Intervista a Yari Porzio

24 Febbraio 2011

INTERVISTA A YARI PORZIO di GIACOMO DI NICOLÒ (Geppo)


Yari Porzio... la maggior parte di voi l'avrà visto solo in relazione al suo ruolo da protagonista in Vacanze d'estate accanto a Bombolo ed Enzo Cannavale, ma il Nostro ha alle spalle una carriera  davvero nutrita. Esordì nel cinema nei primi anni '80 in un film di Ninì Grassia (purtroppo scomparso recentemente). L'incontro con Yari Porzio è stato piacevolissimo: una persona simpatica e alla mano, senza snobismi né manie di protagonismo. Mi ha parlato di tutto senza riserve e divertendosi come se fosse ancora lì a rivivere quei momenti.

GEPPO: Yari, innananzitutto ti ringrazio per aver accettato l'intervista.
YARI:
Grazie a te. Questa per me è un'esperienza "vintage" che faccio volentieri con te. Ormai non recito più da ventidue anni. Ed è un'operazione nostalgica e terapeutica che mi piace fare.

GEPPO: Come è nata la collaborazione con Ninì Grassia? Che tipo di regista era?
YARI:
Per caso. Una mia fidanzata me lo presentò. Sinceramente non amavo il suo cinema, ma devo dire che dei tre film fatti con lui, Vacanze D'Estate è un bel cult, oggi. Con me sul set fu durissimo, però devo ringraziarlo perché compresi subito di non essere adatto a quel mestiere. Impossibie per me subire, anche se per giusta causa ,le urla di un'altra persona. Una violenza che non avrei tollerato, negli anni. Ringrazio comunque Grassia per l'occasione.

GEPPO: Come sei entrato nel mondo dello spettacolo?
YARI:
A 18 anni persi 20 chili, e tutti mi lodavano per il mio volto. Io, che ero soprattutto uno studioso, forse in un'eccesso di vanità decisi di fare dei casting. Da lì è nato tutto. Passata la vanità (quattro anni pieni) sono tornato al mio mondo: la scienza, anche se il mondo dello spettacolo non l'ho mai più davvero lasciato...

GEPPO: Cosa significava vivere nel mondo del cinema italiano di quegli anni?
YARI:
Era tutto così bello... Provini bellissimi, gente piena di talento... e poi io rincorrevo il mio mito, Ornella Muti... L'amavo da quando avevo tredici anni; cercavo di diventare una star per lavorare con lei. Non è successo, ma la vita è strana e molto dopo aver smesso di fare l'attore sono comunque entrato nel mondo della donna più bella del mondo...

GEPPO: I tuoi film incassavano?
YARI:
Vacanze d'estate è andato bene, gli altri no.

GEPPO: Il tuo primo film è per l'appunto Vacanze d'estate del 1985, che ricordi hai di questo film?
YARI:
Una bellissima esperienza. Presi una cotta fenomenale per Patrizia Pellegrino; però devo sirti che il mio primo film è stato Il cantante e il campione, sempre con Grassia; facevo un ruolo minore.

GEPPO: Com'è stato recitare accanto a Bombolo ed Enzo Cannavale?
YARI:
Due grandissimi attori. Bombolo era simpaticissimo anche fuori dal set: grandissima esperienza per un ragazzo di 19 anni! Era se stesso: la sua anima era pura comicità.

GEPPO: Enzo Cannavale che tipo è?
YARI:
Molto professionale, molto più tecnico rispetto a Bombolo. Una brava persona... veramente.

GEPPO: So che inizialmente il ruolo della Pellegrino era stato pensato per un'altra attrice. Confermi?
YARI:
Sì, per Dalila Di Lazzaro, ma credo che Grassia non abbia trovato un accordo con l'attrice e con l'agente dell'attrice, Alberto Tarallo, oggi produttore della Ares film.

GEPPO: Invece con Patrizia Pellegrino come ti sei trovato?
YARI:
Un rapporto speciale, meraviglioso, un rapporto bellissimo. Con lei poi ho fatto alcuni fotoromanzi e una serie di telefilm.

GEPPO: Che tipo è Saverio Vallone?
YARI:
Non l'ho conosciuto bene. Ma non era male.

GEPPO: Poi, nel 1986, hai girato, sempre con Ninì Grassia, Una tenera follia.
YARI:
Sì, dovevo essere il protagonista, ma poi chissà perché Ninì decise per un ruolo minore. Accettai ma poi rifiutai tutti gli altri film che mi offrì... alcuni anche sexy.

GEPPO: Lì reciti accanto a Saverio Vallone, Sonia Viviani e Margie Newton... ecco, parlami della Newton.
YARI:
Con Margie mi sono molto divertito... una donna sexy ed ironica.

