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Stubby 6/03/07 22:29 - 1147 commenti

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Dopo Mangiati vivi! Lenzi torna ad affrontare il genere cannibalico un anno dopo con questo Cannibal Ferox, anch'esso interessante ma non al livello del classico di Deodato (anche se per certi versi la storia ricorda un po' quella di Cannibal Holocaust). In alcune sequenze risulta più cinico del suo predecessore. Comunque sicuramente godibile, con alcune sequenze finali d'effetto.

G.Godardi 25/03/07 18:58 - 950 commenti

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Dopo il precedente cannibal movie "strutturale", Lenzi torna qui ad una storia "classica" senza giochini di rimandi esterni (tranne che per due comparsate del solito Kerman e di Perry Pirkanen di Cannibal holocaust). Apparentemente più snello, veloce e accattivante di Mangiati vivi!, ma ripetute visioni ne mostrano limiti e difetti. Ormai era già stato detto tutto sul genere e anche le efferatezze di cui il film si vanta non fanno che accrescere la noia e lo sbadiglio nello spettatore. Solo per fan.

Deepred89 9/04/07 20:49 - 3704 commenti

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Uno dei migliori cannibal-movie. Veloce, spassoso e incredibilmente violento e sanguinoso, questo film vanta anche una solida regia, un discreto montaggio (decisamente superiore a quello davvero mediocre di Mangiati vivi!) e una buona fotografia. Gli attori, se si esclude l'ottimo Giovanni Lombardo Radice (che qui se la passa davvero male) lasciano un po' a desiderare, ma la cosa non dà troppo fastidio. Molto buone le musiche, anche se per la maggior parte vengono direttamente da Mangiati vivi!

Undying 23/04/07 16:09 - 3807 commenti

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Una sequela di brutalità (fastidiose quelle realmente perpetrate ai danni di innocenti animaletti) condita da un pizzico di moralità, riscattano il film di Lenzi dal consimile ispiratore (già dal titolo) Cannibal Holocaust. Lenzi ha classe e vederla sprecata nella composizione di una simile pellicola lascia perplessi. C'è un pizzico di "moralità" nella rappresentazione dei cannibali "barbaramente" torturati dall'uomo civile (qua Lombardo Radice, destinato a lasciarci il cervello), ma è poca cosa. La Kerowa e i ganci diventano emblema del film.

Herrkinski 23/05/08 11:27 - 8072 commenti

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Violento e sanguinario, questo terzo cannibal-movie di Lenzi si ispira a Cannibal Holocaust ma, laddove il film di Deodato offriva una certa drammaticità e un forte messaggio reazionario, Lenzi punta maggiormente sugli effettacci e sullo shock gratuito, avvicinando la pellicola di molto all'horror puro, piuttosto che al drammatico o all'avventuroso. Assistiamo così a crudeltà di ogni genere, torture, amputazioni e via dicendo in un tripudio di barbarie gore raramente eguagliato in seguito. Grande ritmo e buone musiche. Sadico!
MEMORABILE: L'amputazione del pene di G.L. Radice e la Kerowa appesa per i seni con dei ganci!

Samtam90 18/07/08 02:01 - 56 commenti

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Che porcheria. Sorvolando il fatto che "Cannibal Ferox" è di un sadismo a tratti disgustoso, il film non si salva neppure per gli altri aspetti: la trama è inesistente ed è solo un pretesto per della violenza gratuita (e non venitemi a dire che è un film di denuncia!), la regia è piattissima, la recitazione è a livelli imbarazzanti (e stavolta non si salva neanche Lombardo Radice). I paesaggi sono suggestivi e l'atmosfera è discreta, ma questo è l'unico punto a favore di una pellicola tremendamente mediocre.

Redeyes 10/02/09 19:05 - 2443 commenti

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Non me ne vogliano i Lenziani ma questa pellicola è decisamente cialtronesca, per i miei gusti! Anche sorvolando sulle barbare uccisioni degli animali, su una regia anonima ed una soundtrack tediosa, su un livello recitativo al limite non riesco a salvare in assoluto la trama: spruzzata qua e là di morale a buon mercato, non vi ravviso il senso di certi sadismi fini a se stessi e certi squallidi momenti (gli pseudo piranhas su tutti). Nota positiva la caratterizzazione di Mike: merdaiolo fino all'ultimo! (mi scusino la scurrilità!).

