"Birds of prey" episodio per episodio

3 Giugno 2015

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

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INTRODUZIONE (a cura di 124c)

Basata su di una serie a fumetti al femminile intitolata appunto Birds of prey, questa breve serie del 2002 inizia col Joker che, prima di essere sconfitto da Batman, si reca a casa di Barbara Gordon, alias Batgirl, e le spara alle gambe. Non solo: il criminale invia un killer misterioso per uccidere Selina Kyle - l'ex-Catwoman che anni prima è rimasta incinta di Batman - davanti agli occhi della giovane figlia Helena. Batman, sconvolto da ciò, decide di abbandanore Gotham city, ricostruita dopo un terremoto e ribattezzata New Gotham, lasciando tutto nelle mani di Barbara Gordon, che si crea una nuova identità (Oracolo) e s'installa nella torre dell'orologio della città. Sette anni più tardi, l'adolescente Dynah Lance, figlia dell'eroina Black Canary, dai poteri psichici, arriva in città in cerca di Barbara e Helena perché le sogna ogni notte fin da bambina. Helena, dopo la morte della madre, è stata "adottata" da Barbara ed è diventata una barista di giorno e una combattente del crimine di notte, facendosi chiamare Huntress. Barbara è ormai una hacker anticrimine, ma è anche una professoressa di liceo corteggiata dal simpatico consulente scolastico Wade Brixton. Dynah, invece, si conquista da subito le simpatie di Oracolo, la quale "adotta" pure lei, addestrandola con l'aiuto di Huntress e del maggiordomo Alfred Pennyworth (rimasto a New Gotham, dopo la tragedia che ha colpito Bruce Wayne). Le tre si fanno chiamare gli uccelli predatori perché indossano dei trench neri che usano per volare di tetto in tetto. La storia si vivacizza con l'introduzione del detective di polizia Jesse Reese, che ha un debole per Huntress, e della psichiatra Harleen Quinzel, che ha in cura Helena a causa di certe "esagerazioni" nel dar la caccia ai criminali. Questa psichiatra, in realtà, è l'amante del Joker, la supercriminale Harley Quinn, che mira a diventare una boss del crimine.
Soffermarsi sugli amori di Huntress e di Oracolo, insistere sulla storia dei perfidi meta-umani (mutanti con poteri particolari), eliminare le maschere dai costumi delle eroine e puntare su identità diverse rispetto al fumetto non hanno giovato alla serie, bocciata da pubblico e lettori di comics. Tuttavia, benché breve (solo 13 episodi), ha potuto contare su un vero finale, segno che aveva comunque i suoi fan. (124c)

01. L'ORACOLO E LA CACCIATRICE
(Birds of prey - Pilot)
***! L'adolescente bionda Dynah Redmond arriva a New Gotham city in cerca delle supereroine Huntress e Oracolo, che l'accolgono nella loro base, una torre dell'orologio piena di computer. Huntress e Oracolo sono Helena Kyle (la figlia di Batman e Catwoman) e Barbara Gordon, l'ex-Batgirl ora disabile, entrambe scampate a un triste fatto sette anni prima. Frullato di serial e film già visti (i poteri mentali di Dynah fanno molto X-men), ma la prova del cast è discreta, specie quelle di Dina Meyer (una Barbara Gordon in sedia a rotelle perfetta) e Mia Sara (la psichiatra criminale Harley Quinn, ovvero la folle ragazza del Joker nata nei cartoni animati di Batman del 1992). Inguardabile il trench che qui usa Helena, ma simpatica la sua intesa col detective afro-americano Jesse Reese. Esiste una prima versione mai trasmessa con Sherilyl Fenn come Herley Quinn. (124c)

