LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/09/09 DAL BENEMERITO MCO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 17/07/14
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- Quello che si dice un buon film:
Ciavazzaro - Non male, dopotutto:
Jena - Mediocre, ma con un suo perché:
Mco, Herrkinski, Cotola, Rigoletto, Daidae, Pesten - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Caveman - Gravemente insufficiente!:
Marcel MJ Davinotti jr., Minitina80, Pumpkh75
Slasher di serie inferiore, tipico degli eighties, con un mostro vendicativo e pronto a far fuori tutti coloro i quali ritiene responsabili della sua infelice situazione. Qualche tetta, un po' di sangue (ma la maggior parte degli ammazzamenti avvengono in penombra) e la sensazione di compassione per la pessima performance degli attori. Incomprensibile il titolo italiano.
Piuttosto diffuso in vhs anche da noi dopo la sua uscita, è un tipico slasher anni '80 con tutti gli stilemi del genere: un evento funesto del passato e campeggiatori destinati a essere uccisi in modi fantasiosi dal killer di turno; non manca pure qualche breve scena di nudo. Peccato per l'incompetenza attoriale (anche in lingua originale), per qualche lungaggine e per la sciatteria della fotografia e degli ambienti; qualche omicidio non è male, l'atmosfera a volte funziona e l'ultima mezz'ora ha una certa tensione. Si può vedere...
MEMORABILE: Il ruggito del mostro; Lo sceriffo perde la testa.
Certo: è il solito horror-slasher con tutti gli ingredienti di rito. Inoltre non ci vuole molto affinché lo spettatore mangi la foglia e capisca tutto. Però è gradevole
vedere un film di genere come se ne facevano una volta con tanti omicidi (nemmeno poi
mal congegnati), un po' di sano splatter ed una tensione che raggiunge discreti livelli almeno nell'ultima parte. Mediocre, ma con un suo perché. Consigliato agli amanti del genere, senza però che si aspettino troppo.
Porta con sé troppe pecche per poter raggiungere la sufficienza, anche striminzita. Uno dei tanti slasher derivativi, ma purtroppo poco curato e rifinito; ci sono cose che non tornano, altre addirittura che non vengono proprio spiegate. La fotografia, in particolare, si distingue in negativo; soprattutto durante gli omicidi, dove risulta inspiegabilmente troppo scura! Destinato a perdersi nell’oceano della mediocrità.
Un classico soggetto degli anni '80 qui presentato in una salsa non troppo gustosa ma non del tutto indigesta, per quanto un tema super-abusato come quello dei ragazzi in campeggio è talmente usurato che un regista che vi si imbatte deve per forza avere fantasia e visionarietà sufficienti per regalare allo spettatore qualcosa di diverso da una minestra riscaldata (e non è questo il caso). Anche la scelta del cast lascia un po' a desiderare. Il risultato finale è comunque leggermente migliore di Bloody nightmare.
Slasher ottantiano che presenta tutti o quasi i clichè dello slasher ottantiano: i giovani idioti in campeggio carne da macello, l'inarrestabile serial killer, il body count, un po' di sesso... si sgarra solo sulla regola della vergine che elimina il mostro nel finale. Eppure proprio il rispetto delle norme rende piacevole questo film per gli appassionati del genere. Inoltre, nella parte finale, il ritmo aumenta con qualche sorpresa. Buone alcune riprese notturne con luci blu, pezzi di legno gli attori.
Uno slasheraccio. Di notevole c’è solo il body count: nel marasma generale, menzioni di enorme demerito per uno dei peggiori cast che il mio occhio abbia mai visto e per un montaggio balzellante che spezzetta e urta la visione. Capitolo credibilità della sceneggiatura: ogniqualvolta si pensa di aver toccato il fondo, ecco che arriva chi ha scavato un metro ancora. Vent'anni fa mi sarei almeno gasato con i topless, ora quell'appiglio non regge più. Bruttissimo.
Noiosissimo, senza ritmo e decisamente poco originale, mi ha ricordato un po' Venerdì 13, un po' Antropophagus, ma alcune scene sono copiate anche da altri film (vedi quella delle corna, identica a una famosa scena del ben più apprezzabile Un Natale di sangue). Cast mediocre, fotografia niente di che, regia anonima. Ingredienti scadenti insomma per un minestrone rancido.
MEMORABILE: La scena delle corna; Il ruggito.
Niente male. Ambientato negli stessi set del terzo capitolo di Venerdi 13, uno slasher classico, senza fronzoli e che rispetta le regole del genere (tranne una). Il corposo cast garantisce un elevato body-count e gli omicidi risultano ben girati e alquanto creativi. Il colpo di scena sull'identità dell'omicida non è così difficile da capire, ma la vicenda viene risolta in maniera affascinante (molto belli i titoli di coda). Si respira una buona aria inquietante e il cast di semi-sconosciuti si impegna in maniera più che sufficiente.