Trivex 2/03/09 21:00 - 1740 commenti

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Altro film stile Cannibal Holocaust, certamente sulla falsariga del concept-denuncia, chiaramente pretestuoso in quanto si tratta di intrattenimento bello e buono. Girato bene, violentissimo, forse peggio del già citato predecessore, seppur meno caricato di provocatorietà ed antisocialità. Certo, ci sono le solite ed inutili scene di uccisioni di animali (non capisco, dopo i guai di Deodato, ancora sta roba...). Comunque il Lenzi è un regista con i fiocchi, mentre i mitici Radice&Venantini è sempre un piacere vederli. La scena con i ganci è davvero da paura!

Puppigallo 9/03/09 10:30 - 5259 commenti

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Il bello è che inizia come un poliziesco metropolitano (pensavo di aver sbagliato film) e poi BAM! Tutti nella giungla! Si sente la mano del regista, che non è certo l'ultimo arrivato, anche se la trama stessa è indubbio che sia solo un pretesto per far vedere una serie di atrocità (sbudellamenti, un occhio cavato col coltello, il pasto dei piranha, un animaletto stritolato da un'anaconda, l'evirazione e qualche altra chicca). Le tette al vento non mancano, ma purtroppo per le proprietarie, sono anche uno dei bersagli principali. Nel complesso, non male.
MEMORABILE: L'indigeno si gusta delle panciute larve, con primo piano della bocca che mastica (se questo non è puntare allo schifo); Quel che resta del portoghese...

Cotola 11/05/09 00:57 - 9009 commenti

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Uno dei tanti epigoni di Cannibal Holocaust che non possiede però un briciolo dell’interesse tematico e non solo, del prototipo. Lenzi, infatti, si accontenta di puntare tutto esclusivamente sui truculentissimi effetti speciali curati dall’esperto Giannetto De Rossi. Per il resto poco o nulla da segnalare. Solo per appassionati del genere (ovviamente dagli stomaci forti). Anche in questo caso gli animalisti è meglio che si astengano.

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Jorge 21/01/10 00:24 - 164 commenti

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Un sacrilegio accostarlo al capolavoro di Deodato. Il film di Lenzi, tuttavia, scorre piacevolmente: la trama raccontata ha il suo perché, sebbene presti il fianco a giuste critiche di ripetitività. Il cast non è male (bravi gli uomini, meno le donne - che bella la De Selle, sembra Eva Green!) le scene di tortura sugli animali cruente, ma mai ai livelli deodatiani, mentre quelle di cannibalismo sono studiate e ad effetto (quindi riuscite); bravo Umberto, arrivila sufficienza.
MEMORABILE: Lombardo Radice che dice alla Kerowa: "Ho capito subito chi sei". E lei: "Una mignotta?"; La scena coi ganci ed il tavolo per il banchetto col cervello.

Daidae 10/11/09 15:00 - 3169 commenti

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Non capirò mai cosa ci sia di bello in una carrellata di efferatezze a danno di uomini e animali (scene reali). Deludente Lenzi che ci propina un film vuoto e inutile, recitato malissimo e con una trama scritta su un fazzoletto, che pare solo una scusa per mostrare efferatezze.

Cangaceiro 11/06/10 13:55 - 982 commenti

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Da buon padre del cannibal movie Lenzi scrive e dirige l'ultimo significativo film del genere inanellando un campionario di orrori e atrocità impressionanti, degenerando solo in un paio di occasioni nel gratuito sensazionalismo. Al netto delle mutilazioni da censura la pellicola rimane di forte impatto anche oggi dopo 30 anni dall'uscita. Solo accennato il contrasto tra selvaggi e civiltà, evitando giustamente troppe pretese sociologiche, in favore della massima spettacolarizzazione della vicenda. Da visionare il più possibile lontano dai pasti.
MEMORABILE: L'indio mangialarve; le diavolerie combinate da Lombardo Radice sotto cocaina, ma la testa la perderà in seguito...

