Gabriskyp1 • 31/03/20 15:26
Galoppino - 6 interventi Il direttore del caseificio Albertini (Tognazzi) insegue in bicicletta l'operaio Roberto Mancini (Robert Lamoureux), perché quest'ultimo è sospettato di essere un capo cospiratore comunista che sta architettando un'insurrezione contro il padrone, il commendator Albertini, dello stesso stabilimento caseario per il quale lavora.
Per questo motivo lo pedina alla ricerca di prove schiaccianti. L'equivoco parte nel momento in cui lo vede entrare nella sezione del Partito comunista, senza accorgersi che si trova semplicemente nello stesso palazzo dove Mancini abita.
Il film è ambientato principalmente nello stabilimento (Caseificio Albertini) e nella villa del commendator Albertini e nel suo giardino (location non ancora trovate).
Le cronache riportano che le riprese siano state fatte in un caseificio nel cremasco (Crema), senza specificare quale.