Nella famosa scena dello "spettacolo di fine anno per i genitori", il gruppo di ragazzi sordomuti si esibiscono in un pezzo "cantato e ballato", suscitando stupore nei famigliari che credevano che non udissero nessun suono (mente invece odono ritmo a sufficienza per ballare a tempo) e che non potessero esprimersi (mentre, tra playback e linguaggio dei gesti, possono esibirsi almeno tanto quanto la maggior parte delle legnose popstar americane).
La ragazza che si esibisce come solista è Lydia/Allison Gompf. Tutti e cinque soffrivano di vera sordità nella vita reale, sia pure a livelli differenti.
La canzone era stata composta appositamente per questa scena da Michael Convertino, spesso sotto contratto anche in parecchi altri film: si intitola "
Boomerang" anche se più spesso citata come "
Ba-boom-a-rang-rang" che è il modo in cui viene pronunciato in scena. Si tratta di una musica molto ritmata proprio per essere agevole ai sordomuti, vagamente simile a un successo dell'anno precedente, "Freeway of Love" di Aretha Franklin (1985).
Dalle sequenze di "ballo" (volutamente legnose e sgraziate, come si addice a un gruppo di giovani che "non" sono abituati a esibirsi) appare chiaro che la coreografia prevedeva la presenza di una terza ragazza, ossia la studentessa interpretata da Marlee Matlin - evidente, soprattutto, quando a fine canzone i cinque sul palco accennano a un brevissimo passo a coppie in stile country, ma ci sono solo due fanciulle di fronte a tre ragazzi.
La maglietta indossata indica il nome del gruppo "the No-tones", parodiando tanti nomi di gruppi anni Settanta.
In un'altra scena, l'aria di musica classica che William Hurt fa "ascoltare a una persona sorda" (sic!) è nientemeno che il Secondo Movimento "Largo ma non tanto" del
Doppio Concerto in Re Minore per violini di J.S. Bach.