Prigione di vetro - Film (2001)

Prigione di vetro

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/01/09 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 8/01/09 10:17 - 9666 commenti

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Due orfani vengono affidati a una coppia premurosa, che presto si rivela diabolica. Il regista non sfrutta bene le potenzialità né della storia né dell'ambientazione scelta che dà anche il titolo al film (la casa di vetro, ma anche la casa dei Glass, cognome degli affidatari: la traduzione italiana sballa tutto): non si sente davvero la forza magnetica della casa, che invece rimane come puro sfondo scenografico. In generale non c'è vera tensione, ma solo gusto degli effetti.

Ciavazzaro 17/05/09 13:05 - 4770 commenti

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Brutto thriller che offre ben poco allo spettatore. Il cast non è dei migliori (si salva giusto Diane Lane), la tensione è minima, discreta la scenografia della casa, che però viene mal sfruttata. Tra situazioni abbastanza prevedibili e scontate, il film risulta a tratti noioso. Nulla di che, in definitiva.

Cotola 20/05/09 14:39 - 9043 commenti

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Usuale thriller di stampo televisivo dalla trama piuttosto risaputa, che regala pochi spaventi e nessun coinvolgimeto e tensione. In compenso ogni tanto la noia fa la sua comparsa. Non male l'dea della casa di vetro, passabili gli attori. Il resto si può tranquillamente trascurare.

Daniela 21/05/09 18:25 - 12662 commenti

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Leelee Sobieski non ha propria l'aria innocente, neppure quando interpreta la Pulzella d'Orleans, quindi non era l'attrice più adatta per il ruolo dell'adolescente orfanella che, in compagnia del fratellino, finisce in affidamento ad una coppia di presunti amici di famiglia, mostri di perfidia. Una volta scoperte le carte - il che avviene abbastanza presto - il resto è banale e prevedibile, per quanto abbondino forzature ed incongruenze, ma non del tutto indegno (il cast è decoroso, la confezione accurata anche se con un'estetica paratelevisiva), a parte il finale forcaiolo.

Stefania 4/03/10 01:42 - 1599 commenti

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Veramente poco più che un tv movie da sabato sera estivo, perché manca di qualsiasi ambiguità. Appena entrati nella casa di vetro, si iniziano a sentire i bisbigli dei coniugi Glass, a intercettare le loro telefonate... ogni informazione è veicolata nella maniera più piatta e prevedibile. In pratica, è la storia di due ragazzini che vengono a sapere di essere stati raggirati dai loro tutori... ascoltando dietro le porte! Alla faccia della sottigliezza! Interessante solo l'astuzia con cui i ragazzini si tirano fuori dai guai, ma insomma...

Herrkinski 21/04/10 14:12 - 8112 commenti

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Per essere un TV-movie, ho visto di peggio. Il cast è accettabile, la location della casa è funzionale alla vicenda, l'intreccio giallo abbastanza prevedibile ma orchestrato con una discreta tensione. Non manca un pizzico di violenza e alcune scene sono decisamente buone, così come il finale, anche se di certo non siamo di fronte a un film di quelli che si ricordano. Un prodotto usa-e-getta quindi, comunque realizzato con una certa professionalità e cura formale. Avrebbe giovato una maggior morbosità. Potabile.

Kekkomereq 25/10/11 21:08 - 358 commenti

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Due ragazzi, dopo la morte dei genitori, si trasferiscono nella casa dei loro vecchi vicini. Vivendo con loro scopriranno che i coniugi hanno più di uno scheletro nell'armadio. Buon teen thiller, adatto ad un giovane pubblico. Il film è troppo lungo, la sceneggiatura un po' superficiale e verso la fine anche un po' imbarazzante. Il finale era scontato, ma comunque mi ha divertito, nonstante la confezione un po' televisiva. Non è certo un thriller mozzafiato, ma ha comunque i suoi piccoli momenti di tensione.

Ale nkf 31/07/11 22:46 - 802 commenti

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Due orfani vengono affidati ai vicini di casa che in un primo momento sembrano affidabili, ma presto si rivelano dei perfidi tutori interessati solo al danaro. Un thriller piuttosto mediocre con una trama abbastanza semplice e a tratti supericiale e scontata quasi priva di tensione se non in qualche rara occasione. La prima parte si rivela assai piatta, sconnessa e poco adeguata al resto del film. L'unica presenza che ho gradito nel cast è stata quella di Stellan Skarsgård, che si dimostra abbastanza bravo nella parte del cattivo.

