L'occhio nel triangolo - Film (1977)

L'occhio nel triangolo

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

(BABY VINTAGE COLLECTION) Il titolo italiano del film sfrutta il mito del Triangolo delle Bermude per inserirlo in una storia che in realtà con le Bermuda e le misteriose scomparse di navi non c'entra nulla: l'esordiente Ken Wiederhorn parla infatti di zombi subacquei nazisti e inventa per loro un’isola in cui si nascondono adagiandosi sott'acqua e riemergendo quando si presenta la necessità. Con un cast che riunisce attori discreti, Wiederhorn riesce poi a lasciare due ruoli di secondo piano a due attori del calibro di John Carradine e Peter Cushing (veri mostri sacri del cinema horror) i quali, per quanto in fase discendente, conferiscono in ogni caso alla pellicola un certo lustro e dignità....Leggi tutto SHOCK WAVES (questo è il titolo originale) è un film che va diviso nettamente in tre parti: l'attesa di un evento tragico, preannunciato da diversi fenomeni inspiegabili, l'apparizione del grande capo nazista e dei suoi “soldati” e infine la difficile fuga dei protagonisti verso la salvezza. Concettualmente nulla di particolarmente originale, pur tuttavia la decisa differenza da pellicole simili è evidente ed è da ricercare nell’insolita scenografia (un'isola quasi tropicale con numerosi “stagni”) e nelle particolari caratteristiche dei morti viventi (una volta tanto non eliminabili con la solita fucilata alla testa), lenti, indecisi e perfettamente a loro agio nelle profondità marine. Sono loro la vera forza del film; Wiederhorn lo sa, cerca il più possibile di immergerli nel paesaggio rendendo le loro apparizioni più inquietanti possibili. Non si tratta però di zombi cannibali né particolarmente violenti, cosicché il più delle volte la loro improvvisa apparizione lascia con l'amaro in bocca: non fanno nulla. Li vediamo risalire, camminare sott'acqua imperterriti, immergersi con le loro divise naziste e non cambiare mai espressione. La scelta di un'abitazione insolita, la sagoma sullo sfondo del mare di un enorme relitto di nave e altre trovate hanno permesso al film, purtroppo assai noioso e del tutto incapace di creare vera tensione, di guadagnarsi col tempo una fama di piccolo cult-movie. Il prologo e l'epilogo, che racchiudono la vicenda trasformandola in un lungo flashback di Rose (Brooke Adams), sono piuttosto inutili e, in alcune versioni, assenti.

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Undying 12/06/07 17:28 - 3807 commenti

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Il miglior film di Ken Wiederhorn (poi regista del mediocre Ritorno dei Morti Viventi 2). Divenuto un classico per le atmosfere deliranti e per la riuscita caratterizzazione degli interpreti e degli zombi subacquei (forse ve n'è traccia nella scena cult di Zombi 2). Un esercito di supersoldati nazisti, né vivi né morti, riemerge dalle profondità marine, braccando un gruppo di naufraghi... Atmosfera iniziale sul tema del "triangolo maledetto" (da cui il titolo italiano). Nel cast figurano anche Peter Cushing e John Carradine.

Lovejoy 12/12/07 16:19 - 1823 commenti

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L'idea degli zombi che emergono dalle acque non era male ma la messa in scena di Ken Wiedehorn e gli effetti speciali sono quanto di più ridicolo si sia visti in un film di genere. E non aiuta un cast molto al di sotto della mediocrità, tolti i divi Peter Cushing e John Carrandine (che comunque si limitano a piccole apparizioni).

Ciavazzaro 13/03/08 14:28 - 4770 commenti

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Horror più che buono, con un'ambientazione (l'isola sperduta con un vecchio generale nazista che ha nascosto una flotta di zombie militari) che funziona alla perfezione. Cushing recita con grande classe e si creano ottime scene di tensione. Non sarà un capolavoro, ma merita senza dubbio le tre palle. Buono anche il tema musicale. La versione italiana è tagliata di vari particolari, recuperati nel dvd.

Cotola 11/03/08 23:32 - 9044 commenti

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Dopo una prima parte preparatoria dal ritmo molto lento, privo di tensione e mistero, inizia la seconda che non è poi molto diversa in quanto caratterizzata da un ritmo piuttosto catatonico e da una completa assenza di effetti speciali. L’idea di base non era malvagia ma è mal sfruttata a causa di una sceneggiatura davvero pessima. Il regista c'era, ma purtroppo manca la materia prima. Cammeo di una vecchia gloria come Cushing. Solo se avete problemi d’insonnia.

