Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il film con il quale Woody Allen abbandona la comicità disimpegnata per cercare una via personale e intellettualmente soddisfacente che permetta di conciliare il divertimento puro con le sue ambizioni di autore tout-court. Così, se di nuovo ritroviamo gag protofantozziane che non sempre colpiscono nel segno, ancora legate alla comicità slapstick del primo Allen (vedi le esercitazioni militari dell'imbranatissimo Boris), non mancano i riferimenti ai grandi della letteratura russa (Dostoevskij e Tolstoj) e le citazioni all’amato Bergman (come nel finale, chiaramente ispirato al SETTIMO SIGILLO). Progressi anche dal punto di vista registico,...Leggi tutto con una rimarchevole attenzione ai particolari e alle musiche. Più incisiva la prima parte, in cui Allen riesce a condensare il meglio della sua “nuova formula”, mentre la seconda, in gran parte centrata sul tentativo di attentare alla vita di Napoleone e che vede una maggior presenza in scena della brava Diane Keaton, soffre di qualche lungaggine di troppo. La sceneggiatura ha momenti di assoluta brillantezza, molte trovate geniali in perfetto “stile Allen” e nel complesso funziona quasi sotto ogni punto di vista: Woody attore (doppiato sempre meglio dal valido Oreste Lionello) resta comunque il principale asso nella manica e basta la sua presenza a garantire sane risate. Ancora acerbo sotto il profilo della profondità dei pensieri (che il regista svilupperà in seguito raggiungendo vertici assoluti), LOVE AND DEATH è, come dice il titolo, una lunga riflessione sull'amore e la morte, intervallata da gag che danno forma alle considerazioni semiserie di Allen sull'argomento. Il titolo italiano non coglie le sue intenzioni.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Puppigallo 9/02/07 09:27 - 5251 commenti

I gusti di Puppigallo

Comico ma intelligente, acuto come non mai, Woody (qui irresistibile), ci presenta la storia di un codardo che va in guerra. Diventerà eroe per caso e tenterà di uccidere Napoleone. A parte qualche inevitabile pausa, la pellicola è zeppa di scene fantastiche (l’uomo con zolla in mano, lo scemo che va a una riunione di scemi “Welcome idiots”, la neve cucinata, soldati sostituiti da greggi, il commerciante di aringhe...). Un Woody che si diverte divertendo, ma riuscendo anche a far riflettere. Quasi perfetto.
MEMORABILE: Il duello

B. Legnani 9/02/07 10:21 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Appartengo alla minoranza che preferisce i film di Allen che precedono questo. La maggioranza dice che quelli stanno cedendo all'onta del tempo, io continuo a preferirli per la freschezza che, proprio da AMORE E GUERRA in poi, si va via via rarefacendo. Conturbante la Georges-Picot ed esilarante la spiegazione che Allen le dà sull'origine della propria abilità erotica.

Il Gobbo 20/07/07 08:48 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Capolavoro. Summa della prima fase e annuncio della seconda, con ricapitolazione delle ossessioni dominanti e delle influenze cinematografiche (Bergman, Ejizenstein), senza la magia delle opere capitali (mancanza compensata dal divertimento) ma senza altresì i balbettii da "vorrei essere un Grande Autore Europeo". Difficile sopravvivere senza mal di pancia (dal ridere) alla prima parte, ma è uno sforzo che sarà ripagato. Allen magistrale, Keaton superlativa. Da vedere col taccuino per annotare le battute memorabili.

Undying 28/10/07 11:13 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Si fatica un po' per entrare nel clima surreale ed onirico in cui il geniale Woody Allen ambienta una vicenda cartoonistica ispirata dal mondo tolstoiano di "Guerra e Pace". Ma quando si sta al gioco s'intravede tutta la profondità di senso (anche drammatico) che il film -"cripticamente"- contiene in grembo. La risata è assicurata (il cadavere con pallottola in fronte che viene sollecitato a scrivere, mentre è diretto nell'Aldilà; la prelibatezza da tavola -il nevischio- garantita dal clima siberiano) e Diane Keaton è tanto brava, quanto bella.
MEMORABILE: Boris Grushenko (Woody Allen), in fuga nel bel mezzo d'un combattimento, ha l'infelice idea di nascondersi all'interno di un... cannone!

