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Titolo originale: The Good, The Bad and The Weird
Anno: 2008
Genere: western (colore)
Regia: Kim Jee-woon
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/06/08 DAL BENEMERITO DANIELA
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- Grande esempio di cinema:
Schramm, Thedude94 - Davvero notevole!:
Daniela, Greymouser, Galbo, Alex1988, Rambo90 - Quello che si dice un buon film:
Mickes2, Hackett - Mediocre, ma con un suo perché:
Capannelle
Il buono è un cacciatore di taglie laconico, il cattivo un dandy-killer sadico, lo strano un bandito pasticcione: tutti coinvolti nella caccia ad una mappa del tesoro cui sono interessati in molti. Dalla sequenza dell'assalto al treno, formidabile, si snoda una barabanda colorata, iper-cinetica, cui fa da sfondo una Manciuria lunare che non fa certo rimpiangere le ambientazioni western classiche. Magari non tutto è oro quello che luccica, ma ce n'è più che abbastanza per divertirsi sulle orme di tre interpreti di diverso fascino e carisma. Godurioso.
MEMORABILE: L'aquila che piomba sui binari a ghermire la carcassa, prima che passi il treno -
L'inseguimento della sidecar da parte dei banditi a cavallo
Il titolo, le inquadrature, i personaggi, le situazioni, le musiche, gli ambienti, tutti gli elementi dello scatenato film di Jee-Won Kim sono un sentito e personale omaggio al western alla Leone. La trama è piuttosto esile, e rappresenta solo uno scenario adatto a far muovere ed agire i tre riusciti protagonisti. Tra memorabili e geniali trovate sceniche, il film punta allo spettacolo puro senza perà essere banale. Del resto non è forse questa la quintessenza del cinema, che non si nutre di parole e concetti, ma di immaginifiche visioni?
Trionfo del citazionismo (a partire dal titolo) per questo western coreano che rimanda senza farli rimpiangere troppo celeberrimi esempi occidentali. Kim Ji-Woon dimostra tutta la sua perizia registica, dirigendo un film che trova nelle sequenze d'azione (specie quelle di apertura e chiusura) il suo picco qualitativo, con una fotografia spettacolare e un trio di protagonisti in forma (e per una volta discretamente doppiati). Il film è un po' meno brillante nelle pause dall'azione, ma si tratta comunque di uno spettacolo di alto livello.
Bizzarra, ironica e stralunata avventura spaghetti (coreani) western che si rifà al modello originale non riprendendone però l’epica dei personaggi e del racconto, ma esclusivamente la vena pazzerella, maligna e cinica dei characters. Tecnicamente eccelso, con una messinscena raffinatissima e movimenti della mdp da capogiro, lo spessore dell’intreccio è indirettamente proporzionale alle dosi di spettacolo stupendamente coreografato filmato tramite un montaggio millimetrico. Finale migliore non poteva esser scritto e raccontato. Divertente.
Kim Jee-Woon non ha dubbi: meglio un giorno da Leone. Chi storce la bocca davanti al manierismo postmoderno avrà di che trovare qua la proverbiale eccezione alla regola, in una maniera che è parente prossima della maestosità. Western che non teme il sontuoso e lo abbraccia, buttandosi a peso morto nel vorticoso a suon di mdp cicloniche e di corpus filmico ciclopico, violenza magnificata da una coreutica sublime che non teme l'affondo umoristico o la fenditura wuxia, incastonata in una fotografa sgargiante spesso fiamminga. 135' che si vorrebbero decuplicati. Sergio, di lassù, plaude commosso.
Kim Jee-woon pare non abbia recepito al meglio la lezione del Maestro Leone, ma il film non delude. Il regista è riuscito a realizzare un valido prodotto d'avventura che non rinuncia all'epica del film originale e intrattiene il pubblico con un buon ritmo. Forse un po' prolissa la parte dell'inseguimento verso il finale. Più che buono il risultato.
Western orientale, dal sapore piccante e divertente, splendidamente girato da Jee-Woon che mantiene alto il ritmo mettendo in scena combattimenti e scontri agitatissimi e utilizzando tecniche cinematografiche ottime. Gli attori sono fantastici: riescono a interpretare i rispettivi personaggi perfettamente. Nonostante sia un po' lungo e alcune scene sembrino inutili, restano l'eccellente fotografia e il montaggio velocissimo. Inoltre è chiaro l'omaggio a Sergio Leone e a un certo tipo di cinema ormai riproposto da pochi.
