Gugly ebbe a dire:
Io non ho detto che Morsello è un mero clone di De Gregori.
Infatti nell'altra pagina ho fatto riferimento a quanti pensano una cosa del genere (ossia il Morsello clone di Fabrizio), non certo a te.
Tu invece hai travisato pensando che io prendessi il paragone con De Gregori come un'offesa e questo non è assolutamente vero.
L'offesa, ripeto, non è il parallelismo con un altro artista ma il ritenere l'uno la copia carbone dell'altro.
Gugly ebbe a dire:
Quanto al resto, vorrei capire quale ideologia è stata omessa dall'autore di questo documentario.
L'unica cosa che ha omesso di fare l'autore di questa opera è proprio quella promessa nel titolo: parlarci di musica.
Se lo scopo era quello di illustrare una realtà di nicchia che in pochi conoscono allora avrebbe dovuto innanzitutto apporre un titolo più consono, senza tirare in ballo un inesistente "nazirock" (sul vocabolario dei generi si parla tutt'al più di oi!, hatecore o R.A.C.) e cercando di tenersi il più possibile distante da coercizioni strumentalistiche rivolte verso chi guarda.
Se poi per assurdo l'autore venisse da me e mi dicesse: "Guarda il mio scopo era quello di realizzare esplicitamente un "mondo-movie" sugli ambienti dell'antagonismo reazionario"
beh, allora non avrei proprio nulla da ridire, giacchè il genere mondo è di per se stesso ultra-fazioso e scandalisticamente spettacolarizzato.
Pace fatta perciò.
Il termine "documentario" lo riserverei per ben altri prodotti più oggettivi e qualitativamente rilevanti.
La lista è molto lunga. Dimmi tu.