A perfect getaway - Una perfetta via di fuga - Film (2009)

A perfect getaway - Una perfetta via di fuga

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Difficile trovare un thriller che si permetta di prendere in giro altrettanto platealmente lo spettatore! E non in una sola occasione ma più volte, andando a ridicolizzare la possibilità di poter anticipare la soluzione dell'enigma se non ignorando ogni buona regola del mystery. Evidentemente comunque non è questo ciò che interessa Twohy, dal momento che la soluzione te la spiattella lì quando ancora manca mezz'ora. Ma perché allora mostrare nella prima parte di poterci ingannare con intelligenza? Perché imboccare una strada se si ha poi intenzione di buttarla a mare senza ritegno? Protagonista è la coppia formata dall'incantevole Milla Jovovic e dal più anonimo Steve Zahn, qui sposini in vacanza...Leggi tutto alle Hawaii dove si aggirano gli autori di alcuni efferati omicidi. In poche parole l'avventura tra rocce scoscese, torrenti, boschi e quant'altro diventa "a rischio". Fin dall'inizio l'incontro con un'altra coppia, equivoca, incontrata lungo la strada (lui è il futuro divo Chris Hemsworth) sparge ambiguità sulla vicenda, che troverà il suo apice (disonestà a parte) in un interessante flashback chiarificatore virato in blu. La tensione si avverte, non lo si può negare, stemperata però da una sceneggiatura che non sembra offrire grande intrattenimento coi racconti del bulletto a cui i protagonisti si accompagnano, reduce da ogni guerra e da ogni sventura, placca in testa causa mina antiuomo esplosa a due passi. La Jovovic illumina la scena con gli occhi, Twohy lo fa attraverso una fotografia dai colori ipersaturi contrastatissimi che trasformano le Hawaii in un paradiso artificioso quasi al confine col cartoon. Daltronde è ormai tendenza piuttosto comune e ci si deve adeguare. L'azione è girata con abilità (anche se pure qui c'è da sorvolare su apparizioni improvvise di chi evidentemente s'arrampica sulle rocce meglio di spider-man e senza nemmeno l'ausilio di ragnatele), il cast recita mediamente meglio di quanto siamo abituati a vedere in film simili e insomma, i suoi punti di forza PERFECT GETAWAY li avrebbe, nonostante una evidente dozzinalità nella gestione di alcune scene (alle cascate, l'incontro con altri turisti...). Perché si sia deciso di sposarli a un simile caos d'intenti è un mistero. Di certo, così, il film rischia di irritare non pochi...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/03/10 DAL BENEMERITO SKINNER POI DAVINOTTATO IL GIORNO 14/08/18
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Greymouser 20/03/10 20:41 - 1458 commenti

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È difficile di per sè costruire una sceneggiatura con un "twist" credibile e imprevedibile, ma quando il colpo di scena è servito come un deus ex machina, senza la minima preoccupazione per quanto è stato filmato prima, beh... allora un po' ti girano. Quindi, pollice verso per questo thriller che poteva ambire ad un voto dignitoso. I registi come Twohy dovrebbero pur imparare che gli spettatori non hanno tutti l'anello al naso...

Skinner 19/03/10 00:09 - 592 commenti

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Davvero un'idiozia, che risolve il giallo con una soluzione ridicola e risibile, ma soprattutto alquanto incoerente e disonesta nei confronti dello spettatore rispetto a quello che era stato mostrato fino a mezz'ora dalla fine. E la mezz'ora finale, coupe de teatre a parte, è davvero indigesta, con i protagonisti che muoiono e resuscitano in continuazione, roba da horror di serie B. Peccato, perché la costruzione della suspence era stata fino ad allora quantomeno discreta. Ma se la sceneggiatura ha non dei buchi ma dei crepacci, c'è poco da fare.

Brainiac 2/07/10 16:08 - 1083 commenti

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A perfect getaway, an imperfect screenplay, si potrebbe obiettare in rabberciato inglese e cercando di sintetizzare l'ipotetico giovamento che si potrebbe risucchiare da questo filmetto rinfrescante come una cedrata on the rock dopo la partita di calcetto. Un thriller da agenzia viaggi, da cervello in congedo, che deve sforzarsi per non conteggiare su pallottoliere le schifosaggini dello script (irreale ma simpatico) ma si tuffa volentieri in stand-by fra fogliame d'anacardio, metacinema e lagune verdastre con sfumature di blu. Il senso di Milla per la sabbia (bianca-bianchissima come la neve).

