"The bridge" stagione per stagione

15 Gennaio 2016

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

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PRIMA STAGIONE (2011)
***! 
Due poliziotti alla caccia di un serial killer che terrorizza Danimarca e Svezia. Ho cominciato a vedere la serie per Bodnia e, con piacere, ho scoperto un prodotto fatto con cura, coinvolgente nella storia e con personaggi ben costruiti e caratterizzati. Anche dal punto di vista tecnico, pur senza grandi sorprese, le puntate sono girate con piglio e con una fotografia che vira al grigio, molto adatta a rendere le atmosfere urbane sulle sponde dell'Øresund. Divertente vedere gli svedesi dileggiare le mancanze della polizia danese. Piacevole sorpresa.  (Jandileida)

**** Il ponte che unisce Svezia e Danimarca è il teatro di un omicidio sul quale indagano poliziotti dei due paesi. Produzione nordeuropea per una serie di qualità elevata e assai curata nella caratterizzazione dei personaggi principali, due poliziotti con diversi problemi personali. Lo sviluppo porta a parecchi momenti di tensione sottolineati da un'ambientazione spesso alienanti e tipicamente nordica. Buono il doppiaggio italiano. Ne è stato realizzato un remake americano. Consigliata. (Galbo) 

**** Thriller binario: un unico cadavere formato da due corpi (la politica e la puttana) posto sulla linea di confine, due paesi (la razionale Svezia e l'"incasinata" Danimarca), due poliziotti agli antipodi (lei incapace di provare empatia, lui anche troppo umano). Sono gli ingredienti di una serie di grande suggestione, tutta giocata su toni freddi sia dal punto di vista ambientale che scenografico, ottimamente interpretata dalla "robotica" Helin e dal, che, a parte qualche forzatura nella parte finale, avvince e convince. Nettamente superiore al remake made in USA. (Daniela)


SECONDA STAGIONE (2013) 

**** Dentro una nave senza equipaggio che si è andata a schiantare contro uno dei piloni del ponte che collega Danimarca e Norvegia vengono rinvenuti 5 giovani incatenati, affetti da peste polmonare. E' il primo atto di una serie di azioni criminali sulle quali + chiamata a indagare una squadra composta da poliziotti dei due paesi, compresi il "troppo umano" Martin e la "poco umana" Saga. Seconda stagione dalla partenza più lenta della precedente per l'abbondanza di personaggi e sottotrame ma via via sempre più avvincente, fino ad un finale inaspettato che getta una luce nuova sui rapporti fra i due protagonisti, sempre ottimamente interpretati da Helin e Bodnia, come sempre ottima risulta la confezione. (Daniela)

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