Disorder 6/02/13 10:16 - 1416 commenti

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Onesto thrillerino di fattura televisiva, che certamente non esalta ma in fondo mantiene ciò che promette, ovvero un'oretta e mezza di puro relax a base di tensione e apprensione. Lo svolgimento in realtà è abbastanza prevedibile, però non ci si annoia a seguire le peripezie di questi due ragazzi intrappolati in una prigione dorata dai loro due "amorevoli" tutori. Bella la location della casa di cristallo, adeguato il cast. Non male insomma...

Myvincent 19/03/15 07:37 - 3741 commenti

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Una splendida villa a Malibù fa da contraltare a una squallida storia di ricatti, soldi e naturalmente ammazzamenti. Un tipico prodotto da "asporto": dignitoso, onesto, ma un po' "sciacquato"; insomma, l'ennesimo blockbuster girato con diligenza e con un Bruce Dern a cui non viene dato un ruolo all'altezza delle sue, oramai vetuste, capacità.

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Buiomega71 10/02/17 01:41 - 2910 commenti

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Il thrillerino, con qualche cedimento nella prevedibilità e in alcune scelte sbagliate e discutibili (il prefinale con Jaguar e Ferrari stile Fast and Furious, gli strozzini violenti) funziona abbastanza. Merito della regia placida ma attenta di Sackheim, della fotografia di Alar Kivilo, della magnifica villa a picco sul mare tutta vetri e comfort e dalla presenza di Diane Lane, tossicomane in balia di stati confusionali e piena di sfaccettature. Il resto viaggia nella media, poca violenza e nessun tipo di morbosità (peccato). Non male la chiusa simil The hitcher. Potabile.
MEMORABILE: La Lane che prima si guarda un video amatoriale sul suo passato (e con Ruby piccina), poi si fa come una scimmia, arrancando verso la camera di Ruby.

Gabigol 29/04/17 11:16 - 580 commenti

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Classico film che si spoilera da solo durante la lettura della sinossi. Non bastano una buonissima ambientazione (indovinata nell'ossimoro limpidezza-omertà) e il cast in palla per garantire un'appagante esperienza "thrilleriana". L'intero arco narrativo svela anzitempo il fulcro della storia e la pellicola non può fare altro che trascinarsi in una miriade di sequenze autonome fra di loro (risibile caratterizzazione dei personaggi, oltretutto) che quasi tradiscono la necessità di riempimento per la durata canonica. Evitabile, in fondo.

Rufus68 20/04/19 22:30 - 3842 commenti

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Inutile lasciarsi ingannare dalla buccia formale del filmino televisivo: questo è solo un oggettino qualunque, un thrillerino familiare trito e ritrito, da guardarsi con un occhio solo. Il discreto cast non anima una storia talmente priva di sorprese da far indovinare i passaggi senza troppo sforzo. A movimentare le paludose acque del format viene inserito un segmento con alcuni cravattari e, addirittura, un inseguimento: difficile evitare la pennichella, però. Finalino giustizialista col cattivo che non muore mai (già visto?).

Il ferrini 8/08/19 10:18 - 2358 commenti

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Thriller senza infamia ma soprattutto senza lode in cui tutto va esattamente come deve andare. Leelee Sobieski, nel film 16enne e nella realtà 18enne, ha il perfetto viso da ragazzina e Skarsgård sta al gioco. Peccato non aver utilizzato un po' di più Bruce Dern, il cui personaggio resta sullo sfondo. Nonostante il cast notevole resta un film mediocre (che fine fa Diane Lane?), scritto svogliatamente e diretto con la mano sinistra. Per carità, ci sono in giro cose peggiori, ma se ne può fare serenamente a meno.