02. L'UOMO LIQUIDO (Slick)
*** La vigliante dai poteri felini Huntress e la hacker Oracolo affrontano un nuovo nemico meta-umano (leggi mutante), Slick detto l'uomo liquido, e hanno i loro bei problemi sentimentali (il poliziotto Jesse Reese la prima e il consulente scolastico Wade Brixton la seconda - perché Barbara Gordon è professoressa liceale di giorno e hacker di notte). Frattanto Dynah, fra una bugia e l'altra, si addestra con i batarang di Barbara (con risultati disatrosi!) perché vuole diventare la partner di Huntress, la quale la sopporta a malapena sia alla base che al bar dove lavora come cameriera di giorno. Spazio anche per la psichiatra di Mia Sara (che ha come paziente Helena, a causa di una trovata supereroica in stile Woody Allen), che si fa una doccia sexy mentre impartisce ordini a Slick (stringendolo nelle "parti basse" e sbattendolo a muro). E se Mia Sara cita le nostre sexy attrici anni '70, Ashley Scott e Shemar Moore (quello di Criminal Minds) si concedono una lunga sauna perchè braccati da Slick, "tanto per conoscersi meglio". Ci sono diverse scazzottate che si alternano a momenti sentimentali. Insomma, l'uomo liquido è davvero stupido, ma la storia non annoia e fila bene. (124c)

03. IL GEMELLO MALVAGIO (Prey for the Hunter)
*** Jesse Reese ha un nuovo partner, il detective Morton, un mutante capace di copiare gli altri meta-umani per ucciderli usando i loro poteri. Il cattivo, che soffre di frequenti mal testa che gli permettono d'individuare altre prede, riesce ad instillare dubbi sui meta-umani in Reese, tanto che questi inizia a dubitare pure di Huntress (in una scena clou, infatti, il poliziotto le punta contro la pistola e le chiede: "Che cosa sei?"). Altro discreto episodio, dove Huntress giura vendetta su chi le ha copiato i poteri felini e l'ha quasi uccisa e Oracolo è in rotta coi genitori di Wade, perché è una ragazza disabile. Fra scazzottate acrobatiche e il nuovo trench nero di Huntress spunta il bar "Terra di Nessuno", frequentato solo da meta-umani e gestito dal simpatico Gibson Kafka, innamorato perso di Huntress. Questo bar, usato come centro informazioni da Helena, diventa un secondo rifugio per Dynah, che marina la scuola per andare a giocare a biliardo perché ha dei problemi con i suoi coetanei. (124c)

04. NATO PER UCCIDERE (Three Birds and a Baby)
** Harley Quinn incarica uno scienziato di creare in laboratorio un bambino nato solo per uccidere. Questi, però, giunge nelle mani di Huntress, Oracolo e Dynah, che lo "adottano" chiamandolo Guy (cioè ragazzo). Guy, però, ha una durata di vita limitata a tre giorni, perché cresce ed invecchia ogni volta che si addormenta. Qui Helena deve fare la mamma ma, fra un "dormi bambino" e una scazzottata, ci infila anche frasi che fanno cascare le braccia tipo: "Ma cos'è, l'ho rotto?", perché il bimbo smette di piangere quando viene preso in braccia da lei la prima volta. Dina Meyer ci dimostra che Barbara Gordon sa anche combattere sulla sedia a rotelle usando le bacchette ninja e Mia Sara inizia a far schizzare davvero la sua Harley, tanto che, ormai, ricorda la prima Alessandra Casella, quella che faceva il verso sexy a Lilli Gruber. Episodio così così; una cosa è assistere alla crescita veloce di Guy, un'altra accelerare fin troppo la vecchiaia nel finale. (124c)

05. IL GRIDO DEL CANARINO (Sins of the Mother)
***! La bella e bionda attrice Lori Loughlin arriva a New Gotham City nei panni di Carolyn Lance (ma il personaggio di nome non si chiama Laurel?), ovvero la supereroina in blue jeans Black Canary, per riprendersi sua figlia Dynah Redmond, alias Dynah Lance. Quando, però, raggiunge la base delle "Birds of Prey" viene accolta freddamente dall'adolescente, che scappa a piangere al bar "Terra di Nessuno". Non solo: Canary deve guardarsi anche da un boss del crimine, Albert Hawke, che le tende diverse trappole. Si sterza verso un'epica tragedia supereroistica, ma è proprio per questo che l'episodio funziona. La Loughlin è davvero in parte (emette persino il grido del canarino del titolo); la segue Stephen McHattie che fa del suo Albert Hawke un boss che snocciola battute alla Kill Bill. Buono il rapporto conflittuale fra madre e figlia, con intermezzi comici di Gibson Kafka. Assistiamo a nuove rivelazioni sul detective Reese, che finalmente può chiamare Huntress grazie a un anello speciale lasciatole dalla ragazza. Vengono potenziati i poteri di Dynah (mentre si allena con Helena in palestra, la ragazza scopre di saper spostare gli oggetti con la forza della mente). (124c)

