Visite: 4875 Punteggio: 258 Commenti: 0 Affinità con il Davinotti: 0% Iscritto da: 9/03/10 11:26 Ultima volta online: Ieri 11:06 Generi preferiti: commedia - giallo - sentimentale Film inseriti in database dal benemerito utente: 0
La villa di Galazzi (Giachetti), suocero di Bart Cordell (Belmondo), è Villa Giovanelli a Roma, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE. È una visuale insolita ripresa da via Nazareth, che oggi non è più possibile causa vegetazione:
La villa del ricco e potente Milton (Leroy) è Villa Rusconi Clerici, in Via Vittorio Veneto 12-16 a Pallanza (VB), vista anche in Il signore della truffa (2011):
Il giardino fiabesco dove Elisabetta (Dilian) fantastica di partecipare a un ballo nelle vesti di principessa è Villa Sciarra, in Via Calandrelli a Roma. Si riconoscono il Laghetto delle tartarughe e il loggiato A, ora scomparso, che sovrastava il ninfeo e che confrontiamo con un fotogramma da
Bugie bianche è il titolo originale con cui fu presentato alla rassegna (vedi wikipedia e link in calce), mentre Professione figlio quello della distribuzione successiva. Nella versione che circola il titolo ha i due punti. Riguardo all'identificazione degli attori mancanti, questa è
La casa del padre a Terni, dove Emilio (Solfrizzi) si trasferisce per fare l’insegnante a scuola, è in Via Lodovico Aminale a Terni. Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.
Grazie. Questo è il n.1 del gennaio 1952 di Bianco e Nero (il CSC mette a disposizione sul proprio sito le versioni digitalizzate dei vecchi numeri della rivista), con la recensione in questione, pp. 80 e seguenti. Mi sfugge qualcosa: si tratta di una citazione che sintetizza il giudizio di Rondi?
Il residence dove soggiorna la soubrette Sabrina May (Falchi) è l'Hotel San Anselmo in Piazza di Sant'Anselmo a Roma, già visto in Occhi dalle stelle. Grazie a Capannelle per fotogramma e descrizione.
Forse si può combinare qualcosa spostando il discorso sul Quartiere dei gitani. Dietro gli attori in una scena si intravede la parte superiore dello stadio, confrontabile sia con la foto d'epoca che con il 3D attuale (a parte la tettoia scura, finestre e logge sono rimaste immutate). htt
La villa dove vive Angela (Pignatelli) e in cui Gigliola (Cinquetti) è accolta come ospite, si trova in Carrer del Cant dels Ocells a Premià de Dalt (Spagna). Oggi è molto differente, ma si riconoscono sia parti della villa (B)... ...che il tortuoso viale d'ingresso (A):
La sede del giornale "Il Cronista" (location principale) è Palazzo Canevari in Largo di Santa Susanna a Roma. Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.
La villa dove abita Luciana (Galiena), la madre di Donatella (Ramazzotti), è il Casale di Pratolungo, situato in Via di Sant’Alessandro 120 a Roma. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione e a Iena per averci indicato la zona nella quale cercarla.
La casa/studio della fotografa Carmen (Stagnaro) è in Via degli Ausoni 3 a Roma. Questo il portone di fronte:: Quindi il cancello (ancora molto simile) è questo:
Come dicevo nel post dell'altro giorno che adesso ho tolto, Imdb ora chiama Rai Sanders quello che sul davinotti è Ray Saunders. Possiamo anche lasciarlo Saunders o passare a Sanders, ma è sempre lo stesso attore nei film ITA del periodo. Ray Saunders anche sulla locandina stessa.
Il luogo dove il giovane Adolfo compie il miracolo della birra durante una festa di nozze è il casolare di Via della Cupellara a Manziana (RM). Confrontiamo con un'immagine da Spirito Santo e le cinque magnifiche canaglie (1972), film al quale rimandiamo per la dimostrazione:
La spiaggia dove la strega lancia una profezia a Hagen (Tozzi) è quella di Tor Caldara ad Anzio (RM). Qui sotto il confronto con un fotogramma dal film I due gladiatori (1964), al quale rimandiamo per la dimostrazione:
L'edificio nel quale si tengono le prove dell'orchestra dove Marta (Zanella) e Lorenzo (Fresi) suonano il violino è la sede dell'Accademia Nazionale di Danza, situata in Largo Arrigo VII 5 a Roma. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. La conferma arriva dal controcampo:
La chiesa dove si svolge il funerale della moglie del professore di lettere (Novelli) è la Chiesa di San Leone I in Via Prenestina 104 a Roma. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.
