Terror train - Film (1980)

Terror train

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tipicissimo slasher Anni Ottanta, in cui logica e coerenza vanno a farsi benedire per concedere allo spettatore di godere dei colpi di scena di matrice horror. Le maggiori influenze vengono dal fondamentale HALLOWEEN e dal contemporaneo NON ENTRATE IN QUELLA CASA (non casualmente interpretati sempre dall'allora reginetta del genere Jamie Lee Curtis), in cui l'ambientazione scolastica è comune. Qui in realtà si tratta solo di una casualità: il gruppo di amici che organizza un mega-party a bordo di un treno noleggiato per l'occasione...Leggi tutto fa parte della stessa scuola (ci sono poi di mezzo le solite confraternite...), ma per quel che riguarda l'andamento della storia la cosa è secondaria. Importante è l'aver concentrato su di un set insolito come un treno la sequenza di ammazzamenti (qui ancora non codificati abusando di quella sadica creatività che caratterizzerà tutti gli slasher americani di lì a poco). Roger Spottiswoode (che da questo modesto esordio farà poi carriera fino a dirigere uno dei tanti 007) trova le atmosfere e i colori giusti, cerca di spaventare con scarsi risultati, mette in scena quell' ambiguità tra scherzo e tragica realtà già vista mille volte. Dal momento che la festa è in maschera, poi, gli riesce facile nascondere il suo killer dietro travestimenti diversi che gli permettono d'essere scambiato di volta in volta per qualcun altro (salvo per il fatto di non parlare mai, cosa che dovrebbe se non altro insospettire i gonzi che gli si rivolgono allegri). Ma la curiosità principale riguarda la partecipazione, come attore (nemmeno troppo in ombra) del celebre illusionista David Copperfield il quale, ovviamente nella parte del mago, fa già sfoggio di numeri notevoli facendoci presagire il suo radioso futuro. Finale interminabile. La Curtis è più scialba del previsto.

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Undying 20/07/07 03:13 - 3807 commenti

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Come periodo cinematografico impone, Terror Train segue il plot di Halloween, spostando l'azione su un treno. Il meccanismo è sempre lo stesso: la festa di un gruppo di adolescenti, in effusioni più o meno amorose, colpevoli di un crudele scherzo perpetrato ai danni di un loro compagno (nel conciso incipit). Il body-count, pur essendo corposo, presenta delitti "oscurati". A vantaggio del film si segnala l'agitata regia di Spottiswoode, in grado di tenere desta l'attenzione dello spettatore sino alle battute finali. Mascherato.

Cotola 12/03/08 00:32 - 8998 commenti

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Discreto slasher-movie per teen che si distacca dalla media di genere grazie ad una regia discreta e ad una sceneggiatura che pur presentando molti momenti già visti (sin dalla situazione di partenza che fa ambientare il film in un ambiente chiuso) è capace di innestare sui soliti meccanismi venature gialle che permettono alla pellicola di mantenere un certo interesse.

Rebis 1/12/08 19:50 - 2331 commenti

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Slasher elementare che a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 contribuì a fare di Jamie Lee Curtis la Scream Queen per antonomasia. Dei tre elementi innovativi – il treno come spazio chiuso, la maschera di Groucho Marx, i giochi di illusionismo – Spottiswood non coglie appieno il potenziale ma punta solo a generare un discreto clima di angoscia a partire dall'azione colposa relegata nell'antefatto. Movimentato e molto ben fotografato da Alcott, il film declina in un finale tanto imprevedibile quanto improbabile. Guardare senza aspettative, e nulla di cui scrivere a casa.

Stubby 9/12/08 18:58 - 1147 commenti

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Ieri sera me lo son guardato e mi ha riportato alla mente il fatto che lo avevo già visto in passato (non me lo ricordavo più). È un filmettino senza pretese che "puzza" incredibilmente di anni '80 e la cosa mi acchiappa, a partire dalle pettinature dei giovani. Trattasi di un horror slasher in formato teen movie come piacciono a me, i nerds, le bellezze (qui una Jamie Lee Curtis ancora in erba che migliora come il vino buono, invecchiando, ed una Sandee Currie da sturbo ma che in futuro non farà molto nel mondo del cinema). Una visione.