06. IL CORAGGIO DI DINAH (Primal Scream)
*** Huntress s'infiltra in una banda di giovani rapinatori mascherati (chiamati "gli animali") per aiutare il poliziotto Jesse Reese ad incastrarli. L'eroina, però, fa ritardare il loro arresto, con la scusa che vuole scoprire il capo (la psicologa Harley Quinn, che ovviamente non si fa vedere), e ciò costerà la vita ad un collega di Reese. Non solo i traduttori sbagliano il titolo italiano (Dynah ha sì un ruolo risolutivo, però non è certo lei la protagonista), ma non hanno colto i rimandi al film Point Break, con Ashley Scott nei panni di Keanu Reeves e Shemar Moore in quelli di Gary Busey! Fra drogati d'adrenalina e colpi studiati al secondo qui mancano solo le tavole da surf e Patrick Swayze. Huntress, con addosso una maschera da gatto, si lascia trasportare dai suoi istinti animali, perchè quella maschera felina la indossava sua madre Catwoman agli inizi di carriera. Barbara Gordon e Wade Brixton, finalmente, vanno a letto assieme. (124c)

07. DOPPIA IDENTITA' (Split)
**** Occhio: il titolo anticipa il "grande colpo di scena" di puntata! Huntress incontra Darkstrike, un attraente vigliante dal trench nero appena arrivato a New Gotham, in cerca dell'assassino della sua fidanzata, il corpulento Crawler. Fra battutine di Dynah del tipo "Chi è questo splendore?" (riferito a Darkstrike) e scazzottate varie, si consuma una caccia all'uomo misterioso... che non è poi così misterioso! L'attore che interpreta Crawler, Brian Thompson, indimenticabile "belva della notte" del film Cobra con Sylvester Stallone, ricicla il sè stesso degli anni'80; ma se la faccia ricorda l'Arnold Schwarzenegger dei bei tempi, le rughe e il ghigno fanno pensare al Joker di Jack Nicholson! Siamo al trash più puro: gli sceneggiatori riescono persino ad inserire nella storia la Harley Quinn di Mia Sara, che ormai dice solo ovvietà. Bello! (124c)

08. LA VENDETTA DI LADY SHIVA (Lady Shiva)
***** Una vecchia nemica di Batgirl, lady Shiva, torna a New Gotham ed uccide due persone con delle stelle ninja. Arriva in città anche una vecchia amica cinese di Helena, di nome Sandra; che sia lei, in realtà, Shiva? Costretta ad indossare di nuovo il bat-costume e a camminare con un apparecchio attaccato alla spina dorsale, Dina Meyer fa rivivere, in quest'episodio, quelle emozioni che provavamo quando vedevamo in tv la Wonder Woman di Lynda Carter, perché la Meyer "è" Barbara Gordon in tutto e per tutto. Lady Shiva, nei fumetti, è una delle più abili artiste marziali, qui è "solo" una ladra mascherata e assassina ninja in cerca di vendetta... Ma pur di rivedere Dina Meyer in versione Batgirl questo compromesso non mi spiace. Ironici i siparietti di Dynah che legge i pensieri di un suo compagno, per andare con lui al ballo scolastico. Curiosità: Batgirl e lady Shiva sono le uniche super-donne in maschera di questo show; Huntress non le indossa perché, fissata con la moda, le ritiene poco chic. (124c)

09. IL PENTITO (Nature of the Beast)
*** Albert Hawke, il boss del crimine scampato ad un'esplosione di un magazzino che ha ucciso la madre di Dynah, Black Canary, fugge dal carcere e si fa una plastica facciale. Scopre, però, di essere nel mirino di alcuni sicari che lo vogliono morto e così, per salvarsi, questi chiama suo figlio, il detective Jesse Reese, il quale lo convince a tradire gli altri criminali e a entrare nella protezione testimoni dell'F.B.I. Jesse trova aiuto in Huntress e Dynah, quest'ultima divisa fra il suo dovere di eroina e quella di giustiziera. La rivelazione del vero padre di Jesse si sapeva da Il grido del canarino, peccato che qui Hawke perda le sue belle battute zen, perché impersonato dal Mitch Pileggi di X-files e non da Stephen McHattie. Simpatico il killer meta-umano che passa attraverso le porte solide. (124c)