Lebowski 14/02/10 09:41 - 81 commenti

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Non mi aspettavo da un regista solido come Lenzi un'opera così raffazzonata. Il problema di questi film che cercano il raccapriccio a tutti i costi è che, se non c'è una buona cura formale (come in Cannibal Holocaust) si scivola nello squallido. Emblematica in questo la famosa scena dei ganci della Kerova, che per come è girata non rende granchè, almeno per uno spettatore moderno. Solo la fine di Radice (unico attore passabile) lascia il segno. I pessimi dialoghi, poi, rendono il tutto poco credibile. Lenzi più a suo agio nella giungla urbana.

Von Leppe 15/11/10 14:01 - 1259 commenti

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Insieme a Cannibal holocaust, questo di Lenzi credo sia il cannibalico più estremo, anzi, forse più disturbante del capolavoro di Deodato; anche se stilisticamente meno riuscito e più tipicamente di genere, d'avventura-orrorifico. C'è nel film un'atmosfera malsana che comincia con le violenze sugli animali e che prepara a quelle sugli umani (le quali vengono avvertite più forti del dovuto).
MEMORABILE: Il supplizio di Zora Kerowa.

Gestarsh99 13/08/10 00:47 - 1395 commenti

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Peggio di Mangiati vivi! Qui Lenzi addirittura cerca di mascherare la bieca messa in mostra di orrori su orrori sotto l'alibi di una tesi fanta-antropologica: il cannibale sarebbe una invenzione del colonialismo razzista dei bianchi. Per dimostrare il balzano teorema invia la laureanda De Selle ad esplorare l'Amazzonia... Il repertorio di atrocità è sempre il medesimo (cervella/sushi, quarti mammari appesi, penectomie sommarie) e l'hardista Bolla non ripete la prova accettabile offerta nel film precedente. Si salvano solo gli effetti speciali.

Buiomega71 13/01/11 18:48 - 2901 commenti

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Forse il "cannibal movie" meno riuscito, che inizia come un poliziesco, a New York, e finisce con le solite atrocità, questa volta gestite da Giannetto De Rossi. Castrazioni live, la Kerowa con le tette appese a dei ganci, scoperchiamenti di scatole craniche, acque infestate dai piranha e via splatterando. Meno riuscito di Mangiati vivi (là c'era solo il contorno cannibal), con atroci e risibili dialoghi (il poliziotto baffuto che chiama la Kerowa " Guapitona mia!"), ma nel complesso ci si può divertire. Brava la De Selle.
MEMORABILE: Radice strafatto di coca, in preda a deliri di violenza.

Enzus79 8/03/11 16:20 - 2874 commenti

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Il punto in comune di tutti i cannibal movie è il fatto di essere ripetitivi: già sai quello che avverrà nella scena successiva. Lenzi (qui purtroppo anche sceneggiatore) a mia opinione ha dato il meglio di sè in altri generi. Attori men che mediocri...

Mdmaster 30/07/11 14:59 - 802 commenti

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Lenzi se la cava con mestiere in un film che di denuncia sociale non ha proprio nulla ma si aggancia al solito pretesto del "gli animali sono quelli che uccidono per primi". Radice discreto in un ruolo da supereroe (non muore mai!), abbastanza infami gli altri, non male la soundtrack (anche se riciclata dal precedente Mangiati vivi) e inutili le scene newyorchesi. Eccellenti gli effetti truculenti, ma non ci sono efferatezze molto degne di nota. In realtà mi hanno fatto molta più pena gli animali, stavolta. Solo per appassionati.
MEMORABILE: La castrazione e cauterizzazione della ferita del "povero" Radice.

