Segnalazioni location di La portiera nuda - Film (1976)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

M Roma • Il laghetto di Villa Borghese

Il laghetto in cui Gianna (Irene Miracle) va in barca col suo spasimante Paolino

M Roma • Il palazzo con torretta di Piazza Confienza

La casa dove abitano tutti gli inquilini e dove ha la portineria Gianna (Irene Miracle)

Sperlonga (Latina)

La stradina sul mare dalla quale Gianna (Miracle) e il suo amante osservano il panorama

LOCATION (SEGNALAZIONI)

1 post
  • Se sai qualcosa dei luoghi in cui è stato girato questo film scrivicelo. Ti sarà sufficiente cliccare qui sotto su RISPONDI, scrivere e inviare. Si può inserire al massimo UNA LOCATION AL GIORNO (sia essa in "da cercare" o qui in "segnalazioni", quindi una in totale). Le successive verranno automaticamente cancellate. Per fare una segnalazione completa (quindi non solo testo) CLICCA QUI per capire come farlo correttamente.
  • Undying • 23/06/09 18:28
    Risorse umane - 7574 interventi
    Cozzi svela le location de La portiera nuda

    "Iniziammo girando la sequenza della "partenza dalla campagna" della protagonista nel paesino di Formello, nei pressi di Roma, dove utilizzammo, semplicemente dando una lauta mancia al conducente, l'immancabile vecchia corriera blu di servizio.
    Poi ci spostammo a girare il grosso del film a Roma, a poche centinaia di metri dalla Stazione Termini, appena dietro Castro Pretorio: lì, quasi di fronte al grande Ministero dell'Aeronautica, c'era un grande vecchio palazzo il cui amministratore ci concesse l'autorizzazione, ovviamente dietro compenso, di utilizzare tanto la facciata che il vano d'ingresso e l'appartamentino vero e proprio della portineria per ambientarvi gran parte delle sequenze della pellicola.
    In quell'ambiente usammo anche l'ascensore, mentre gli interni degli appartamenti occupati dai vari inquilini-personaggi li girammo invece in altre zone della città: ricordo, per esempio, che l'interno della casa di Erika Blanc era lo stesso appartamento che avevamo già utilizzato come interno nell'episodio televisivo La bambola, nella serie La porta sul buio di Dario Argento, mentre l'appartamento dove gli hippy tenevano la loro festa era la sala hobby della casa dello stesso organizzatore generale del film a Casalpalocco.
    Lo studio del "folle psichiatra" Bracardi, davvero così assurdo con le pareti tutte rosse... bè, quello era realmente fatto tutto così: si trattava della sede degli uffici della Italgema, la società di produzione del film, che si trovavano in una strada laterale di via Veneto, accanto al cinema Rivoli.
    Alcune belle sequenze in esterni (la passeggiata nel parco, per esempio), le girammo invece nei giardini di Villa Borghese, soprattutto dalle parti del caratteristico laghetto.
    Infine le scene al mare furono fatte in buona parte a Sperlonga e a Fregene".

    Fonte: Donne in prigione / Nazisti, horror e fantascienza, thriller, decameroni e film esotici (volume secondo) - Appendice di Luigi Cozzi
    Ultima modifica: 28/05/21 14:46 da Zender