10. IL TERRIBILE MALCOM (Gladiatrix)
**! Helena viene fatta prigioniera dal guercio Malcom, che la fa combattere con altre ragazze metaumane nella sua arena sotterranea. Quando cade in trappola anche Dynah, Barbara per salvarle coinvolge l'agente Reese, il quale si spaccia per uno degli spettatori di questi incontri clandestini. Siamo arrivati alla citazione dei B-movies degli anni '70, dove attrici come Pam Grier combattevano altre bellezze nelle arene per il piacere di tiranni pervertiti. Quest'episodio è anche l'occasione per sapere chi è la più forte fra Huntress e la figlia di Black Canary, perché le due si fronteggiano faccia a faccia e mezze drogate. Trash di bellezze. (124c)

11. LA FESTA DEGLI EX-ALUNNI (Reunion)
*** Helena combatte un uomo camaleonte che uccide i suoi ex-compagni di scuola nei giorni in cui questi si riuniscono a New Gotham city per ricordare i bei tempi. Inoltre, la ragazza viene persuasa da Barbara, il maggiordomo Alfred Pennyworth e Dynah a rivelare il suo vero nome a Jesse Reese, perché non indossa una maschera e quindi non ha un'identità segreta. E se finalmente i due possono tubare apertamente, Barbara e Wade continuano ad avere i loro alti e bassi. Fa un po' tenerezza il metaumano che Huntress combatte, un ex-nerd del college infatuato da sempre di lei. (124c)

12. LA RESA DEI CONTI - PRIMA PARTE (Feat of Clay)
*** Prima parte del finale di questa miniserie con Helena Kyle che, finalmente, incontra l'assassino di sua madre Selina, il criminale Faccia d'Argilla. Lo ucciderà, come ha sempre confessato alla sua psichiatra Harley Quinn, a Dynah Lance e a Barbara Gordon? Ripensate a Il pentito, con Dynah nella stessa situazione, e saprete già la risposta. E' la prima volta che la serie usa un classico criminale di Batman come avversario ed il risultato è abbastanza godibile. Fra figli di criminali che trasformano gli uomini in statue d'argilla con un tocco della mano e sfilate di moda con supereroine sotto copertura, gli sceneggiatori riescono pure ad infilarci un Alfred Pennyworth che risolve i problemi romantici di Barbara Gordon facendo entrare Wade Brixton nella torre dell'orologio di Oracolo (una trovata stile Tim Burton della prima ora). Frattanto, Harley Quinn scopre la doppia identità della sua paziente Helena e trama nell'ombra. Bello. (124c)

13. LA RESA DEI CONTI - SECONDA PARTE (Devil's Eyes)
***** Dopo essere diventata una metaumana con il dono di soggiogare la gente con lo sguardo grazie a una macchina che trasferisce i poteri, Harley Quinn ipnotizza Helena Kyle per mettere zizzania fra lei, Dynah e Barbara. Toccherà proprio all'ex-Batgirl riportare l'amica "sulla retta via", rimettendosi l'apparecchio che la fa camminare visto in La vendetta di Lady Shiva e, quindi, anche combattere, quando le tre momentaneamente "perdono" la torre dell'orologio. Giunta al finale, la serie si lascia andare a bat-citazioni classiche (vedi il serial con Adam West) e burtoniane, con Mia Sara che cambia i tailleuer e i tacchi a spillo da psichiatra con un costume da Harley Quinn rosso e nero senza maschera e cerone, evitando l'effetto Sbirulino. La sua Harley è un mix fra la Raffaella Carrà che canta La banda e l'Alessandra Casella dei tempi comico-sexy e riesce ad essere follemente convincente, anche senza le trecce tipiche dell'amante del Joker. Resa dei conti ultra-scatenata, con Jesse Reese come alleato delle tre eroine in trench nero e giubbotto di pelle, mentre in sottofondo si sentono le T.a.t.u. cantare All The Things She Said e con una Barbara Gordon furiosa, a causa di un colpo di scena in stile perché sei così serio? di Heath Ledger. Molte serie tv flop americane s'interrompono senza un'adeguata conclusione; questa, invece, ce l'ha ed è pure buona. Fra i momenti esilaranti c'è quello di Gibson Kafka che fa lo scimmione scemo per Harley... Tutto da vedere! (124c)

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