Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/03/10 DAL BENEMERITO PANZA
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Panza 6/03/13 18:32 - 1834 commenti

I gusti di Panza

Di film così negli anni '60 se ne facevano un sacco: bastavano un attore celebre (Belmondo) e un bozzetto storico-avventuroso. Qui il risultato è comunque apprezzabile, visto che la storia di questo simil Robin Hood francese riesce ad appassionare. Si punta molto su scenografie sgargianti e una regia molto spigliata. Il protagonista gigione riesce perlomeno ad essere simpatico. Non è di certo un capolavoro, ma riesce per lo meno ad essere un film che diverte. Si cala però molto nel secondo tempo, scivolando in una storia d'amore prevedibile.

Homesick 11/03/13 17:01 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Corbelleria chiassosa e bambinesca che a guisa di specchietto per le allodole ricorre ad una fotografia di lusso e ai divi Jean-Paul Belmondo, ladro gentiluomo doppiato dalla voce spavalda di Pino Locchi, e la zingaresca Claudia Cardinale. Il giudizio sarebbe molto negativo, se il finale non assumesse un’inaspettata piega amara e tragica. Il corpulento Jess Hahn fa un proto-Bud Spencer.
MEMORABILE: Il maresciallo rimbambito.

Daniela 15/06/18 11:28 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Liberamente ispirato alla figura di un bandito che operò in Francia all'inizio del Settecento. un film di cappa e spada colorito e scanzonato per buona parte della sua durata, salvo sfociare in un epilogo drammatico, ma meno brillante di quanto prometteva la presenza di Belmondo nei panni del ladro seduttore. Il ritmo accelerato non riesce a nascondere la banalità dei dialoghi, le scene d'azione risultano fiacche, comprimari di valore come Rochefort o Lemaire sembrano sotto-utilizzati. Peccato, perché la fonte storica offriva molti spunti per un film meno ordinario di questo.

Puppigallo 16/09/19 09:27 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Un protagonista guascone e braccagonnelle, con contorno di compari pronti a tutto, fa di questa pellicola un simpatico passatempo da non prendere troppo sul serio, nonostante l'argomento e l'inevitabile epilogo non siano certo da commedia. L'azione non manca, Belmondo sembra divertirsi; e nonostante si pecchi, sia dal punto di vista del contenuto, che della credibilità, lo si segue comunque senza sforzo, grazie a una certa freschezza e fluidità nella narrazione. Nel complesso, non male dopotutto.
MEMORABILE: L'identikit urlato alla gente "Altezza media, capelli neri, naso storto". A quel punto, Cartouche, presente tra la folla, si offende; Il funerale.

Marcel Dalio HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina CasablancaSpazio vuotoLocandina Acque del SudSpazio vuotoLocandina La bestiaSpazio vuotoLocandina Sabrina
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Homesick • 28/03/10 08:59
    Scrivano - 1364 interventi
    «Avventure in costume di tono scanzonato» (Mereghetti) basate sul personaggio popolare del bandito Cartouche. È una coproduzione franco-italiana.

    Dal 22 maggio in dvd per 01 Distribution.
  • Curiosità Daniela • 15/06/18 10:15
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Il film si ispira ad una figura storica molto popolare in Francia: Louis-Dominique Bourguignon, detto Cartouche, è stato un bandito molto attivo nel periodo seguente la morte di Luigi XIV.
    Ebbe una vita intensa, dato che a 11 anni era giù un ladro provetto e durante la sua carriera arrivò ad avere centinaia di uomini nella sua banda, ma anche breve: arrestato e torturato, morì subendo il supplizio della ruota nel 1721, a soli 28 anni.

    Qualche notizia su sulla sua figura, che ha ispirato varie opere cinematografiche e televisive, si può leggere qui:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Louis-Dominique_Bourguignon
  • Discussione Daniela • 15/06/18 10:35
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Nella prima parte del film, Cartouche così si rivolge alla bella zingara in catene: "E ti sei fatta arrestare per un fazzoletto, un misero fazzoletto..."
    Si tratta di un anacronismo, dato che i fazzoletti all'epoca erano articoli di pregio, utilizzati solo da aristocratici e ricchi borghesi, oltre che dai preti per fini liturgici.
    Spesso finemente ricamati e con stoffe preziose, erano consideratu un bene di lusso, tanto da essere dettagliatamente elencati nei corredi reali.
    Caduti in disgrazia come frivolezze con la Rivoluzione francese, tornarono in auge nell'Ottocento, anche come arma di seduzione femminile.
    Come ben sa chi ha letto i romanzi di Dickens ed in particolare "Oliver Twist", in Inghilterra nell'Ottocento il furto di un fazzoletto era considerato reato grave (a differenza del tentato omicidio, ritenuto reato lieve) e per questo potevano finire sulla forca anche bambini.
    Ultima modifica: 15/06/18 11:31 da Daniela
  • Discussione Caesars • 15/06/18 10:41
    Scrivano - 16800 interventi
    Grazie Dani, molto interessante questa tua delucidazione. In effetti siamo abituati a considerare il fazzoletto come oggetto comunissimo, non certo come bene di lusso...
  • Discussione Daniela • 15/06/18 11:50
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Sono tante le curiosità storiche legate a questo oggetto in via di scomparsa, soppiantato da quelli effimeri di carta.
    Ad esempio, la forma quadrata come standard è stata imposta ufficialmente da Luigi XVI dietro sollecitazione della moglie Maria Antonietta (pensa te, con tutto quello che si addensava sulle loro teste caduche!) mentre l'uso come arma di seduzione femminile pare derivi dall'abitudine di Giuseppina Beauharnais di tenerne sempre uno in mano all'altezza della bocca. Il motivo per cui la futura moglie di Napoleone si comportava così è però assai poco seducente: lo usava per coprire la dentatura guastata dalle carie.

    Ci sarebbe altro da raccontare ma meglio se stoppo qui, sono andata già troppo fuori tema ;o)
    Ultima modifica: 15/06/18 15:53 da Daniela
  • Discussione Caesars • 15/06/18 12:01
    Scrivano - 16800 interventi
    Una vera esperta in "fazzolettismo"...