Intervista a Carmelo Zappulla

21 Dicembre 2009

Il nostro caro Geppo (Giacomo Di Nicolò), alla ricerca dei personaggi del nostro cinema popolare, ha parlato questa volta con Carmelo Zappulla.
Dice: L'incontro con Carmelo Zappulla è stato piacevolissimo. Carmelo, uno dei principali autori e interpreti della canzone napoletana e siciliana, amato molto anche all'estero, mi ha permesso subito di dargli del tu. E’ un artista completo: cantautore, attore, conduttore, scrittore...


GEPPO: Carmelo, innanzitutto grazie per la tua disponibilità.
CARMELO: Grazie a te, Giacomo. È davvero interessante quello che state facendo sul Davinotti.

GEPPO: Tu sei nato a Siracusa, come inizia la tua carriera cinematografica?
CARMELO: Ho iniziato con il teatro. Dalla canzone napoletana di successo (successo ottenuto trent'anni fa con Pover'ammore, brano scritto da me e da Nino D'Angelo), si passava subito alla sceneggiata napoletana, in cui si portavano in teatro le storie che uscivano dai vicoli napoletani. Nello specifico, la canzone "Pover'ammore" trattava di una mia vicenda personale: rimasi vedovo e persi mia moglie esattamente trent'anni fa, il 27 agosto del 1979, e "Pover'ammore" la scrissi per lei.

GEPPO: Pover'ammore, del 1981, è anche il tuo primo film diretto da Vincenzo Salviani.
CARMELO: Prima del cinema ho fatto tanto teatro e ottenuto grande successo in tutta Italia, anche a Milano. Un anno e mezzo dopo mi è stato proposto da Vincenzo Salviani il film Pover'ammore. Devi sapere che Vincenzo Salviani era il produttore, ma il film è stato diretto tutto da Fernando Di Leo.

GEPPO: Come ti sei trovato con Fernando Di Leo?
CARMELO: Benissimo: mi ha insegnato tante cose importanti. Io venivo dal teatro, mentre Di Leo dal cinema noir. La mia era una recitazione diversa perchè il teatro è più movimento, mentre il cinema è più espressione. Fernando era molto severo, sul set si arrabbiava subito; sopratutto a causa della distrazione degli attori, quando ad esempio qualcuno ripeteva un errore dopo che lui gli aveva spiegato come evitarlo. Poi la sera si cenava insieme ed era tranquillo, divertente... l'indomani sul set ritornava severo (ride).

GEPPO: In Pover'ammore ti vediamo accanto ad una bellissima Rosa Fumetto.
CARMELO: Rosa Fumetto è una persona molto carina. Nel film faceva la mia amante. Qui ti devo raccontare un episodio divertente. Mi ricordo il primo giorno delle riprese (mi viene da ridere ogni volta che ci penso), la scena d'amore con Rosa Fumetto a letto. Eravamo in una villa di Roma ed ho visto questo letto pieno di luci, tante persone attorno e Rosa mezza nuda. Era la prima volta che facevo cinema e non fu facile iniziare con una scena tanto “particolare“. Ero molto imbarazzato (ride). Fu la mia prima scena in assoluto, nel cinema.

GEPPO: Nel film reciti anche accanto a Luc Merenda. Un mito.
CARMELO: Luc è un professionista bravissimo e molto serio, nel suo lavoro. Abbiamo girato alcune scene insieme, come quella in cui lui mi aggredisce per la droga che dovevo portare con il camion. Dall'espressione che fa quando gli reciti accanto ti aiuta tantissimo, ti fa entrare nel personaggio in modo eccezionale. Mi piacerebbe reincontrarlo, Luc.

GEPPO: E Lina Polito com'era?
CARMELO: Nel film interpreta mia moglie. Lina è molto brava e siamo rimasti amici. Veniva da altri film più importanti. Ha lavorato con ottimi registi ma secondo me non recita. Lina Polito è così anche nella vita, questo glielo ho detto. Ha una recitazione naturale!

GEPPO: Nel 1982 arriviamo al tuo secondo film: Pronto... Lucia di Ciro Ippolito.
CARMELO: Pronto... Lucia è il mio secondo film e ha fatto un sacco di soldi. Nel 1982 fu primo in classifica in tutta Italia. Conservo ancora gli articoli di giornale con gli incassi. A Palermo è stato in tre diversi cinema, sempre pieno.

GEPPO: Ciro Ippolito com'era?
CARMELO: Ciro è un regista molto strano: un grande amicone però anche un solitario; voleva sempre stare da solo e non dava mai consigli. Veniva dal film Lacrime napulitane con Mario Merola che aveva ottenuto un grosso successo, poi con Pronto... Lucia ha fatto di più (lo dice lui stesso). Ciro tutto sommato è molto bravo.

GEPPO: Ti ricordi qualche aneddoto, qualche episodio buffo del legato al film?
CARMELO: Sì, la scena finale girata alla stazione di Napoli fu davvero una faticata. Ciro Ippolito affittò un treno tutto per noi e lo riempì di comparse, fece avanti e indietro un sacco di volte. Poi le miniere, in Pronto... Lucia: l'esterno venne girato in Svizzera, mentre l'interno era a Roma, vicino all'E.U.R., mentre la scena girata sulla spiaggia con noi in acqua... Ecco, lì purtroppo persi in mare l'anello di mia moglie.

GEPPO: Un momento memorabile di Pronto... Lucia è quando interpreti "lo sfoghiere".
CARMELO: Ah sì, con Benedetto Casillo; ho fatto due film con lui, persona simpaticissima.

