Terrore dallo spazio profondo - Film (1978)

V
Terrore dallo spazio profondo
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Invasion of the body snatchers
Anno: 1978
Genere: fantascienza (colore)
Note: Nuova versione del romanzo di Jack Finney "L'invasione degli ultracorpi" (1954).
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ed ecco com’è possibile fare un remake arrivando per molti versi a superare l'originale. L’INVASIONE DEGLI ULTRACORPI fu celebrato come uno dei più arguti film di fantascienza di sempre, che nell'invasione aliena spersonalizzante esprimeva una chiara metafora del pericolo comunista (eravamo in pieno maccartismo). Philip Kaufman nel suo remake accentua il tema della spersonalizzazione trasferendo l’azione dal piccolo paese (Santa Mira) alla metropoli (San Francisco), nella quale più è evidente la sindrome della massificazione. Ma al di là del valore simbolista, la nuova...Leggi tutto INVASION OF THE BODY SNATCHERS si mette subito in evidenza per l'ottimo casting (Donald Sutherland e Brooke Adams, l’emergente Jeff Goldblum e Veronica Cartwright, uno splendido Leonard Nimoy e altri), per un ritmo incalzante, per la messa in scena ricca e di grande impatto, per effetti speciali che surclassano l'originale di vent'anni prima e restano ancora oggi impressionanti per il loro verismo: i corpi che escono dai baccelli coperti di insinuanti ragnatele sono ormai parte della storia della fantascienza, così come il grido d'allarme a bocca aperta che caratterizza anche uno dei finali migliori e più scioccanti che siano mai stati concepiti. La sceneggiatura è stata scritta con intelligenza, cercando di evitare i luoghi comuni e impostando dialoghi interessanti, cui poi Sutherland e compagni consegnano un tono vivace e brillante solitamente alieno al genere. Non tutto funziona alla perfezione, qualche lungaggine si poteva evitare, ma la tensione che si respira è costante, segno di un buon lavoro in sede di regia. Il dovuto tributo all'originale è pagato con i camei dell'ex protagonista Kevin McCarthy (un passante investito nel traffico) e del fu regista Don Siegel (il tassista). In più c’è Robert Duvall prete sull'altalena: pochi secondi. Mah.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Puppigallo 20/01/07 09:45 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

Impressionante questo fanta-horror che riesce a trasmettere inquietudine facendo leva sulla psicologia, sulla paura di essere circondati da estranei ostili, da esseri diabolici. Il sonno d’un tratto diventa il peggior nemico e l’angoscia monta minuto dopo minuto. La scena dove tutti riposano nella stessa casa, ancora inconsapevoli del pericolo, se vista al buio, nel silenzio più totale, fa correre un brivido lungo la schiena. Bravi Sutherland e Goldblum. La tensione sale inesorabilmente fino al beffardo epilogo. Da vedere, come l'originale.
MEMORABILE: Sutherland che indica e...

Undying 9/07/07 20:16 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Sbagliati i tempi: nel senso che mentre l'originale va visto calandosi nel periodo storico (e gli invasori, come da prassi, sono i nemici dell'America), il remake perde questo senso xenofobo. A suo vantaggio si segnala però l'ottima prestazione di Donald Sutherland e del resto degli interpreti, abbinata ad effetti speciali (per l'epoca) più che efficaci. Di sicuro molto più avvincente del seguito, Body Snatchers, girato 15 anni dopo da Abel Ferrara. Titolo comunque emblematico per il fanta-horror che precede, di poco, gli orrori "alieni"...

B. Legnani 8/07/07 01:45 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Dovendo scegliere, preferirei l'originale, ma credo sia comunque ingeneroso un confronto fra due film così lontani nel tempo, così distanti sia come periodo storico sia come mezzi tecnici a disposizione. Kaufman ha fatto un remake davvero buono, ma... è sempre un remake. Ottimo Sutherland.

Daniela 3/03/09 13:21 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Remake più che dignitoso che pur senza poter competere con il fascino dell'originale, riesce addirittura a superarlo nell'unico punto debole (il finale consolatorio, del resto ben diverso da quello originariamente pensato da Siegel). Paranoico, ben servito dalle interpretazioni, si disperde un po' nell'ultima parte, in cui prevale l'azione rispetto al clima psicologico di crescente "accerchiamento", ma si conclude con una sequenza di rara, raggelante efficacia, un urlo che resta nella memoria.
MEMORABILE: La paura di addormentarsi, l'immagine finale

Galbo 5/03/09 07:29 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Remake di un grande classico della cinematografia fiction, è decisamente ben realizzato, con ottimi effetti speciali e buone prove degli attori, specie Donald Sutherland in una delle sue migliori interpretazioni. Rispetto al film precedente si perde il significato politico e sociale dell'invasione aliena, ma il remake rimane pur sempre un gradevole prodotto di evasione.

Cif 20/10/09 23:49 - 272 commenti

I gusti di Cif

Film angosciante, tutto basato sul terrore psicologico e sull'interpretazione degli attori; gli effetti infatti appaiono semplici e la stessa intuizione alla base ben si adatta ad un taglio puramente psicologico. Non mancano le sorprese, come non manca l'azione, anche se l'impressione finale è che il film sia incompiuto, tronco, privo di una chiusura soddisfacente per il pubblico. Probabilmente tutto ciò è voluto, anche se un po' di amarezza e delusione resta. Bravissimi Nimoy e Sutherland. Tre pallini.

Pigro 21/12/09 09:53 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Se i baccelloni di Siegel prefiguravano un'invasione comunista, quelli di Kaufman fotografano la dilagante perdita dei sentimenti nella società attuale, quasi fosse la diffusione di una droga di massa. Un remake davvero ottimo, non solo perché ben realizzato e con un folgorante Sutherland, ma soprattutto per la reinterpretazione del senso che viene calato propriamente negli anni 70 e in particolare nella metropoli, di per sé alienante e massificata. Il minuto finale è da brividi e da solo vale la visione. Titolo italiano fuorviante.

Rambo90 28/10/11 02:42 - 7661 commenti

I gusti di Rambo90

Bellissimo, più horror che fantascienza, carico di tensione dall'inizio alla fine e con un ritmo coinvolgente. Gli effetti speciali sono ancora oggi degni di nota e tutta la seconda parte in fuga continua è memorabile. Ottimo il cast, che va da Sutherland (a suo agio in parti del genere) ad un giovanissimo Goldblum passando per Nimoy/Spock. Ci sono alcuni momenti di vero e proprio terrore (la progressiva crescita dei baccelli in giardino) e un finale amaro quanto spiazzante.

Luchi78 2/02/12 15:39 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Gran bel film per tutta la prima metà, dove comincia l'invasione mentre i primi sintomi del dominio alieno vengono a galla in maniera lenta e inesorabile. Meno riuscita la seconda, nella quale la fuga dei due protagonisti non presenta lo stesso mordente iniziale. Il buon Kaufman si vuole concentrare più sulla trasformazione socio-emotiva che l'invasione porta con sè, abbandonando gli aspetti più spettacolari e concedendosi qualche lungaggine di troppo. Bravissimo Sutherland in coppia con la Adams, tengono scena dall'inizio alla fine del film.
MEMORABILE: I boccioli che partoriscono le creature aliene...

Tomslick 20/04/12 14:49 - 205 commenti

I gusti di Tomslick

Un Donald Sutherland mattatore (gli ultimi tre minuti di film sono di valore assoluto, nei quali sono incastonati gli agghiaccianti secondi finali) e una regia grezza ma con molti spunti di classe tengono alto il livello di questo remake fanta-horror accerchiante e claustrofobico che tra l'altro se la deve vedere con un originale che di sicuro robetta non è. A dar man forte qui ci sono gli effetti speciali, che pur non essendo niente di che, nel mostrare la disgustosa trasformazione dei bacelli in corpi umani riescono pienamente nell'intento.

Donald Sutherland HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Le cinque chiavi del terroreSpazio vuotoLocandina Il castello dei morti viviSpazio vuotoLocandina Una squillo per l'ispettore KluteSpazio vuotoLocandina M.A.S.H.

Mutaforme 12/05/13 16:12 - 415 commenti

I gusti di Mutaforme

Godibile fanta-thriller in cui un ottimo Sutherland riesce a tenere viva una sceneggiatura valida ma a mio avviso incompiuta (mi aspettavo qualche spiegazione in piú). Buono il ritmo, ma probabilmente il film arrivò tardi, in un'epoca in cui la fantascienza avrebbe preso connotati più epici. Così così Nimoy, che si ricorda più che altro per un sorriso che ci fa dimenticare Spock per un paio di secondi.

Rebis 6/09/13 11:57 - 2331 commenti

I gusti di Rebis

Quando Kevin McCarthy si scaraventa sul parabrezza dell'automobile strillando: "They are coming! They are here!" l'aura del remake si dissolve e i vent'anni che ci separano dal classico di Siegel diventano un tempo relativo. Giustamente annoverato tra i rifacimenti più riusciti di sempre, il film di Kaufman precipita gli avvenimenti dalla provincia sonnacchiosa e assolata all'urbe livida e sovraffollata traducendo la paranoia politica in alienazione sociale. Regia ispirata, perfetto il cast. L'inseguimento finale è un po' tirato per le lunghe, ma la chiusura congela ancora il sangue nelle vene.
MEMORABILE: Gli spettacolari "effetti vegetali" di Russ Hessey.

