere vinse il premio per il miglior stunting dell’anno per quella scena.

    * Nello script d’origine, il film aveva un lieto fine. Nancy uccide Krueger smettendo di credere alla sua esistenza, quindi si sveglia per scoprire che tutto quello che è accaduto nel film è stato un elaboratissimo incubo. Saluta quindi sua madre, e si dirige a scuola con gli amici. Robert Shaye ha volute un twist ending che avrebbe lasciato campo libero a eventuali sequels: suggerì di ingannare il pubblico facendogli credere a un Freddy definitivamente sconfitto, solo per poi rivelare che la scena finale è a sua volta un incubo, per poi far finire il film con Freddy che guida l’auto con dentro i ragazzi che urlano. Craven odiava questo finale, e ne vennero girati alternativamente 4; l’happy ending di cui sopra, il finale proposto da Shaye e due version di un compromesso tra I due, dove la madre di Nancy viene strattonata da dietro all’interno della casa, lasciando il pubblico in balia dell’ambiguità su cosa stia davvero accadendo. Craven ha sempre sostenuto che il film avrebbe dovuto tenere il primigenio happy ending da lui scritto.

    * Nella scena finale, il tettuccio della decappottabile venne giù più bruscamente del previsto. L’espressione degli attori è di reale sorpresa.

    * La scena in cui Nancy è attaccata da Freddy nella vasca venne girata utilizzando una finta vasca senza fondo, piazzata in un set riproducente una stanza da bagno costruito sopra una piscina. Durante la scena sott’acqua, la Langenkamp è stata rimpiazzata dalla stuntwoman Christina Johnson. La Langenkamp ha trascorso 12 ore dentro la vasca durante le riprese.

    * In una scena estesa del basamento in cui la madre di Nancy le rivela di avere il guanto di Krueger, tagliata e recuperata nel LaserDisc e nella VHS della Anchor Bay, apprendiamo che Nancy e i suoi amici e vicini non erano figli unici: ebbero tutti fratelli e sorelle assassinati in tenera età da Freddy.

    * Durante l’inseguimento tra Nancy e Freddy attorno alla sua abitazione, la Langenkamp si tagliò il piede e la ferita richiese punti. Nel vedere la scena, si nota chiaramente che si lamenta di dolore mentre entra in casa sua: non fu finzione, ma una genuina reazione alla sua ferita. A distanza più ravvicinata si può notare la benda al piede nella famosa sequenza delle scale in liquefazione.

    * Quando Nancy sta cercando di portare Freddy nel mondo reale, dice al padre di sfondare la porta entro venti minuti. Da quell punto, al ventesimo minuto preciso il film è finito.

    * Per la scena del geyser di sangue, i filmmakers hanno usato un set reversibile, che capovolto è la stessa stanza usata per la morte di Tina. Durante la prima ripresa, a causa di un errata gradazione del capovolgimento del set, il sangue pompato (in realtà acqua arrossata con colorante alimentare) anziché fluire in linea retta deviò nella porta adiacente dove stavano collocate le mdp e le altre attrezzature, bruciando cavi e fusibili e facendo saltare la corrente, fortunatamente senza ferire nessuno. La scena fu parzialmente ispirata a quella dell’ascensore di Shining.

    * Glen avrebbe dovuto risorgere da dentro il letto dopo la fontana emoglobinica, ma la scena venne tagliata.

    * La prima vittima di Freddy muore spaccando il diciottesimo minute del film.

    (Fonti: Imdb)
  • Discussione Caesars • 21/09/18 10:46
    Scrivano - 16796 interventi
    Nel 2017 la rivista Complex magazine ha stilato una classifica dei migliori slasher di ogni tempo, dove questa pellicola figura al terzo posto.
    [fonte: sito di Complex
    https://www.complex.com/pop-culture/best-slasher-movies-of-all-time/halloween
    ]
  • Homevideo Rocchiola • 5/10/19 10:31
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Comunque essendo il film vietato ai minori di 18 anni in TV dovrebbe sempre passare lievemente sforbiciato dei particolari più sanguinolenti. Pertanto per una visione completa e qualitativamente appagante consiglio a tutti l'acquisto del bluray marchiato Warner ormai reperibile a prezzi ultra-popolari. L'immagine è pulita e discretamente dettagliata forse solo un pochino scura nelle scene notturne. L'audio italiano monofonico è invece decisamente migliorabile in quanto risulta piuttosto chiuso e non proprio chiarissimo.
  • Homevideo Zender • 5/10/19 10:55
    Capo scrivano - 47698 interventi
    ma siamo sicuri sia completa? Nelle edizioni americane mi ricordo mancasse sempre una scena presente solo sulla vhs italiana.
  • Homevideo Rebis • 6/10/19 12:09
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Esatto Zender, nel bluray manca sempre il famoso dettaglio della morte di Tina: ma penso che ormai ci possiamo scordare un'edizione totally uncut.
    Ultima modifica: 6/10/19 12:11 da Rebis
  • Homevideo Zender • 6/10/19 13:24
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Incredibile...