Storia di una monaca di clausura - Film (1973)

Storia di una monaca di clausura
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Anno: 1973
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka: "De non en haar duivel"; "Diary of a Cloistered Nun"; "Historia de una monja de clausura"; "Kielletyn luostarin salaisuus"; "Der Nonnenspiegel"; "Story of a Cloistered Nun"; "The Diary of a Closeted Nun"; "Une histoire du 17. siècle". Distribuito in VHS (I Classici Proibiti de L'Espresso). Ispirato alle cronache di Suor Agnese del Bambino Gesù.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/05/08 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 4/05/08 16:38 - 3807 commenti

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XVII Secolo: la neonata Carmela (Eleonora Giorgi) viene deputata in sposa per matrimonio combinato a fini d'interesse. Quando la ragazza raggiunge la maggiore età ripudia il marito, essendo innamorata d'altro uomo. I genitori le impongono la clausura. La ragazza scoprirà che, all'interno del Convento, la privazione carnale e la rigidità di regole e comportamento, sono solo i minori aspetti della limitazione di libertà e personalità praticata da pseudo religiosi fanatici. L'erotismo è altrove (la copia che circola è però cut), il dramma intenso.

Homesick 18/11/09 15:41 - 5737 commenti

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Conventuale che, pur adoperando la riconoscibile matrice del filone - lesbismo, incontri sessuali clandestini, punizioni e umiliazioni corporali, gelosie tra converse - cerca di valorizzare l'aspetto drammatico che scaturisce non solo dalla perdita di libertà imposta dalla prigionia claustrale, ma anche dall'allontanamento - qui lacerante e definitivo - dai propri affetti famigliari. Il volto smarrito e i nudi integrali durante le (s)vestizioni della Giorgi risaltano in una fotografia raffinata e tinta di chiaroscuri. Carraro tuona solenne e ripudia inesorabile.

B. Legnani 13/02/11 01:05 - 5532 commenti

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Conventuale con echi di women in prison, come suggerisce la auto-accusa collettiva del finale. Reso decoroso da una splendida fotografia, è mediocrissimo nei caratteri, tagliati con l'accetta. La Giorgi è acerba attorialmente, ma ciò non stona col personaggio. Bellissima la Spaak, ma la suora che non si dimentica è quella, sussiegosa e frustante, di Barbara Herrera. Il coevo monacale di Sant'Arcangelo, pur esso di Paolella, è assai meglio.

Luchi78 20/01/12 18:52 - 1521 commenti

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Noiosetto e molto lento, nonostante la coppia Spaak-Giorgi facesse presagire memorabili performance erotiche. Il racconto procede lentamente senza troppe gratifiche per lo spettatore, escluso qualche nudo integrale di una giovanissima ed inespertissima Eleonora Giorgi. Riflettori puntati sulle sofferenze della vita monastica da parte delle povere donne del buio medioevo, ma in fondo lo scopo del film non voleva essere quello...

Lucius 19/02/12 02:01 - 3015 commenti

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Ha fatto di meglio Amodovar con L'indiscreto fascino del peccato: almeno lì si rideva, c'era ironia e delle suore con dei nomi strappalacrime (di risate). Qui si vuole trasgredire, ma con rigore, un rigore che poco si addice alla vera trasgressione. L'intento accademico del regista, se di intento si può parlare, si riflette in un'opera priva di erotismo (a parte la Giorgi svestita) che, per l'insistere su certi comportamenti anticlericali, si rivela ingessata sui suoi clichè, privando la sceneggiatura di una vera trama. Di monacale c'è solo l'abito. Amen.

Markus 4/05/12 12:06 - 3687 commenti

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Tipico modello di cinema conventuale-pruriginoso Anni '70. La Giorgi, avendo ripudiato un matrimonio combinato, viene "giustamente" rinchiusa in un convento di monache di clausura. Film dall'andamento lento ma confacente al tema e al luogo ricostruito. Oltre alla giovane Giorgi c'è da porre l'accento sulla presenza della Spaak in un ruolo severo quanto provocante. Teoricamente dovrebbe essere una pellicola di ricostruzione storica, ma la sensazione è di aver trasceso non poco in vezzi provocatori tipici del cinema popolare di quel decennio.