Yamagong 30/07/13 18:36 - 274 commenti

I gusti di Yamagong

Prima ancora di Carpenter fu Kaufman con questo allucinato e angosciante remake dei celeberrimi Ultracorpi a spogliare l'horror di qualsiasi retorica politica, sostituendola con dei sottotesti di valore generale: qui, in particolare, trapela una feroce critica contro le società di massa, che annullano l'individuo e le sue emozioni. Sceneggiatura come il diesel: parte introduttiva moscetta, ma poi il film prende il via e la tensione sale alle stelle! Sutherland e Adams ottimi. C'è anche un giovanissimo (e bravo) Goldblum. Paranoico.

Pumpkh75 1/09/13 17:58 - 1736 commenti

I gusti di Pumpkh75

Tutto di buon livello: fotografia, regia, effetti speciali, Sutherland davvero convincente e la Adams dagli occhi rotanti. L’impianto mescola fantascienza e atmosfere quasi spionistiche non allineando perfettamente il mirino al bersaglio sociale e regalandoci un finale non totalmente compiuto. Inferiore all’originale, ma comunque coinvolgente; se lo spettatore dovesse trattenere le emozioni come i personaggi... sarebbe ridotto a baccello!

Von Leppe 2/04/14 13:34 - 1256 commenti

I gusti di Von Leppe

Un remake veramente ben fatto, dalla notevole sceneggiatura, che si discosta dall'originale trasferendo l'azione in una grande città riuscendo a creare tensione e mistero anche per chi conosce il film di Siegel, arrivando all'ottimo finale. C'è la presenza di bravi attori, tra cui un Leonard Nimoy che mostra il sorriso (Spock non rideva mai). Buoni gli effetti speciali.
MEMORABILE: Il cammeo di Kevin McCarthy.

Minitina80 14/05/16 09:20 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Difficilmente ci si imbatte in un remake che abbia realmente senso e che sia capace di apportare qualcosa di significativo a livello visivo o narrativo. Kaufmann coglie nel segno calando le paure di un’invasione aliena in una metropoli come San Francisco dove le conseguenze possono essere devastanti. Funzionano sia gli effetti speciali che gli attori, tra i quali un Sutherland superlativo la cui parte sembra essergli cucita addosso. E poi c’è quell’urlo, che fa venire i brividi alla schiena!

Rocchiola 20/05/16 10:29 - 952 commenti

I gusti di Rocchiola

Sicuramente uno dei pochi remake che può competere con l'originale, rispetto al quale recupera il finale pessimistico che avrebbe voluto anche Siegel (al quale però fu imposto l'happy ending dalla produzione). L'ambientazione cittadina rende l'invasione aliena ancor meno controllabile e più inquietante, in linea con le tematiche dell'alienazione urbana degli anni 70. Azzecata anche l'idea di scegliere quale principale oppositore dell'invasione aliena un ispettore della sanità pubblica. Doverosi i camei di McCarthy e Siegel. Ottimo Sutherland.
MEMORABILE: Lo stridulo urlo quasi Munchiano di Sutherland nel finale; La presenza non casuale di Nimoy (Star Trek) e della Cartwright (Alien).

Samdalmas 8/02/17 15:44 - 302 commenti

I gusti di Samdalmas

Interessante remake del classico di Siegel girato con stile autoriale settantiano da Kaufman. I baccelloni si riproducono velocemente, uguali agli umani ma freddi e senza emozioni. Nel cast svetta il grande Sutherland, qui un ispettore della sanità, accanto al giovane Goldblum e la Cartwright prima di Alien. Finale da brividi.
MEMORABILE: L'urlo finale raggelante.

Black hole 11/04/17 09:57 - 143 commenti

I gusti di Black hole

Remake che vale l'originale. Entrambi rappresentano lo spaccato della stessa società ma in due epoche profondamente differenti, unite dal filo rosso della paura dell’omologazione, dell’assimilazione e dell’annullamento delle individualità. Una fobia profondamente americana, radicata nel dna di questo paese, si tratti di ideologie o di sentimenti. Cast superbo che trasmette l'angoscia che pervade l'atmosfera del film. Kaufman carica emotivamente il gruppo dei “resistenti” per esaltarne l'umanità e la fragilità. Finale col botto. Un vero cult.
MEMORABILE: Nelle fasi iniziali del film, nel parco, è visibile Robert Duvall vestito da sacerdote, su un'altalena, che gioca con una bambina.

