Ladri di cadaveri - Film (1957)

Uno delle primissime commistioni fra il genere dei "luchadores" e il fantastique, ispirata parzialmente ai miti di Frankenstein e King Kong. Il lottatore protagonista è interpretato da Rubinsky, noto in seguito come "Neutron". Mendez è uno dei migliori registi messicani che, negli anni '50, si sono dedicati all'horror e qui riesce a creare un piccolo classico minore, aiutato da una bella fotografia in b&n di Victor Herrera e appropriate scenografie di Gunther Gerzso.

L'idea di unire vari esseri viventi per dar vita a un qualcosa di terribilmente forte fa impazzire uno scienziato, al punto di sacrificare giganteschi wrestler. Mendez dirige con mano salda una storia assurda al servizio di un Frankenstein in salsa messicana, con quella contaminazione lotta mascherata - horror tanto cara a quelle latitudini. Va da sé che non si possa chiedere più di tanto a una pellicola come questa, ciononostante non ci si annoia. Nella parte del cattivone un buon Carlos Riquelme.

Il cosiddetto "maestro" (in realtà mad doctor di turno) è ben più abile a travestirsi da venditore di biglietti della lotteria che a tentar di creare una razza superiore, poiché come conoscenze fisiologiche sul sistema nervoso centrale siamo proprio a terra e il regista nasconderà questa carenza andando a esagerare nel finale con un paio di scene in puro stile King-Kong! Nonostante questo evidente limite sono interessanti i combattimenti di wrestling, già a quei tempi molto in voga e forse più rovinosi per i contendenti.

Incredibile e scombicchierata "fesseria" che si incentra sull'abusatissimo tema del mad doctor, qui in versione Frankestein, che viene però ibridata con il wrestling. Sì avete letto: con il wrestling. Non ci credete? Vedere per credere. Cosa dire di una storia a metà tra il già visto ed il delirante? Poco. Come se non bastasse, per innalzare il livello di trash già non basso, l'ultima parte riecheggia, non poco, King Kong. Ogni commento è superfluo. Così come superflue devono essere sembrate agli occhi degli "sceneggiatori" alcune spiegazioni che mancano del tutto.