Lovejoy 29/12/07 14:56 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Il capolavoro in assoluto del primo Allen. Scatenata parodia di Guerra e Pace di Tolstoj ha nel ritmo elevatissimo, nelle gag a profusione e nelle battute a raffica il suo punto di forza. Notevole anche il cast, con i due protagonisti su tutti. Da ricordare: il primo incontro tra Boris e la Morte; la partenza per il fronte; sul campo di battaglia; duello; l'attentato a Napoleone; il finale. Un classico nel suo genere.
MEMORABILE: "Non mi hanno preso sotto le armi perché non ero abile ma alienabile: in caso di guerra, ero da dare in ostaggio".

Ford 19/07/08 17:15 - 582 commenti

I gusti di Ford

C'è tutto: comicità fisica e dialoghi al vetriolo, demenzialità, citazioni letterarie e cinematografiche (i leoni della corazzata!), fratelli Marx e filosofia... Degna transizione tra il periodo comico e quello drammatico: la prima ora fila veramente fortissimo, c'è qualche calo quando i protagonisti decidono d'accoppare Napoleone, ma i dialoghi surreali di Allen aiutano a sostenere anche i momenti meno riusciti.

Cotola 1/07/09 21:05 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Divertentissimo ed esilarante film di Woody Allen attraverso il quale il regista omaggia ma allo stesso tempo dissacra la letteratura russa ed i suoi "tòpoi". Simpatico e raffinato può contare su tante gag riuscite che strappano svariati sorrisi. Meno cerebrale dei film successivi (ma in ogni caso molto studiato) e proprio per questo motivo piacerà a quelli che non amano i film impegnati del regista, che qui offre anche una bella prova attoriale.

Galbo 4/07/09 13:51 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Divertente e nel contempo raffinata opera diretta ed interpretata (insieme ad un validissimo cast nel quale spicca l'affascinante Diane Keaton) da Woody Allen che omaggia e insieme dissacra la letteratura russa in un continuo gioco di riferimenti e rimandi ai suoi canoni narrativi. Battute irresistibili e diventate veri e propri classici.

Harrys 19/10/09 14:25 - 687 commenti

I gusti di Harrys

Il primo film in cui Allen palesa la sua poetica, che ne costituirà il marchio di fabbrica, sondando il terreno alla ricerca di un intellettualismo sfrenato, accompagnato da una certa, caratteristica, demenzialità nichilista di fondo. Molto buona la prima parte, frizzante ed incisiva, cala un po' nella seconda, quando il tema principale del film si sposta sull'attentato a Napoleone. Registicamente curato, presenta anche una buona colonna sonora. Non di rado si assiste a svariati omaggi (durante la guerra ve n'è uno a La Corazzata Potemkin). ****

Tyus23 20/02/11 17:29 - 220 commenti

I gusti di Tyus23

Leggero e al tempo stesso colto, Amore e Guerra è probabilmente il migliore degli Allen più smaccatamente comici. I dotti riferimenti alla letteratura russa non possono essere colti da tutti (da me ad esempio), ma il divertimento è comunque assicurato (davvero irresistibile a tratti) pur con qualche inevitabile giro a vuoto nella seconda parte. Notevole.

Féodor Atkine HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Tre vite e una sola morteSpazio vuotoLocandina Tacchi a spilloSpazio vuotoLocandina Azione mutanteSpazio vuotoLocandina Ronin

Jofielias 16/11/11 09:22 - 170 commenti

I gusti di Jofielias

Woody Allen fa la parodia dei classici russi e tratta di massimi sistemi con la leggerenza e il gusto dissacrante del più raffinato e corrosivo nichilismo. Un film che contiene momenti di irresistibile umorismo combinati a scene dal fascino visionario e poetico. Una girandola di situazioni spassosissime: impossibile tenere il conto di tutte le battute diventate immortali per la loro icasticità. Formidabili i dialoghi filosofici tra Boris e la cugina Sonja (una esilarante Diane Keaton).
MEMORABILE: La contessa: "Sei il miglior amante che abbia mai avuto". Boris: "Beh, ho fatto molta pratica da solo".

Daniela 11/10/11 15:51 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Nella Russia al tempo dell'invasione napoleonica, l'imbranato Boris tampina senza successo la cugina, diventa eroe per caso, attenta alla vita dell'Imperatore... Fra i film del primo periodo, questa parodia strampalata di Guerra e pace risulta uno dei più divertenti ma anche il più raffinato, tanto fitto di gags, battute, citazioni (letterarie e cinematografiche) da rendere necessaria più di una visione per apprezzarlo interamente. Va da sè che i lettori appassionati di Tolstoj, Dostoevskij e compagnia bella troveranno nelle esilaranti parodie motivi di sollazzo ulteriore.
MEMORABILE: Il palmo di terra; "Mi esercito molto da solo"; Il duello con pallottola ricadente; Il sogno di bare e camerieri; La danza bergmaniana con la morte