GEPPO: E con Annie Belle come ti sei trovato?
CARMELO: Annie è un'attrice bravissima; anche con lei ho fatto due film. Devi sapere che Annie Belle e Clelia Rondinella si doppiavano reciprocamente. Clelia è la nipote di Giacomo Rondinella.

GEPPO: In Pronto... Lucia" c'è anche Marisa Laurito.
CARMELO: Marisa in realtà non l'ho mai incontrata. Nel film era la madre di Lucia.

GEPPO: Poi arriviamo a Zampognaro innamorato, ancora diretto da Ciro Ippolito.
CARMELO: In questo film sono uscito un po’ fuori dal mio personaggio. Ne discutevo molto con Ciro; non ero molto d’accordo perchè lo ritenevo troppo comico per me, c'erano momenti in cui volevo proprio abbandonare il set... ma nonostante tutto mi sono divertito, a girarlo. Nei titoli di testa di Zampognaro innamorato, durante il ballo con le pecore, tu vedi che s'inquadrano dei piedi che ballano: ecco, quelle sono le gambe di Ciro Ippolito!

GEPPO: Dove avete girato Zampognaro innamorato?
CARMELO: Presso le cascate di Monte Gelato, a Roma.

Geppo: In questo film c'era anche Antonio Sabàto.
CARMELO: Ah, bravissima persona, come stile e recitazione era simile a Luc Merenda.

GEPPO: Raccontami qualche curiosità su Giacomo Rondinella.
CARMELO: Bravo anche lui, ci siamo rivisti l'anno scorso in un programma televisivo che ho condotto su "Napoli international" che si chiamava "CIAO GENTE". Giacomo abita a Roma e sta benissimo, io l'ho conosciuto 15 anni fa in America a Manhattan: lui abitava lì all'epoca, io stavo lì in tournée. Mi venne a trovare e mi disse: "Carmelo, io non mi posso lamentare della vita, ho avuto successo, ho una bella casa e una moglie che ho amato sempre". Voglio molto bene a Giacomo.

GEPPO: Dopodiché arriviamo a Laura... A 16 anni mi dicesti sì di Alfonso Brescia.
CARMELO: Bella persona Alfonso: quando finimmo di girare il film organizzai a casa mia una cena con tutta la troupe. Indimenticabile.

GEPPO: In questo film avevi come partner Maria Romano: chi era?
CARMELO: Mah, era un’attrice nuova, che tra l'altro non ho più rivisto; l'ho frequentata solamente sul set. S'innamorò di me ma non le diedi troppo retta, sinceramente non m'interessava. Nel film c'é una scena in cui lei piange realmente: Alfonso non ha voluto tagliarla.

GEPPO: InLaura... A 16 anni mi dicesti sì ti vediamo accanto ad un grande caratterista come Biagio Pelligra.
CARMELO: Biagio sì, lui è siciliano, di Comiso (Ragusa). Ha la maschera del cattivo ma sapessi com'è dolce... Talmente timido che a volte si vergognava persino a parlare: era veramente il contrario di come appariva nei film!

GEPPO: Altri progetti per il futuro?
CARMELO:
Sto preparando il mio nuovo CD che dovrebbe uscire nei prossimi giorni.

GEPPO: Carmelo, grazie di cuore per aver risposto alle mie domande.
CARMELO: Grazie a te Giacomo... e un abbraccio a tutti gli amici del Davinotti!

INTERVISTA RACCOLTA DAL BENEMERITO GEPPO

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commenti (10)

RISULTATI: DI 10
    Renato

    21 Dicembre 2009 16:38

    Fantastico Geppo! Tra l'altro io nemmeno sapevo che Di Leo avesse sostanzialmente diretto Pover'ammore...
    Gugly

    21 Dicembre 2009 19:03

    :-)
    Markus

    21 Dicembre 2009 21:40

    L'intervistatore ufficiale del Davinotti.com ha colpito ancora. Rallegramenti Geppo!!!
    B. Legnani

    22 Dicembre 2009 01:37

    "Devi sapere che Annie Belle e Clelia Rondinella si doppiavano reciprocamente"
    Non ho capito bene, forse perché non ho visto il film. La Rondinella fa una ragazza francese?
    ***
    Grazie, Geppo.
    B. Legnani

    22 Dicembre 2009 01:38

    [quote=Renato]Fantastico Geppo! Tra l'altro io nemmeno sapevo che Di Leo avesse sostanzialmente diretto Pover'ammore...

    Renato, c'è anche su IMDb.
    M.shannon

    22 Dicembre 2009 10:37

    Maria Romano poi passerà agli WIP di Bruno Mattei
    Renato

    22 Dicembre 2009 14:59

    [quote=B. Legnani]
    Renato, c'è anche su IMDb.
    Non guardo mai certe informazioni su Imdb, visto che qualunque cialtrone può aggiungere un credito e nessuno controlla, purtroppo...
    B. Legnani

    22 Dicembre 2009 18:33

    [quote=Renato][quote=B. Legnani]
    Renato, c'è anche su IMDb.
    Non guardo mai certe informazioni su Imdb, visto che qualunque cialtrone può aggiungere un credito e nessuno controlla, purtroppo...

    Capisco, ma d'altra parte è una fonte unica per completezza (almeno per ora: il Davinotti ha già messo la freccia...)
    Undying

    23 Dicembre 2009 01:46

    Ottimo Geppo.
    Un genere che non apprezzo molto, ma che mi incuriosisci ad approfondire.
    Geppo

    24 Dicembre 2009 10:04

    Grazie a tutti dal profondo del mio cuore.