MEMORABILE: I titoli di coda; La ragazza chiusa dentro; Il finale; Il colpo di scena conclusivo; Il set, quello di Week-end di terrore!
Slasherino anni Ottanta, vero e proprio epigono di Venerdì 13, con tanto di "mostro" vendicativo pronto a colpire. Il comparto tecnico è abbastanza scarso e il ritmo non certo galoppante; ma almeno non mancano le morti, anche se poco illuminate, e si vede pure qualche seno. Girato, a quanto si dice, nelle stesse location di Weekend di terrore e nel medesimo anno; ha avuto evidentemente numerosi problemi, dato che venne poi distribuito un lustro più tardi. Se si desidera un "apocrifo" della saga jasoniana, allora molto meglio puntare su Madman, guarda caso pure lui del 1982.
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Slasher ottantiani come ne sono usciti a cascata in quegli anni, che non tenta di spostare una virgola il tiro e le regole del genere. Al netto di una serie di personaggi decisamente fastidiosi (e una recitazione scadente), il film riesce nonostante tutto a risultare interessante, vuoi per alcune atmosfere ricreate solo con l'utilizzo di una ottima colonna sonora e un buon uso delle luci, sia per una serie di uccisioni un pelo più ricercate e che non lesinano violenza. Peccato l'aver deciso, più o meno inconsciamente, di aver rivelato il "segreto" dopo solo un terzo di film.
MEMORABILE: La colonna sonora; Le atmosfere.
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- Girato sullo stesso set di "Weekend di Terrore" (terzo capitolo di Venerdì 13) nello stesso anno (1982), ma uscito solo nel 1987.
Fonte: Imdb - Herrkinski ebbe a dire:
Curiosità:
Girato sullo stesso set di "Weekend di Terrore" (terzo capitolo di Venerdì 13) nello stesso anno (1982), ma uscito solo nel 1987.
Molto interessante, un pò come Mother's day per il primo Venerdì 13, girato sullo stesso set. - Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Rca Columbia
Durata effettiva: 1h, 31m e 30s
Ultima modifica: 10/01/14 11:02 da Zender - Io lo trovo affascinante questo film.
Fin da qui lessi la trama anni fà pensai che mi sarebbe piaciuto.
Ora che l'ho visto a distanza di anni posso dire che mi è piaciuto.
Uno slasher molto classico, che rispetta tutti i canoni tranne uno
SPOILER
Quello della final girl, che in questo caso viene salvata, e non si salva da sola
FINE SPOILER
Trovo molto bello che sia girato sugli stessi set del terzo capitolo di Venerdi 13, dà al tutto un aria famigliare.
Il cast ben nutrito permette un bel numero di delitti, fortunatamente abbastanza sanguinosi e creativi.
Il film è un whodunit e anche se l'identità dell'omicida non è così difficile da intuire, la rivelazione finale risulta comunque piacevole.
Molto bello il finale (bellissimi i titoli di coda), e apprezzabile l'aria inquietante di fondo.
Per fotografia e qualità, pensavo fosse dei primi anni 80', sono rimasto assai stupito quando ho letto che è del 1987, anche se però il copyright è del 1982.
Un piccolo slasher, ma davvero assai caruccio (considerato che fa parte della ahimè parte finale del genere, quando stava cominciando il declino post 1985 del genere). - Slasherino piccino picciò, caro Mauro. Ha i suoi momenti carini ma nel complesso non mi ha mai entusiasmato. Magari fra qualche anno anch'io andrò a rivalutarlo...Ultima modifica: 25/09/18 10:42 da Mco
- Grazie ciavazzaro per la chiamata; come hai recuperato il film?
- Sì, Ciavazzaro: uno slasherino passabile e carino. Ha i suoi bei momenti a quel che leggo nel mio commento: ovviamente non ricordo nulla avendolo visto troppo tempo fa. Magari se mi ricapita sottomano gli do un'altra chance.Ultima modifica: 1/10/18 19:32 da Cotola
- Sai io sono di manica molto larga col genere,poichè vi sono molto affezionato, un pò come il giallo all'italiana (è dura che non mi piaccia un giallo, giusto alcuni titoli mi sono indigeribili).
Questo però è un bel filmettino, senza pretese e quindi assai godibile. - Quel che di certo non manca sono le morti, anche se purtroppo hanno il difetto di essere in parecchi casi molto "nascoste" si vede anche qualche seno, come tradizione slasher vuole. Il difetto grosso è dato da un ritmo un po' troppo loffio.
Tra i vari (Friday the 13Th) Wanna Be allora molto meglio: The Burning o Madman.