Ryo 13/12/11 12:59 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Uno dei film più belli di Allen; una commedia frizzante, mai noiosa, divertente persino nelle scene di raccordo! Battute brillanti e intelligenti si alternano a riflessioni su temi come amore, guerra e morte passando per le divertenti scene in slapstick. La storia scorre in maniera fluente facendo sfoggio di ottimi costumi e scenografie. Mitici i monologhi di Allen, che renderà immortali decine di citazioni.
MEMORABILE: Il duello; L'attentato a Napoleone; Il balletto con la morte e la frase: "La morte è un modo molto efficace di ridurre le vostre spese".

Giùan 16/03/12 12:59 - 4528 commenti

I gusti di Giùan

Assoluto capolavoro della prima stagione di Woody e una delle più fresche pellicole comiche di sempre. Frenetico capogiro capace di eccitar i sensi a furia di solleticare l'intelletto. Dal punto di vista dell'appassionato di letteratura russa è encomiabile la perizia di Allen nel parodizzare testi e stilemi, mantenendosi fedele (da innamorato vero) alla passionale verità degli stessi, mentre le note reminiscenze bergmaniane son servite con una leggerezza (sottintendente intensità) che il Nostro stenterà a conservare. Brividi d'ingegno e risate di gioia.
MEMORABILE: Il dialogo col padre in cui vengon citati i capolavori dostojevskiani; La battuta sul Dio né buono né cattivo... solo disadattato.

Mickes2 28/11/12 16:22 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Geniale e costellato da un fiume inarrestabile di gag al fulmicotone, passando tra citazioni cinematografiche e letterarie; indubbiamente tra i migliori Allen per l’inventiva, l’acutezza, la pregnanza intellettuale, la comicità innata e la corrosività che sgorga da ogni frase. Ritmo incessante per una sceneggiatura di platino resa tale anche dai personaggi di contorno, assoluto valore aggiunto al risultato finale dell’opera.

Xamini 7/01/13 00:23 - 1244 commenti

I gusti di Xamini

Intriso di Russia dall'ambientazione sino alle citazioni letterarie (a un certo punto condensate in uno scambio di riferimenti serrato, in prigione), questo lavoro di Allen è un brillante gioco d'equilibrio tra comico e autoriale. Alla riflessione di notevole spessore si accosta chirurgicamente la demenzialità sprezzante, che rompe l'esercizio di pensiero e lo ricostruisce sopra un ghigno nichilista. Prezioso.

Saintgifts 1/06/13 10:58 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Un'evoluzione importante nell'arte di Allen. Woody Prende spunto dalla letteratura russa dell'800, che deve amare molto per dire cosa pensa della vita, della morte, dell'amore, delle guerre e direi dell'uomo in genere (del resto lo ha dichiarato nel titolo). Lo fa come solo lui sa fare, con dialoghi che sollecitano il riso ma allo stesso tempo, e con leggerezza, toccano in profondità gli argomenti suddetti. Botte e risposte fulminanti, ironia intelligente ai massimi vertici. I riferimenti al sesso sono qualche volta eccessivi (la dodicenne bionda).

Bizzu 4/04/14 19:49 - 217 commenti

I gusti di Bizzu

Film comico freschissimo, porta bene i suoi 40 anni! Qui Allen piu che riflettere sulla vita e sulla morte prende in giro le varie riflessioni sull'argomento tipiche dei classici (mattoni) russi, rielaborandole alla sua maniera: una storia d'amore sconclusionata che fa da filo conduttore e lega una miriade di gag fantastiche. All'apparenza meno cerebrale di altri suoi film, probabilmente può essere goduto anche da chi abitualmente apprezza poco il suo umorismo.

Lythops 19/09/14 20:02 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Il film segna lo spartiacque tra la indimenticabile produzione prettamente comica e quella "seria", per me eccessivamente cerebrale, in cui i film più che altro appaiono pièces teatrali piuttosto pesanti. "Amore e guerra" è un'opera intelligente e colta, in grado di spaziare da importanti citazioni storico letterarie per approdare alle comiche del cinema muto. La splendida e sensuale Diane Keaton è perfetta per la parte, ottimamente doppiata da Livia Giampalmo.
MEMORABILE: Il pezzetto di terra di zio Vanja; Il monologo sull'amore.