Anthonyvm 27/11/20 15:39 - 5689 commenti

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Filmetto di poca sostanza e poche idee, che non delude solo perché, sin dalle premesse, non nutre grandi aspettative. Facile venire a capo dei complotti criminali e intuire gli sviluppi della vicenda. Qualche sequenza si salva dalla piattezza (i viscidi approcci di Skarsgård, l'overdose della Lane), ma nel complesso le scene madri sono poche, la suspense limitata e il tono generale immaturo. Il finale dinamico, con inseguimenti Ferrari-Jaguar e un classico confronto conclusivo, chiude il gioco correttamente. Il look comunque non è malaccio, così come il design della casa di vetro.
MEMORABILE: Lo slasher proiettato al cinema con killer à la Zipperface e musica di Urban legend; Gli strozzini in ufficio da Skarsgård; La Lane con occhi velati.
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  • Discussione Raremirko • 6/04/14 01:07
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Dal produttore di So cosa hai fatto e fast and furious; il film ha anche avuto un sequel uscito nel 2006; sequel che ho visto oggi e che risulta essere vedibile, seppur manchi il buon cast del prequel.
    Ultima modifica: 1/01/15 23:59 da Raremirko
  • Discussione Buiomega71 • 10/02/17 11:08
    Consigliere - 25998 interventi
    In fondo nemmeno malaccio, se si stà al gioco del "thrillerino per famiglie", che vuol dire pochissima violenza, nessun riferimento sessual/morboso (anche se Skarsgard sembra provarci con la minorenne Sobieski-la cintura di sicurezza, in piscina alle tre di notte-con evidenti espressioni da "porco") e la solita storiella "lenziana" di eredità, con aggiunta di prestiti e debiti.

    Ovvio che sia un thriller all'acqua di rose, che gioca le sue carte nella bellissima e immensa villa di vetro a picco sul mare, lussuosa e dotata di tutti i comfort, prigione/fortezza dorata.

    Sackheim adotta una regia classica (e anonima) ma solida e fà il suo sporco lavoro, dandole man forte Alar Kivilo alla fotografia e il grande Christopher Young al comparto musiche.

    Alcuni dialoghi pungenti tra fratellino e sorella (lei non vuole che lui la guardi mentre si spoglia, lui non vuole che la sorella lo sbirci lì: "Tanto non c'è niente da vedere" dice lei)


    Alcune scelte narrative discutibili e sbagliate (il prefinale tra Jaguar e Ferrari in puro stile Fast and Furious, gli strozzini violenti che manco in un Seagal-movie) annacquano un pò il risultato finale e si sbraca nella baracconata.

    Però la tensione c'è, la confezione e professionale, l'atmosfera ben resa (anche se Sackeim poteva lavorare di più sul lato "fiaba nera", visto la casa/prigione, gli "orchi" tutori e la Sobieski novella Pollicino o bella addormentata, gli ingredienti c'erano tutti)

    Di gran classe, invece, la Erin di Diane Lane (quella che resta più impressa), tossicomane immersa in stati confusionali (da antologia quando guarda un videotape del passato, con la Sobieski bambina, al mare, per poi farsi come una scimmia e arrancando nella stanza da letto della Sobieski), piena di sfaccettature e crisi interiori.

    SPOILER

    Cultissimo, poi, quando la Sobieski si sveglia, trovando avvinghiato a sè il corpo esamine della Lane, con terrifica "faccia della morte" ad opera del grande make/up man Mark Shostrom, in stile Il serpente e L'arcobaleno

    FINE SPOILER

    Non malaccio la chiusa che cita The Hitcher, e l'incipit da horror slasher (un film fittizio, Prom Nightmare (!), che la Sobieski e le sue amichette si vedono al cinema)

    Strick ha scritto sceneggiature migliori, questo è certo (quì pare un pò in vacanza), ma tant'è...

    Nulla di trascendentale o per cui strapparsi i capelli, ma un prodotto onesto e senza grandi ambizioni, che mantiene abbastanza quello che promette, non dissimile dai thriller estivi di Canale 5 in seconda serata, ma sorretto con un minimo di impegno che lo fà risultare almeno potabile (e magari più divertente di altri thriller più blasonati e pomposi)

    PS Nel ruolo della preside della Sobieski c'era Rutanya Alda (la mamma di Sonny Montelli di Amityville Possession e la moglie di Robert Forster in Vigilante). Giuro, se non era per IMDB non l'avrei MAI riconosciuta!
    Ultima modifica: 10/02/17 14:35 da Buiomega71
  • Homevideo Mco • 13/11/17 12:16
    Risorse umane - 9970 interventi
    Disponibile in DVD dal 7 Novembre 2017 per CG Entertainment.