Rickblaine 27/09/09 10:23 - 635 commenti

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Questo è uno di quei film che vanno visti per quello che sono. Il classico vendicatore che cerca coloro che gli hanno rovinato l'intera adolescenza. A rendere la pellicola meno noiosa sono il mago (David Copperfield!) che con maestria dimostra il suo repertorio e la bella Jamie Lee Curtis che affascinante ammalia lo spettatore. Suspance ce n'è, però il film è troppo ripetitivo.

Tomastich 18/08/09 11:50 - 1255 commenti

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La presenza di Jamie Lee Curtis, possiamo dire, è un punto a favore di questo simpatico slasher di inizio anni '80. L'atmosfera da Animal House meets Porkys viene diluita con forti dosi di suspanse e di un ambientanzione tutta costruita sul treno. Molto bella l'idea di fondo basata sul "mascheratismo" alla De Palma. Da riscoprire.

Herrkinski 27/08/09 23:17 - 8052 commenti

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Discreto, precoce slasher a cavallo tra anni '70 e '80, che vede le sua particolarità nell'ambientazione (un treno in corsa), nella bella fotografia, oscura ma comunque nitida e spesso virata su toni violacei/bluastri psichedelici e nella partecipazione del mago Copperfield, che in seguito diventerà famosissimo; la stessa sorte toccherà al regista Spottiswoode e alla Curtis, qui agli esordi. Poco sanguinoso e molto noioso, il film si riscatta negli ottimi 20 minuti finali, ma è un po' poco: ormai si attende impazienti il termine della visione.

Enzus79 27/09/09 09:47 - 2864 commenti

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Solito horror con assassino che si vendica mettendo panico fra degli studenti. L'unica cosa originale è che la storia si svolge su un treno. L'intermezzo del film annoia non poco, col regista che fa passare i minuti con gli spettacoli di David Copperfield. Una volta che gli ultimi due sopravvissuti intuiscono chi è, il film prende il volo (non tanto). Si poteva fare di più.

Giuliam 27/09/09 09:51 - 178 commenti

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Horror fiacco, con una sceneggiatura che davvero mette in dubbio l'intelligenza di chi l'ha scritta. L'idea dei diversi travestimenti del killer può pur essere ben accettata ma manca la tensione. Dato che stiamo parlando di un film stereotipato, sembra tutto già visto e alla metà della pellicola si ha la sensazione di conoscere già il finale. Jamie Lee Curtis è sempre affascinante in questi ruoli. Doppiaggio inverosimile.

Funesto 18/11/09 18:59 - 525 commenti

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Non giudico un film solo in base all'intrattenimento e/o al ritmo, ma in uno slasher questi sono fattori essenziali: gli slashers sono fatti soprattutto per intrattenere, a prescindere dalla loro qualità (di cui è giusto che ce ne occupiamo solo noi cinefili). Ma qua l'intrattenimento manca: non c'è sangue (tutti gli omicidi sono off-screen) e non c'è ritmo (la noia di certi punti è insostenibile). Salvo solo la buona sceneggiatura e delle idee di fondo (la location del treno, il killer cambiafaccia) geniali. Molto deludente, peccato. Voto: *!.
MEMORABILE: La moneta "bucata" dalla sigaretta e la capigliatura della Curtis, la reginetta dello slasher!

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Deadmarcio 4/01/10 23:03 - 27 commenti

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Mediocre teen movie misto ad horror con la tipica storia dello sfigato che trama vendetta. Ottima l'idea del treno che dà un'aria claustrofobica lasciando le vittime senza alcuna via di fuga. Peccato per il killer di cui si scopre quasi subito l'identità, comunque buoni colpi di scena e affatto noioso. Con una giovane ma discreta Jamie Lee Curtis ed un David Copperfield che rendono il film di piacevole visione.

Rambo90 1/08/10 03:03 - 7661 commenti

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Slasher dall'insolita ambientazione su un treno ma dalla storia che ricalca troppo spudoratamente Non entrate in quella casa. Da lì (e da Halloween) riprende anche l'eroina protagonista Jamie Lee Curtis, affiancata da un bravo Ben Johnson e dal mago Copperfield. Purtroppo però la storia non riserva molti spaventi, le situazioni sono già viste ed il sangue poco. Il finale è prevedibile, la scena dei trucchi di magia troppo lunga. Notevole però la maschera da Groucho.