Patrick78 14/01/09 20:03 - 357 commenti

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Più che curiosa incursione di un regista abbastanza scarso nel genere zombie. Non si sa grazie a quale miracolo, ma qui Wiederhorn riesce a confezionare un'ottima pellicola con un budget irrisorio. La forza del film sta nel fatto che gli zombie non sono i classici divoratori di carne alla George A. Romero, ma un gruppo di ex soldati delle SS trasformati in non morti dal diabolico Cushing. Bellissima l'ambientazione dell'isola abbandonata, con una vegetazione opprimente e un forte senso di abbandono.
MEMORABILE: Il riemergere dall'acqua degli zombie.

Lucius 19/07/10 01:46 - 3015 commenti

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Nell'assurdità della sceneggiatura non si può nascondere un certo fascino per l'originalità estrema che la caratterizza e per la location suggestiva dell'isola sperduta nel mare. La natura estrema fa da contorno ad un film in cui zombi nazisti emergono dalle acque come gli uomini pesce di "Cherish" di Madonna. Qui il contesto è drammatico e l'unica via di fuga è rappresentata dall'oceano, confine e porta di un mondo misterioso in un universo forse parallelo dove l'impensabile esiste e incute paura.

Aal 3/09/10 19:01 - 321 commenti

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Impreziosito dalla presenza di Peter Cushing, questo buon horror in salsa nazista si lascia guardare e si fa apprezzare per le atmosfere suggestive e qualche sequenza realmente inquietante. Un buon soggetto, se sviluppato a dovere, può fare la differenza e in questo caso la fa. Originali le location esotiche e riusciti gli zombi-nazi: quando si hanno buone idee anche con due lire si possono creare effetti suggestivi.

Homesick 13/09/10 08:19 - 5737 commenti

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La fantarcheologia sul Triangolo delle Bermude divulgata dal best-seller di Charles Berlitz (1974) apre le porte ad un rinnovamento del filone sui morti viventi – zombi come superuomini distruttori frutto di esperimenti segreti della Germania nazista – ricorrendo alla stessa minacciosa ambientazione esotica di lì a poco rivista nei cannibalici nostrani. Nell’estrema povertà d’insieme e nella conduzione torpida rifulgono i camei dei veterani Cushing e Carradine sr. e i momenti ad effetto con gli zombi che emergono fieri e mortiferi dalle acque, scortati dai cupi suoni elettronici di Einhorn.
MEMORABILE: L’entrata in scena di Cushing, maestosamente scheletrico.

Buiomega71 15/12/10 00:27 - 2910 commenti

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Grezzo quanto affascinante nella sua mortifera atmosfera scarna e incubotica. Wiederhorn solleva paure ancestrali (il relitto della nave, i non morti nazi che sbucano dall'acqua, la decadente casa in mezzo alla foresta), ha l'idea dei revenant marciscenti con le divise delle SS, rifugge lo splatter per aggirarsi su isole abbandonate e insidiose. Zombi-movie tra i più originali e angosciosi, in cui la partitura minimale di Richard Einhorn amplifica lo smarrimento. Fiore all'occhiello del cinema di Wiederhorn, che ne piazzerà le scene in altri suoi film.
MEMORABILE: Gli zombinauti si incavolano e spaccano tutto; Strappando gli occhiali acquatici agli zombi li si vede decomporsi; La loro incubotica uscita dal mare.

Herrkinski 4/01/11 00:44 - 8112 commenti

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Tutto sommato niente male. Wiederhorn (che successivamente firmerà lo spassoso secondo capitolo del Ritorno dei morti viventi) riesce a creare un'atmosfera spettrale, grazie alla desolata ambientazione esotica ma anche al claustrofobico e decadente edificio dove si svolge buona parte del film; pure le musiche dissonanti di Einhorn aiutano a far montare la tensione e il feeling straniante della pellicola. Si registra una certa lentezza del narrato e in fondo non succede chissà che, ma per qualche motivo il film è intrigante. Da riscoprire.

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Lupoprezzo 6/03/11 00:56 - 635 commenti

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Interessante l'idea dei morti viventi subacquei e nazisti; purtroppo però non è ben supportata dalla sceneggiatura (risibile) e soprattutto dal ritmo (lentissimo). Ma l'atmosfera lacustre è affascinante e gli zombi delle SS (frutto di esperimenti segreti della Germania nazista) che spuntano dall'acqua con degli occhiali da saldatore sono magnifici. Buona la musica Richard Einhorn. Nel cast due vecchie glorie del cinema horror come Peter Cushing e John Carradine.

Almicione 6/06/16 01:33 - 764 commenti

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Horror un po' storico un po' sci-fi, ma in sostanza il tipico B movie trash. A dire il vero si possono apprezzare l'unità di luogo (un'isola, sempre perfetta per un horror) e di tempo sebbene sembri che Wiederhorn vada di fretta. Anche qualche ripresa nella giungla può dirsi apprezzabile, ma per il resto c'è da coprirsi gli occhi: i tizi nazisti, che si immergono lentamente tutti insieme, evocano più riso che paura, anche per l'idea; il cast è mediocre e il modo in cui vengono uccisi i membri del gruppo è una presa in giro. Da dimenticare.
MEMORABILE: Negativamente: il modo, davvero ridicolo, con il quale viene lasciata andare alla deriva la piccola barca, unica speranza per il gruppo.