Stefania 6/05/12 01:58 - 1599 commenti

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Paolella con un occhio guarda in cielo e con l'altro in terra (molto in basso, sotto le gonne delle novizie), l'intento dichiarato è quello di raccontare il cammino di una monaca dal peccato alla santità, ma più che la meta interessa l'accidentato percorso, per cui ci si attarda nel torbido con un certo qual compiacimento. Commovente la Giorgi, tutta timori e tremori, divisa tra fremiti carnali e slanci ascetici, ma la "cattiva" Spaak, viziosa, impetuosa, infida e, alla fine, generosa, è il carattere più interessante. Romanticismo claustrale...
MEMORABILE: Il festino tra le monache, che si rivestono da donne e recitano una commedia: i colori esplodono sullo sfondo grigio della cella.

Daidae 22/05/12 04:29 - 3179 commenti

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Troppo noioso, schematico e prevedibile. Ormai il filone lo conosciamo e questo sottogenere di monache erotiche purtroppo durerà fino alla metà degli anni 80. Nonostante il raffinato e bel cast il film si perde in un bicchier d'acqua e la noia presto prende il sopravvento. Alcune scene sono particolarmente ridicole; verso il finale una mi ha ricordato una pubblicità sulla contraccezione dei primi anni 90. Mediocre.

Il Gobbo 29/06/12 09:15 - 3015 commenti

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I marmocchi in lacrime nella scena iniziale dovrebbero insospettire lo spettatore; chi abbia ignorato l'avvertimento si è sorbito una fiera del vorrei-ma-non-oso, in cui un Paolella troppo correttino spara a vuoto cartuce promettenti, come la Spaak bisex e intrigante e in generale un cast sulla carta sfizioso. Film impiombato, che cola a picco nell'inverosimile finale.

Trivex 19/05/20 09:54 - 1744 commenti

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Dramma conventuale in cui le poche scene erotiche si potevano evitare. L’inizio nel convento è potente, con la separazione dalla madre; poi la cella e la claustrofobia, impatto micidiale per una giovane. La Giorgi è brava, con gli occhi dolcemiele, la Spaak è una dama con la tunica. Il resto è una storia che nel finale può sorprendere. Scenografie cupe, ben fotografate e una regia ottimamente impostata per un film che alla fine, come in altri del genere, critica l’istituzione salvaguardando le persone che davvero si pongono al servizio di Dio e degli uomini.
MEMORABILE: Il bel finale.

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Nicola81 24/05/20 20:32 - 2857 commenti

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Sullo stesso genere, Paolella e lo sceneggiatore Cervi avevano fatto molto meglio l'anno prima con Le monache di Sant'Arcangelo. Qui, nonostante una confezione di pregio (fotografia di Nannuzzi, musiche di Piccione) e un bel cast, la vicenda non riesce ad appassionare fino in fondo, puntando tutto sugli aspetti melodrammatici e pruriginosi a discapito della contestualizzazione storica e della denuncia anticlericale. Splendide la Giorgi (al primo ruolo da protagonista) e la Spaak, brava la Kendall, Carraro e la Boratto si vedono troppo poco.
MEMORABILE: Nel finale tutte le monache si autoaccusano in stile Spartacus.