Luckyboy65 16/09/10 23:47 - 143 commenti

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Due cose rimangono impresse di questo film: l'isola di Hawaii è davvero un paradiso terrestre e Milla Jovovich senza trucco non è più così gnocca come una volta. Il film merita di essere visto per la bellezza dei paesaggi: raramente si sono viste scene così cariche di colori e la scena del trekking è davvero mozzafiato. Per il resto sceneggiatori in vacanza (forse a Honolulu).

Nando 27/08/11 16:42 - 3806 commenti

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Thriller paesaggistico che parte bene e nel preseguio si avviluppa su se stesso mostrando una trama scontata provvista di un finale da ripensamento morale. Le location sono mozzafiato, ma la narrazione sembra ampiamente telefonata e il cast non brilla, anche se la Jovovich rimane affascinante anche da perfida.

Gestarsh99 22/06/12 00:11 - 1395 commenti

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David Twohy, re leone delle oscurità intergalattiche e delle buie profondità oceaniche, cambia del tutto habitat rischiando l'insolazione a picco in un thriller avventuroso gaudentemente spalmato tra gli aprici paesaggi insulari delle Hawaii, sponsorizzati senza ritegno da una fotografia ipnotica e sfolgorante. La situazione è quella annosa dei turisti e degli estranei amichevolissimi, ma si apre con un filo d'effervescenza al giochino delle apparenze ingannevoli, del faccio intendere senza dirlo e dei ruoli scivolosamente ribaltabili, diluendosi in ultimo nella prolissità utile a spuntare il minutaggio pattuito.
MEMORABILE: Le location polinesiane da sogno.

Galbo 6/10/12 15:35 - 12372 commenti

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E' ambientato nelle lussureggianti isole Hawaii, questo thriller esotico diretto da David Twohy. Il suo limite maggiore è costituito da una sceneggiatura ampiamente insufficiente che "bara" clamorosamente in alcuni passaggi e tenta di risollevarsi con colpi di scena che ad un certo punto sono totalmente prevedibili. Anche la prova del cast è al di sotto della sufficienza ed è aggravata dal pedestre doppiaggio italico.

Furetto60 7/03/13 09:32 - 1192 commenti

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Thriller della serie Mai fidarsi degli sconosciuti, in cui ognuno è diverso da quel che sembra (o forse no)? Niente di particolare (infatti destinato, in Italia, direttamente al mercato home video), ha di buono l'interpretazione di Zahn. Il finale alternativo proposto in dvd ha di diverso soltanto meno pellicola... boh!

Daniela 25/09/13 15:04 - 12606 commenti

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Sposini in luna di miele avventurosa in isola semideserta in cui si aggira anche una coppia di assassini... Thriller d'ambientazione hawayana, con attori quasi tutti belli e/o bravi, compromesso da un colpo di scena piazzato a due terzi della storia quasi imbarazzante per quanto campato in aria: una cosa è depistare lo spettatore ed una cosa pretendere che, ottenebrato dalla improvvisa rivelazione, dimentichi quanto mostrato in precedenza. Da vedere comunque per gli splendidi paesaggi, a patto di lasciar perdere logica e congruenza.

Saintgifts 29/12/14 01:51 - 4098 commenti

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Thriller che vuole a tutti i costi spiazzare (senza badare troppo alla congruità della sceneggiatura) o depistare (parola che si usa anche nel film, proprio a proposito di sceneggiature) lo spettatore, per sciogliere i dubbi solo in un finale piuttosto cruento e con flashback esplicativi virati in blu. Gli interpreti si prestano abbastanza bene al gioco e sono inseriti negli stupendi paesaggi delle foreste pluviali della Hawaii, ottimamente fotografate e valore aggiunto al film. Niente di particolarmente nuovo, compresa la coppia psicopatica.

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Ultimo 3/05/17 09:52 - 1652 commenti

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Una coppia di sposini si reca in luna di miele alle Hawaii, dove stanno accadendo misteriosi omicidi. Thriller piuttosto mediocre, specie nella prima parte, in cui la noia regna sovrana. La seconda tiene lo spettatore più attivo in un susseguirsi di colpi di scena più o meno riusciti. Nella media la prova del cast (nessuno eccelle particolarmente). Sufficiente.