Kim Jee-woon omaggia a piene mani il cinema di Sergio Leone (non solo nel titolo) e lo spaghetti western in genere confezionando uno stralunato, baracconesco e divertente affresco dei primi anni '20 in Manciuria. Il look dei protagonisti a tratti sfocia nel post-apocalittico e questo dona all'ambientazione una nota ancora più efficace. Divertente, spensierato e con scene d'azione che esaltano la bravura del regista.
Divertentissima rilettura del classico leoniano, ricca d'azione e con una regia dinamicissima che sa come alternare azione e umorismo. La sceneggiatura, che prosegue tra vari rovesciamenti di sorte senza stancare mai e la perizia tecnica rendono una vera gioia per gli occhi le numerose sequenze action. Molto bravi i tre protagonisti, soprattutto il Matto e il Cattivo che donano ai propri personaggi grande veridicità. Il Tarantino post Kill Bill dovrebbe imparare. Bene anche la colonna sonora.
Si nota come il film sia assai divertito e non aspiri certo a diventare epico come la sua fonte di ispirazione. Peccato che in larga parte sfoci in baracconate tecnicamente ben fatte ma coagulate in una inutile girandola di dialoghi spari e inseguimenti. A parte l'inizio sul treno e il grande rassemblement finale tutti dietro al sidecar (e lì il gran caos è giustificato) tutta la parte centrale è narrativamente contorta, troppo eccentrica e a rischio quasi di annoiare. La rivisitazione musicale ci può stare e Kang-ho si segnala come un buon emulo di Wallach.
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- L'ho detto al webmaster. Mi raccomando, dimmi se ti risuccede, grazie. Una volta potrebbe essere accaduto qualche inconveniente (rincitrullimento compreso :), due cambia. Grazie.
- Zender ebbe a dire:
Certo che vanno uniformate le schede. Purtroppo con i film cinesi è l'unico caso in cui non si può seguire Imdb perché (se lo chiedono un po' tutti il motivo) Imdb li rovescia inspiegabilmente creando un caos non da poco... Quindi son costretto a uniformarlo non-Imdb, purtroppo. Temo più in generale che coi nomi cinesi la ricerca andrà comunque spesso a farsi benedire. Grazie della segnalazione e scusaci ancora.
Dunque, mi sono permesso di fare una ricerca alla buona sulla questione, innanzitutto per chiarire a me stesso. I nomi coreani (credo anche quelli cinesi) sono formati da un cognome semplice e monosillabico e da un nome bisillabico composto in due parti (che si usa separare col trattino nella traslitterazione occidentale). Esempio: nel nome del regista Kim Jee-Woon, "Kim" è il cognome, e "Jee-woon" è il nome. Quindi, in astratto, IMDB non sbaglierebbe, perchè mette prima il nome e poi il cognome alla nostra maniera. Il fatto è però che i coreani usano al contrario, e si presentano e si chiamano sempre anteponendo il cognome.
Almeno adesso lo so. :) - Hai fatto bene a informarti, grazie. Il problema è che in tutto il mondo tranne Imdb sono sempre segnati a modo loro e tutti li conoscono così. Nessuno chiama Kim Ki-Duk "Ki-duk Kim" come fa Imdb...
- Per Zender,
è adesso nei cinema italiani col titolo "Il buono il matto il cattivo" - Ah, grazie mille Daniela, stupidamente non ci ero arrivato che infatti era questo il film! Hai ragione! Ecco che film era! Grazie, corretto.
- Mamma mia che tristezza! Non che sperassi in una copiosa distribuzione ma addirittura 6 sale
in tutta Italia. Non è uscito nemmeno a Torino
dove di solito esce tutto, ma davvero tutto o
quasi. Possibile che i distributori ci credano
così poco?
P.S.
In ogni caso confido che arrivi anche qui la
settimana prossima. - A Firenze è arrivato... uno dei figlioli è andato a vederlo al cine e si è accorto che, rispetto all'originale sottotitolato che avevamo visto insieme, mancavano alcune scene.
Quindi, non solo mal distribuito ma pure tagliato :o( - Alè! Si fa per dire. :-((((((((
- Magari l'han fatto doppiare a Totti e Del Piero, chissà... In questi casi quando ci si spinge sul weird e i distributori temono possa diventare un prodotto troppo di nicchia si tenta il maldestro recupero sulla massa e si confezionano cose anche abominevoli :)
- Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 03/04/2012 per Cecchi Gori HV:
