Il vento e il leone - Film (1975)

Il vento e il leone

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/07/09 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 4/07/09 18:05 - 5258 commenti

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Se non si fosse sentito l'inconfondibile profumo di smacchiante Hollywoodiano (ci volevano più lacrime e sangue), questo sarebbe potuto essere un grande esempio di cinema. Gli attori sono tutti in palla, anche se un plauso va a Connery, che dà spessore al Re Raisuli ("Non ascolto i miei uomini e dovrei ascoltare una donna?". "Donna, sei una fonte di guai"). Anche Roosevelt (Keith) è un personaggio interessante, con la sua fissa per l'orso ("Il simbolo dell'America doveva essere l'orso e non quell'aquila, che sembra un avvoltoio ripulito"). Bene anche la Bergen, il crucco e il sultano. Buono.
MEMORABILE: Il sultano: "Voi occidentali non capite quanto sia difficile fare il sultano". Mentre parla, è su un enorme trono mobile d'oro sorretto da schiavi.

Giacomovie 11/07/11 01:07 - 1397 commenti

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Il film risulta a metà strada tra elementi di rilievo e qualche pecca. Al fascino esotico degli esterni e delle scenografie si contrappone una trama con contorni politici e patriottici non del tutto incisiva. Il ritmo è alto ma irregolare, con momenti spettacolari di pura avventura vecchio stile ed altri sottotono. Sorprendente la fotografia in base all'età del film. Anche l'aspetto tecnico del DVD ha aspetti positivi (le belle sfumature delle immagini) e negativi (l'audio, dai notevoli effetti, in italiano è solo mono).

Nicola81 23/11/16 15:15 - 2840 commenti

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Vagamente ispirato a fatti reali, ma sembra tratto da un romanzo del miglior Wilbur Smith per il mix tra avventura e intrighi politici, l'ambientazione esotica e il carisma dei personaggi (compresi quelli apparentemente negativi). L'esaltazione dell'imperialismo americano (tipica di un conservatore come Milius) viene stemperata da una forte vena ironica. Ottimi Connery e Keith (che al presidente Roosevelt somiglia davvero), sempre affascinante la Bergen. Qualche passaggio a vuoto, ma il finale è notevole. Musiche di Jerry Goldsmith.
MEMORABILE: L'inizio e la parte finale.

Jurgen77 6/06/17 14:39 - 629 commenti

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Bel film d'avventura girato con maestria da quel "guerrafondaio" di John Milius. Chiaramente il cast è di prim'ordine, la fotografia mentre le musiche di Goldsmith aiutano non poco. Trama a cavallo tra l'avventuroso e il politico che tuttavia non stona e ci racconta un episodio a noi poco conosciuto dei primi del Novecento. Sempre splendida Candice Bergen e superbo Connery nei panni del "cattivo".

Xamini 8/11/17 11:49 - 1247 commenti

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Invecchiato abbastanza male questo hollywoodiano, retto da un Keith e un Connery in parte (il primo più divertente) ma noioso o comunque poco efficace in diversi frangenti. Sarà che il cinema di oggi e le serie televisive ci hanno abituato al cruento e al sangue, ma i tagli su misura per evitarlo, in questo film, si notano tutti e le scene più dinamiche risultano posticce.

Il Dandi 5/11/17 23:29 - 1917 commenti

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Il riferimento a un controverso personaggio storico (Mulay al-Raysuni, considerato da alcuni un brigante assassino da altri un eroico patriota) e il ritorno d'attualità di una nuova "questione araba" gettano sulla pellicola di Milius una luce particolare, facendone un convincente paradigma di relativismo culturale. Pazienza se in realtà il rapimento riguardò un uomo greco e non una donna americana, o se la Bergen finirà a rischio sindrome di Stoccolma: la melassa hollywoodiana c'è e è gustosissima. Classico, con un grande Connery.
MEMORABILE: Roosevelt spiega a un giornalista che il vero simbolo dello spirito americano dovrebbe essere l'orso Grizzly anziché un'aquila.

Daniela 6/11/17 21:16 - 12625 commenti

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Confronto a distanza fra il Presidente Theodore Roosevelt ed il capo di una tribù marocchina con aspirazioni anticolonialiste: a far da tramite involontario, una vedova americana, rapita dal secondo, di cui il primo vuol ottenere la liberazione senza fare concessioni. Spunto storico molto liberamente interpretato per un film di non soverchio interesse per quanto riguarda la trama, reso però piacevole non solo dalla ottima confezione ma anche dalle prove attoriali: mimetico Keith, volitiva Bergen, gustoso Huston, ma la parte del leone la fa ovviamente Connery, berbero fascinoso.

