"Narcos" stagione per stagione

27 Luglio 2017

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

In questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sulle singole stagioni di Narcos. Chi volesse contribuire commentando un'unica e precisa stagione non ha che da CLICCARE QUI  e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal numero della stagione (es. STAGIONE 2) e dal relativo pallinaggio. Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.

STAGIONE 1 (2015)
 **** I primi 15 anni di narcotraffico sotto il comando di Pablo Escobar vengono narrati con timbro poliziesco anni 80 misto allo stile "crime" moderno, amalgamato dalla voce fuori campo del poliziotto Steve Murphy (il bravissimo Boyd Holbrook), che assieme al collega Javier Peña (interpretato dal portentoso Pedro Pascal) compone il duo di eroi protagonista (i rispettivi personaggi reali sono stati consulenti durante la realizzazione della serie). La cura nella ricostruzione dei luoghi (spettacolare fotografia della Colombia dell'epoca) e personaggi - stando anche alle foto che, tra sigla e varie scene, ogni tanto trapelano - irrobustiscono e rendono piacevole il rapporto tra realtà e finzione, caratterizzando sin da subito una serie di successo. (Fabbiu)

STAGIONE 2 (2016)
 **** Il lento declino e il calo di consensi di Pablo sino ad arrivare al suo ultimo anno di vita. Non si è dovuto lavorare sulla suspanse, essendone note le sorti. C'è quindi un maggior materiale negli episodi di questa stagione dedicata alla "caccia all'uomo", carica di colpi di scena e tensione nonché di risvolti introspettivi inerenti la figura di Escobar. Aumentano ulteriormente le contaminazioni fotografiche e video di cronache reali che ci intrattengono sino al gran finale. (Fabbiu)

STAGIONE 3 (2017)
****! La terza stagione è una bomba. Molto carismatici i personaggi, grazie anche alla credibilità degli attori. Non era semplice mantenere il livello delle prime due, incentrate su un Pablo decisamente ben interpretato. Eppure me la sono goduta assai! Più movimentata, meno romanzata, con un Pacho e un Salcedo che non fanno rimpiangere le prime due stagioni. Ritmo eccellente, più scanzonata ed ironica senza mai scivolare nella leggerezza (perché gli argomenti trattati non lo consentono. Sarebbe un crimine in aggiunta a una moltitudine di crimini farlo). (Ira72)

**** Abbattuto Escobar, sparisce Murphy ma rimane l'agente Pena (l'ottimo Pascal) a occuparsi dei nuovi nemici e, questa volta, a narrare anche i fatti. Si poteva pensare che accantonando situazioni e personaggi sarebbe potuto calare l'interesse; invece, nonostante il subentro di una nuova coppia di giovani poliziotti americani (scelta che sembra voler mantenere una tradizione delle stagioni precedenti) la terza stagione conferma la pregiata fattura della serie. Vi è ancora una validissima scrittura degli episodi che riescono ad appassionare grazie al godibile equilibrio costruito tra la storia poliziesca e la cronaca ufficiale, nuovamente testimoniata da succulenti incursioni tra gli archivi fotografici e televisivi. I nuovi personaggi (in parte già anticipati dalle precedenti stagioni) sono interpretati da un cast davvero fenomenale. (Fabbiu)