La villa dove vive il padre di Stella (Villoresi), da lei osservato di nascosto. strada poco più in là è la stessa villa da cercare in https://www.davinotti.com/forum/location-da-cercare/perche-quelle-strane-gocce-di-sangue-sul-corpo-di-jennifer/60001059
L'abitazione di Simone (Brasseur) e Mita (Aimée) è la finestra illuminata sopra il portone grande in Piazza San Pietro a Vicovaro (Roma). Grazie a Dusso per fotogramma e descrizione.
Il nuovo studio di pittura (A) di Gerardo (Cressoy) è a Palazzo Capizucchi a Roma, in una Piazza di Campitelli ancora con vista sul Teatro Marcello. Ecco la stessa vista in Peccato che sia una canaglia (1955): Ecco la stessa piazza oggi:
La torre sul mare dove Gerardo (Cressoy) e Alberta (Toren) trascorrono un breve periodo è la Torre di San Biagio, in Via Torre San Biagio ad Ansedonia (Orbetello, GR):
Episodio "L'uomo in bleu" Il garage dove Sor Gigi (Fabrizi) deposita il suo taxi si trova in Via Leone IX 14A a Roma. Grazie a Roger per fotogramma e descrizione.
Episodio "La donna che viveva sola" Il parco dove la professoressa (Riva) e il sicario (Colli) si incontrano per definire il loro accordo è quello degli Studi di Cinecittà, in Via Tuscolana 1055 a Roma. Qui sotto la nota fontana:
L'istituto femminile dove insegna il prof. Giacinto (Tognazzi) è la Galleria Borghese Pinciana in Piazzale Scipione Borghese a Roma, di cui ci è mostrata la facciata posteriore, raramente utilizzata:
Ci sarebbe questa costruzione effettivamente adiacente alla Casal Lumbroso e che non abbiamo mai incontrato finora. Col 3D si intuisce una vaga somiglianza, ma più di tanto non chiarisce, in un verso o nell'altro https://www.google.com/maps/place/41%C2%B052'08.3%22N+12%C2%B021'46.5%22E/@41.8686619,12.3629706,46a,35y,39.56t/data=!3m1!1e3!4m4!3m3!8m2!3d41.8689641!4d12.3629118?entry=ttu
La chiesa dove la duchessa Caterina (Machiavelli) si confessa, col duca che la ascolta a sua insaputa è nel Giardino degli oratori di S. Gregorio al Celio in Salita di San Gregorio a Roma:
La clinica dove Gennaro (Merola), rinchiuso in carcere, incontra il commissario Galante (Ross) è Villa Claudia in Via Flaminia Nuova 280 a Roma. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione. Facciamo un confronto della stessa prospettiva con un fotogramma tratto da I contrabbandieri di Santa Lucia
Il cimitero al cui esterno viene rapito il padre del ragazzo ucciso, vero obiettivo dell'organizzazione criminale ebrea, è il cimitero di Manziana, situato in Viale dei Platani 1 a Manziana (Roma) e visto anche in Peccatori di provincia. Il cancello mostrato nel film è un accesso laterale
La piazza che Maurice attraversa dopo aver recuperato i gioielli da Scaletta è Piazza de Ferrari a Genova (44.407051832268216, 8.93399828836522). Grazie a Fauno per fotogramma e descrizione.
Il cimitero ove Irène (Romance) e Maria Pilar (Cortese) assistono al funerale di un'anziana profuga è il cimitero di Marino (RM) in Via Capo d'Acqua. Grazie a Legnani per fotogramma e descrizione.
La chiesa dove nel finale Arturo (Toso) sta per sposarsi con la sua donna (Franco) è la Collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo in Piazza della Collegiata ad Anguillara Sabazia (RM). Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.
Il collegio di suore che Caterina (Gonella) lascia per tornare in famiglia è il Convento dei Padri Cappuccini in Via San Francesco d'Assisi ad Albano Laziale (RM), visto in altri film. Ecco il cortile, restaurato ma riconoscibile:
Il portone e il cortile d'ingresso di Palazzo Del Fermo (vedi prima verificata), dove si muovono gli attori. Inquadrature esterne strette, cortile con scuderie che poi diventano uffici. Potrebbe essere un set ricostruito a Cinecittà (citata nei titoli di testa).
La villa milanese dove si celebrano le nozze di Graziella (Del Poggio) e Stelio (Rinaldi) nel finale è in realtà Villino Titta Ruffo in Via Sassoferrato 11 a Roma. Oggi la facciata è stata rifatti ma è ancora riconoscibile: Il cancello conferma:
La scuola dove Graziella (Del Poggio) si diploma è il Liceo Antonio Genovesi al Palazzo delle Congergazioni in Piazza del Gesù Nuovo a Napoli (anche il controcampo conferma):