Giùan 4/10/11 13:14 - 4539 commenti

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Film francamente pernicioso, dietro la mdp del quale si fatica a creder ci sia il raffinato Maestro del giallo erotico anni '60. Infastidisce l'impianto teorico globale, in cui la ridicola giustificazione di efferatezze e oscenità (a parte le violenze sugli animali, non ci si fa mancare manco il tentativo di violentare una piccola indio) sarebbe una tesi di laurea (della De Selle!); roba che al confronto Deodato pare un sofista. Restano la salda direzione del pasticcio, la brutalità truce di Lombardo Radice, gli effetti di De Rossi, gli inserti metropolitani.

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Homesick 19/06/12 10:59 - 5737 commenti

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Antropofagia: i bianchi la fanno meglio… Pronto epigono di Cannibal holocaust ove il parossismo documentaristico - ancora deprecabili scene di animali uccisi, seppur per legge di natura o a scopo alimentare – viene riassorbito nell’alveo di una generica exploitation a caccia dell’effetto più truculento e disturbante. Pretestuosa e futile la sottotrama poliziesca. Lombardo Radice nel ruolo della sua vita e la Kerowa icona di vittima sacrificale.
MEMORABILE: L’indigeno che mangia le larve; i supplizi – tutti meritati – subiti da Lombardo Radice.

Jurgen77 13/02/13 15:16 - 629 commenti

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Violento, cinico, brutale come il capostipite Cannibal holocaust. In questo film Umberto Lenzi dà il meglio di sè per scatenare un incubo nella foresta amzzonica. Purtroppo, anche qui, si segnalano ignobili violenze su animali. Crudele e con alta dose di gore. Attori mediocri, ma musiche e fotografia veramente da pelle d'oca...

Ryo 3/07/13 22:35 - 2169 commenti

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Nato in risposta a Cannibal holocaust, e infatti l'originalità non è il punto forte di questo film. Non capirò mai cosa spinse questi registi a fare questa serie di film molto simili fra loro, spesso con i medesimi attori. Una gara al gore più spinto? Soprattutto non sopporto le uccisioni (vere) degli animali per puro sadismo. Di interessante ci sono tre scene: un pene evirato, dei ganci ai seni e una calotta cranica recisa. Guardatevi questi spezzoni su you tube e lasciate perdere il film intero.

Nicola81 5/02/14 19:44 - 2840 commenti

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Fotocopia di Mangiati vivi? Non direi. Rispetto al precedente presenta un ritmo ancora più serrato e punte di violenza e atrocità (e anche di disgusto) ancora più marcate; purtroppo anche alcuni risvolti narrativi pretestuosi e un cast più anonimo, benché non deficitario. La sottotrama poliziesca sarà anche un po' debole, ma permette di aprire qualche gradevole parentesi metropolitana. Devo comunque dire che a simili pellicole, pur non disprezzandole a priori, più della sufficienza (**!) non riesco a dare.
MEMORABILE: Le scene a New York; La Kerowa appesa per i seni con dei ganci; I supplizi inflitti a Radice; Il finale.

Jdelarge 9/04/14 13:59 - 1000 commenti

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Il peggior cannibalico di Lenzi; la trama è insulsa e sorretta da un'idea di base che pur essendo azzeccata (i bianchi come causa dei riti di cannibalismo degli indigeni) viene messa in scena con un sostrato di moralismo fastidioso e poco credibile. Scarsa (per non dire di peggio) la prova degli attori; si salvano le scene di cannibalismo, dure e crude quanto basta, ma per il resto il film è abbastanza disastroso.
MEMORABILE: I seni uncinati.

Il Gobbo 24/03/15 11:35 - 3015 commenti

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Rimasticatura (ops) di materiali già visti e abusati, purtroppo senza la sfrontatezza della pura exploitation ma con deprimente moralina à la Boldrini di fondo, attori cagnacci, una sottotrama poliziesca che consegna una coppia di sicari (Bartha e un biondo) fra i più stupidi della storia. Salvabile solo il ritmo sostenuto. A distanza di anni continuano a farci ridere i commenti del genere "povere bestiole/gagliarda la castrazione!" ma è un problema nostro.