Buiomega71 1/07/17 01:42 - 2899 commenti

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Twohy impazza in un prefinale da cardiopalma e di sopraffina abilità registica, tra massacri a colpi di pistola, lotte femminee corpo e corpo, coltelli piantati nelle tenere carni e mani squarciate. Il resto è un tesissimo thriller (con venature da survivor) ingannevole (l'incipit del filmino matrimoniale) tra location paradisiache che galoppa a suon di fibrillazioni e intensi dialoghi (i racconti di gioventù della Jovovich). Towhy non rinuncia a stoccate sul lavoro dello sceneggiatore e vira in blu i flashback criminosi. Il suo film migliore e gran perizia narrativo/ansiosa.
MEMORABILE: La dilatazione delle pupille; Lo svisceramento del cervo; La piastra in testa stile Chop Top; La telefonata di Woody; I denti nello scatolino.

Mco 3/06/20 22:13 - 2323 commenti

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A sposarsi si rischia parecchio. E l'opus di Twohy sta lì a dimostrare quest'affermazione. Cambi repentini, sorprese sempre dietro l'angolo (e che angolo, visto che gli scorci sono quelli mozzafiato di Hawaii, Porto Rico e Giamaica) e un cast in grande spolvero. Su tutti emerge Steve Zahn, davvero inquietante nella sua caratterizzazione di personaggio (molto) dissennato. Sangue a fiotti in un finale rocambolesco e frizzante, nel quale non si risparmiano i colpi, nemmeno tra le interpreti femminili. Glaciale la Jovovich.
MEMORABILE: La scelta esiziale dall'elicottero.

Anthonyvm 14/08/20 11:56 - 5615 commenti

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Thriller vacanziero che cerca di distinguersi dalla massa giocando hitchcockianamente sui depistaggi e sui colpi di scena eclatanti (simpatico il giochino metacinematografico che vede uno dei protagonisti sceneggiatore), col rischio però (non sempre evitato) di risultare artificioso e poco plausibile. Twohy gioca con lo spettatore e coi suoi personaggi, che passano dall'odioso all'amabile con beffarda disinvoltura. L'ultima movimentata mezz'ora (che non disdegna tocchi grotteschi degni del Bad taste di Jackson) è un concentrato di tensione e sobbalzi. Un po' disomogeneo ma gradevole.
MEMORABILE: I denti nella borsa; La caccia alla capra; La macchina fotografica; Il coltello nella mano; Le pupille grosse come olive; Faccia-a-faccia conclusivo.

Deepred89 6/01/22 02:14 - 3701 commenti

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L'intrattenimento c'è, le scene d'azione funzionano, ma è difficile stare ai giochi di fronte a una sceneggiatura di tale livello, che prima cela - neppure benissimo - un'improbabile sorpresa, poi svela tale carta a mezz'ora dalla fine e in seguito aggiunge farneticanti tasselli alla già poco plausibile scoperta, inanellando deliri fino a quella folle fucilata finale data sulla fiducia. Buon ritmo, attrici convincenti (meno gli attori) e scenari tropicali dai colori posticci. Visto il livello dello script, le battute sullo "scrittore di sceneggiature" assumono un gusto autoironico.
MEMORABILE: Il belloccio che, nell'edizione italiana, esclama "notevole!" appena ne ha l'occasione.

Lupus73 19/06/22 15:46 - 1485 commenti

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Coppia in luna di miele alle Hawaii, ma ce n'è un'altra di assassini in circolazione. Indubbio il valore delle stupende ambientazioni esotiche, rese perfettamente dalla pregevole fotografia paesaggistica; una sceneggiatura da thriller che si basa sull'enorme twistone ostinato a 66' (seguito da flashback di ricostruzione virati in azzurro metallico) con evidenti forzature nelle dinamiche delle scene precedenti e nelle dinamiche del movente che rendono farraginoso l'intuibile intento metacinematografico. Tuttavia fa il suo gioco e la sua figura anche grazie al cast ben noto.