Rufus68 31/07/17 12:00 - 3842 commenti

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Convincente per ambientazione (la villa in rovina) e musiche, fallisce invece per la povertà della sceneggiatura e la prevedibilità dello sviluppo drammatico. Alla fine della fiera al posto dei nazisti poteva esserci qualsiasi persecutore poiché il gruppo di vittime, as usual, si limita a lunghissime e noiose deambulazioni nella foresta e alla consuete scene isteriche. Non si capisce poi perché i supersoldati nibelungici, alle prese con pochi pirlotti, dimostrino inefficienze da Sturmtruppen.

Rambo90 20/04/19 02:43 - 7697 commenti

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Bizzarro ma in fondo per questo gustoso film tra horror, oggi tremendamente invecchiato e con un ritmo un po' lentuccio, ma che sa fare dell'unica idea originale (ovvero delle specie di zombi nazisti che camminano sott'acqua) il suo punto di forza. Lo spunto attira e a suo modo nella prima parte si crea un'atmosfera intrigante, che cresce quando poi il grande Cushing arriva a spiegare cosa sta accadendo. Si sgonfia nella parte finale, che invece di vivacizzare rallenta un po' troppo la fuga dei protagonisti. Comunque vedibile.

Caesars 27/05/19 09:59 - 3790 commenti

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L'idea di partenza, le SS zombies, è abbastanza originale, però la sceneggiatura è ben poca cosa e non riesce a tenere desta l'attenzione dello spettatore, pur nella brevità dello spettacolo. La colonna sonora è semplice ma efficace nel creare un minimo di tensione, la regia corretta e le interpretazioni discrete (cammei di Cushing e John Carradine). Un film più curioso che meritevole di visione, ma tutto sommato non indecente. Può vantare comunque una piccola schiera di cultori.

Anthonyvm 27/05/21 00:54 - 5689 commenti

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Cinema bis settantiano della miglior specie, giustamente entrato nel novero dei film di culto: Wiederhorn dirige con pochi mezzi uno zombie-movie dall'aspetto povero ma di gusto raffinato, anteponendo le atmosfere agli effetti speciali (la prima parte, fra misteriosi fenomeni celesti, silenzi incubotici e malfunzionamenti della barca, anticipa gli archetipi da "Bermuda-triangle movie" degli anni seguenti) e dando una svolta al subgenre dei nazisti redivivi (Zombie lake e Dead snow non dimenticheranno). Inquietantissima la OST di Richard Einhorn, perfettamente centrato il cupo finale.
MEMORABILE: La caduta sui ricci di mare; I soldati zombi, impassibili e deumanizzati dagli occhialini scuri, che sorgono dalle acque e osservano le loro vittime.

Von Leppe 4/06/21 19:04 - 1262 commenti

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Zombi nazisti subacquei sono il divertente spunto del film. Purtroppo il risultato non funziona molto: mancano soprattutto delitti all'altezza della situazione (il sangue è assente) e la suspense. Peter Cushing non è sfruttato al meglio in un ruolo che sarebbe stato invece ideale per lui. La trama pure non è strutturata nel migliore dei modi, facendo risaltare falle logiche: perché affondare la nave col suo carico di morti viventi quando il mare è il loro elemento naturale e soprattutto quando il loro punto debole è talmente semplice da trovare? Gli zombi comunque non sono male.

Myvincent 21/03/22 08:07 - 3741 commenti

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Due star di genere, come Cushing e Carradine, fungono da irresistibile richiamo per questo originale horror in cui gli assassini sono zombi acquatici, immortali residuati bellici della Seconda guerra mondiale. La prima parte si dispiega misteriosa gradatamente, mentre la seconda ha uno sviluppo come ci si aspetta che sia, con annacquature varie per aumentare i minuti di proiezione. Belle le scene in movimento dei "sub-mortiferi", i quali sembrano non lasciare alcuna via di scampo.

Magerehein 21/08/23 11:17 - 1002 commenti

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Un'idea apprezzabile non sviluppata al pieno delle sue potenzialità, malgrado due nomi di grosso calibro nel cast (il personaggio di Carradine è tra l'altro quello meglio riuscito) e oneste musiche. La location lascia perplessi (non sarebbe stata meglio un'isola più vicina al Nord Europa?) e ci vuole un po' prima che il film ingrani; spesso ci si annoia. Gli zombi nazisti sono precursori letali, metodici e ostici, ma difettosi; si muovono assai goffamente, il loro trucco pare fatto al risparmio e uccidono solo tramite annegamento (non c'è un briciolo di gore). Purtroppo mediocre.
MEMORABILE: Gli zombi che emergono dalle acque.

