Note: Aka: "Le porno esperienze di Luca e Fanny"; "Secrets d'adolescentes"; "Summer in the Country". Musiche di Roberto Pregadio. Co-produzione italo-francese circolata in doppia versione (soft e hard).
Dopo una foto di famiglia, una parte di essa si scatena! Film con una pretestuosa superficie molto elegante (molto francese), con musichetta italiana e trama inutile. Evidentemente pensato e quindi realizzato con doppia finalità (erotico ed hard), è quasi un fallimento in ogni caso. Escludendo il briciolo d'atmosfera della casa (poi diventerà un bordello) resta solo il becero erotismo e l'exploitation nella versione estesa. A suo favore anche la continuità e la partecipazione dei protagonisti nell'evoluzione erotico-pornografica (pochi o nessun inserto).
Film a tre strati (nella versione francofona, con sottotitoli in olandese, che ho visto): dominante parte soft (ci sono anche Garinei, Daniela Giordano - al suo ultimo film: IMDb la confonde con un'omonima - e Ralli), parti hard girate contestualmente (la Lahaie, cameriera porcella, recita "normalmente" coi sopraccitati e poi ci dà dentro), parti hard con la Lahaie, ma con gente che non c'entra nulla col resto. La storia nipote-zia è già stata vista mille volte ed è qui espressa con poche originalità e morbosità. Meglio Regnoli: La bolognese, Blue Jeans.... L'unica cosa notevole è che Luca e Fanny NON vanno a letto insieme...
Un erotico simile a mille altri sia per ambientazione (una villa lontana dai frastuoni della città), sia per la componente incestuosa (l'ossessione di Luca per la zia Marta). Il vero motore sono le scene più pruriginose che nella versione soft vengono tagliate sul più bello, ma è apprezzabile il tentativo di costruire intorno una storia che non si limita solo a fare da collante, ma che vuole approfondire la psicologia dei personaggi (i flashback di Luca da bambino). Regia modesta, con un reparto femminile generoso nelle forme. Qualcosa si salva.
MEMORABILE: Le grazie del reparto femminile; L'ossessione per la zia; Fanny.
Erotico familiar-grazieziesco la cui risicatezza narrativa lascia supporre che, tra le tante versioni montate, quelle soft non fossero esattamente una priorità. Un susseguirsi di situazioni piccanti con alla base poca regia e ancor meno budget, mentre i nomi noti del cast si godono il set-vacanza tra divani e tavole imbandite. Filmaccio, ma da vedere per la lunga parentesi pre-puberale, dotata di una notevole carica perturbante, con musiche insinuanti e momenti oggi (e forse anche in futuro) impensabili. Buono score (riciclato) di Pregadio.
MEMORABILE: La spasmodica attesa e il seguente incontro notturno di Luca pre-adolescente con la zia.
Evidentemente studiato per il mercato hard, dato che la versione soft sembra un porno tagliato malamente "sul più bello"; restano comunque parecchi bei nudi (oltre alla Lahaie anche le altre attrici sono fisicamente di alto profilo, rispetto a produzioni analoghe) in una vicenda che ruota attorno a una famiglia di annoiati e viziosi borghesi, tutti di rara antipatia e minati da perversioni di vario genere. Ci sarebbe da spezzare una lancia a favore delle musiche, se non fossero riciclate da altri film; in breve, visionabile solo per l'ottimo gineceo.
Le vacanze di due giovani in una villa posseduta da una famiglia alto borghese sarà lo scenario per esperienze sessuali di vario tipo. Pretestuosa pellicola pronta per gli inserti pornografici ma che di fatto alla base resta la classica commedia sexy/familiare Anni '70 (qui fuori tempo massimo). La presenza di alcuni grandi nomi del teatro come Enzo Garinei rendono quantomeno l'opera singolare. Ogni scena è gratuita ed eufemisticamente improbabile (gli appetiti sessuali della servitù, Fanny che legge un libro tutto-sesso a letto). Delirante.
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Girometti ha appena confermato a STRACULT che scene hard sono state girate anche a Sorrento, da parte di Loubeau. Inizialmente nicchiava, ma poi ha avuto il coraggio di dire il tutto. Ha anche parlato di scene aggiunte in Francia, il che conferma la mia impressione sui tre strati del film: parti "normali", parti hard con gli stessi attori presenti a Sorrento, parti con la Lahaie che nulla hanno a che fare col vero film, girate in Francia.
Questo brano risale invece al lontano 1976, e fu composto per la colonna sonora del film di Aristide Massaccesi (in arte Joe D'Amato) ''Voto di castità. Nel film si sente diverse volte (sopratutto durante alcune sequenze erotiche):
https://www.youtube.com/watch?v=cmCyjDNblpw