Rufus68 12/07/17 22:21 - 3819 commenti

I gusti di Rufus68

A parte gli effetti speciali il film aggiunge poco rispetto alla versione di Siegel: anzi, il regista all'inizio sembra avere una certa fretta di arrivare al cuore del racconto vanificando così l'attesa che, nel modello, accresceva lentamente la tensione e la paranoia. Qualche stoccata a segno (gli accenni ai corpi della pornografia) e un incedere piacevole seppur ampiamente prevedibile. Cast variegato e solido.

Philip Kaufman HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina L'insostenibile leggerezza dell'essereSpazio vuotoLocandina The wanderers - I nuovi guerrieriSpazio vuotoLocandina La tela dell'assassinoSpazio vuotoLocandina Uomini veri

Il ferrini 6/09/18 00:46 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Primo remake di un imperdibile classico della fantascienza anni '50 ma ne seguiranno altri, come Ultracorpi e Invasion. La trama è tanto semplice quanto affascinante, gli effetti speciali molto cronenberghiani (Goldblum passerà dai fiori agli insetti) e Sutherland offre una prova davvero intensa. Qualche lungaggine di troppo non inficia il buon risultato; il film funziona e qualche sequenza è davvero difficile da dimenticare (su tutte l'ultimo abbraccio fra Sutherland e la Adams). Il prete sull'altalena, nei primi minuti, è Robert Duvall.

Taxius 14/06/19 15:19 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Buon remake del classico anni 50, se ne differenzia per la totale perdita del messaggio politico e sociale in luogo di una maggiore componente horror. Qualche segno d'invecchiamento si vede ma la pellicola resta godibile e riesce a trasmettere anche una buona dose di angoscia. Cast stellare, su cui svetta un Donald Sutterland in grande forma. Un buon film che si merita mezzo voto in più per un finale che gela il sangue nelle vene.

Jena 25/01/20 15:55 - 1547 commenti

I gusti di Jena

Ottima rilettura del capolavoro di Siegel. Il bello è che come quello perfettamente rappresentava l'atmosfera anni 50 maccartista, questo, pur fedele negli snodi essenziali al capostipite, è assolutamente settantiano nel tema del grande complotto governativo che incombe sul singolo, come nella cura dei personaggi e delle rispettive psicologie. Ottima la regia di Kaufman nel costruire la tensione e indimenticabili alcune scene (su tutte l'urlo finale). Grande cast, in cui spiccano un Sutherland perfetto, la dolce Brooke Adams e Nimoy.
MEMORABILE: L'arrivo delle spore aliene; Da brividi il cameo di Kevin McCarthy trait d'union col primo film; I baccelloni alieni.

Anthonyvm 9/06/20 18:23 - 5615 commenti

I gusti di Anthonyvm

Buonissimo remake del classico del '56 che riadatta brillantemente la storia di Finney e riempie qualche plothole. Nell'anno in cui Romero sparge zombi nei supermercati, Kaufman sposta la metafora della spersonalizzazione di massa da una cittadina della California a San Francisco, ampliando e attualizzando il messaggio (gradiranno Carpenter e Cohen, fra l'altro scrittore dell'Ultracorpi di Ferrara). Cast ottimo e personaggi mai banali al servizio di una regia accurata. Chiudono il cerchio SFX ancora oggi notevoli e un finale dark che rende giustizia alla visione originale di Siegel.
MEMORABILE: Le spore si sviluppano; Sutherland distrugge la testa della propria copia; Il cane con testa umana; La rinascita della Adams; L'ultima inquadratura.

Kinodrop 20/07/20 16:35 - 2909 commenti

I gusti di Kinodrop

Kaufman riprende la tematica politica e sociale implicita dell’originale di Siegel dandone una versione più pessimistica e avvalendosi di effetti speciali più sofisticati. Più che un semplice remake, si presenta come una variante arricchita di sfaccettature psicologiche e di situazioni ambigue, con un finale un po’ troppo diluito (la caccia all’uomo, il sabotaggio del vivaio) ma con effetto straniante nell’ultima sequenza. Una prova non banale, un tributo sentito che può contare anche su un grande cast (Sutherland in testa). Simpatico il cameo di Don Siegel (il tassista).