Deepred89 13/11/10 14:43 - 3701 commenti

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Slasher semplice, convenzionale, godibile, ben realizzato. L'intreccio non fa che mescolare spunti presi quà e là, ma il ritmo c'è, il coinvolgimento pure e la confezione (con un'interessante fotografia con qualche passaggio psichedelico) non è affatto male. Bravina la Curtis, curiosa la figura del mago, non disprezzabile la soluzione dell'intreccio. Omicidi tutti fuori campo (inspiegabile quindi il VM18 nelle sale italiane). Davvero niente male.

Buiomega71 16/12/10 19:49 - 2899 commenti

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Come slasher, tecnicamente, è superiore alla media (basti solo la fotografia del kubrickiano John Alcott) e ha un incipit tra i più feroci e disturbanti del genere. Poi il bodycount (invero piuttosto esangue) e la meccanicità convenzionale lo fanno rientrare nei binari. Trasgenderismo, location invernali, un omaggio al primo Phibes (il costume da rana) sorpresa finale gli danno una marcia in più, annacquata però da risibili (e inutili) trucchi di magia (Copperfield?) e da una chiusa un po' frettolosa. Rimane il gusto di un un Assassinio sull'Orient Express innestato sui fasti di Venerdì 13.
MEMORABILE: L'agghiacciante scherzo, all'inizio, al giovane sfigato, poi parodiato anche in Riunione di classe.

Myvincent 3/06/12 07:37 - 3722 commenti

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Nel treno del terrore che corre senza sosta il sangue scorre a fiotti per pagare il prezzo di una vendetta crudele di cui è stato vittima anni prima l'assassino. Il ritmo è veloce, il budget basso, ma la sceneggiatura è ricca di trovate slasher intelligenti, presenziate da una Jamie Lee Curtis d'annata. A fine corsa giù la maschera e fuori la verità. Un piccolo classico anni ' 80.

Wangyu 5/06/12 00:05 - 93 commenti

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La prima parte non trasmette granché, si concentra sui comportamenti e dialoghi stupidi tipici dei giovani, ma il film si risolleva nella seconda, con buona dose di suspance e tante morti raccapriccianti. Notevole la performance di Jamie Lee Curtis specie nell'emozionante finale. Anche a me è piaciuta la figura del mago illusionista Copperfield.

Lucius 29/07/12 23:01 - 3015 commenti

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La formula è quella della fortunata saga di Venerdì 13: un'allegra brigata di giovani si "imbarca" in un viaggio in treno partecipando ad un ballo in maschera ma, come in Incubo a Manhattan, a bordo c'è un "invitato" che ha un concetto diverso di festa e il sangue scorre a fiumi. Anche quì c'è il burlone del gruppo che fa scherzi a tutti, salvo poi essere il primo a crepare. Buona la soundtrack che sintetizza la suspense nei punti salienti. Non originale, comunque godibile. Hai vidimato il biglietto?

Hackett 13/08/12 09:07 - 1865 commenti

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Gradevole slasher appartenente alla nutrita cerchia dei buoni horror anni '80 di produzione canadese. Sorta di Venerdí 13 su rotaia, il film gioca sui meccanismi classici del genere ma lo fa con stile ed efficacia, regalando una buona dose di tensione e un finale piú che meritevole. Trama semplice ma funzionale.

Homesick 4/11/12 11:04 - 5737 commenti

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Conforme al paradigma di Non entrate in quella casa da cui deriva la medesima protagonista Jamie Lee Curtis, questo puro e semplice slasher funziona a dovere: pur senza gran spargimento di sangue, la suspense si tiene su livelli più che accettabili sfruttando la buia fotografia e il mimetismo di un assassino celantesi tra gli invitati ad una festa studentesca su un treno. Spettacolari i giochi illusionistici del presto famoso David Copperfield ed esordio ufficiale della venusta cantante-attrice Vanity. Ben Johnson distinto capotreno. **!/***
MEMORABILE: Il macabro scherzo del cadavere e il malcapitato che si attorciglia su se stesso.

Pinhead80 23/01/13 12:41 - 4715 commenti

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Tutti i canoni dello slasher vengono rispettati, in questo film di Spottiswoode. L'incipit iniziale è di quelli che non si scordano tanto facilmente e prepara a quello che vedremo dopo. Nel treno-party è resa al meglio l'atmosfera claustrofobica e la presenza del mago Copperfield dona al tutto un effetto straniante. Tra un omicidio e l'altro assistiamo alle scene di giovani in fregola e particolarmente irritanti che bevono birra e pensano solo al sesso (una morale alla Venerdì 13). Jamie Lee Curtis nel suo ruolo preferito.
MEMORABILE: L'icipit inizale.