Schramm 9/12/20 16:39 - 3495 commenti

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Se nel combinar matrimonio tra peccaminoso e ieratico, non si può baciare la sposa in pubblico e nessuno dei due prende l'altro quale legittimo sposo, come metterla? Nunsploitation o non-sploitation? Domanda oziosa, ché starà a numerosi altri a bussare a sto convento con l'ariete. A importare davvero è che affidandosi all'austerità (anche filologica) Paolella imbottiglia tutto il potenziale licenzioso (molto a monte, poco a valle) nel sontuoso (parecchio) di scenografie fotografia e tagli visivi che non possono che farci vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, e di ottimo vino.
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  • Homevideo Undying • 24/10/08 22:55
    Risorse umane - 7574 interventi
    Oltre alle versioni in VHS (tra le quali una da edicola allegata all'Espresso) il film di Paolella può vantare ben tre edizioni in digitale: una peggiore dell'altra e, in senso cronologico, sempre più CUT.

    La prima è targata CVC (ed ormai è fuori catalogo) con il film proposto nel formato anamorfico 1.85:1.
    La seconda è nel catalogo della Prism (ma nel formato full screen 1.33:1).

    Entrambe queste due edizioni erano cut (93 minuti contro i 97 dell'edizione integrale), ma andremo assai peggio con Cecchi Gori, tra l'altro questa è l'unica edizione al momento reperibile, ultracut (dura solo 73 minuti)...
  • Curiosità Undying • 5/05/09 20:29
    Risorse umane - 7574 interventi
    Gli abiti di scena, indossati da Eleonora Giorgi, sono i medesimi già utilizzati da Charlotte Rampling nel film di Giuseppe Patroni Griffi: Addio fratello crudele (1971).
  • Homevideo Homesick • 5/12/09 18:14
    Scrivano - 1363 interventi
    La miglior edizione in dvd (ora purtroppo fuori catalogo) è quella pubblicata nel 2006 dalla Noshame Usa (Story of a cloistered nun): video ottimo e rimasterizzato, formato 1.85:1 anamorfico, integrale (96m.51s.), audio italiano e inglese, zona 0 (benchè la fascetta riporti, erroneamente, la "zona 1"). Come extra un'interessante intervista a Eleonora Giorgi e Umberto Orsini, trailer e galleria di poster e immagini.
    Si può ancora trovare su ebay o su Amazon Marketplace.
  • Discussione Homesick • 5/12/09 18:17
    Scrivano - 1363 interventi
    Paola Senatore compare tra le suore, durante la scena della fustigazione della Giorgi:

  • Discussione B. Legnani • 5/12/09 18:18
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Homesick ebbe a dire:
    Paola Senatore compare tra le suore, durante la scena della fustigazione della Giorgi:


    E Carla?
  • Discussione Homesick • 5/12/09 18:22
    Scrivano - 1363 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Homesick ebbe a dire:
    Paola Senatore compare tra le suore, durante la scena della fustigazione della Giorgi:


    E Carla?


    Lei mi pare di no, ma dovrei fare un controllo più accurato. Nei titoli di coda è segnalato pure Guerra.
  • Curiosità Lucius • 19/02/12 12:09
    Scrivano - 9051 interventi
    La pellicola si ispirerebbe a fatti realmente accaduti, tratti da documenti d'archivio dell'Abbazia di San Giacomo.
    La didascalia finale del film:
    "Suor Agnese del Bambino Gesù dedicò tutta la sua esistenza ad alleviare le sofferenze dei feriti nelle guerre, degli infermi e dei malati di peste; e morì nello svolgimento della sua missione durante la pestilenza del 1671. Non è stata fatta santa e neppure beata."
  • Discussione Lucius • 19/02/12 12:22
    Scrivano - 9051 interventi
    Confermo la presenza nel cast di Paola Senatore:
    Ultima modifica: 19/02/12 12:23 da Lucius
  • Homevideo Trivex • 22/05/13 11:02
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    La versione trasmessa da R4 (registrata), supera di poco gli 85 minuti (1h.25,11s).
  • Homevideo M.shannon • 26/10/13 22:56
    Disoccupato - 307 interventi
    Dvd NoShame Usa (fotogramma minuto 4:57)

    Ultima modifica: 27/10/13 09:00 da Zender