Leandrino 13/06/22 11:40 - 506 commenti

I gusti di Leandrino

Dalle spore spaziali all'invasione degli ultracorpi passa l'attesa di una notte. Elizabeth non riconosce più suo marito e, come lei, tante altre persone. Sul filo tra allucinazione collettiva e cambiamento reale, uno sparuto gruppo di terrestri combatte per la libertà, mentre la regia nasconde abilmente le sguardi e comportamenti sociali già contaminati. Partenza accelerata e non si perde un colpo: si è insieme al (grande) cast minuto per minuto, pervasi e perturbati. Euforici, per quella che è forse una delle più grandi invasioni della storia del cinema.
MEMORABILE: L'isteria del pedone; La presentazione del libro dello psichiatra Nimoy e l'incontro con Goldblum; Il cane-uomo; Il finale col dito puntato.

Modo 5/02/23 14:56 - 948 commenti

I gusti di Modo

Remake degno di nota, decisamente ben riuscito con attori ben assortiti (Donald Sutherland una spanna sopra tutti) e ottimi effetti speciali che ancora ad oggi non sfigurano. Ci sono piccole variazioni di tema che rendono il film avvincente senza che quasi mai si avvertano cali di tensione. Gradevoli gli scenari esterni non più chiusi dentro un piccolo villaggio ma metropolitani. Colonna sonora bizzarra.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Zender • 1/12/07 09:25
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Fa parte dei cento film (realizzati tra il 1950 e il 1980) che Stephen King ritiene abbiano dato "un peculiare contributo al genere horror".
    (Fonte: S. King, Danse Macabre, 1981)
  • Homevideo Undying • 6/03/09 19:36
    Risorse umane - 7574 interventi
    Dal 25 marzo sarà disponibile una special edition (a due dischi) targata Metro Goldwin Meyer.

    Dettaglio DVD
  • Homevideo Xtron • 23/02/12 21:40
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Io ho l'edizione "Disco singolo"
    http://www.amazon.it/Terrore-Spazio-Profondo-Donald-Sutherland/dp/B000SL1OO2/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1330029639&sr=8-2

    1h50m53s
    Ultima modifica: 20/05/16 15:32 da Zender
  • Homevideo Rocchiola • 20/05/16 10:37
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Benché all'estero il film sia già stato pubblicato in Bluray (l'edizione dell'inglese Arrow e quella americana Shout Factory hanno ottenuto eccellenti recensioni), in Italia dobbiamo accontentarci del DVD. Esistono due edizioni con audio italico entrambe marchiate MGM. Delle due è senza dubbio preferibile la Special Edition con due dischi (quella con la copertina verdastra per intenderci), la quale presenta un master restaurato con video nel corretto formato 1.85 anamorfico.
    Mentre la più vecchia versione a disco singolo presentata in un 4:3 non anamorfico che necessita di aggiustamento tramite zoom per la visione nel corretto formato 1.85 con evidente perdita di definizione. Inoltre l'immagine è piena di imperfezioni.
    Purtroppo però la Special Edition è fuori catalogo ed ha raggiunto quotazioni ragguardevoli.
    Ultima modifica: 28/01/20 09:32 da Rocchiola
  • Homevideo Zender • 20/05/16 15:34
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Conviene aspettare il bluray. Con film così importanti di case grosse penso che uscirà anche da noi prima o poi.
  • Homevideo Rocchiola • 23/05/16 13:58
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Sono concorde sul fatto che è meglio aspettare il bluray, anche se non credo possa uscire in tempi brevi nel nostro paese ormai sempre più allergico al disco blu !!!
    Ultima modifica: 28/01/20 09:33 da Rocchiola
  • Homevideo Digital • 26/02/21 19:21
    Portaborse - 3973 interventi
    Dvd Sinister (2dvd) disponibile dal 14/04/2021.
  • Homevideo Caesars • 29/03/21 16:17
    Scrivano - 16796 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Dvd Sinister (2dvd) disponibile dal 14/04/2021.

    Dovrebbe trattarsi di versione "restaurata in HD", contenente buoni extra
    Terrore dallo spazio profondo
  • Homevideo Rocchiola • 19/04/21 10:42
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Finalmente grazie alla Sinister anche in Italia abbiamo una buona edizione di questo classico sci-fi. Il doppio DVD venduto a prezzo non proprio economico, propone un master restaurato in HD (probabilmente proveniente dal bluray americano) con video panoramico 1.85 debitamente ripulito da graffi e spuntinature. La definizione è buona anche se in alcune scene notturne permane una forte granulosità di fondo, causata forse anche da un contrasto non sempre efficace con neri poco profondi. Audio italiano d'epoca discreto. Extra interessanti ma si potevano condensare su di un unico disco vendibile a prezzo più contenuto.