Deepred89 19/05/15 16:07 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Spassosa e ritmatissima parodia di certa letteratura russa. Una particolare cura in confezione e ambientazioni, Allen e Diane Keaton affiatati, un soggetto senza grande spessore ma ricco di risvolti che sfiorano la genialità, una scarica inarrestabile di battute che, anche quando si manca il bersaglio, si riscatta grazie al non-sense. Tra i migliori Allen dell'epoca.

Woody Allen HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Che fai, rubi?Spazio vuotoLocandina Prendi i soldi e scappaSpazio vuotoLocandina Il dittatore dello stato libero di BananasSpazio vuotoLocandina Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere

Jandileida 26/06/15 09:29 - 1558 commenti

I gusti di Jandileida

Stramba commedia storica di Allen che traccia il confine tra l'amabile, a volte sconclusionata, comicità naïf dei primi lavori e la - non meno piacevole per me - cerebralità dei lavori della seconda parte della carriera. Un film di mezzo, in cui i temi della morte e dello sguardo cinico sulla vita trovano una prima definizione, sullo sfondo delle guerre napoleoniche e della letteratura russa. Riuscito? Non del tutto, perché la travolgente verve iniziale è mitigata da un intellettualismo qui un po' fine a se stesso. A tratti divertente ma non memorabile.

Rebis 23/03/16 11:36 - 2331 commenti

I gusti di Rebis

Nella cerebralità iperbolica della letteratura russa, nel non sense beckettiano, nell'iconografia bergmaniana e nelle accelerazioni ritmiche della slapstick comedy, Allen sublima la demenzialità irriverente degli esordi per approdare alla maturità espressiva delle opere che verranno. Bombardati da un citazionismo insurrezionale che è, insieme, magma creativo, sentito omaggio ai mentori e fondamento viscerale dell'ironia, ci si sbellica letteralmente dalle risate. Punta di diamante nella filmografia alleniana.

Il ferrini 18/08/16 17:11 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Film marcatamente comico, caratterizzato da una serie di gag esilaranti e battute memorabili. Siamo molto vicini a Io & Annie e l'affiatamento fra il regista e la Keaton è già palpabile, la pellicola straborda citazioni e riferimenti alla letteratura russa ma anche omaggi cinefili, costituendo un assoluto capolavoro della parodia. Probabilmente i dialoghi più surreali mai scritti da Allen (indimenticabile quello utilizzando solo titoli di Dostoevskij). Si ride fino alle lacrime.

Thedude94 29/11/16 09:19 - 1084 commenti

I gusti di Thedude94

Divertente commedia parodistica incentrata sui temi sempre cari all'autore dell'amore e della morte, come suggerisce il titolo originale. Allen interpreta un giovane russo, innamorato della cugina (la Keaton), che ripudia la guerra ed è nato per scrivere poesie. Ottime le battute con riferimento agli autori russi e l'anacronismo sempre presente nel corso delle scene. Buona prova della Keaton, anche lei ben carica di battute.
MEMORABILE: "Ci sono uomini eterosessuali e uomini bisessuali e uomini che non pensano affatto al sesso e allora fanno l'avvocato".

Minitina80 22/02/17 07:27 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Il capolavoro di Woody Allen, capace di realizzare una strabiliante parodia della letteratura classica russa. Non lascia un attimo di tregua poiché in esso riversa tutto lo scibile della sua versatile dialettica di autore: battute argute e sofisticate alternate a invenzioni semplici ma geniali. Tante anche le citazioni colte, sia letterarie che cinematografiche, inserite con creatività e acume. Nessun’altra parodia da lui realizzata sarà così ben riuscita. Impossibile poi non menzionare una Diane Keaton semplicemente mirabile.
MEMORABILE: "Boris tenta ogni giorno il suicidio. Ieri meditava di togliersi la vita respirando sotto le ascelle di uno zingaro".

Rocchiola 16/08/18 09:09 - 952 commenti

I gusti di Rocchiola

Da questo film ha inizio l'allontanamento di Allen dall'umorismo puro in direzione delle commedie più sofisticate, complesse e drammatiche della maturità. Apparentemente sembra una semplice parodia dei luoghi comuni della letteratura russa, ma sotto la superficie comica emerge l'inquietudine esistenziale del regista con particolare riferimento alla paura della morte evocata lungo tutto il film a partire dal titolo originale. E aumentano anche i riferimenti al cinema di Bergman, citato espressamente in alcuni passaggi. Battute a raffica.
MEMORABILE: "Dio ci mette alla prova" "Ma non ci poteva dare una prova scritta?"; Il sergente russo di colore; "Che succede dopo morti? Ci sono le donne?".