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Pumpkh75 17/04/13 20:28 - 1736 commenti

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Sottovalutato. Puntando sugli angusti spazi dei vagoni e una fotografia livida ma colorata, si rivela un thriller ritmato, non così prevedibile come atteso e con più di un momento azzeccato. Il meccanismo dei travestimenti lascia qualche perplessità di fondo e gli omicidi sono tra i meno sanguinosi dello slasher anni 80, ma non sono difetti fondamentali. Regia solida e soluzione finale sorprendente mentre il prologo, sebbene poggiato su una struttura routinaria, incute una velata inquietudine. Da riscoprire.

Maxspur 2/01/14 15:08 - 89 commenti

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Opera prima del regista canadese abile nella costruzione delle scene topiche meno nei raccordi, che finiscono col diluire la tensione fin lì suggerita; sembra dimenticare che il "luogo del delitto" è un treno, vagoni troppo capienti e scarse vibrazioni. La fotografia di Alcott se da un lato “colora” e nobilita alcune immagini dall'altro risulta solo buia, contribuendo a distogliere l’attenzione dello spettatore. Interessanti la figura del killer e il commento sonoro; un giallo senza troppo rosso che ammicca ma non conquista.
MEMORABILE: "Groucho Marx".

Daidae 13/03/16 14:45 - 3163 commenti

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Banalissimo (e mi tengo pure largo) slasher, che ha i suoi buoni punti di forza (belle ad esempio le inquadrature del treno quasi al buio, con una pallida luce viola), un ottimo cast con volti azzeccati. Due in particolare hanno il physique du rôle: l'assassino (una faccia davvero cattiva) e il medico-studente (un volto antipaticissimo, perfettamente in linea col personaggio). Peccato però che si perda nella banalità e indovinare l'assassino sia fin troppo facile. Pochi alti e molti bassi.
MEMORABILE: L'assassino con la maschera di Groucho Marx.

Lythops 11/07/16 20:28 - 1019 commenti

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Film totalmente inutile e privo di qualsivoglia tensione, recitato sotto ogni standard qualitativo, con personaggi antipatici e vuoti, dalla trama di base risaputa e prevedibile. Se negli anni '80 il cinema ha iniziato ad andare in crisi, qui si trova una delle (tante) ragioni. Unico lato piacevole la presenza di Jamie Lee Curtis, ma francamente è un po' poco. C'è anche Copperfield, il mago.

Anthonyvm 12/03/18 09:58 - 5615 commenti

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Sulla scia di Halloween (non a caso viene presa in prestito la scream queen per eccellenza Jamie Lee) arriva questo buon slasher che, nonostante diverse cadute di ritmo, riesce a mantenersi interessante fino alla fine. Uno dei primi esempi di vendetta del nerd e uno dei migliori del settore. Il gore ci sarebbe pure, ma il montaggio volontariamente censurante ne limita l'impatto. Il finale è riuscito e riserva anche un bel colpo di scena non del tutto prevedibile. Visione d'obbligo per gli amanti dello slasher. David Copperfield onnipresente.

Gabigol 8/04/18 20:15 - 569 commenti

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Non ci si crederebbe se si dicesse che il film gode di una fotografia ragguardevole, ben al di sopra di tanti slasher anni '80? Il mietitore di vittime, camuffato dietro una maschera raffigurante Groucho Marx, non delude perché inserito in un'ambientazione atipica che sfrutta tutto il suo potenziale grazie al pregio citato poc'anzi. Peccato per i primi quaranta minuti di personaggi tappezzeria - classica parte introduttiva/riempitiva - e il sangue che latita; per il resto il film ingrana alla distanza e intrattiene piuttosto bene.
MEMORABILE: L'efferato prologo; Il montaggio intelligente sulla risoluzione del caso; L'assassino falso che si dirige verso la Curtis (fotografia clamorosa).

Vito 21/10/19 07:23 - 695 commenti

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Slasher canadese davvero particolare. Per l'ambientazione claustrofobica del treno che sfreccia nella notte, per il look del killer che cambia in continuazione (la maschera di Groucho, poi la lucertola e la strega) e per la soluzione finale, davvero inaspettata e spaventosa. Gran cast con la regina dell'urlo Jamie Lee, il veterano Ben Johnson e pure David Copperfield (che non si esibisce nei suoi numeri di illusionismo).
MEMORABILE: Il prologo con lo scherzo al nerd che finisce in tragedia.