Schramm 9/10/23 14:56 - 3495 commenti

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E dunque la nave fantasma esiste davvero: è l'abisso della Storia con tutto il suo rimosso che riemerge per sommergerci; è l'eterno ritorno-relitto degli ismi criminali vestiti a festa equorea da zombi. Trapassato dagli umori metafisici e dalle minacciose-limacciose atmosfere del più sinistro Cardona Jr e di Vailati, l'episodio extra-large da twilight warzone di Wiederhorn vara un sottogenere (il nazombi-movie) che riesploderà in tutti i suoi joule retorici decenni dopo. Imperfetto e meno truce di quanto avrebbe potuto (dovuto?) permettersi, ma come i suoi zombi calamita a/sul fondo.
MEMORABILE: Ironia del contrappasso storico: per sfuggire agli zombi-nazi, le vittime si intrufolano in un altoforno.

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Teddy 7/11/23 06:57 - 825 commenti

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L’operazione è senza subbio pericolante e ambiziosa (ci sono di mezzo nazismo e guerre mondiali), ma le incursioni parallele sulla limacciosa location isolana e sul mito del Triangolo delle Bermuda sono pervase da un fascino turpe e ctonio. Vitreo, con molti esterni, poco gore ma paranoia costante, fino al climax psicotico - quasi magnetico - della chiusa finale. Da riscoprire.
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MUSICHE:
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  • Homevideo Digital • 10/03/12 16:51
    Portaborse - 3997 interventi
    Dvd della Quadrifoglio (ex stormovie) disponibile dal 18/04/2012.
    Trattasi di ristampa poiché era già uscito per la defunta Noshame.
    Ultima modifica: 10/03/12 16:52 da Digital
  • Homevideo Rebis • 11/03/12 17:14
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Digital, sai se hanno rilevato altri titoli del catalogo NoShame? Attendo una ristampa di Non si deve profanare il sonno dei morti...
  • Homevideo Digital • 14/03/12 15:07
    Portaborse - 3997 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Digital, sai se hanno rilevato altri titoli del catalogo NoShame? Attendo una ristampa di Non si deve profanare il sonno dei morti...
    Al momento hanno editato solo questo film.
    Il film di Grau spero possa tornare disponibile, magari in edizione blu-ray, visto che all'estero è uscito.
  • Homevideo Xtron • 29/12/12 14:00
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd Quadrifoglio ha una durata di 1h23m34s



    Il dvd Alan Young ha una durata di 1h21m09s



    Il dvd Quadrifoglio ha un master più scuro e una durata maggiore dovuta ad una cattiva conversione NTSC-PAL, difatti l'immagine è poco fluida. L'unico aspetto positivo è il prologo in italiano, mentre nel dvd AY è in inglese. Nel complesso vince la Alan Young nettamente
    Ultima modifica: 29/12/12 14:42 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 7/10/15 19:26
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (giovedì 17 marzo 1983) di L'occhio nel triangolo:

  • Homevideo Zender • 30/04/16 08:00
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Scrive Blazer00:

    Il film sia in vhs che dvd è incompleto, manca della parte in cui uno degli ospiti del battello si tuffa in mare e ritrova un cadavere legato a un tronco di albero; c'è la sequenza dopo, nella quale il cuoco dice: "Quello in mare era un marinaio come me", ma mancando la scena prima non se ne capisce il senso. La versione integra ce l'ho per fortuna registrata all'epoca da Telemontecarlo, che mandava in onda il film almeno una volta l'anno. Tutte le edizioni in commercio sono prive di questa parte.
  • Curiosità Fauno • 16/09/16 00:06
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film:

  • Homevideo Schramm • 8/10/23 16:55
    Scrivano - 7694 interventi
    invito chi ha il dvd AY e familiarità con la lingua d'albione a rivederselo originale sottotitolato: è tutt'altro film. comparati con la traccia audio inglese, i sottotitoli, che sono il calco della traccia audio italiana d'epoca,  dimostrano che 3 / 4 dell'adattamento dialogico per il doppiaggio in italiano stravolgono totalmente il senso dei discorsi originali, al punto da alterare quasi il senso originale del film, cosa per la quale le due tracce meriterebbero un lavoro comparativo da cima a fondo.
    in più punti raccordativi vengono pure aggiunti dialoghi inventati di sana pianta che in originale non ci sono affatto. 
  • Discussione Schramm • 8/10/23 17:00
    Scrivano - 7694 interventi
    può anche essersi trattato di una coincidenza. magari lo è meno se anche dialoghi e idea del progetto militare sono identici passo passo.
  • Homevideo Digital • 24/01/24 18:49
    Portaborse - 3997 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 13/03/2024.