Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/02/08 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 6/02/08 18:03 - 5737 commenti

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Commedia provinciale modellata su I soliti ignoti e rinnovata dall'appeal della Villani, che come di consueto prodiga ruspante simpatia e le sue grazie al naturale. La trama riserva poche sorprese e la sceneggiatura si inzacchera nei grossolani stereotipi dell'inflessione bolognese; interessante invece il nutrito cast, proveniente dalla vecchia commedia all'italiana (Chiari e delle Piane in testa) e dalle pellicole avatianeo dal teatro locale (Cavina, Orlandi, Bona, Bianchi, Lucchini). Angrisano - tipico maresciallo meridionale trapiantato al nord - è mal doppiato da Lino Banfi.
MEMORABILE: La ricorrente imprecazione di Chiari: «Porco d'un Giuda porco!»

Daidae 26/03/11 23:55 - 3179 commenti

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Noiosetto. Mi aspettavo dato il cast una commedia di lusso, invece è un filmetto da niente. A parte gli ottimi Cavina e sopratutto Chiari il film scorre sui fili della mediocrità, a causa anche alla presenza della Villani, bella e provocante ma non proprio bravissima. Due pallini precisi.

Rambo90 16/12/12 16:52 - 7697 commenti

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Un cast di lusso sprecato in una commediola sulla scia dei Soliti ignoti, diretta da Rigo (regista molto mediocre) con scarso senso del ritmo, nessuna trovata originale e battute poco incisive. Si salvano ovviamente gli interpreti; non tutti, ma almeno Chiari e Cavina sanno dare colore ai loro personaggi, mentre tutti gli altri rimangono imprigionati in piccole macchiette o in doppiaggi eseguiti con i piedi.

B. Legnani 5/02/14 01:37 - 5532 commenti

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Giallorosa d'ambiente romagnolo, che ha il grave difetto di voler far risultare simpatici tutti i protagonisti: siccome il troppo stroppia, la cosa non funziona. Strappa forse due sorrisi. Dopo trenta minuti ci si rende conto che l'auspicato colpo d'ala non arriverà mai e, difatti, non arriva. Curioso cast di stampo avatiano. Bizzarro, alle orecchie di oggi, sentire Angrisano doppiato da Lino Banfi. La Villani è graziosa ma convince poco.

Saintgifts 26/09/14 19:16 - 4098 commenti

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Occasione sprecata, o sfruttata solo a metà. Il cast e anche il soggetto meritavano uno sviluppo migliore, con una regia più fantasiosa e ricca di sfumature, non come la mediocre e piatta prestazione di Vincenzo Rigo. Forse la presenza fisica, non solo in voce, di Lino Banfi avrebbe aggiunto valore ma, con la stessa regia, sarebbe stata ancora più sprecata la possibilità, pur senza arrivare ad alte vette, di mettere assieme un prodotto divertente nel filone della commedia (che non definirei all'italiana, ma rappresentativa di un certo periodo).

Herrkinski 21/03/19 06:41 - 8109 commenti

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Commedia su improbabili ladri romagnoli che più che al filone pecoreccio/sexy in voga nel periodo pare guardare alla comicità classica italiana di qualche anno prima; tolto quindi qualche topless d'ordinanza della Villani si cerca di costruire una vicenda alla I soliti ignoti che purtroppo fallisce proprio nel tentativo di strappare la risata. Il cast è comunque buono, con diversi attori talentuosi del nostro cinema sfruttati poco o male, per non parlare di Angrisano doppiato da Banfi che risulta a dir poco straniante. Si poteva fare meglio.

Reeves 24/11/20 07:40 - 2214 commenti

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Un cast che sarebbe piaciuto a Pupi Avati, un'ambientazione provinciale d'altri tempi, Lino Banfi che doppia Franco Angrisano, una trama giallo rosa scadente, Carlo Croccolo che si vendica delle tante volte che ha doppiato Totò imitandolo scopertamente (e abbracciando una stangona bionda, anche quella frutto di un immaginario fuori tempo massimo). Non fa ridere quasi mai, e anche Carmen Villani non riesce a scatenare la sua indubbia carica erotica. Fuori tempo massimo.
MEMORABILE: "Cosa guardi, noi dobbiamo guardare solo il sangiovese" (due vecchietti al bar commentano l'abito di Carmen Villani).

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  • Homevideo Undying • 10/10/08 18:06
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ed anche questa contenutissima commedia (del nudo e della volgarità, nemmeno l'ombra) può dirsi lieta d'esser stata tagliata.
    La versione passata in TV su rete 4 si blocca ad 83 minuti scarsi.

    Qualità del formato (1.85:1) decente, ma perché censurare ben 7 minuti, in un film del genere, trasmesso alle 3 di notte?

    Mi sa tanto che il bigottismo italiano sia in progressiva ripresa...
    Ultima modifica: 11/10/08 02:07 da Undying
  • Curiosità Undying • 10/10/08 18:11
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il commissario Marshal (Franco Angrisano, nella foto sotto) è doppiato da Lino Banfi. Il suo ruolo è realizzato ad imitazione (molto mal riuscita) del più simpatico comico pugliese.

    La parlata dialettale (in bolognese anche se il film è ambientato nei pressi di Imola) è ricostruita con approssimazione e forse eccessiva, per numero di battute che potrebbero essere mal digerite da chi, emiliano, non è.

    Carlo Croccolo, invece, imita nei gesti e nel modo di parlare il più celebre principe della rista: Totò.
  • Curiosità Lucius • 19/04/21 09:26
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dall'archivio personale Lucius, il flanetto di Tv Sorrisi & Canzoni (domenica 1 ottobre 1989):

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images56/passifu.jpg[/img]