Markus 20/08/15 14:44 - 3682 commenti

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Onesto truculento omaggio di Lenzi al genere cannibalistico (per un paio di anni funzionò al cinema). Un buon ritmo, qualche scena splatter e una buona dose di gratuita violenza ai fini del macabro spettacolo donano alla pellicola un valore aggiunto, quindi l'opera del sardonico regista toscano si può considerare in definitiva una delle migliori copie del ben più celebre Cannibal holocaust. Le fauci della foresta amazzonica fanno da umida cornice a varie nefandezze che contemplano evirazioni, seni strappati da ganci e gabbie con sanguisughe.

Rufus68 5/03/16 23:17 - 3825 commenti

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Lenzi affastella atrocità e ci risparmia poco, ma a tali sequenze non è mai sotteso un pur labile punto di vista ideologico o intellettuale; del pari manca una struttura drammaturgica adeguata che leghi i vari episodi, tanto che l'intera operazione ha il sapore forte della gratuità. E tuttavia, paradossalmente, è proprio la sgangherata ripetitività dell'orrore a costituire, oggi, in piena era politicamente corretta, la maggior fonte d'attrazione.

Almanot 4/01/17 12:23 - 39 commenti

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Pessimo, zeppo della disgustosa violenza del film di Deodato, con due degli stessi attori, ricompresi evidentemente "nel pacchetto" e persino copiando il radicale contrasto ambientale amazzonico-newyorkese. Unica parvenza di differente inventiva, la tesi di laurea: si va in luogo dove dovrebbero esserci dei cannibali, non se ne trovano e questo dovrebbe dimostrare che il cannibalismo non è mai esistito (sic!). Straordinariamente violento il famoso trittico di scene del film, ma quanto può valere questo?

Pinhead80 22/11/20 12:02 - 4719 commenti

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Una giovane laureanda, per poter dare forza alla propria teoria secondo cui il cannibalismo non è mai esistito, intraprenderà un viaggio in Amazzonia con il fratello e un'amica. Le cose prenderanno una brutta piega. Non troppo distante da Cannibal holocaust nella trama e nei contenuti, il film si avvale di discreti effetti speciali e delle solite crudeltà gratuite sugli animali. La prima parte è lenta ed esasperante, mentre dalla scena della papaya marcia in poi il ritmo aumenta e la storia si fa più intrigante. Giovanni Lombardo Radice è calato perfettamente nel ruolo del sadico.

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Noodles 15/02/21 23:38 - 2204 commenti

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Uno dei titoli di punta del genere cannibal, che presenta le efferatezze e le immagini tremende di Cannibal holocaust (astenersi animalisti) ma non ne possiede la profondità. Arriva allo stomaco dello spettatore, ma non all'animo. C'è in mezzo un po' di poliziesco, ma in una pellicola come questa ha ben poco senso. La location newyorchese, ogni tanto alternata alla foresta amazzonica, è simbolicamente interessante. Cast discreto che regge bene i numerosi momenti tensivi. Musica così così. Merita la visione in quanto è diventato un cult. Sconsigliato vivamente alle persone sensibili.

Fedeerra 11/04/21 04:01 - 770 commenti

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L’olocausto cannibale di Ruggero Deodato è ormai molto lontano, ma il film di Umberto Lenzi possiede comunque la sfacciataggine tipica di quegli anni, un gusto compiaciuto per il sesso e la violenza (che anche qui non e’ affatto leggera) e un ritmo da toccata e fuga che giova ai grossi difetti di sceneggiatura. Colonna sonora ben realizzata, simpatico il cast.

Nick franc 25/09/21 16:31 - 509 commenti

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Dopo il mediocre Mangiati vivi! Lenzi chiude dignitosamente la sua trilogia cannibalica. La prima parte ingrana a fatica, ma dal ritrovamento della papaya marcia in poi il film prende decisamente quota, così come la crudelissima vendetta degli indios. Certo, le ambizioni sociologiche sono pretestuose, i personaggi stereotipati (quello di Lombardo Radice è privo di senso) e le musiche a tratti comicamente fuori contesto, ma chi è alla ricerca di violenza compiaciuta e fine a sé stessa troverà pane per i suoi denti. Cast discreto, buoni gli effetti gore, regia funzionale ed energica.
MEMORABILE: La scena dei ganci con la Kerova; L'evirazione; Lo scoperchiamento del cranio; La papaya marcia.

