Chi era il musicomico siciliano Ciccio Pasticcio

24 Settembre 2008

Andrea Maugeri, in arte Ciccio Pasticcio... La maggior parte di voi l’avrà sentito nominare solo in relazione alla sua micropartecipazione in L’esorciccio (quando si produce in una perfetta imitazione di Franco Franchi), ma il Nostro - oltre ad aver fatto una piccola parte anche in Mimì metallurgico ferito nell'onore e addirittura nel Padrino parte II - ha alle spalle (meglio dire aveva, dal momento che è deceduto) una discografia nutrita e in Sicilia era piuttosto conosciuto. Si vendevano le sue musicassette, perlopiù, ma ciò che resta oggi sono unicamente i suoi due cd, che da qualche parte in rete si possono ancora trovare.
I suoi 45 giri e le musicassette, le cui scannerizzazioni trovate all’interno di questo speciale grazie alla sempre più preziosa collezione Geppo (il nostro carissimo inviato di Germania) sono state per anni il suo unico modo di comunicare con i fan, che ascoltavano estasiati i “pezzi” (conditi da un umorismo elementare ma a suo modo efficace) in cui il catanese animava brevi sketch o cantava proprio “alla Franco Franchi”. La parola che esattamente lo definiva era musicomico: mescolava comicità e musica seguendo uno stile molto in voga al tempo (parliamo soprattutto degli anni Settanta, ma anche degli Ottanta) rimanendo tuttavia confinato negli ambiti del fenomeno regionale. Quelle che trovate disseminate per questo approfondimento sono le copertine di 45 giri, musicassette e cd: da sole bastano a far capire il tipo di umorismo semplice e genuino del personaggio. Scorrendo i titoli contenuti potrete ulteriormente ampliarvi le idee su quale fosse la proposta di Pasticcio, legata in parte a un retroterra barzellettistico che rispolvera temi classici riambientandoli a dovere.

E ora qualche cenno storico sul personaggio, che Geppo è riuscito a riunire parlando con la gente del posto, costantemente in difficoltà nel ricordare qualsiasi aneddoto riguardante il personaggio.
Il vero nome di Ciccio Pasticcio era Andrea Maugeri (così veniva infatti spesso accreditato nelle cassette). Nacque negli anni Cinquanta a Catania e viene considerato uno dei massimi autori ed interpreti nella storia della canzone siciliana. Dai suoi compaesani è ricordato come una persona introversa e di poca confidenza.
Alla fine degli Anni anni '60 entrò nella sala d'incisione degli studi della Giesse records di Giuseppe Santonocito di Catania e incise le sue prime scenette e canzoni (da lui stesso scritte) in dialetto catanese. Tra queste vanno ricordate almeno “La porcella” e “La tarantella dello zu zu”.
Tra il 1972 e il 1983 nascono 12 album di successo e diversi 45 giri, sempre pubblicati dalla Giesse Records. Il suo momento di popolarità nazionale lo raggiunse nel 1975, allorché venne notato da Ciccio Ingrassia che lo scritturò per un piccolo ruolo nel cult L’esorciccio, nel quale imita Franco Franchi in modo pressoché perfetto grazie anche alla sua strepitosa somiglianza. Era infatti la clamorosa somiglianza con Franco Franchi una delle chiavi del successo di Ciccio Pasticcio, che se sentirete in cassetta finirete inevitabilmente col confondere con il noto attore: la voce, in particolare, è praticamente la stessa!
Morì d'infarto durante il sonno, poco più che quarantenne, nel 1989.

MATERIALE E INFO REPERITI DAL BENEMERITO GEPPO

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commenti (1)

RISULTATI: DI 1
    Matalo!

    16 Gennaio 2012 10:50

    Sono davvero felice di questa scoperta; iccio Pasticcio lo conoscevo di "ugola" ma non di volto; e non sapevo fosse il Franchi-impersonator de "L'esorciccio". Estazi della serie Z!!! Grazie