Enzus79 14/12/23 21:40 - 2864 commenti

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Durante una luna di miele hawaiana una coppia di sposi si ritrova nel mirino di due killer. Non del tutto fiacco, si è visto di peggio. La storia, dopo un inizio tutto sommato convincente, si slega: troppi alti e bassi e dinamiche illogiche che portano a molti interrogativi. Poca suspense. Regia discreta di David Twohy. Il cast tutto sommato è convincente. Mediocre.
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  • Homevideo Galbo • 14/09/11 07:15
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Disponibile il BR (per Sony) con queste specifiche tecniche (fonte dvd-store.it)

    Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    Formato audio 5.1 Dolby Digital: Spagnolo Thai
    5.1 DTS ES HD: Italiano Inglese
    Sottotitoli Italiano Inglese Ebraico Arabo Islandese Thai Cinese Spagnolo Indonesiano
    extra
    Finale alternativo
    Contenuti BD-Live
  • Discussione Buiomega71 • 1/07/17 09:54
    Consigliere - 25892 interventi
    E finalmente Twohy tira fuori dal cilindro il suo capolavoro, dopo le cocenti delusioni del bruttissimo Below e del fiacco sequel delle imprese di Riddick

    A dirla tutta va a fare il paio con Pitch Black (di cui ha in comune la bellissima sequenza virata in blu dei flashback criminosi della coppia assassina e quando Rocky ferma il tempo sulla spiaggia, mentre si fà di anfetamine)

    Tensione alle stelle, gran perizia e abilità registica (tutto il prefinale violento tra: lotte femminee corpo a corpo, massacri a colpi di pistola, coltelli a serramanico piantati nelle teneri carni, mani infilzate e squarciate) di raro virtuosismo ansiogeno

    Il tutto immerso in paradisiache location e di pressante agorafobia, tra paranoia e (in)soliti sospetti

    Dall'inizio ingannevole (il filmino del matrimonio) dove Twohy mischia le carte e "prende in giro" con gusto beffardo, all'imprevedibile "gioco delle coppie assassine", tre coppie, sei persone, tutti sospettabili, ma chi e la coppia assassina? Dai racconti della Jovovich (quella del cane impiccato e del suo primo ragazzo, Rocky, quella del prete moralizzatore che va con i transessuali della Sanchez) alle stoccate (non troppo velate) di Twohy sul lavoro "spesso frustante" dello sceneggiatore (che funziona anche da contrasto metafilmico con il meccanismo del film stesso, quasi , con dovute differenze, alla Scream)

    Timothy Olyphant che c'ha una piastra in testa come il Chop Top di Non aprite quella porta 2 (un ricordo della guerra in Iraq), i denti nello scatolino delle mentine, la telefonata con Woody, le pupille dilatate per via delle anfetamine, la videocamera rivelatrice, le perlustrazioni nella foresta, sotto una pioggia torrenziale, stile Predator, la scelta finale sull'elicottero, gli ottimi dialoghi, i denti strappati, le unghie recise, la serrata suspence che attanaglia per tutto il film

    Un thriller che mozza il fiato (con sottotracce da survivor) e non lascia un attimo di distrazione, dove Twohy gioca al gatto e al topo, instillando il dubbio e regalando pezzi di regia da antologia (la caduta della Jovovich che finisce in mare, la lotta tra le due ragazze sul costone, i flashback criminosi virati in blu), non rinunciando a notevoli picchi gore (orchestrati dal grande Matthew Mungle) con annesso svisceramento di un cervo.

    SPOILER

    Un pò svampita la Jovovich (ma riserverà non poche sorprese durante la narrazione), imbranatissimo Zahn (ma non e tutto quel che può sembrare), esaltato ai limiti del rambismo Olyphant e coriacea "final girl" la Sanchez

    FINE SPOILER



    Una vera sorpresa e uno dei thriller più ficcanti e intensi degli ultimi 10 anni

    Incantevole, poi, la fotografia di Mark Plummer.

    Ci si confida di più con la gente estranea conosciuta in vacanza
    Ma mai conosciuta abbastanza...

    Towhy, prendendosi una vacanza dalle avventure interplanetarie di Riddick, firma il suo fiore all'occhiello.
    Ultima modifica: 1/07/17 13:16 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 1/07/17 09:57
    Consigliere - 25892 interventi
    Le caratteristiche presenti nel Blu-Ray della Sony (vedi sopra) sono le stesse del dvd (il finale alternativo e solo il finale che si arresta prima della violenta scena successiva)

    Durata effettiva: 1h, 33m e 09s