Teddy 16/03/22 07:17 - 811 commenti

I gusti di Teddy

L’interessante film di Umberto Lenzi non è intellegibile se non lo si colloca al contesto di origine, da cui trae sostanza e prospettive, ma dal quale prende le dovute distanze dirottando la propria traiettoria verso l’indistinguibile simbiosi con il cinema grindhose. “Cannibal Ferox” regala gore e nefandezze assortite, soffoca l’intellettualismo dichiarato per l’esuberanza estetica e aggiunge un altro tassello al divertente progetto di abbattimento di ogni logica. Cast alla meno peggio. A suo modo un (piccolo) cult.

Kikoz 14/10/22 23:24 - 23 commenti

I gusti di Kikoz

Anche se narrativamente risibile, è comunque un godibilissimo ricalco di Cannibal holocaust che si fregia del gran ritmo impresso dall'implacabile Umberto Lenzi e vive di un sadismo che risulterebbe quasi fumettistico, se non fosse per la sconvolgente efficacia delle scene di violenza. Lenzi sfrutta i limiti dell'operazione e distilla un cinema lurido, mercenario, nichilista, privo di sensualità, un documentario sugli attori provati dalla brutalità della produzione. Pornografia horror su 16mm, sgranata e impiastrata di fango e sangue. Un cinema che non vedremo mai più.

Ronax 14/11/23 01:13 - 1248 commenti

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I cannibali esistono eccome e i peggiori non sono certo quelli armati di lance e frecce che vivono nella giungla amazzonica. Più o meno lo stesso assunto del capostipite deodatiano, di cui questo modesto clone, terzo e ultimo capitolo della trilogia cannibalica di Lenzi, ricalca unicamente la ricerca esasperata dell'effettaccio splatter a tutti costi, aggiungendovi un'insulsa e improbabile sottotrama poliziesca, senza riuscire minimamente a creare l'atmosfera torbida e malata del modello. Lombardo Radice più cattivo che mai, puramente coreografica la Kerova, discreta la De Selle.
MEMORABILE: La De Selle e la Kerova cantano mentre sono chiuse in una buca, prigioniere dei cannibali.
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  • Musiche Markus • 24/11/10 07:36
    Scrivano - 4775 interventi
    Disponibile il cd con la soundtrack del film:

    http://www.diabolikdvd.com/category/horror-%5Bsl%5D-thriller/Zombie-and-Cannibal-Ferox-Soundtrack-%28CD%29.html
  • Homevideo Deepred89 • 3/01/11 01:33
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Provo a fare il punto sulle varie versioni del film:

    -Edizione cinematografica italiana: passata in censura il 10 marzo 1981 con due tagli rispetto alla copia pre-censura (dettaglio dell'occhio estirpato e lo svisceramento nei suoi momenti più splatter), per un totale di 8.9 metri (circa 20 secondi). Vietato ai minori di 14 anni

    -Versione Star Video: Su questa versione non so praticamente nulla. Dalle fascette disponibili su internet non si riesce a leggere il divieto. Si leggono invece commenti che definiscono il master "superuncut", ma che poi nella riga successiva definiscono nello stesso modo anche la Magnum3B.

    -Versione Magnum 3B: Corrispondente con l'edizione cinematografica. VM14.

    -Versione Italia7-Telecity. Passaggio televisivo, risalente al 1989, ormai divenuto celebre (anche per l'orario di trasmissione, le 20.30). Trasmesso nell'edizione cinematografica italiana.

    -Versione mediaset: riprende la copia cinematografica effettuandone 3 ulteriori (ma minimi) tagli, nei quali vengono eliminati i dettagli truculenti sopravvissuti nelle già intaccate sequenze dell'occhio estirpato e dello sventramento e la castrazione viene impercettibilmente ridotta di qualche fotogramma. In totale cadono altri 10 secondi circa.

    -Versione LF: Copia pre-censura, completamente integrale e con riportato un divieto ai minori di 18 anni.