Paulaster 17/12/18 10:30 - 4375 commenti

I gusti di Paulaster

Soldato pavido diventerà eroe di guerra e attenterà alla vita di Napoleone. Parodia dei grandi romanzi russi, tra cui Dostoevskij, prende in giro la patria, la religione (l’angelo) e gli amori parentali. Dialoghi serrati con continue battute; ogni tanto si strizza l’occhio alle primordiali comiche (lo sparo dal cannone, il duello). La Keaton non sembra adatta alle scene prettamente ridicole. Discreta regìa negli scenari della numerosa battaglia.
MEMORABILE: Il rancio ti ammazza; Il piatto di nevischio; Il campione di fuga stile libero; “Welcome idiots”.

Magi94 18/06/20 00:12 - 944 commenti

I gusti di Magi94

Commedia brillante di Woody Allen, che mischia gag comiche appartenenti al suo periodo d'esordio con un umorismo più raffinato dai molti spunti filosofici, dando vita ai vari duetti tra Woody e Diane Keaton che poi rivedremo in Io e Annie. Anche se sono presenti scene non riuscite sul piano della commedia, sono numerosissimi gli spezzoni esilaranti, sia dal lato puramente comico che da quello intellettuale: si gioca dissacrando le grandi domande filosofiche e chi se le pone. Costumi curati che riportano in una Russia idealizzata dei romanzi dell'800.  
MEMORABILE: Le smorfie da corteggiamento di Woody, che non ha paura di ridicolizzare l'idea di "mascolinità"; "Possiamo smetterla di parlare di sesso?".

Enzus79 20/07/20 17:25 - 2864 commenti

I gusti di Enzus79

Uno dei film più esilaranti di Woody Allen, ambientato durante la guerra fra Russia e Francia. Pellicola ricca di gag e battute, ma anche di citazioni: da Bergman a Ejzenstejn e da Tolstoj a Dostoevskij. Comicità intelligente, con sottofondi anche filosofici, che fanno meglio capire la finalità della storia. Non siamo dinanzi al miglior Allen, ma si può definire tranquillamente un buon film.

Renato 23/08/20 11:31 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Non uno dei migliori Allen: su una cornice tecnica di livello (la fotografia è addirittura di Ghislain Cloquet, attivo sui set di Demy e Bresson) si innesta una storia che zoppica e diverte solo a tratti, specialmente con i monologhi di Allen, che si rivolge direttamente al pubblico guardando in macchina. Si sprecano le citazioni, in particolare a Chaplin e Bergman, ma non aggiungono molto al film. Come spesso accadeva nei primi film del regista, il doppiaggio italiano stravolge e rovina il senso di alcune battute.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Machan - La vera storia di una falsa squadraSpazio vuotoLocandina Belli e brutti ridono tuttiSpazio vuotoLocandina Out of sight - Gli opposti si attraggonoSpazio vuotoLocandina E guardo il mondo da un oblò

Caesars 30/11/23 07:34 - 3773 commenti

I gusti di Caesars

Rivisto a decenni di distanza dalla sua realizzazione risulta invecchiato non molto bene, assai peggio di molti dei lavori precedenti di Allen. Alcune gag sonoo ancora divertenti, ma altre hanno invece le polveri bagnate e non riescono più a farci sorridere. Inoltre qui incomincia a farsi pesante la verbosità tipica dei film del regista, rendendo l'opera meno pregevole rispetto alle sue possibilità. Rimane comunque una visione gradevole, anche grazie alla prova fornita da tutto il cast. Simpatico ma nulla di più.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Zender • 10/02/09 09:21
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla prestigiosa mostra itinerante "I flani di Legnani" curata per l'appunto dal caro Buono con il contributo al restauro di Zender, ecco il flano di AMORE E GUERRA:

  • Curiosità Ciavazzaro • 29/12/09 12:08
    Scrivano - 5591 interventi
    Inzialmente le musiche erano di Igor Stravinsky.

    Fonte:Imdb
  • Curiosità Daniela • 11/10/11 15:55
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Amore e guerra è uno dei film di Allen più ricco di battute da ricordare.
    Una buona raccolta si trova qui:
    http://it.wikiquote.org/wiki/Amore_e_guerra
  • Homevideo Rocchiola • 16/08/18 09:13
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Il DVD della MGM sempre in catalogo a prezzi davvero popolari è un buon prodotto, per quanto negli Usa la Twilight Time abbia già pubblicato un bluray che ha ricevuto ottime recensioni, ovviamente senza audio italiano, e per un film con tutte queste battute e doppi sensi è difficile la visione in lingua originale se non si ha una perfetta padronanza dell'inglese.