GEPPO: Raccontami qualche curiosità su Sonia Viviani.
YARI:
Molto brava e molto bella davvero. Ma che fine ha fatto? Era un vero talento....

GEPPO: So che sei un grande amico di Ornella Muti, come ci hai quasi anticipato. Come è nata questa amicizia?
YARI:
Era il mio sogno, e resterà la più bella donna che io abbia mai visto. Erano gli anni novanta, avevo lasciato il cinema che proprio non mi interessava più e creai un fan club (che ora ha vent'anni) dedicato a lei. Devo ringraziare il suo fotografo Vincenzino Falsaperla che oggi non c'è più: è lui che ha permesso questo magico contatto. Posso sicuramente dire di essere oggi il suo migliore amico.

GEPPO: Come mai non hai continuato nel cinema?
YARI:
Non era nel mio Dna. Non avrei mai potuto accettare di essere sottomesso ad un regista, ad una produzione. E poi non avevo talento, credo.

GEPPO: Chi fu l'attore che ti colpì di più sul set e quello con il quale ti trovavi meglio?
YARI:
A dirti il vero sono stato benissimo con Patrizia. C'era una grande alchimia. Ma anche con Claudia Cavalcanti ed Eleonora Vallone.

GEPPO: Che attività svolgi oggi?
YARI:
Sono laureato in farmacia e specializzato in medicina naturale e ho una farmacia a Pozzuoli. Ho seguito managerialmente in forma amichevole per alcuni anni diversi personaggi giovani dello spettacolo assieme alla mia amica Daniela Lombardi. Ho seguito sin dal nascere la giovane carriera di Mister Italia 2010, Miky Falcicchio. Ho collaborato alla produzione di diversi cortometraggi, libri fotografici e calendari. Nel 2011 però farò consulenza come ufficio stampa e manager solo occasionalmente; ho diverse cose scientifiche da portare a termine e poiché ho dato sin troppo nella mia vita, vorrei concentrarmi un po' su di me. Continuerò a collaborare con diverse riviste nazionali con i miei articoli di medicina naturale e di spettacolo. Le mie collaborazioni più proficue sono state e sono, in ordine cronologico, quelle con "Notiziario Italiano.it" (Direttore editoriale, una sorella per me, Luisa Odierno), con "Tutto In" e "Di Tutto" della mia cara amica Anna Martina Leogrande e con "Nightime" del grande Fabio Palazzi.

GEPPO: Negli ultimi anni ti hanno contattato per interpretare una fiction o ti hanno proposto un nuovo film?
YARI:
Negli anni novanta e inizi 2000 è capitato, ma ho rifiutato. Non so recitare. E poi non sono più così magro... e bello.

GEPPO: Ti ricordi qualche aneddoto relativo alle riprese?
YARI:
Un bacio con un attrice che si prolungò talmente tanto che... bene, sparimmo dal set per 2 giorni!

GEPPO: Yari, grazie di vero cuore per questa splendida intervista.
YARI:
Grazie a te. Con sincera stima... il vostro amico Yari.

INTERVISTA RACCOLTA DAL BENEMERITO GEPPO

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commenti (6)

RISULTATI: DI 6
    Markus

    24 Febbraio 2011 21:11

    Il nostro intervistatore n.1 ha colpito ancora! Bravo Geppus, ho letto con estremo interesse l'intervista a Yari (che ringrazio). E' sempre bello leggere interviste ad attori dimenticati e dalla brevissima carriera, se non altro perchè si è dato loro uno spazio per essere conosciuti o quanto meno ricordati.
    Stefania

    25 Febbraio 2011 13:46

    Un'intervista molto simpatica ad un ex attore altrettanto simpatico, che ringraziamo per avere condiviso con noi i suoi ricordi! E se passo da Pozzuoli, non mancherò di fare una visita alla sua farmacia:) Complimenti, Geppo!
    Guru

    25 Febbraio 2011 15:34

    Complimenti Geppo, hai saputo cogliere la vera essenza dell'intervista.
    Hai ripercorso con lui la storia della sua carriera cinematografica ma soprattutto hai messo in evidenza il carattere dell'uomo e la sua storia personale. Un attore che ha saputo reinvestire sulla propria persona la passione per lo studio e per le altre attività connesse. Veramente una bella persona, senza rimpianti e con un sano equilibrio... e grazie a te abbiamo rispolverato un po' il passato...Alla prossima!!!
    Hackett

    27 Febbraio 2011 13:49

    Bravo Geppo! altra intervista di nicchia davvero interessante.
    Geppo

    5 Marzo 2011 01:26

    Grazie a tutti per l'apprezzamento.
    Brainiac

    9 Giugno 2011 20:30

    Figata