    -DVD Noshame: Anche qui versione integrale pre-censura, con divieto ai minori di 14 anni (ma senza visto censura). Integrali anche le altre versioni in dvd.
    Ultima modifica: 7/04/14 23:28 da Deepred89
  • Homevideo Zender • 3/01/11 08:44
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Ottimo lavoro Deepred, grazie mille!
  • Homevideo Buiomega71 • 3/01/11 10:39
    Consigliere - 25937 interventi
    Posso confermare che l'edizione della Magnum 3b ( in mio possesso) è la stessa trasmessa da Italia 7 telecity in prime time e pre legge mammì.
  • Homevideo Buiomega71 • 3/01/11 11:56
    Consigliere - 25937 interventi
    Comunque, a essere precisi, la versione editata dalla Magnum3b dura esattamente 1 ora 28 minuti e 50 secondi.
  • Homevideo Deepred89 • 3/01/11 13:05
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Posso confermare che l'edizione della Magnum 3b ( in mio possesso) è la stessa trasmessa da Italia 7 telecity in prime time e pre legge mammì.
    Perfetto, grazie mille. Allora modifico il primo post.
  • Homevideo Xtron • 12/03/12 16:50
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd Noshame ha una durata di 1h28m59s

    Ultima modifica: 28/12/12 09:37 da Zender
  • Homevideo Deepred89 • 27/12/12 23:06
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Qualche notizia per gli aficionados di bis: il passaggio su Telecity di cui parlavo nel primo post è avvenuto esattamente il 29 aprile 1989 alle 20.30.
    Una serata televisiva irripetibile per gli appassionati di b-movies horror e thriller: la stessa emittente dopo il film di Lenzi trasmetteva La frusta e il corpo di Bava, mentre sempre alle 20.30 La casa sulla collina di paglia passava su Quartarete. Non è finita: alla 20.15 (!) su Rete Canavese iniziava Gli assassini sono nostri ospiti, mentre all'1 La terrificante notte del demonio passava su Quinta Rete.

    Tornando a Cannibal Ferox, il film ha avuto un altro passaggio alle 20.30 su Telecity il 21 settembre dello stesso anno. L'ultimo passaggio su una tv locale di cui ho trovato traccia risale al 25 gennaio 1992 (22.30 su Tele Val D'Aosta). I successivi su Mediaset, a partire dalla Notte Horror del 2001, mai prima dell'1 di notte.
  • Homevideo Buiomega71 • 27/12/12 23:25
    Consigliere - 25937 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Qualche notizia per gli aficionados di bis: il passaggio su Telecity di cui parlavo nel primo post è avvenuto esattamente il 29 aprile 1989 alle 20.30.
    Una serata televisiva irripetibile per gli appassionati di b-movies horror e thriller: la stessa emittente dopo il film di Lenzi trasmetteva La frusta e il corpo di Bava, mentre sempre alle 20.30 La casa sulla collina di paglia passava su Quartarete. Non è finita: alla 20.15 (!) su Rete Canavese iniziava Gli assassini sono nostri ospiti, mentre all'1 La terrificante notte del demonio passava su Quinta Rete.

    Tornando a Cannibal Ferox, il film ha avuto un altro passaggio alle 20.30 su Telecity il 21 settembre dello stesso anno. L'ultimo passaggio su una tv locale di cui ho trovato traccia risale al 25 gennaio 1992 (22.30 su Tele Val D'Aosta). I successivi su Mediaset, a partire dalla Notte Horror del 2001, mai prima dell'1 di notte.


    Quella "prima tv" di Telecity Italia 7 io l'ho registrata!

    Credendo fosse cut, mi presi anche la vhs Magnum 3b e mi accorsi che era lo stesso master!
  • Discussione Nick franc • 27/09/21 19:13
    Servizio caffè - 177 interventi
    Nel cast, non accreditato, è presente anche Perry Pirkanen (è il trafficante truffato insieme a John Bartha). Insieme a Robert Kerman  è l'unico attore presente anche in Cannibal Holocaust.