Josephtura 7/11/17 17:30 - 188 commenti

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Grande film d'avventura che resiste al tempo. Film epico, emozionante e affascinate di un periodo in cui il "damascato" era ancora fonte di saggezza. Non ci sono veri cattivi se non alla fine. Eccellente Connery e ottimi tutti gli altri. Oggi non sarebbe possibile un film del genere che - sicuramente involontariamente - propone il contrasto tra l'islam tradizionale, romantico e il progresso "occidentale" o la definizione del banchiere Morgan come "brigante" finaziario.
MEMORABILE: Roosvelt svela di ammirare il "brigante berbero".

Rocchiola 24/02/20 08:31 - 953 commenti

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Un film d’avventura come si faceva una volta. Sanguigno, epico e romantico. Milius punta a mitizzare i fatti reali a cui si ispira la vicenda, ma sullo sfondo irrompe prepotentemente la storia con lo spettro della Prima Guerra Mondiale. Bravo Connery che per essere uno scozzese rende abbastanza credibile la figura del brigante berbero. Keith è un presidente molto western che conferma l’amore del regista per la wilderness. La liberazione finale di Raisuli omaggia a più riprese il Mucchio selvaggio di Peckinpah. Regia neoclassica di gran classe.
MEMORABILE: La cavalcata iniziale dei predoni per le vie cittadine; Roosevelt a caccia d’orsi; Il finale in cui rapitori e rapiti si uniscono contro i tedeschi.

Rambo90 28/11/20 18:23 - 7679 commenti

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Milius coniuga il film d'avventure vecchio stile con una riflessione sui rapporti di potere e la politica agli inizi del Novecento. Il risultato è più che gradevole, grazie a una bella confessione professionale (ottima la fotografia) e soprattutto all'indovinata scelta del cast in cui il berbero Connery e il divertente Roosvelt di Keith svettano per bravura (la Bergen si fa notare soprattutto per la bellezza). La sceneggiatura perde qualche colpo verso la fine ma si risolleva con la gran battaglia finale, diretta molto bene. Anche il lato romantico non è troppo eccessivo. Buono.

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Bullseye2 1/08/23 23:16 - 393 commenti

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Milius, strano a dirsi, qui non è affatto manicheo né totalmente filo-USA (seppur venga ipercelebrata la bandiera a stelle e strisce): il ritratto del Rasouli (un grandissimo e simpatico Sean Connery), anche se lontano dalla realtà del personaggio vissuto per davvero, è incentrato sulla grande ammirazione e rispetto per un eroe che lotta per la sua - giusta - causa e per la sua Terra. Il resto è uno spettacolone d'altri tempi mai noioso né pomposo, in cui funziona tutto alla perfezione, dalle musiche al cast, e che non ci si stanca mai di rivedere come fosse la prima volta.
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  • Discussione Puppigallo • 4/07/09 18:11
    Scrivano - 506 interventi
    Uno degli uomini del Re Raisuli parla dei cannoni, che non aveva mai visto prima: "Tra le armi dei tedeschi ci sono anche fucili così pesanti, che hanno bisogno delle ruote".
  • Curiosità Ciavazzaro • 13/12/09 11:24
    Scrivano - 5591 interventi
    Faye Dunaway fu la prima scelta per il ruolo di Eden.

    Fonte: Imdb
  • Discussione Sverige • 5/12/14 19:15
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    Una delle migliori prove del doppiatore Giancarlo Maestri che dà la voce a Connery. Qualcuno lo ricorda anche quando fece l'attore in un film di Totò esattamente la parte del soldato Fantini nel film I due colonnelli.
  • Curiosità Fauno • 19/01/20 23:27
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film:

  • Homevideo Rocchiola • 24/02/20 08:33
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    Il DVD della Columbia-Sony è sempre reperibile a prezzi stracciati. Considerato che è un prodotto risalente al 2007 non si vede male anzi a parte le solite micro-spuntinature l’immagine è piuttosto brillante. Audio italiano monofonico un pò basso ma mediamente chiaro. Nel 2014 la Warner lo ha pubblicato in bluray, un region free americano ovviamente privo dell’audio italiano, ma stando alle recensioni dal reparto video davvero eccezionale.
  • Homevideo Digital • 20/01/21 20:27
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Sinister (edizione restaurata in hd) disponibile dal 24/03/2021.
  • Homevideo Rocchiola • 31/03/21 11:20
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    La nuova edizione del dvd Sinister in HD è eccellente, rispetto all'originale Columbia il video è stato completamente ripulito dai residui segni di danneggiamento (lievi spuntinature e simili) ed appare anche più incisivo a livello di definizione. Probabile l'utilizzo del master BD americano. Ma non smetterò mai di dirlo, perchè non lo proponiamo anche da noi in bluray?
    Ultima modifica: 31/03/21 13:56 da Zender