Taxius 21/12/19 13:03 - 1656 commenti

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Uno scherzo finito male, un compagno di college rimasto traumatizzato e una reunion studentesca, dopo qualche anno, che finisce in un bagno di sangue; gli ingredienti per il tipico slasher anni 80 ci sono tutti e c'è anche la scream queen per eccellenza, ovvero Jamie Lee Curtis. E' un discreto prodotto e questo grazie all'intrigante location e al look mutevole dell'assassino: si può facilmente intuire chi sia ma non da cosa si sia travestito. Simpatico il colpo di scena finale.

Lupus73 23/02/20 04:02 - 1485 commenti

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Dopo il successo di Halloween c'è chi batte il chiodo finché è caldo e Jamie Lee è di nuovo l'eroina di uno slasher/thriller. Il film unisce il modello carpenteriano con reminiscenze dell' Orient Express della Christie e anche se dai primi momenti sul treno è evidente l'assassinio, la sceneggiatura nasconde mistificazioni niente male. Brillante l'idea delle maschere del killer: inizialmente Groucho Marx, poi una maschera da vecchio che ricorda Peter Gabriel (Genesis) nell'oscura "Musical box". Peccato per i gore SFX troppo low cost. Intrigante.
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  • Homevideo Pumpkh75 • 10/04/18 12:33
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Ho trovato l'intervista di cui parlo qualche post addietro:

    http://www.terrortrap.com/interviews/rogerspottiswoode/02/

    Se andate a metà pagina, ci sono le risposte del regista che indicano che non c'è assolutamente del gore rimasto tagliato fuori in sede di montaggio ma che gli omicidi sono proprio girati così.
  • Discussione Schramm • 20/01/19 20:35
    Scrivano - 7693 interventi
    tra coloro che l'hanno visto, qualcuno ricorda se l'assassino adoperasse almeno in una scena una siringa?
  • Discussione Buiomega71 • 20/01/19 20:37
    Consigliere - 25895 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    tra coloro che l'hanno visto, qualcuno ricorda se l'assassino adoperasse almeno in una scena una siringa?

    Non mi pare di ricordare siringhe, ma è da tempo che non lo rivedo
    Ultima modifica: 20/01/19 20:46 da Buiomega71
  • Discussione Rambo90 • 20/01/19 21:16
    Pianificazione e progetti - 436 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    tra coloro che l'hanno visto, qualcuno ricorda se l'assassino adoperasse almeno in una scena una siringa?

    L'ho visto un po' di anni fa, non ricordo se ci fosse una siringa ma mi pare di no. Ricordo uno con la testa fracassata in uno specchio, uno gettato dal treno, qualche coltellata, ma siringhe non mi sembra.
  • Discussione Raremirko • 20/01/19 21:31
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Uno dei pochi film con Copperfield; sarei curioso di vedere come recita.
  • Discussione Daidae • 20/01/19 21:48
    Compilatore d’emergenza - 1297 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    tra coloro che l'hanno visto, qualcuno ricorda se l'assassino adoperasse almeno in una scena una siringa?
    Che io ricordi no.
  • Discussione Deepred89 • 20/01/19 23:39
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    tra coloro che l'hanno visto, qualcuno ricorda se l'assassino adoperasse almeno in una scena una siringa?

    Passato troppo tempo, mi dispiace. Di sicuro, nel caso ci fosse stata, la scena non sconfinava nello splatter.
  • Discussione Funesto • 21/01/19 01:49
    Fotocopista - 1415 interventi
    No Schramm, nessuna siringa! Semmai si usano spade vere, non "spade" di altro tipo ahahah anche se il livello di sangue resta prossimo allo zero.
  • Discussione Anthonyvm • 21/01/19 23:56
    Scrivano - 803 interventi
    Confermo, niente siringhe. La sezione Parents Guide dell'IMDb è un'ulteriore assicurazione! :)
  • Discussione Hackett • 23/01/19 13:27
    Portaborse - 530 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    tra coloro che l'hanno visto, qualcuno ricorda se l'assassino adoperasse almeno in una scena una siringa?

    Non mi pare di ricordare siringhe, ma è da tempo iche non lo rivedo


    Purtroppo non ricordo...